
domenica, 24 ottobre 2010 ore 09:00
Oggi 24 ottobre la sigla del Patto di Teano
Per ritrovare le ragioni dell'Unità dopo 150 anni! Per un Progetto - Paese condiviso che ci faccia uscire dalla crisi economica, sociale e morale. Per un nuovo Patto tra i cittadini italiani che ci permetta di costruire un'Altra Italia di cui andare orgogliosi.
Il Patto di Teano, in dieci punti, verrà letto domenica mattina, 24 ottobre alle ore 10, accompagnato e sostenuto da dieci esperienze positive, pratiche virtuose di amministratori locali provenienti da tutta Italia.
All'incontro di Teano parteciperanno sindaci, amministratori locali, docenti e ricercatori universitari, operatori sociali e culturali e semplici cittadini che amano questo paese e vogliono impedire che cada nel baratro della guerra etnica, dello scontro tra Lega Nord e Partito del Sud.
Teano (Caserta)
(25 ottobre 2010) Una percentuale bassa, non c'è che dire. Alla chiusura dei seggi avevano votato meno della metà degli eventi diritto. Effetto della poca informazione, scetticismo, antipolitica... Ciò nonostante il centrosinistra autonomista si afferma pressoché ovunque al primo turno, il PDL si sfarina, la Lega ottiene contrariamente alle sue aspettative un modesto risultato.
Il quadro completo dei risultati http://www.elezioni.provincia.tn.it/
(18 settembre 2010) Il fango e il suo uso assumono oggi significati nuovi. È un fango immateriale quello che circola, ma molto consistente, un fango che mostra di avere due bersagli preferiti: l'altro e le istituzioni. Evoca l'aggressione contro l'altro e la sua integrità, la sua autostima e ricorre all'abiezione e alla turpitudine come criteri relazionali. È un fango che tracima e travolge il valore della vergogna sfondando ogni soglia etica.
"Fango" è il titolo della tesi di Ugo Morelli, direttore responsabile di "Politica è responsabilità" per i prossimi quindici giorni. www.politicaresponsabile.it
sabato, 11 settembre 2010 ore 10:00
Trento, Federazione Allevatori
E' giunto settembre e Politica Responsabile ritrova i suoi direttori. Il primo è lo storico Giuseppe Ferrandi. Come si costruisce la memoria? Come è meglio che venga utilizzata? Su questi problemi la riflessione diventa molto attuale e investe alcuni dei tormentoni di questa estate 2010 e in particolare l'ormai super citato articolo/inchiesta di Stella e di Rizzo sul Corriere della Sera.
La Provincia che vuole togliere poteri ai Comuni, Trento che vuole controllare le valli, i Partiti che impongono le scelte ai territori. Secondo questa lettura sembrerebbe che le Comunità di valle siano nate per aumentare il potere al centro e ridurre le valli ad essere solo periferia...
di Roberto Pinter
Una lettura che traspare da alcuni interventi di chi considera le Comunità degli enti inutili o di chi cerca di essere eletto nelle assemblee delle Comunità lanciando liste civiche alternative ai partiti.
Riceviamo da Paolo Anghileri questo scritto che volentieri pubblichiamo. La Provincia autonoma di Trento, già nel corso della passata legislatura, ha assunto un impegno in questa direzione, ma che non si è ancora pienamente concretizzato. Il Comune di Trento ha approvato recentemente un ordine del giorno sul passaggio al software libero e proprio nei giorni scorsi anche il Comune di Rovereto ha annunciato la scelta dell'open source.
di Paolo Anghileri
Gli ultimi dieci anni hanno visto una vera e propria rivoluzione
nell'ambito del software libero, comunemente detto open source.
Innumerevoli progetti hanno raggiunto la maturità mettendoci a
disposizione software di standard qualitativo elevato a costo zero.
Un'ottima opportunità di risparmio anche per le pubbliche amministrazioni. (...)
(Agosto 2010) In contesti e modalità diverse, Veneto e Trentino, due manifesti regionali suggeriscono di cambiare schema di gioco, ripensare la politica a partire dai territori e dalle loro straordinarie energie, guardando al federalismo in una prospettiva europea.
Esiste un'altra narrazione? Di questo paese, dei suoi territori, delle connessioni con i flussi della globalizzazione, delle paure che ne vengono? È a questa domanda che la politica che non si riconosce nel berlusconismo è chiamata a rispondere. Perché fino ad ora il centrosinistra questa altra narrazione non ha saputo proporla...
Ne parliamo su www.politicaresponsabile.it
(19 luglio 2010) Questa torrida estate ci invita a sognare lunghi soggiorni in montagna e stimola una domanda: le montagne sono un semplice corrugamento della crosta terrestre, una barriera all'orizzonte degli uomini, un mero dato geografico? No, per fortuna. L'universo delle montagne rappresenta un insieme di valori, un sistema di riferimenti che caratterizza la vita quotidiana di milioni di uomini e donne.
Ne parliamo in www.politicaresponsabile.it con Roberto Bombarda


(13 luglio 2010) Cinque capitoli (Il Trentino deve riflettere, Aprire un nuovo confronto sociale, Chi partecipa, Un'autonomia responsabile e consapevole, Un'agenda possibile), due cartelle e mezza, ventidue firme di mondi diversi: questo il "manifesto per la Comunità responsabile" presentato oggi a Trento. Un utile contributo per il Trentino del futuro.
(21 giugno 2010) Il nuovo direttore di "Politica è responsabilità" è Ottorino Bressanini, già assessore provinciale alla riforma istituzionale e agli enti locali, uno dei padri delle Comunità di valle, a cui abbiamo chiesto una breve riflessione sul significato di questo nuovo ente per il governo del territorio. Discutine su "Politica è responsabilità".