di Michele Nardelli
La portata di quanto sta accadendo è tale che le nostre piccole cose assumono un significato del tutto relativo. Eppure vivo con sofferenza l'aver dovuto sospendere le presentazioni del libro “Il monito della ninfea” previste nel mese di marzo e, prevedibilmente, anche nel mese di aprile, quand'anche siano ancora, almeno per scaramanzia, segnate a matita nella mia agenda.
Perché sarebbero state una buona occasione per parlare non solo della tempesta che nell'ottobre del 2018 ha spazzato via 42.535 ettari di bosco e di foreste dolomitiche ma di quel che accade intorno a noi, dell'insorgere di una peste moderna che, come per il surriscaldamento del pianeta, il cambiamento climatico, lo sciogliersi dei ghiacci, la frequenza degli eventi estremi, l'invasione delle locuste, è l'esito della nostra insostenibilità. E per connettere gli avvenimenti.
Riprendo dal n.72 della rivista mensile Gli Asini (diretto da Goffredo Fofi) questo intervento di Gianfranco Bettin sul Veneto di oggi, una parte del quale dedicato al nostro "Il monito della ninfea" (del quale Bettin ha curato la prefazione).
di Gianfranco Bettin
(febbraio 2020) Meraviglia e guasto, bellezza e degrado, distribuiti in misura eccezionale, fanno del Veneto, come già la Sicilia di Sciascia, una buona metafora del nostro paese e, in un certo senso, del nostro tempo. In un punto preciso, poi, incrocia esattamente la metafora di Sciascia, laddove la “linea della palma” che risale il Belpaese insieme alla mafia incontra la linea degli “schei” che lo discende, o che va su e giù.
Meravigliosa regione di nevi e basiliche, di litorali e borghi storici e rocce colorate, di città d’arte e fiumi magnifici, è impossibile non amarla – ne abbiamo parlato, in un libretto di qualche tempo fa, con le sue grandi voci del secondo Novecento (“Il Veneto che amiamo. F.Bandini. L.Meneghello, M.Rigoni Stern, A.Zanzotto”, edizioni dell’asino; a queste e ad altre voci, Nicola De Cilia ha di recente dedicato il suo “Saturnini, malinconici, un po’ deliranti. Incontri in terra veneta”, Ronzani editore). Altrettanto, è impossibile non vederne le derive politiche e culturali – quelle stesse voci ne parlavano, le denunciavano, a volte con dura forza indignata.
venerdì, 6 marzo 2020 ore 19:00
L'Alta Valsugana è una delle aree del Trentino più colpite dalla tempesta Vaia della fine di ottobre 2018. L'altipiano di Piné, la Valle del Fersina, il passo del Redebus, la zona di Tenna sono situazioni seriamente colpite dalla devastazione nel loro patrimonio boschivo.
Di quel che è stato e di quel che rimane di quell'evento estremo si parlerà il prossimo 6 marzo a Pergine Valsugana, presso la Libreria Athena in piazza Garbari 12 nell'ambito della presentazione del libro di Diego Cason e Michele Nardelli uscito in questi giorni per la casa editrice Bertelli dal titolo "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (240 pagine, 15 euro).
Pergine Valsugana, Libreria Athena
La pagina che il settimanale diocesano Vita Trentina ha dedicato al libro
"Il monito della ninfea" è il libro di un realismo che evita l'ideologia e si affida alla verità dei dati per dire quanto sia urgente affermare una cultura del limite per frenare la corsa verso il baratro ambientale. Lo hanno scritto Michele Nardelli e Diago Cason ripercorrendo i luoghi del drammatico shangai degli alberi nell'area dolomitica. Ma non è un viaggio tra alberi spariti. E' un viaggio nel mondo che si gioca il futuro.
di Carmine Ragozzino *
(24 febbraio 2020) Da Cassandra in poi – ma forse anche prima - la storia del mondo è una storia di allarmi ignorati, bistrattati, maltrattati, confutati. È una storia di lacrime. Sempre postume. Di coccodrillo. Il pianeta è un gambero: grande quanto tutti i continenti. Prima il pianeta andava all’indietro. A passo lento. Adesso, oggi, corre. E corre verso il baratro.
E chi s’azzarda, caparbio, a mettere in guardia? Deve fuggire la “sindrome di Cassandra”. Per Wikipedia è “la condizione di chi formula previsioni pessimistiche ma è convinto di non poter fare nulla per evitare che si realizzino”.
Michele Nardelli e Diego Cason - due storie parallele di intrecci ideali tra Veneto e Trentino, un’identica sensibilità che sarebbe riduttivo definire “solo” ambientale – schivano la “sindrome di Cassandra”. Lo fanno nel loro “Il monito della ninfea, Vaia, la montagna, il limite”.
Il loro è un libro – documento. Pagina dopo pagina inquieta un po’ di più: cruda verità dell’incontrovertibile. I dati prima delle considerazioni, ma nemmeno un dato senza una considerazione. “Il monito della ninfea” è un libro che parte da “Vaia”. Parte dallo “shangai” degli alberi abbattuti a milioni quel 29 ottobre 2018: boschi ridotti a nulla, il paesaggio di due regioni sconvolto e stravolto. La sicumera – pubblica e privata - costretta ad una lezione di precarietà. Non si sa come e quanto possa essere servita.
giovedì, 27 febbraio 2020 ore 18:00
La presentazione a Trento del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite", prevista giovedì 27 febbraio 2020, alle ore 18.00, presso la Casa della SAT in via Manci a Trento, è stata rinviata a data da destinarsi in ottemperanza con le disposizioni della Provincia Autonoma di Trento relative al diffondersi del "coronavirus".
In ogni caso, il libro lo potete trovare nelle librerie dove è stato distribuito. Se non lo trovate, potete chiedere al libraio di ordinarne qualche copia alla casa editrice (Bertelli Editori, www.lineagraficabertelli.it) o ordinarlo direttamente.
Se lo volete con dedica, sarò alla Libreria due punti di Trento (che dell'evento era insieme alla SAT l'organizzatore) nel pomeriggio di giovedì per promuovere il libro e dialogare in prima persona con i lettori.
Speriamo di potervi dare al più presto notizia di quando saremo in grado di svolgere regolarmente la presentazione a Trento di un libro come "Il monito della ninfea" le cui riflessioni sono tutt'altro che estranee a quel che accade in queste ore.
Trento, Casa della SAT, via Manci
La pagina che il Corriere del Trentino e il Corriere dell'Alto Adige hanno dedicato al libro
SABATO 15 FEBBRAIO, ORE 19:00 IL MONITO DELLA NINFEA, VAIA, LA MONTAGNA, IL LIMITE
Una riflessione sugli effetti sociali di Vaia, sul suo impatto e significato sui diversi versanti delle Dolomiti.
“Il monito della ninfea” è un libro del sociologo Diego Cason e del ricercatore Michele Nardelli, frutto di un anno di incontri nei vari angoli delle Dolomiti, dopo il disastro della tempesta Vaia (autunno 2018). Il sottotitolo del libro, pubblicato da Bertelli Editore, che ha già suscitato l’attenzione della stampa, è eloquente: “Vaia, la montagna, il limite”.
Ospite d’eccezione dell’incontro il Professor Annibale Salsa, profondo conoscitore dell’arco alpino ed autore dell’apprezzatissimo ‘I paesaggi delle Alpi’ (Donzelli Editore).
sabato, 15 febbraio 2020 ore 19:00
Il libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020) verrà presentato alla Libreria Arcadia di Rovereto (via Fontana 16), sabato prossimo 15 febbraio 2020, alle ore 19.00.
Una conversazione sul nostro tempo, sulla crisi climatica, sull'insostenibilità del modello di sviluppo imperante, sulla cultura del limite.
All'incontro saranno presenti gli autori in dialogo con il professor Annibale Salsa.
Venerdì intanto è uscita la pagina che il quotidiano L'Adige ha inteso dedicare al libro con una bella recensione/intervista di Zenone Sovilla, giornalista ed esperto delle questioni dolomitiche. La potete trovare nell'allegato.
Rovereto, Libreria Arcadia, via Fontana 16
(8 febbraio 2020) Vedere la prestigiosa Sala degli Affreschi di Palazzo Piloni a Belluno stipata di persone tanto che in molti non sono riusciti nemmeno ad entrare per la presentazione di un libro è un segno di civiltà. Se poi la presentazione di cui stiamo parlando è la prima uscita del libro “Il monito della ninfea. Vaia, la montagna e il limite” che abbiamo scritto a quattro mani con Diego Cason nel cercare di proporre uno sguardo lungo e diverso sulla tempesta Vaia e sulla crisi climatica, la soddisfazione è ancora maggiore.
Una serata molto partecipata, animata con grazia e competenza dalla giornalista Francesca Valente, aperta dalle parole non di circostanza delle autorità presenti, intensa negli applauditi interventi degli autori, arricchita dagli spunti e dalle domande del pubblico, decisamente apprezzata dalle persone presenti nei commenti e nelle strette di mano alla fine dell'incontro. Ed anche nelle numerose copie acquistate, il che per un libro non è affatto inessenziale. Insomma, un buon inizio. Grazie a tutte e tutti.
venerdì, 7 febbraio 2020 ore 18:00
«... resta pur sempre valido il monito espresso dall'immagine della ninfea che raddoppia quotidianamente le sue dimensioni, di modo che, il giorno che precede la copertura dell'intera superficie dello stagno la metà ne resta ancora scoperta, per cui quasi nessuno, alla vista di tanto spazio libero, è portato intimamente a credere all'imminenza della catastrofe»
Si svolge oggi venerdì 7 febbraio 2020, alle ore 18.00, presso la Sala degli Affreschi di Palazzo Piloni, Sede della Provincia, in Via S. Andrea a Belluno la prima presentazione del libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020)
Una riflessione sugli effetti sociali di Vaia, sul suo impatto e significato sui diversi versanti delle Dolomiti, sulle responsabilità nella cura dell’unica Terra che abbiamo.
A parlarne con gli autori sarà la giornalista Francesca Valente.
Belluno, Sala Affreschi di Palazzo Piloni, Via S.Andrea
giovedì, 23 gennaio 2020 ore 20:30
«Questo di Cereghini e Nardelli è un piccolo libro prezioso perché riesce ad affrontare con chiarezza le questioni fondamentali del nostro disagio. I nodi fondamentali della nostra incapacità ad affrontare la complessità attuale risalgono al non aver fatto fino in fondo i conti col Novecento, secolo di Auschwitz e della violenza. Si trattava allora e si tratta oggi di costruire una democrazia partecipativa, capace di trasformare le diversità e i conflitti in risorse e in co-progettualità sociale. E' un ragionare pieno di esempi, di casi concreti illustrativi di come si possa uscirne in positivo e con una preziosa scelta dei riferimenti bibliografici davvero essenziali. Un libretto prezioso per chi vuole occuparsi dei problemi veri senza perder tempo a parlare a vanvera».
Marianella Sclavi
Ancora una presentazione del libro "Sicurezza" (Edizioni Messaggero Padova) ad un anno e mezzo dalla sua uscita. Questa volta saremo ad Ala, la città di velluto, grazie al locale Circolo del Partito Democratico. L'incontro si svolgerà il 23 gennaio prossimo, alle ore 20.30, presso l'Aula magna delle Scuole Medie (via Anzelini). Partecipa uno degli autori, Michele Nardelli.
Ala, Scuole Medie, Via Anzelini
Un saggio di Ugo Morelli su "Doppiozero"
(24 febbraio 2020) Mettere in dialogo ed intrecciare le riflessioni e gli stimoli che quattro libri, molto diversi fra loro quand'anche accomunati nell'indagare questo nostro tempo, offrono ai lettori: è quanto si prefigge il professor Ugo Morelli che sul prestigioso sito “Doppiozero” posta un articolo dal titolo “Creare un mondo di molti mondi” (https://www.doppiozero.com/materiali/creare-un-mondo-di-molti-mondi) e che qui riprendiamo in versione integrale nell'allegato.
I quattro libri in questione sono quello di Geoff Mann e Joel Wainwright “Il nuovo Leviatano. Una filosofia politica del cambiamento climatico” (Treccani, 2019), quello di Grammenos Mastrojeni e Antonello Pasini, “Effetto serra, effetto guerra” (Chiarelettere, 2020), quello di Paolo Vineis, Luca Carra, Roberto Cingolani “Prevenire. Manifesto per una tecnopolitica” (Einaudi, 2020) ed infine quello uscito in questi giorni di Diego Cason e Michele Nardelli “Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite” (Bertelli Editori, 2020). Che a loro volta s'intrecciano con un'ormai vasta letteratura che prova a dare sostanza d'analisi e cittadinanza politica al nodo cruciale di un cambio quanto mai urgente del paradigma riconducibile alle magnifiche sorti progressive che ha governato questo pianeta da almeno due secoli.
giovedì, 12 dicembre 2019 ore 16:00
Le inquietudini del presente e la bellezza del prendersi cura
Presentazione del libro di Mauro Cereghini e Michele Nardelli "Sicurezza" (Edizioni Messaggero).
La presentazione è la prima chiamata per l'evento "Ho bisogno di..." che Tulime propone in collaborazione con Le Angeliche.
Si parte giovedì 12 dicembre 2019, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso il bistrot Le Angeliche in vicolo Abbadia 10 a Palermo. Partecipa uno degli autori, con il nostro amico Michele Nardelli.
Un'occasione da non perdere. La prima di sette voci che proverà a ripensare (sul serio e per ridere) la teoria dei bisogni.
Palermo, Le Angeliche, vicolo Abbadia 10
venerdì, 15 novembre 2019 ore 18:00
In occasione del suo quinto compleanno la Piccola Libreria di Levico Terme, il prossimo 15 novembre 2019 (alle ore 18.00) ospitauna nuova presentazione del libro Sicurezza di Mauro Cereghini e Michele Nardelli (Edizioni Messaggero Padova, 2018). Aconversare con gli autori ci sarà Marco Odorizzi della Fondazione Alcide Degasperi.
Levico Terme, Piccola Libreria, via Regia 26
giovedì, 29 agosto 2019 ore 20:00
Giovedì 29 agosto, alle ore 20.00, a Cercivento (in Plait, via di Sot 51), in provincia di Udine, si svolgerà una nuova presentazione del libro "Sicurezza" dal titolo: Riflessioni sul significato della parola sicurezza. La conversazione con uno degli autori, Mauro Cereghini, è promossa da Annarita De Conti, Erica De Stales, Marcello Duzzi.
Cercivento (UD), via di Sot 51