(13 luglio 2011) A monte dell'abitato di Cologna - Frazione del Comune di Tenno - l'attuale amministrazione comunale sta portando avanti, a spron battuto, un progetto di lottizzazione impattante che interesserà una vasta e pregevole area attualmente coltivata a vite ed olivo.
lunedì, 4 luglio 2011 ore 20:30
Riva del Garda, Auditorium scuole medie Scipio Sighele
domenica, 17 ottobre 2010 ore 16:30
Riva del Garda, loc. Varone, Chiesetta del Pernone
venerdì, 7 maggio 2010 ore 20:30
Lotta alla povertà e all'esclusione sociale
Il giorno 7 maggio l'istituto comprensivo di Arco sarà coinvolto nella Giornata "Passi di pace" dedicata alla "Lotta alla povertà e all'esclusione sociale" tematica proposta dal parlamento europeo per l'anno 2010. La giornata coinvolge tutti gli alunni dell'Istituto, gli insegnanti, l'amministrazione comunale e la cittadinanza ed è suddivisa in tre momenti:Marcia, Concerto, Tavola Rotonda. Dopo una breve marcia lungo le vie di Arco, gli alunni festeggeranno la Pace attraverso un concerto musicale del gruppo GMA di Tione che proporrà delle canzoni che li faranno riflettere su tematiche legate alla pace, alla solidarietà, all'altruismo, alla storia come maestra di vita... La sera è prevista una tavola rotonda a cui parteciperanno Lia Giovanazzi Beltrami, assessore provinciale alla solidarietà internazionale, Marta Dalmaso, Assessore provinciale all'istruzione e allo sport, Michele Nardelli, presidente del Forum Trentino per la pace e i diritti umani, padre Fabrizio Forti, frate cappuccino di Trento e Stefano Canestrini, del Cinformi e centro Astalli di Trento.
Arco, Scuola Media, loc. Pradi
venerdì, 30 aprile 2010 ore 20:30
Serata promossa dal Circolo PD di Dro. Partecipano: Alberto Pacher, Vicepresidente Giunta provinciale; Duilio Turrini, rappresentante distretto agricolo; un progettista del progetto partecipato di Parco Fluviale sul Sarca; Michele Nardelli, consigliere provinciale presentatore della Legge sui prodotti alimentari a chilometri zero.
Ceniga, Dro - Sala Bolego
martedì, 27 aprile 2010 ore 20:30
Riva del Garda, Sala conferenze scuole medie Damiano Chiesa
Dopo la scelta di cambiare rotta sul Colbricon, da parte della politica un'altra buona prova di sé.
(26 marzo 2010) La Provincia Autonoma di Trento ha detto oggi un definitivo no alla mega centrale sul Lago di Garda. Chiamato impianto di rigenerazione energetica, l'insana idea prevedeva di pompare l'acqua del lago fino a 1600 metri di quota sull'Altissimo attraverso le sue viscere e ributtarla nel lago nelle ore in cui c'è maggiore richiesta di energia, giocando così sulla differenza di prezzo. Insomma un'operazione specultativa, definita di energia rinnovabile, che avrebbe comportato enormi costi economici ed ambientali.
La decisione della PAT di non portare il progetto nemmeno alla VIA viene dopo la netta presa di posizione del Consiglio provinciale che nei mesi scorsi, con un ordine del giorno che mi vedeva primo firmatario, aveva detto un no chiaro e tondo al progetto in questione.
Il che non era affatto scontato visto che nella cordata dei proponenti c'erano pezzi da novanta dell'imprenditoria nazionale e locale, dalla Progetto Altissimo della Valsabbia srl (titolare l'ex presidente di Legambiente Chicco testa) alla SWS Engineering di Paolo Mazzalai. Coinvolto nell'operazione era anche un'altra figura di spicco dell'imprenditoria trentina, Mario Marangoni che a proposito del progetto Altissimo aveva detto in un intervista a L'Adige che si trattava di "cosa nostra".
Un'interrogazione di Michele Nardelli sulla trasformazione di uno degli angoli più belli e di valore naturalistico del Trentino
di Roberto Pinter
Alfons Benedikter mi raccontava del suo amore per il Monte Baldo e della sua abitudine di percorrerlo a piedi per coglierne la bellezza del legame con il lago di Garda e io pensando alla mia abitudine di camminare per le montagne del Sudtirolo ero colpito da questa attenzione, ma ne coglievo anche il senso.
Ordine del giorno al ddl n.12 "Norme di semplificazione e anticongiunturali di accompagnamento della manovra finanziaria provinciale di assestamento per l'anno 2009" presentato dai capigruppo della coalizione (primi firmatari Nardelli e Bombarda) e approvato dal Consiglio Provinciale .
Trento, 15 maggio 2009
Egregio Signore
Giovanni Kessler
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
Interrogazione a risposta immediata n.402
Ciclabile chiusa a Loppio. Un attentato alla sicurezza e alla promozione turistica
La rete delle ciclabili in trentino è un'offerta importante per chi lo abita e per il turismo. Una delle più frequentate è quella che collega il Basso Sarca con la Vallagarina. Purtroppo i ciclisti si sono ritrovati inaspettatamente con la ciclabile bloccata nel tratto del lago di Loppio e sono obbligati a usare la statale in uno dei punti a maggior rischio per la loro sicurezza e comunque causando problemi alla scorrevolezza del traffico.
Un disastroso biglietto da visita e un "attentato" alla sicurezza dei ciclisti.
Per questo motivo si chiede quando si completeranno i lavori in corso sulla ciclabile di Loppio, e quando sarà riaperta, quali sono i motivi che hanno impedito la conclusione prima della stagione turistica, di chi è la responsabilità della programmazione dei lavori e perché non si sono accelerati durante i mesi invernali e tutt'ora procedono a rilento.
cons. Michele Nardelli