Democrazia e partecipazione

sabato, 21 gennaio 2012 ore 15:00

Ricomincio da tre. Affrontare la crisi, promuovere il ricambio, costruire futuro.
Paul Klee

Incontro dei direttori che si sono succeduti alla guida del sito web http://www.politicaresponsabile.it/ 

Ai direttori di Politica Responsabile

Cari direttori e direttrici, stiamo lavorando alla realizzazione di un ciclo di incontri partecipativi che valorizzi attraverso esperienze concrete il capitale di conoscenza e relazioni creato dal momento in cui il sito di Politica Responsabile ha preso vita (nel marzo 2010).

Martignano di Trento, Maso Martis

la cartolina invito

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Verso il declino degli Stati Uniti?
Paul Klee
(9 gennaio 2012) Dal 1941 a oggi, gli Stati Uniti sono stati il principale soggetto del sistema internazionale. L'unico capace di proiettare globalmente la propria influenza e di soddisfare i propri interessi; quello che maggiormente dettava le regole di tale sistema e meno ne vedeva limitata la propria sovranità; il solo capace di esprimere una potenza davvero multidimensionale - militare, economica, culturale - e quindi pervasiva se non, come ha affermato la storica Victoria De Grazia, addirittura "irresistibile". Il loro status è destinato a cambiare nel nuovo scenario internazionale? Ne parla Mario Del Pero, naturalmente su www.politicaresponsabile.it

La crisi europea
Paul Klee. Europa

(12 dicembre 2011) Alberto Dal Poz è il nuovo direttore di Politica Responsabile. La sua riflessione riguarda l'Europa e in particolare la fragilità di una costruzione sovranazionale che sembra non essere stata in grado di resistere al suo primo vero scossone economico.

"La crisi dell'Unione Europea", scrive l'autore, "viene da molto lontano. Viene dalla creazione dell'Euro ma soprattutto viene da oltre 20 anni di inerzia politica, tentennamenti e compromessi. Fanno sorridere i politici europei che ora sostengono che si è perso tempo nel creare un'unione fiscale: dov'erano questi stessi politici fino ad un paio di anni fa?".

Discutiamone insieme, come sempre, su Politica Responsabile! www.politicaresponsabile.it

domenica, 11 dicembre 2011 ore 14:00

Se non ora, quando?
Trento, 13 febbraio 2011

Le donne e gli uomini di "Se non ora, quando?" tornano in piazza l'11 dicembre 2011. A Roma, in piazza del Popolo, e in tante altre città italiane, per segnare questa stagione politica, contare sulla scena pubblica, far capire che senza le donne non c'è crescita, che l'uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il welfare per le donne, e che per questo serve una democrazia paritaria e una nuova rappresentazione della donna nei media.

"Se non ora quando?" è formato da persone diverse per età, professione, provenienza, appartenenza politica e religiosa; è un movimento trasversale, aperto e plurale. Si è imposto il 13 febbraio 2011, lanciando un appello per reagire al modello degradante ostentato in quel momento da una delle massime cariche dello Stato, lesivo della dignità delle donne e delle istituzioni. Oltre un milione di persone, donne e uomini insieme, si sono riversate in quel giorno nelle piazze di tutta Italia e di molti paesi del mondo, convocate al grido "Se non ora, quando?". L'attività del comitato promotore e dei comitati territoriali prosegue per rivendicare una rappresentanza paritaria delle donne nella società e nella politica.

Anche Rovereto, con altre venticinque città in tutta Italia, aderisce alla mobilitazione nazionale, con una manifestazione che si volgerà a partire dalle 14 in Piazza Erbe: un'azione semplice che parte da terra, la strada sotto i piedi. Un grande foglio-lenzuolo bianco sul quale scrivere a pennarello il proprio nome ed esprimere pensieri e prospettive. Alla manifestazione, promossa da un gruppo di giovani donne, aderiscono l'Osservatorio Cara Città, l'Anpi, il Coordinamento Donne di Trento e molte altre realtà della società civile trentina. L'appuntamento è domenica pomeriggio dalle ore 14 al tramonto.

Rovereto, Piazza Erbe

Stili di vita e giustizia globale
Paul Klee
(29 novembre 2011) L'attuale crisi economica è uno degli aspetti della "crisi di civiltà" dentro cui ci troviamo, ma la mancanza di equità e giustizia nella distribuzione della ricchezza a livello mondiale è un aspetto ancora più importante. Serve un ripensamento radicale del nostro modello di sviluppo. Bisognerà mettersi nell'ordine di idee di "perdere" qualcosa in termini di benessere per condividerlo. Servono donne e uomini che improntino la loro esistenza all'equità, alla solidarietà, alla sobrietà. Non è la crisi economica a costringerci a limitare i nostri "bisogni" ma è la volontà di ridurre la nostra impronta ecologica, la decisione di farci carico delle difficoltà di chi fa fatica, la determinazione di entrare in dialogo con chi è diverso da noi. Ne parla Giampiero Girardi, il nuovo direttore di Politica Responsabile (www.politicaresponsabile.it)

martedì, 8 novembre 2011 ore 20:30

L'autonomia nell'epoca della crisi

365 giorni, 217 Comuni

Il Gruppo consiliare del PD del Trentino si confronta con i cittadini sul futuro della nostra Provincia.

Baselga di Pinè, Sala pubblica Miola

Democrazia, mercati, leadership
Paul Klee
"Per uscire dalla crisi", scrive Pasquale Mormile, nuovo direttore del sito, "abbiamo tre questioni da decifrare e coordinare: quale democrazia, quali mercati, quali leadership. Il rischio è quello di diventare spettatori impotenti di processi che vedranno le democrazie trasformarsi in regimi tecnico-politici, con l'obiettivo di risanare debiti provocati irresponsabilmente dai mercati, anziché preoccuparsi di garantire quella base socio-economica minima necessaria affinchè le prossime generazioni possano costruirsi un futuro. Da qui può ripartire la democrazia." Discutiamone insieme, su www.politicaresponsabile.it 

Figli del nostro tempo
Pail Klee, Giardino
(17 ottobre 2011) I giovani oggi sentono il diritto di prendersi cura di loro stessi, direttamente e non per interposta persona. Sono stanchi perfino dei soliti ritornelli sul ricambio generazionale. Sono in cerca di una rifondazione della Politica e di una nuova socialità, in collegamento con i valori fondanti della Repubblica e nella distinzione etica dalla classe dirigente attuale, stanca e malata. Cercano un rinnovamento e allo stesso tempo il recupero di ciò che di civile c'è nel nostro paese, anche attraverso le nuove forme di partecipazione su internet e i social media tanto temuti, chissà perchè, da chi oggi ci governa. Ne parla su www.politicaresponsabile.it la nuova direttrice Giulia Merlo.

giovedì, 6 ottobre 2011 ore 12:00

Software libero e dati aperti
Diritto di navigazione
Conferenza stampa del Gruppo consiliare del PD del Trentino per la presentazione del Disegno di Legge "Norme in materia di adozione del software libero ed open source, dei formati, dei dati aperti e dei diritti digitali del cittadino", primo firmatario Michele Nardelli

Trento, Via Torre Verde (Gruppo consiliare PD del Trentino)

Indignados
Paul Klee

(5 ottobre 2011) Il nuovo direttore di Politica responsabile è Steven Forti, che ci introduce all'approfondimento del fenomeno Indignados su scala internazionale. Il movimento degli Indignados è stato per lo più descritto attraverso cronache giornalistiche che si limitavano spesso a esaltare l'immagine della piazza e il clamore della partecipazione di massa. Steven Forti, ricercatore di storia contemporanea, ne analizza quattro aspetti importanti, e cioè l'organizzazione, l'ideologia, il linguaggio e la passione. La considerazione di queste dimensioni, accompagnate da alcune domande di fondo, permettono forse di svelare la complessità del fenomeno Indignados e più in generale i cambiamenti in atto nei sistemi politici di riferimento. Buona lettura e buona discussione, su www.politicaresponsabile.it

Costi della democrazia
Paul Klee

(20 settembre 2011) Al nuovo direttore del sito, Silvano Bert, abbiamo chiesto un altro e diverso contributo (dopo quello estivo di Roberto Pinter) in tema di costi della politica, ora declinato in "costi della democrazia" per segnare la nostra volontà di far compiere alla discussione pubblica su questi temi un salto di qualità. Scrive Silvano Bert: "La sofferenza di una persona suscita compassione, una risposta di cura. La sofferenza della politica, più che bisogno di cura, suscita oggi diffidenza e odio. Eppure la politica siamo noi, persone diverse che si associano in partiti diversi. Per darci delle regole di convivenza, attraverso un conflitto democratico. Anche eleggendo, a scadenze periodiche, i nostri rappresentanti. Ne vengono regole, e uomini e donne, sempre imperfetti, talvolta disonesti e criminali. Tocchiamo con mano i fallimenti. Mai definitivi, però. Sono le "promesse mancate" della democrazia, direbbe Norberto Bobbio. O piuttosto le sue "esigenze non corrisposte", lo corregge Gustavo Zagrebelsky." Vieni a discuterne con noi, su www.politicaresponsabile.it

5 settembre, Giornata dell'Autonomia
La stretta di mano dopo l\'accordo Degasperi Gruber
Lunedì 5 settembre 2011 ritorna la "Giornata dell'Autonomia" e la Provincia autonoma di Trento festeggia la ricorrenza aprendo le proprie porte alla comunità. Nella giornata che ricorda la firma dell'Accordo di Parigi fra Alcide De Gasperi e Karl Gruber (1946), si concentrano momenti, incontri ed occasioni che consentiranno di riflettere sui contenuti, sulla storia e sulle prospettive future della nostra autonomia speciale, in un momento in cui assistiamo ad attacchi che mettono in discussione una prerogativa che ha invece solide basi storiche, sociali, culturali ed etiche.

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Partiti da rigenerare
Paul Klee
(29 agosto 2011) È sotto gli occhi di tutti il dato che i partiti operano sempre meno sul territorio, a contatto con militanti e cittadini, e sempre più dentro lo Stato, comportandosi essenzialmente come "macchine elettorali" finalizzate alla conquista delle cariche pubbliche. Ed è altrettanto noto come questo loro modo d'essere li abbia fortemente penalizzati dal punto di vista della legittimazione di fronte all'opinione pubblica. Eppure, proprio da questa analisi disincantata si origina l'esigenza di un rilancio dei partiti che ne valorizzi le funzioni classiche di integrazione sociale, mobilitazione e partecipazione. Quasi un ritorno alla loro stessa ragion d'essere. Di questo si discute su www.politicaresponsabile.it con Alessandro Branz.

Costi della politica
Paul Klee

(4 agosto 2011) Un paese che è allo sbando, un parlamento che non sa guidarlo e che si occupa invece di salvare dai guai giudiziari chi lo dovrebbe governare. Una pesante crisi economica e misure di risanamento che finiscono come sempre per colpire le classi più deboli. Un paese segnato da profonde disuguaglianze e da tanti privilegi che minano alla base la credibilità della classe politica. In questa cornice parlare del costo della politica senza cadere nella retorica e nell'antipolitica è impresa difficile. Ma è bene provarci. Discutiamone, insieme al nuovo direttore Roberto Pinter, su www.politicaresponsabile.it

Ripensare gli incentivi
Paul Klee
(18 luglio 2011) In Consiglio Provinciale a Trento il confronto sul disegno di legge Olivi con il quale la Giunta intende modificare la disciplina degli incentivi alle imprese, anche a seguito della crisi globale. Il nuovo testo introduce criteri per una maggiore selettività degli aiuti, con particolare attenzione all'innovazione, all'internazionalizzazione del sistema trentino, al trasferimento tecnologico, all'imprenditoria femminile e giovanile, al riequilibrio territoriale. Alessandro Olivi ne parla su www.politicaresponsabile.it

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