mercoledì, 17 luglio 2024 ore 18:00
![Il logo dell'incontro](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/san-vigilio-di-marebbe.jpeg)
Marcoledì 17 luglio 2024, alle ore 18.00
Centro Visite Fanes - Senes - Braies di San Vigilio di Marebbe (BZ)
Presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
In questa serata uno dei due autori Michele Nardelli in prima persona racconta dell’opera realizzata insieme al collega Maurizio Dematteis. "Inverno liquido" attraverso le voci dei protagonisti del settore, prova a raccontare il complicato rapporto tra lo sci in quanto sport di massa e le crisi economica e ambientale che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Può esistere una soluzione in grado di conciliare questi due fattori?
San Vigilio di Marebbe (BZ), via Catarina Lanz 96
venerdì, 12 luglio 2024 ore 18:30
![La copertina di Inverno liquido](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/copertina(3).jpg)
Al Palco Lassù, presso il Bosco Fontana del Sasso, Tai di Cadore nel Comune di Pieve di Cadore (BL),
venerdì 12 luglio, ore 18.30,
nell'ambito dell'incontro "Boschi di carta"
presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(Derive Approdi)
con la partecipazione di uno degli autori
Michele Nardelli
saggista e scrittore, impegnato sui temi ecosistemici
§§§
Inaugurazione del Palco Lassù a Tai di Cadore e Presentazione del Libro "Inverno Liquido"
Tai di Cadore, 12 luglio 2024, ore 18.30 – il 12 luglio, a Tai di Cadore, si terrà il primo evento sul Palco Lassù, nel Bosco Fontana del Sasso, nell'ambito di Boschi di Carta. Il palco, nato come simbolo di rinascita dopo la devastante tempesta Vaia di ormai sei anni fa, è un esempio di come le comunità montane possano rispondere ai cambiamenti climatici con creatività e resilienza, rinasce oggi mobile e realizzato con legno da bostrico. A partire dalle 18.30, nell'ambito dell'incontro "Boschi di carta" a cura del Comune di Pieve, su terreno della Regola di Tai, presso il Palco si terrà la presentazione del libro "Inverno Liquido" di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli.
Pieve di Cadore (BL), Bosco Fontana del Sasso, Tai di Cadore
![da www.ladige.it](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/provincia-belluno.jpg)
Rimbalza sui social l'opera realizzata dal canale di divulgazione culturale NovaLectio, che con una serie di interviste descrive le allarmanti condizioni sociali in un territorio alpino inascoltato, sofferente per lo spopolamento e la crisi dei servizi pubblici. Una provincia che per anni aveva tentato un dialogo (inascoltato) con il Trentino
di Zenone Sovilla*
Delle battaglie autonomistiche ultra decennali della vicina provincia dolomitica di Belluno l'Adige si è occupato spesso, fin dal primo referendum cosiddetto secessionista. Era il 2005 quando il Comune di Lamon, nell'area sudoccidentale del Bellunese, al confine con le aree trentine del Vanoi e del Tesino, fu l'apripista di una serie di votazioni, su base costituzionale, animate in particolare dal movimento Bard (Belluno autonoma Regione Dolomiti), allo scopo di portare finalmente al centro dell'attenzione del legislatore nazionale la questione di questo fazzoletto alpino pesantemente svuotato di strumenti istituzionali
Dopo Lamon seguirono decine di territori confinanti, specie con il Trentino, ma anche con l'Alto Adige, cioè dell'area bellunese impropriamente denominata "ladina storica", quasi a nobilitarla rispetto ai municipi vicini e appartenente alla medesima minoranza linguistica ma non già all'Impero asburgico.
Nella gran parte dei casi vinsero i sì all'addio alla matrigna Regione Veneto colonizzatrice; ma per ragioni alquanto oscure, l'unico via libera parlamentare fu ottenuto da Sappada, comune germanofono bellunese di nordest che nel 2017 passò al Friuli Venezia Giulia. Una regione, quest'ultima, che peraltro in materia di politiche per la montagna non si distingue gran che dal Veneto, entrambe prevalentemente di mare e di pianura.
Ci fu anche un comune, quello di San Pietro di Cadore, dove in municipio si fece presente l'impossibilità di indire il referendum, perché l'unico confine non bellunese è con l'Austria...
lunedì, 24 giugno 2024 ore 20:30
![Il nuovo drago Vaia, ricostruito con i resti del rogo del precedente](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/il-nuovo-drago-vaia.jpg)
Dal ciclone extratropicale Vaia all’attacco del Bostrico: come trasformare una sciagura in un’occasione per una gestione sostenibile del bosco?
Facciamo filiera: le nostre foreste per la montagna di oggi e di domani.
Lunedì 24 giugno 2024, alle oe 20.30
a Pomaretto (TO) , presso il Padiglione Impianti Sportivi
Incontro con lo scrittore e attivista trentino Michele Nardelli, autore con Diego Cason de "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite"
in dialogo con Marco Bussone, presidente dell’UNCEM.
Modera Maurizio Dematteis
La notte del 29 ottobre 2018 sulle Dolomiti è l’apocalisse. La forza dei venti arriva fino ai 190 chilometri orari tra Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia e Friuli. Le raffiche radono al suolo 42.000 ettari di bosco e milioni di alberi.
Pomaretto (TO), Padiglione Impianti Sportivi
![da Greenpeace](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/sicilia.jpeg)
La grande sete della Sicilia e la nostra normalità
di Francesco Picciotto
In questo tempo assurdo ed inquietante molti di noi cominciano a porsi, come fossero mantra, come fossero auspici, interrogativi inquietanti ed assurdi: “ma una cosa esclude l’altra?”, “ho ancora un ruolo su questo pianeta oppure è meglio ritirarmi in pace da qualche parte?”, “devo proprio trovare l’indirizzo da apporre alla mia personalissima busta?”, e infine “quale è il minore dei mali?”. ...
... Credo che il male maggiore stia nella “normalità” che mi circonda, in una umanità che abita questa isola e che si prepara a vivere in perfetta inconsapevolezza l’ennesima estate vacanziera. Credo che il male maggiore stia in un incredibile meccanismo di rimozione che riguarda la maggior parte delle persone di questo posto e che le porta a dire: “si troverà una soluzione...forse pioverà...ma figurati se non superiamo anche questa crisi...se non troviamo una soluzione anche a questo problema”...
domenica, 16 giugno 2024 ore 16:30
![Il manifesto dell'evento](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/onda-di-piena-2024.webp)
Nell'ambito del Festival Onda di piena, domenica 16 giugno 2024 alle ore 16.30 in Piazza San Marco di Valstagna (VI) ci sarà l'incontro con Michele Nardelli per la presentazione del libro “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”
L'ONDA DI PIENA FESTIVAL (15 - 16 GIUGNO 2024)
Nel festival ci possiamo conoscere e riconoscere, possiamo confrontarci, comprenderci, elaborare i tempi complessi che stiamo vivendo tornando ad abitare le piazze, le rive del fiume, quei luoghi fisici che sono dibattito, che sono democrazia e quindi costruzione della società.
Da abitanti di un luogo fragile e percepito come isolato ci siamo chiesti come avremmo potuto fare la nostra parte, come avremmo potuto essere stimolatori di idee, connessioni e partecipazione, e abbiamo ritenuto che organizzare un piccolo festival dedicato al clima e all'ambiente nelle sue molteplici sfaccettature e criticità potesse essere un buon modo per provare a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, in tempi in cui la natura sembra urlare e noi proseguire tappandoci le orecchie.
Restare nel proprio luogo di origine e viverlo, camminarlo, connettersi ad esso attraverso i suoi cambiamenti è un movimento silenzioso, come Pro Loco sentiamo la responsabilità di proteggere la nostra casa ma allo stesso tempo rigenerarla, mostrandone la bellezza permanente che la anima.
Valstagna - Valbrenta (VI), piazza San Marco
sabato, 18 maggio 2024 ore 10:00
![Il logo dell'evento](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/arena-2024.jpg)
Sabato 18 maggio 2024, papa Francesco sarà a Verona e prenderà parte all’Arena di Pace 2024, dove incontrerà e dialogherà con varie realtà della società civile, dell’associazionismo e dei movimenti popolari presenti in Italia.
ARENA DI PACE 2024 non è un evento isolato, ma un percorso iniziato a giugno 2023, promosso da Diocesi di Verona e alcune riviste cattoliche italiane (Nigrizia, Missione oggi, Mosaico di pace, Aggiornamenti sociali e Avvenire).
Questo progetto, che riprende l’esperienza delle Arene di Pace degli anni Ottanta e Novanta, nasce dalla presa d’atto che lo scenario mondiale di una terza guerra mondiale a pezzi di cui ha parlato più volte papa Francesco è concreto e drammatico nelle sue conseguenze, toccando da vicino anche l’Italia, visto che vi sono conflitti in Europa e nel bacino del Mediterraneo.
Da qui l’urgenza di interrogarsi in modo serio su come può essere intesa la pace nel contesto odierno e su quali processi si possono intraprendere per costruirla. https://www.arenadipace.it/com
Verona, Arena
martedì, 16 aprile 2024 ore 20:45
![La copertina del libro Inverno liquido](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/copertina(2).jpg)
Una nuova presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli.
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Premio Fondazione Dolomiti Unesco in occasione della rassegna Leggimontagna 2023 di Tolmezzo
Martedì 16 aprile 2024, alle ore 20.45
Verona, sala del Club Alpino Italiano, in via Santa Toscana 11
In dialogo con gli amici della sezione del CAI di Verona ci sarà uno degli autori, Michele Nardelli
Verona, Sala Club Alpino Italiano, via S.Toscana 11
mercoledì, 10 aprile 2024 ore 19:00
![Maurizio Dematteis in una rtecente presentazione di Inverno liquido](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/lecco-maurizio.jpg)
«INVERNO LIQUIDO»
Una nuova presentazione a Cuneo
Mercoledì 10 aprile 2024, ore 19.00
Centro culturale e sportivo NUoVO
via Parco della Gioventù - Cuneo
Originariamente in programma lo scorso 20 marzo verrà recuperato l'incontro con Maurizio Dematteis, giornalista, scrittore e videomaker che si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini.
Direttore responsabile del webmagazine Dislivelli.eu dal 2009, al NUoVO Dematteis proporrà una riflessione su «La montagna invernale tra il non più e il non ancora» che prenderà le mosse dal suo libro «Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa», scritto insieme a Michele Nardelli (DeriveApprodi, 2023).
Cuneo, centro culturale e sportivo NUoVO, via Parco della Gioventù
giovedì, 11 aprile 2024 ore 18:30
![Il Beeozanam, in via Foligno 14 a Torino](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/beeozanam-in-via-foligno-14-a-torino.jpeg)
Proseguono le iniziative culturali nello «spazio plurale» Beeozanam in via Foligno 14 a Torino nel quartiere Madonna di Campagna, un complesso in cui sono presenti cooperative e associazioni sociali e culturali che hanno tra gli obiettivi anche la riqualificazione del territorio della periferia nord.
Tra le iniziative aperte al pubblico i «Giovedì Letterari» e il «Cineforum di Quartiere».
Il prossimo appuntamento con libri è giovedì 11 aprile 2024, alle ore 18.30, nello spazio di Beeozanam con Maurizio Dematteis autore di «Inverno Liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa», un reportage dalle montagne italiane sul mondo sciistico realizzato con Michele Nardelli
Torino, Beeozanam in via Foligno 14
mercoledì, 13 marzo 2024 ore 17:30
![La locandina dell'evento](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/torre-pellice.jpg)
Nell'ambito della rassegna "Storie al femminile" promossa nel mese di marzo dal Centro Culturale Valdese
il 13 marzo 2024 alle ore 17.30
«Inverno liquido» nelle Terre Alte
Maurizio Dematteis, giornalista e scrittore
in dialogo con
Bruna Peyrot, presidente della Fondazione Centro Culturale Valdese
Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese
attorno al libro
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2024)
Online da Torre Pellice
mercoledì, 20 marzo 2024 ore 20:45
![Corno alle scale, Appennino](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/conro_alle_scale4-leggera(2).jpg)
Mercoledì 20 marzo 2024, alle ore 20.45
presso la Biblioteca decentrata di Rosta Nuova, in via Wibicki 27, a Reggio Emilia
la locale sezione del Club Alpino Italiano
organizza la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
(DeriveApprodi, 2023)
Vincitore del Premio speciale Fondazione Dolomiti Unesco in occasione dell'edizione 2023 di Leggimontagna
Incontro con l'autore Michele Nardelli
in dialogo con Matteo Iemmi, CAI Sezione Reggio Emilia
Reggio Emilia, Via Wibicki 27 (Biblioteca di Rosta Nuova)
![Mario Brunello](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/mario-brunello.png)
Si è seduto nel bosco, con il suo violoncello, e ha cominciato a suonare "una richiesta di pietà per questi larici". La protesta “musicale” è stata eseguita dal violoncellista Mario Brunello, che si è recato nei pressi del cantiere della pista da bob di Cortina D'Ampezzo, dove è iniziato l'abbattimento di parte del bosco per il cantiere dell'impianto delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
di Luigi Casanova *
Il lariceto di Ronco a Cortina d’Ampezzo rappresenta un capitale, uno scrigno che racchiude più tesori. Il primo tesoro porta a valori naturalistici.
Si tratta di un lariceto monospecifico, in prevalenza coetaneo, forte di una vita lunga oltre 100 anni, ricco di circa 400 piante in larice e in quota caratterizzato da una diffusa rinnovazione naturale composta da abete rosso e qualche diffusa giovane betulla. Dal punto di vista naturalistico tutto l’insieme è una rarità, probabilmente un ambiente unico in tutto l’arco alpino meridionale. Infatti a sud delle Alpi non si trova un lariceto a quota tanto bassa (fra i 1200 e i 1300 metri s.l.m) un simile ecosistema. Un motivo più che sufficiente per portarlo alla sua assoluta conservazione.
martedì, 20 febbraio 2024 ore 18:00
![La locandina dell'incontro](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/milano-inverno-liquido-feb24.jpg)
Arte sul cammino e Libreria Monti in città promuovono
una nuova presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
(DeriveApprodi, 2023)
Vincitore del Premio speciale Fondazione Dolomiti Unesco - Leggimontagna 2023
Martedì 20 febbraio 2024, ore 18.00
Milano, Liberia Monti in città, Viale Montenero 15
Saranno presenti gli autori.
Milano, Libreria Monti in città, viale Montenero 15
giovedì, 7 marzo 2024 ore 21:00
![Libro e Premio speciale Dolomiti Unesco](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/premio-dolomiti-unesco-2023-leggera(2).jpg)
L'associazione "Un altro Appennino è possibile - Toscana"
sta preparando un nuovo video che sarà visibile sul nostro canale di Youtube Giovedì 7 marzo dalle ore 21.00
https://www.youtube.com/@Unaltroappenninoepossibile_Tos/streams
Questo è il terzo appuntamento on line:
vi presentiamo il libro
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
Partecipa Michele Nardelli - coautore del libro, intervistato dal giornalista Mauro Banchini.
Il libro è frutto di una interessante ricerca sulla economia della neve e la sua crisi, condotta sulle Alpi e sugli Appennini, compreso Abetone.
La montagna, fra il non più e il non ancora
Vi aspettiamo !!!
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