sabato, 5 agosto 2023 ore 21:00

Il Comune di La Magdeleine in Valle d'Aosta promuove sabato prossimo 5 agosto una tavola rotonda sul futuro della montagna con un particolare riferimento al contesto turistico delle Alpi Occidentali che ha per titolo
La Magdeleine ieri, oggi ... e domani?
che si svolgerà presso La Torretta a La Magdeleine, con inizio alle ore 21.00.
Partecipano
Marco Gheller, Presidente della Fondazione Chanoux (moderatore)
Mauro Doroux, Sindaco del Comune di La Magdeleine
Maurizio Dematteis, giornalista, ricercatore e autore di "Inverno liquido"
Elena Croci, docente universitarioe autrice di "Turismo culturale. Il Marketing delle emozioni"
Roberto Candiotto, docente universitario e autore di "La gestione delle informazioni nelle aziende dei servizi turistici".
La Magdeleine (AO), La Torretta
venerdì, 4 agosto 2023 ore 17:00

Nell'ambito della manifestazione
"STORIE DI MONTAGNA: tra saggi, narrativa e documentari … dal passato al futuro, passando per il presente"
che si svolge nel corso dell'estate al Rifugio Les Montagnards di Balme (TO)
Venerdì 4 agosto 2023, alle ore 17.00,
presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"INVERNO LIQUIDO. Il cambiamento climatico, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Dialogo con Maurizio Dematteis
Sostenibilità, cambiamento climatico, impatto ambientale, resilienza: temi cruciali per la montagna. Oltre alle parole un’esposizione di dati certi per iniziare a prendere coscienza della realtà e pensare a opportunità e possibilità per un cambiamento nel futuro imminente a partire dalle buone pratiche del singolo cittadino fino a strategie di sviluppo diverse dal passato.
Balme (TO), Frazione Cornetti, Rifugio Les Montagnards

(15 ottobre 2023) Nell'ambito della ventunesima edizione di Leggimontagna, il Premio speciale Dolomiti Patrimonio mondiale Unesco 2023 – assegnato al saggio che maggiormente interpreta i valori del patrimonio mondiale dell'umanità – è andato a "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (DeriveApprodi 2023).
Nella Sala convegni della Comunità di montagna della Carnia a Tolmezzo (Udine), la Giuria della sezione saggistica Leggimontagna e la Fondazione “Dolomiti Unesco” hanno espresso questo riconoscimento con le seguenti motivazioni:
«Maurizio Dematteis e Michele Nardelli affrontano, con un’indagine serrata tra Alpi e Appennini, l’ormai insostenibile situazione dell’industria del turismo legato alla neve e allo sci alpino che si trova a dover affrontare una crisi originata dal gigantismo delle strutture abitative e degli impianti di risalita, messo ancor più in rilievo dal fatto che il cambiamento climatico sta modificando in maniera drastica la situazione che oggi vede un deciso calo delle precipitazioni nevose e, contemporaneamente, un evidente scioglimento dei ghiacciai. Questo libro affronta vari problemi: dall’incombente crisi economica di un settore, al contraccolpo sociale e demografico che investirà zone già molto fragili per gli evidenti disequilibri, all’ingombrante presenza di strutture ormai inutili e obsolete, al recupero di spazi strappati alla natura. Con il costante richiamo che l’uomo non può pensare esclusivamente all’economia.»
Un bel riconoscimento che con Maurizio vogliamo estendere a tutte le persone che hanno reso possibile questo lavoro. Rappresenta inoltre un significativo incoraggiamento verso il lavoro del Collettivo di scrittura nato proprio attorno alla realizzazione di “Inverno liquido”, Collettivo che si propone di dar vita ad una collana editoriale il cui terreno di analisi e ricerca è rappresentato dall'impatto delle crisi, nella loro dimensione molteplice e interconnessa, sugli ecosistemi, un diverso modo di raccontare il pianeta. (m.n.)
sabato, 29 luglio 2023 ore 15:30

Nell'ambito della Festa dell'Alta Felicità che avrà luogo Venaus (TO) a fine luglio un interessante confronto sul futuro della montagna di fronte ai cambiamenti climatici
Sabato 29 luglio 2023, alle ore 15.30
Roberto Mezzalama
esperto di valutazione di impatto ambientale e sociale e di sostenibilità per grandi progetti infrastrutturali; è autore de "Il clima che cambia l’Italia. Viaggio in un Paese sconvolto dall’emergenza climatica".
Maurizio Dematteis
giornalista, ricercatore e scrittore, si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini. Ha pubblicato "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
saranno in dialogo con
Marina Clerico, docente al Politecnico di Torino
Paolo Giardina, ingegnere e autore di "Se Fosse domani"
Collettivo contro l’innevamento artificiale in Savoia – CLUZAD
Venaus (TO), Festa dell'Alta Felicità

di Maurizio Dematteis
Sabato 29 luglio ho presentato “Inverno liquido” al Festival Alta Felicità 2023, l’appuntamento che come ogni anno dal 2016 si rinnova a Venaus, in Valle di Susa. Anche quest’anno dal 29 al 31 luglio migliaia di giovani contrari all’Alta velocità che dovrebbe passare sulla testa dei valsusini per collegare Torino a Lione si sono ritrovati con il sorriso ad animare dibattiti, ascoltare concerti e a fare festa tutti insieme.
Tantissimi i partecipanti, per la stragrande maggioranza tra i 16 e 30 anni, accolti dagli anziani volontari della valle impegnati agli stand per cibo, bevande e altri servizi agli ospiti. Una distesa di migliaia di tende sono state montate sui terreni dati in uso gratuito dai proprietari e messi a disposizione dal Comune, mentre sul palco allestito per i dibattiti si dibatteva su tematiche ecologiche e sul cambiamento climatico in atto in tutto il mondo, il fenomeno che sta modificando la vita di tutti e tutte.

Dal 5 all'8 ottobre 2023 il collettivo di pensiero e di scrittura nato attorno a “Inverno liquido” s'incontra a Marettimo, nelle Isole Egadi
Chi di voi ha letto “Inverno liquido” o seguito con un po' di attenzione questo blog sa che attorno alla realizzazione del libro ha preso corpo un collettivo di pensiero/scrittura che via via si è arricchito di nuove adesioni. In "Inverno liquido", a pagina 26, lo abbiamo annunciato così:
«Non ci si salva da soli. Occorre incrociare gli sguardi, condividere le conoscenze, tessere le trame di alleanze ampie e plurali, dando vita a sempre più strutturate comunità di pensiero e azione. Per essere interpreti di un cambio di paradigma non più rimandabile. Per pensare insieme il mondo a venire. Questo libro va inteso come un numero zero, il primo passo di un collettivo di scrittura attorno ai nodi del passaggio epocale che stiamo attraversando».
domenica, 23 luglio 2023 ore 18:00
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Nell'ambito della Festa del Chiù 2023 a Sasso Marconi (BO) presso il Parco del Chiù, il 23 luglio 2023 alle ore 18.00,
il Partito Democratico promuove un confronto dal titolo:
I segnali che non abbiamo ascoltato.
Le azioni concrete per contrastare i cambiamenti climatici
Saluti
Libero Barbani, segretario PD Sasso Marconi
Coordina
Raffaella Donati, segreteria PD Sasso Marconi
Intervengono
Federica Mazzoni, segretaria provinciale PD
Roberto Parmeggiani, sindaco di Sasso Marconi
Annalisa Corrado, segreteria nazionale PD, con deleghe alla Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2023
Michele Nardelli, ricercatore, saggista e autore di "Inverno liquido"
Sasso Marconi (BO), Parco del Chiù
venerdì, 7 luglio 2023 ore 21:30

Lo Spettacolo della Montagna – 2023
La compagnia teatrale “Onda Teatro” in collaborazione con Maurizio Dematteis
presentano
Inverno Liquido
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
Una performance teatrale a partire dal libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
Interventi teatrali a cura di Silvia Elena Montagnini e Bobo Nigrone
Chianocco, Casaforte* (Torino)
Venerdì 7 luglio 2023, ore 21.30
§§§
L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha messo in luce l’estrema debolezza del modello economico legato al turismo dello sci da discesa sulle montagne. In un’epoca nella quale il Climate Change ne accorcia le stagioni e ne aumenta i costi di gestione, in cui la crisi economica lo rende uno sport elitario e il cambiamento culturale vede prospettarsi una diversa domanda di svago anche nei centri vocati alla monocultura del turismo invernale, quali prospettive di riconversione possono essere messe in campo? Un racconto di cosa ne è oggi della passata stagione dello sci di massa nelle piccole e medie realtà di Alpi e Appennini.
Chianocco, Casaforte (TO)
giovedì, 29 giugno 2023 ore 21:00

Una conversazione stimolante tra istituzioni ed operatori economici guidata dagli stimoli di Michele Nardelli e Diego Cason
Recoaro Terme (VI), Cinema Lux, piazza Dolomiti 17
Giovedì 29 giugno 2023, ore 21.00
Partecipano
Michele Nardelli, co-autore di "Inverno liquido"
Diego Cason, sociologo e co-autore de "Il monito della ninfea"
Davide Rigon, consulente di sviluppo montano
Maria Chiara Cattaneo, Università Cattolica, Montagna 4.0 Future Alps
Conclusioni
Armando Cunegato, Sindaco di Recoaro
La discussione sul futuro dei monti delle Piccole Dolomiti è un evento importante che si terrà il 29 giugno alle ore 21. È un'occasione per le associazioni interessate, gli industriali locali, la popolazione e i rappresentanti pubblici dei comuni limitrofi di riunirsi e discutere di ciò che si prospetta per queste montagne. L'evento mira a favorire una maggiore partecipazione di tutte le parti interessate, compresi coloro che sono direttamente interessati dai cambiamenti che potrebbero verificarsi in futuro.
Recoaro Terme, Cinema Lux, Piazza Dolomiti 17
venerdì, 7 luglio 2023 ore 17:00

"Un altro Appennino è possibile" e "Distretto biologico Valli del Panaro"
vi invitano alla presentazione del libro
"INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Venerdì 7 luglio 2023, ore 17.00
Fanano, Cantine degli Scolopi - Ufficio Turistico, Piazza Marconi 1
Saranno presenti
Michele Nardelli, autore e Vanda Bonardo, responsabile Alpi Legambiente
in dialogo con Vittorio Monzoni
Fanano, Cantine degli Scolopi - Ufficio Turistico, Piazza Marconi 1
sabato, 24 giugno 2023 ore 17:00

In un reportage dalle terre alte (Alpi e Appennini) imprenditori e amministratori locali, operatori e testimoni del mondo della montagna si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione, fotografano i sogni di rinascita. Un libro che racconta di un modello insostenibile e della conversione ecologica della montagna.
Il Rifugio Masetto di Terragnolo ospiterà sabato prossimo 24 giugno 2023, con inizio alle ore 17.00, la presentazione del libro di
Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
INVERRNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
(DeriveApprodi, 2023)
Alla presentazione interverrà uno degli autori, Michele Nardelli
L'incontro ha il patrocinio del Comune di Terragnolo e il sostegno delle Piccola Libreria di Levico Terme
Terragnolo, Rifugio il Masetto
giovedì, 22 giugno 2023 ore 17:30
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«... Siamo immersi in una trasformazione epocale, caratterizzata da una molteplicità di mutazioni, con accelerazioni mai osservate in precedenza nella storia dell'umanità. Per nessuno è facile orientarsi, men che meno per coloro che hanno l'ambizione di stare in quella posizione di mezzo, tra pubblico e privato, ancorché esponenti del mondo ambientalista...»
Vanda Bonardo,
presidente Cipra e autrice della postfazione di "Inverno liquido"
Un incontro a partire dalla pubblicazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Lo promuove lo SPI-CGIL di Padova giovedì prossimo 22 giugno 2023, con inizio alle ore 17.30, presso la sede provinciale della CGIL, in via Lunghin 117
La presentazione/confronto con uno degli autori Michele Nardelli vedrà la partecipazione fra gli altri del professor Massimo Demarchi, docente presso l'Università di Padova e direttore del Centro Jean Monnet per la giustizia climatica.
Padova, sede provinciale CGIL, via longhin 117
venerdì, 23 giugno 2023 ore 19:00
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Economia e società delle terre alte: la montagna come non è stata mai raccontata.
In un reportage dalle terre alte (Alpi e Appennini) imprenditori e amministratori locali, operatori e testimoni del mondo della montagna si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione, fotografano i sogni di rinascita. Un libro che racconta di un modello insostenibile e della conversione ecologica della montagna.
Venerdì 23 giugno 2023, alle ore 19.00, presso la Biblioteca Civica, Piazza Duomo a Bressanone
Maurizio Dematteis e Michele Nardelli presentano
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
(DeriveApprodi, 2023)
Modera la serata
Madeleine Rohrer, Direttrice di Federazione Ambientalisti Alto Adige / Dachverband für Natur- und Umweltschutz
Alla presentazione sono invitati anche:
Alberto Zanella, presidente Cai Alto Adige
Ivano Rodighiero, presidente TAM Tutela Ambiente Montano - CAI Alto Adige
Roberto De Martin, vicepresidente dell’International Alliance for Mountain Film
Non ci si salva da soli. Occorre incrociare gli sguardi, condividere le conoscenze, tessere le trame di alleanze ampie e plurali, dando vita a sempre più strutturate comunità di pensiero e azione. Per essere interpreti di un cambio di paradigma non più rimandabile. Per pensare insieme il mondo a venire. Questo libro va inteso come un numero zero, il primo passo di un collettivo di scrittura attorno ai nodi del passaggio epocale che stiamo attraversando.
Bressanone, Biblioteca Civica, Piazza Duomo

Una nuova recensione di «Inverno liquido» è uscita nelle scorse settimane nella newsletter di Slow Food Italia.
Nel raccontare del viaggio lungo l'arco alpino e la dorsale appenninica compiuto dagli autori si scrive:
«I due scrittori questo viaggio lo hanno fatto davvero, e hanno messo racconti e cartoline in un libro, diretto ed essenziale, che ha il doppio pregio di dire le cose come stanno, e l’ambizione di indicare strade alternative, senza fermarsi all’inchiesta e alla denuncia. I numeri riportati in quasi 300 pagine non sono sindacabili. Sono serie storiche di precipitazioni sempre meno generose, miliardi di euro di finanziamenti pubblici che hanno coperto e continuano a ripianare bilanci deficitari. Tonnellate di cemento colate sui fianchi delle montagne. La cronaca è altrettanto cruda e parla di scelte (miopi, per essere generosi) che perseverano nel non tenere conto di quanto la scienza prevede e la cronaca riporta, di comunità che si trovano di fronte a un destino tanto ineluttabile quanto colpevolmente ignorato».
Potete leggere la recensione completa in https://www.slowfood.it/inverno-liquido-le-nuove-terre-alte/

Sabato 17 giugno: Passeggiata lungo le Viote del Bondone organizzata da 18 associazioni per dire no a un bacino artificiale alle Viote e per chiedere una gestione della montagna lungimirante e condivisa
Manifestazione organizzata da Extinction Rebellion Trentino, Comitato permanente di difesa delle Acque del Trentino, Fridays for Future Trentino, Circolo di Trento di Legambiente, ENPA del Trentino, WWF Trentino, Italia Nostra, The Outdoor Manifesto, Protect Our Winters, Mountain Wilderness, LAC Trentino Alto Adige/Südtirol, LIPU sezione di Trento, LAV Trentino, Pan-EPPAA, Falenablu, Arte nel verde, Slow Food Trentino Alto Adige e Movimento Decrescita Felice
Appuntamento ore 9:30 al parcheggio chalet Rocce Rosse per una facile passeggiata di 8km adatta a tutt* intervallata da vari interventi di approfondimento
Referente: Stefano Musaico 3388841097 (Extinction Rebellion Trentino)
A questo link saranno caricate foto e video della manifestazione
Lungimiranza è vedere lontano nel tempo, prevedere cioè con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e prepararsi in tempo. Una caratteristica fondamentale per qualsiasi decisore politico, soprattutto nel periodo di crisi climatica che stiamo vivendo. Nell’ultimo periodo stiamo assistendo a due proposte per lo sviluppo del Bondone la cui presunta lungimiranza, se non altro, dovrebbe essere oggetto di discussione: la costruzione di un bacino artificiale e di una funivia che collega la città a Vason.
Il contesto nel quale si collocano queste proposte è quello di una montagna caratterizzata da un lato dall’altopiano delle Viote, uno scrigno di biodiversità di estrema importanza quasi unico per il Trentino, dall’altro da una cementificazione turistica in parte abbandonata, a ricordare un passato di sviluppo turistico, soprattutto invernale, che si credeva illimitato. In Bondone, come su tutte le Alpi, le temperature stanno crescendo a una velocità doppia rispetto alla media globale e l’intero Trentino si trova a gestire un cambiamento climatico repentino.