di Pasquale Mormile
(17 febbraio 2012) I rumors che da diversi mesi volevano in fase di preparazione le procedure per il collocamento in borsa di Facebook, Inc. sono stati confermati il 1 febbraio 2012 quando alla Security Exchange Commission (SEC), l'ente governativo che si occupa del mercato azionario negli Stati Uniti, è stata consegnata la documentazione S-1, valida per l'offerta pubblica iniziale (IPO) che dà avvio sostanzialmente alla quotazione in borsa del social network prevista per maggio 2012.
(11 febbraio 2012) Giuseppe Marino, il nuovo direttore di Politica Responsabile, riflette sul tema dell'integrazione in Italia partendo da Lampedusa, dove circa un anno fa, a reti unificate, si annunciava l'inizio dell'invasione dei migranti provenienti dalla Tunisia (204, con il primo sbarco). La primavera araba, le furbizie politiche, i ricatti dei dittatori nordafricani e la prospettiva di un futuro migliore erano il motore del fenomeno. La gestione italiana del flusso migratorio ha reso un rivolo d'acqua una fiumana. Si è voluto infondere timore per poi rassicurare. La realtà è un'altra. Gli immigrati che giungono sulle nostre coste via mare sono solo il 10%. Per il restante 90% il processo di integrazione è spesso diverso. Invisibile e lento, contribuisce al sistema e garantisce la sopravvivenza di alcuni settori tradizionali dell'economia italiana. La loro è un'integrazione mite. Discutiamone insieme, su www.politicaresponsabile.it
Il nuovo direttore di Politica Responsabile, Tommaso Iori, partirà giovedì 26 gennaio con centinaia di giovani trentini e sudtirolesi per raggiungere Cracovia. Il Treno della Memoria li condurrà sui luoghi simbolo dell'Olocausto. Prima di partire, Iori ha messo nero su bianco alcune riflessioni sul tema della memoria.
Il cuore del suo contributo è il valore del ricordare non come ossequio alla storia, ma come necessità imposta dall'agire politico nel presente. Un articolo che si pone anche come spunto per le riflessioni che nasceranno nel corso di questa esperienza collettiva, e che l'autore condividerà nello spazio dei commenti. Discutiamone insieme, come sempre, su Politica Responsabile http://www.politicaresponsabile.it/
di Roberto Pinter
(26 gennaio 2012) Un partito in difficoltà, la Lega, sta raccogliendo le firme per un referendum abrogativo delle Comunità di valle agitando il tema dei costi della politica. Contro i costi della politica la gente firmerebbe anche per abrogare i Comuni, la Regione, le Province, i partiti, a maggior ragione per abrogare un ente che la stragrande maggioranza dei trentini non conosce. La Lega brucia i tempi e propone un referendum sbagliato e strumentale: chiede un giudizio su una riforma che è iniziata un anno fa e che non ha avuto ancora il modo di completarsi. Qualora si abrogasse la legge si creerebbe un vuoto istituzionale che andrebbe comunque colmato e potrebbe registrarsi una situazione paradossale con una sola comunità sopravvissuta, quella ladina.
sabato, 21 gennaio 2012 ore 15:00
Incontro dei direttori che si sono succeduti alla guida del sito web http://www.politicaresponsabile.it/
Ai direttori di Politica Responsabile
Cari direttori e direttrici, stiamo lavorando alla realizzazione di un ciclo di incontri partecipativi che valorizzi attraverso esperienze concrete il capitale di conoscenza e relazioni creato dal momento in cui il sito di Politica Responsabile ha preso vita (nel marzo 2010).
Martignano di Trento, Maso Martis
(12 dicembre 2011) Alberto Dal Poz è il nuovo direttore di Politica Responsabile. La sua riflessione riguarda l'Europa e in particolare la fragilità di una costruzione sovranazionale che sembra non essere stata in grado di resistere al suo primo vero scossone economico.
"La crisi dell'Unione Europea", scrive l'autore, "viene da molto lontano. Viene dalla creazione dell'Euro ma soprattutto viene da oltre 20 anni di inerzia politica, tentennamenti e compromessi. Fanno sorridere i politici europei che ora sostengono che si è perso tempo nel creare un'unione fiscale: dov'erano questi stessi politici fino ad un paio di anni fa?".
Discutiamone insieme, come sempre, su Politica Responsabile! www.politicaresponsabile.it
domenica, 11 dicembre 2011 ore 14:00
Le donne e gli uomini di "Se non ora, quando?" tornano in piazza l'11 dicembre 2011. A Roma, in piazza del Popolo, e in tante altre città italiane, per segnare questa stagione politica, contare sulla scena pubblica, far capire che senza le donne non c'è crescita, che l'uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il welfare per le donne, e che per questo serve una democrazia paritaria e una nuova rappresentazione della donna nei media.
"Se non ora quando?" è formato da persone diverse per età, professione, provenienza, appartenenza politica e religiosa; è un movimento trasversale, aperto e plurale. Si è imposto il 13 febbraio 2011, lanciando un appello per reagire al modello degradante ostentato in quel momento da una delle massime cariche dello Stato, lesivo della dignità delle donne e delle istituzioni. Oltre un milione di persone, donne e uomini insieme, si sono riversate in quel giorno nelle piazze di tutta Italia e di molti paesi del mondo, convocate al grido "Se non ora, quando?". L'attività del comitato promotore e dei comitati territoriali prosegue per rivendicare una rappresentanza paritaria delle donne nella società e nella politica.
Anche Rovereto, con altre venticinque città in tutta Italia, aderisce alla mobilitazione nazionale, con una manifestazione che si volgerà a partire dalle 14 in Piazza Erbe: un'azione semplice che parte da terra, la strada sotto i piedi. Un grande foglio-lenzuolo bianco sul quale scrivere a pennarello il proprio nome ed esprimere pensieri e prospettive. Alla manifestazione, promossa da un gruppo di giovani donne, aderiscono l'Osservatorio Cara Città, l'Anpi, il Coordinamento Donne di Trento e molte altre realtà della società civile trentina. L'appuntamento è domenica pomeriggio dalle ore 14 al tramonto.
Rovereto, Piazza Erbe
martedì, 8 novembre 2011 ore 20:30
365 giorni, 217 Comuni
Il Gruppo consiliare del PD del Trentino si confronta con i cittadini sul futuro della nostra Provincia.
Baselga di Pinè, Sala pubblica Miola
giovedì, 6 ottobre 2011 ore 12:00
Trento, Via Torre Verde (Gruppo consiliare PD del Trentino)
(5 ottobre 2011) Il nuovo direttore di Politica responsabile è Steven Forti, che ci introduce all'approfondimento del fenomeno Indignados su scala internazionale. Il movimento degli Indignados è stato per lo più descritto attraverso cronache giornalistiche che si limitavano spesso a esaltare l'immagine della piazza e il clamore della partecipazione di massa. Steven Forti, ricercatore di storia contemporanea, ne analizza quattro aspetti importanti, e cioè l'organizzazione, l'ideologia, il linguaggio e la passione. La considerazione di queste dimensioni, accompagnate da alcune domande di fondo, permettono forse di svelare la complessità del fenomeno Indignados e più in generale i cambiamenti in atto nei sistemi politici di riferimento. Buona lettura e buona discussione, su www.politicaresponsabile.it