Domenica 8 dicembre 2013 si vota per le primarie relative all'elezione del segretario nazionale del Partito Democratico. In lizza tre candidati: Giuseppe Civati, Gianni Cuperlo e Matteo Renzi.
Di seguito riporto l'ubicazione dei seggi nella Provincia di Trento. Un'informazione tecnica, la mia, di fronte ad un passaggio che non mi entusiasma e che avverto lontano, anche in considerazione al fatto che non mi riconosco in nessuna delle mozioni politiche congressuali nazionali proposte. La mozione che avrei sostenuto e fatta mia, quella territoriale ed europea, non sembra aver cittadinanza nel dibattito del PD.
(3 ottobre 2013) E'online il nuovo quindicinale di Politica Responsabile. Scritto da Micol Cossali e Valentina Miorandi, ragiona attorno alla cultura cercando di darne un'interpretazione nuova partendo dall'esperienza di un viaggio dentro alcuni centri culturali autogestiti del Sud Italia.
"Quest'estate abbiamo attraversato l'Italia per arrivare in Sicilia. Il nostro obiettivo era quello di conoscere da vicino due teatri occupati siciliani, il Teatro Coppola Occupato di Catania e il Teatro Garibaldi Aperto di Palermo, che fanno parte della rete variegata di spazi culturali autogestiti che sono stati aperti in questi ultimi due anni in tutta Italia..." Ne parliamo su www.politicaresponsabile.it
"Senza parole. Cronache e idee dall'autunno della politica", Erickson Live, 2013.
Incontri di presentazione del libro "Senza parole" realizzato dall'associazione Politica Responsabile e che raccoglie una parte significativa dei temi trattati all'interno del sito www.politicaresponsabile.it
Borgo Valsugana, 7 ottobre 2013, ore 20.30
Rovereto, The Hub - 10 ottobre 2013, ore 18.00
Trento, Café de la Paix - 15 ottobre 2013, ore 21.00
(14 settembre 2013) Formare cittadini ibridi: sangue, suolo o scuola? La necessità di riformare la legge sulla concessione della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri è stata richiamata più volte negli ultimi anni da importanti figure istituzionali come il Presidente Napolitano, o dall'allora presidente della Camera Gianfranco Fini (sì, quello della legge Bossi-Fini), senza che ci fossero reazioni eccessivamente forti da parte dell'opinione pubblica o del mondo politico.
Del tema della cittadinanza ne parlano Massimiliano Tarozzi e Francesca Rapanà, i nuovi direttori pro tempore, sul sito www.politicaresponsabile.it
sabato, 21 settembre 2013 ore 17:30
Incontro di presentazione del libro "Senza parole" realizzato dall'associazione Politica Responsabile e che raccoglie una parte significativa dei temi trattati all'interno del sito www.politicaresponsabile.it
"Senza parole. Cronache e idee dall'autunno della politica" - pubblicato dalla casa editrice Erickson - vuole essere un contributo alla discussione politica in Trentino e non solo. Le presentazioni che saranno organizzate sul territorio nei prossimi mesi saranno l'occasione per approfondire alcune delle idee che già nel sito e nel libro hanno trovato spazio provando a dare loro maggiore concretezza. Nel primo incontro il tema sarà la Politica, la sua crisi e la necessità di immaginarne una nuova centralità. Lo faremo partendo dall'esperienza trentina degli ultimi quindici anni e con uno sguardo curioso al prossimo futuro.
"Non più, non ancora. Le stagioni politiche del Trentino tra passato, presente e futuro". Sabato 21 settembre 2013, ore 17.30. Cognola (Trento), Centro Civico delle Marnighe.
Ne discutono: Michele Nardelli, Ugo Morelli, Lorenzo Dellai, Alberto Pacher, Ugo Rossi. Porterà il saluto della casa editrice Erickson Riccardo Mazzeo.
Cognola di Trento, Sala Polivalente Centro Civico
Quella che segue è una prima sintesi dei temi affrontati nella summer school che si è svolta da venerdì a domenica al Monte di Mezzocorona. Queste ed altre le parole per un possibile manifesto politico.
(25 agosto 2013) La protagonista di questa Summer School è stata la politica. Di certo è un tempo in cui essa non gode di grande reputazione. Eppure in questi giorni non ne abbiamo celebrato l'ennesimo processo, ma anzi abbiamo provato a dare forma ad un piccolo atto d'amore nei suoi confronti.
Abbiamo descritto, cito uno degli interventi di ieri, la politica e le forme della politica come uno spazio urbano che ha bisogno di essere ripensato, riqualificato. Certamente attraverso percorsi sempre più collettivi, laddove invece vediamo crescere attorno a noi - ad ogni livello - sentimenti di spaesamento e spinte di natura individualista.
di Luca Paolazzi
Introduzione alla Summer School di Politica Responsabile, Monte di Mezzocorona
Questa scuola, al pari dell'Associazione Politica Responsabile, nasce dalla necessità avvertita di riconnettere due sistemi, quello politico-istituzionale e quello socio-economico, al fine di coltivarne un confronto continuo. Lo scollamento tra questi due sistemi è alla base della difficoltà della politica di capire e raccontare il presente e i suoi cambiamenti, di farsi progetto collettivo, di pensare strategicamente, di capire i territori anziché sorvolarli, di promuovere una partecipazione sostanziale ed efficace, in grado di valorizzare le conoscenze diffuse (quella che Barca chiama mobilitazione
cognitiva) nell'elaborare risposte condivise anziché risolversi in spesso vuoti esercizi di selezione del leader. Tale scollamento è anche causa della crescente delegittimazione di quei soggetti intermedi che del presente dovrebbero dare rappresentazione e guidarne lo sviluppo, ma che sono invece troppo spesso concentrati sui processi interni di costruzione del consenso e sull'affermazione autoreferenziale.
La crisi, che da fenomeno passeggero si sta trasformando sempre più in una nuova condizione di normalità, non è un fatto solo economico bensì anche sociale e politico. La crisi politica sta soprattutto nella difficoltà di istituzioni e corpi intermedi di elaborare norme, riferimenti culturali e visioni collettive. È crisi del sistema di rappresentanza basata sui partiti di massa e sulla loro attività di traduzione delle istanze e pulsioni locali e particolari in volontà e visione generale. Possiamo affermare che la crisi della politica è in primis difficoltà di interpretare il presente proprio nel momento in cui, come conseguenza di una globalizzazione e modernizzazione spesso non governata, le persone appaiono sono sempre più incapaci di orientarsi, spaesate e sole. È quindi indispensabile riuscire nel compito di ridare legittimità alla politica, alla sua forma e al suo agire, ripensando le forme della rappresentanza in quest'epoca caratterizzata dalla sfiducia e dal rancore, dalla solitudine e dalla metamorfosi dei processi e dei rapporti territoriali, sociali, economici, produttivi e culturali. Perché "noi, passeggeri di passaggio in questo Paese spaesato: abbiamo bisogno di Politica. Perché senza Politica è impossibile prevedere. È impossibile progettare il nostro futuro." (Ilvo Diamanti)
(20 agosto 2013) "È necessario concentrarsi sui temi, creare un nuovo vocabolario politico che ci consenta di interpretare il presente per immaginare e progettare il futuro." E ancora: "Non credo nel diritto naturale dei giovani ad accedere a posizioni dirigenziali. Nel pd ho finora trovato lo spazio necessario per esprimermi, sia livello locale, nel circolo di Lavis, che provinciale, affiancando i dirigenti nella stesura di documenti programmatici o in gruppi di lavoro." Una bella intervista a Luca Paolazzi, presidente di Politica Responsabile, sul Corriere del Trentino di oggi.
http://www.partitodemocraticotrentino.it/uploaded/doc20130820145214.pdf
Nuovi paradigmi per abitare il presente
Monte di Mezzocorona (Trentino), 23, 24, 25 agosto 2013
Sono già più di quaranta le persone che si sono iscritte alla Summer school promossa da Politica Responsabile in collaborazione con i Giovani Democratici
Se oggi la politica è in grave difficoltà, questo non è semplicemente il risultato del venir meno delle tradizionali forme di comunicazione fra i cittadini e le istituzioni. La crisi dei corpi intermedi è in primo luogo riconducibile alla fatica di sguardo verso una realtà in rapida trasformazione, all'elaborazione di un pensiero - per usare la bella espressione di Hannah Arendt - in grado di essere "presenti al proprio tempo".
(8 agosto 2013) In un'intervista sul Corriere del Trentino di oggi, il consigliere provinciale del PD del Trentino Michele Nardelli spiega l'idea di un progetto politico insieme territoriale ed europeo. Per questo è necessario ricercare risposte alte alla crisi della politica ma anche delle sue forme: nuove sintesi culturali e soggetti politici locali in reti sovranazionali.
(5 luglio 2013) Colpo di Stato militare o risveglio della rivoluzione tradita? I fatti che nelle ultime ore hanno riportato le piazze egiziane al centro dell'attenzione mondiale non sono probabilmente sintetizzabili in questa domanda.
Adel Jabbar ci conduce dentro la complessità di Piazza Tahrir e dell'evolversi del dopo Morsi. Lo fa descrivendo il fallimento dei Fratelli Musulmani e interrogandosi sull'incerto futuro, non solo politico, dell'Egitto. Naturalmente su www.politicaresponsabile.it
Finalmente l'accordo è stato raggiunto nel centrosinistra autonomista trentino. Il candidato presidente della coalizione sarà indicato con le primarie che si svolgeranno il prossimo 13 luglio in tutto il territorio provinciale. Cinque i candidati, espressione di altrettante aree politiche: Lucia Coppola per i Verdi, Mauro Gilmozzi per l'UpT, Alessandro Olivi per il PD, Ugo Rossi per il PATT, Alexander Schuster per i Socialisti. Definito anche il regolamento che trovate in allegato, si voterà dalle ore 8.00 del mattino fino al 22.00 con un turno unico. Non amo le primarie, ma sarà una competizione vera.
(17 giugno 2013) "Si immagini una casa abitata da sette inquilini. Una vecchia casa di montagna dai soffitti bassi, pensati apposta per non disperdere il calore. [...]" Comincia così, in forma di racconto, l'editoriale di Simone Gasperin.
Se nelle ultime due settimane il tema in discussione era la comparazione fra modelli autonomistici europei - con sullo sfondo ipotesi secessioniste -, da oggi su Politica Responsabile si parla di referundum per l'annessione, di terre alte e della possibile nascita di una nuova provincia autonoma al confine con il Trentino-Alto Adige. Si parte da Belluno per arrivare alle caratteristiche che accomunano i territori montani. Discutiamone, su www.politicaresponsabile.it
venerdì, 7 giugno 2013 ore 17:30
Politica, partiti e visioni al tempo dell'interdipendenza
Le associazioni Politica Responsabile e Comunità Responsabile organizzano un incontro dal titolo "Territoriali ed europei. Politica, partiti e visioni al tempo dell'interdipendenza" che si terrà venerdi 7 giugno alle 17.30 nella Sala Aurora del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento (Via Manci, Palazzo Trentini, Trento). In allegato trovate l'invito.
E' immaginabile un nuovo orizzonte insieme territoriale e sovranazionale del pensiero e dell'agire politico? E' pensabile un cambio dello schema di gioco della politica, dei suoi paradigmi e delle sue categorie interpretative, fondato sul ripensamento delle forme del suo agire in chiave territoriale ed europea? Alla luce delle difficoltà dei soggetti politici nel capire, nell'interpretare e nel raccontare il nostro tempo, crediamo indispensabile riflettere sulla metamorfosi dei territori, sulla crisi delle rappresentanze, sul rapporto fra conservazione e modernità, sulle regioni europee come opportunità ecc., nella consapevolezza di quanto sia necessario tornare a raccontare il reale, valorizzando le buone pratiche, scambiando le esperienze, costruendo reti politiche territoriali dentro e fuori la nostra Provincia.
Trento, Palazzo Trentini
(29 maggio 2013) Comincia in questi giorni l'ottava edizione del Festival dell'Economia di Trento. "Sovranità in conflitto" è l'evocativo titolo scelto quest'anno. Inevitabile che si finisca a discutere anche dell'Autonomia trentina, intesa come laboratorio di identità e autogoverno. Lo vogliamo fare attraverso la comparazione di diverse esperienze autonomistiche europee - in particolare quella catalana - e affrontando il complesso tema delle spinte indipendiste e dei conflitti tra i diversi livelli di governo.
Ne parliamo su www.politicaresponsabile.it con il nuovo direttore pro tempore Andrea Ciambra. Se ne parlerà anche dentro il Festival in un incontro dal titolo "L'autonomia come risorsa di (multi)sistema: Trentino e Catalogna a confronto", che si terrà il prossimo sabato 1 giugno alle 18.00 presso la Sala Depero (Palazzo Provincia, Piazza Dante).