sabato, 11 marzo 2023 ore 10:00
La Biblioteca di Pinzolo promuove la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
(Derive&Approdi, 2023)
Sabato 11 marzo 2023, alle ore 10.00
Sala della Cultura (piano Terra) di Pinzolo
Intervengono
Michele Nardelli, autore del libro
Annibale Salsa, scrittore, già presidente nazionale del CAI (Club Alpino Italiano)
Modera l'incontro
Giuliano Beltrami, giornalista L'Adige
Ingresso libero e gratuito.
Pinzolo (TN), Sala della Cultura (piano terra)
venerdì, 10 marzo 2023 ore 20:45
Venerdì prossimo 10 marzo, alle ore 20.45 presso la Sala Don Ticozzi di Lecco, sarà presentato "Inverno Liquido", il libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli pubblicato lo scorso gennaio da DeriveApprodi Editore dedicato a «La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa» – come recita il sottotitolo – che sta riscuotendo un notevolissimo interesse e alimentando frequenti dibattiti sui temi di cui si occupa.
Cosa inevitabile – scrive Luca Rota – per quanto tali temi si manifestino come ormai altrettanto imprescindibili per i tempi che corrono e per la necessità lampante di ripensare la frequentazione turistica delle nostre montagne (nonché la vitalità socioeconomica delle loro comunità residenti): montagne che peraltro anche quest’inverno, almeno sulle Alpi, ci appaiono drammaticamente povere di neve e di buone prospettive future.
Lecco, Sala Don Ticozzi, Via Ongania 4
venerdì, 3 marzo 2023 ore 18:00
Del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" si parlerà
venerdì prossimo 3 marzo 2023, alle ore 18.00
presso il Centro Sociale Askatasuna in Corso Regina Margherita 47 a Torino.
In dialogo ci saranno Ernesto Burgio e Maurizio Dematteis.
Torino, Centro sociale Askatasuna, Corso Regina Margherita 47
giovedì, 2 marzo 2023 ore 21:00
Il Circolo Legambiente Dora Baltesa in collaborazione con lo ZAC! (Zone attive di cittadinanza) di Ivrea promuovono la presentazione del libro
"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e ala fine della stagione dello sci di massa"
L'incontro con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
si svolgerà giovedì 2 marzo 2023, alle ore 21.00, presso lo ZAC! in via Dora Baltea 40/b a Ivrea
A condurre l'incontro sarà
Vanda Bonardo, responsabile Alpi di Legambiente
Ivrea, allo ZAC!, via Dora Baltea 40/b
lunedì, 13 marzo 2023 ore 10:30
Seminario dell'insegnamento "Cambiamenti climatici e adattamenti negli ecosistemi e nelle società"
Presentazione del libro
INVERNO LIQUIDO
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa
Incontro con gli autori Michele Nardelli e Maurizio Dematteis
Lunedì 13 marzo 2023, dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Università di Padova, Aula T - Dip. ICEAS, Via Marzolo 9
Introducono e coordinano
Salvatore Pappalardo (docente)
Massimo Demarchi (Coordinatore Centro Jean Monnet sulla Giustizia Climatica)
Padova, Università - Aula T, Dip.ICEA, via Marzolo 9
venerdì, 24 febbraio 2023 ore 20:30
Il Bio-distretto Valle Camonica ed il Circolo di Legambiente Valle Camonica organizzano per venerdì 24 febbraio 2023, alle ore 20.30 presso la sala conferenze del Palazzo della Cultura di Breno (BS), un incontro per parlare del turismo della neve di fronte ai grandi cambiamenti del contesto montano, che stanno avvenendo sotto i nostri occhi, e che non interessano solo le masse glaciali in quota. La neve per gli “scivolatori” che scappa sempre più in alto e l’acqua per crearne di nuova da rubare alla montagna ed agli esseri che ci vivono, inclusi i montanari, ed i dubbi sul futuro di chi sullo sci da discesa ha investito tutta la vita.
Lo spunto viene dalla presentazione del libro, appena dato alle stampe, dal titolo “Inverno liquido - la crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa” (edizioni DeriveApprodi) con la presenza di uno degli autori, Maurizio Dematteis.
Un libro che è un lungo reportage dalla montagna italiana, in cui si intrecciano le storie di imprenditori, operatori del settore dello sci da discesa, promotori locali che si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione a fronte di costi ormai insostenibili, fotografano i sogni di rinascita. Ne esce il racconto appassionato – con la voce di chi ci vive – di cosa resta della stagione dello sci di massa nelle grandi e piccole realtà di Alpi e Appennini.
Breno, Palazzo della Cultura, Sala conferenze
“L’Appennino meridiano, fra spopolamento e terre dell’osso”. Abbiamo intitolato così il sedicesimo capitolo di “Inverno liquido”, incrociando letture e pensieri di cui ci hanno fatto dono Franco Cassano, Vito Teti e Manlio Rossi Doria e che non dovrebbero mai mancare nell'avvicinarci con garbo e prudenza alle terre alte del Mezzogiorno.
Un capitolo nel quale abbiamo raccontato storie di migrazioni e ritorni, di risorse finanziarie che impoveriscono e di ricchezze che non si riconoscono, di villaggi turistici inventati ed oggi decrepiti e di comunità che diventano custodi delle loro biodiversità. E di come anche qui, la crisi climatica impatta la fragilità di territori insieme presidiati e lasciati soli.
Abbiamo previsto tre occasioni di presentazione del libro a Cusano Mutri (Benevento), Piedimonte Matese (Caserta) e nel centro storico di Napoli.
Giovedì 23 febbraio, alle ore 18.30, saremo alla Pizzeria Millenium di Cusano Mutri (Benevento) in una conversazione fra Guido Lavorgna e Michele Nardelli, insieme alla Comunità dei Custodi del Monte Mutria.
Il giorno successivo, venerdì 24 febbraio, sempre alle ore 18.30, saremo invece a Piedimonte Matese (Caserta), presso la Biblioteca Diocesana San Tommaso D'Aquino, dove in dialogo con Michele Nardelli ci saranno Vincenzo D'Andrea e Ugo Iannitti.
Infine, sabato 25 febbraio, alle ore 17.00, saremo nel cuore di Napoli, presso la Taverna a Santa Chiara, dove si svolge una Panchina Letteraria dedicata a “Inverno liquido”. In dialogo con uno degli autori, Michele Nardelli, ci saranno Pino Mandarano, Alleanza Slow Food dei Cuochi Campania, Paola Silvi, Forum delle Culture, Vito Trotta, ambientalista e Nives Monda, ostessa e che di questo spazio letterario è l'animatrice.
venerdì, 17 febbraio 2023 ore 18:30
Cari amici,
vi invio questo invito a partecipare alla presentazione del libro “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”.
Il libro è stato prodotto da una comunità di persone che vivono stabilmente nelle località alpine ed appenniniche sulle quali è stata analizzata l’evoluzione e lo stato attuale delle stazioni sciistiche e la loro capacità di affrontare il cambiamento climatico che è già in corso come dimostrano il rarefarsi delle precipitazioni nevose e le lunghe siccità invernali.
Il libro è stato poi coordinato dai due autori principali Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, che hanno utilizzato una parte delle interviste realizzate per costruire il primo reportage sullo “stato di salute” delle principali stazioni turistiche invernali italiane.
La presentazione si svolgerà presso la libreria degli Eddini Mondadori Bookstore in via Mezzaterra 26 a Belluno, venerdì prossimo 17 febbraio 2023 alle ore 18.30.
La vostra presenza sarà molto gradita.
Diego Cason
Belluno, Libreria degli Eddini, Mondadori, via Mezzaterra 26
sabato, 18 febbraio 2023 ore 20:30
Sabato 18 febbraio 2023, con inizio alle ore 20.30, presso la Sala "Isacchi" di Ca' Prina di Erba
presentazione del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"
Incontro con
Maurizio Dematteis, co-autore di "Inverno liquido"
Modera l'incontro
Luca Rota, scrittore e blogger, esperto di montagna
Nel corso della serata verranno presentate le controproposte del Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" per la salvaguardia dei territori montani del Triangolo Lariano.
Sono stati invitati i Sindaci e i referenti delle istituzioni del territorio.
Erba, Sala Isacchi di Ca' Prina
sabato, 11 febbraio 2023 ore 18:30
Il Comitato «Un altro Appennino è possibile», in collaborazione con la libreria Mondo Infoshop presenta il libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli
«Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa» (DeriveApprodi, 2023)
Bologna, Centro Sociale della Pace, in via del Pratello 53
Sabato 11 febbraio 2023, ore 18.30
In dialogo con gli autori saranno
Vanda Bonardo, Presidente Cipra e responsabile della Caravona dei Ghiacciai di Legambiente
Marco Tamarri, responsabile del settore Turismo e Cultura dell'Unione Comuni dell'Appennino bolognese.
Bologna, Centro Sociale della Pace , via del Pratello 53
venerdì, 10 febbraio 2023 ore 18:30
Venerdì 10 febbraio 2023, alle ore 18.30
Libreria Due Punti, via San Martino a Trento
Dialogo a più voci con l'autore; saranno presenti Laura Marinelli (sindaca di Ossana) e Vera Rossi (sviluppo turistico Grumes)
Dentro il variegato e ricco catalogo di esperienze (critiche e speranzose) che Michele Nardelli e Maurizio Dematteis raccolgono nel loro “Inverno liquido” si possono trovare diverse tracce di lavoro per animare quelle comunità concrete che hanno e avranno il compito di introdurre cambiamenti nell'approccio alla montagna, alla natura, all'economia.
In questa specifica presentazione, che ospitiamo in libreria due punti, poniamo la nostra attenzione sul rapporto tra città e montagna, tra contesti urbani e valli, ambienti diversi e spesso tra loro posti in contrapposizione e che invece – se vogliamo lavorare davvero in termini ecosistemici – devono trovare linguaggi in comune, punti di incontro generativi, sperimenti di pianificazione adeguate al presente e al futuro.
Trento, Libreria Due Punti, via San Martino
di Neri Pollastri *
Esempio emblematico tanto di ciò che significa il cambiamento climatico, quanto delle resistenze ad affrontarlo, la scomparsa invernale della neve in montagna è ormai da tempo davanti agli occhi di tutti e comincia a essere finalmente riconosciuta anche da organismi economici istituzionali (recentissimo un report della Banca d’Italia, che sottolinea l’insostenibilità di investimenti in campo sciistico). Ciononostante – forse a causa di un’informazione reticente perché tesa a proteggere le componenti economiche implicate, forse perché vivendo in città è difficile comprendere cosa accade in montagna – il fenomeno non riceve l’attenzione che meriterebbe da parte dei cittadini, i quali o lo considerano marginale per la politica e la programmazione economica, oppure semplicemente continuano a coltivare lo sci alpinistico come se niente stesse accadendo.
In realtà, la questione è molto complessa e incide pesantemente sulla vita economica non solo delle “terre alte”, ma anche del resto del Paese, come ben emerge dalla lettura di un libro scritto da Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, appena uscito per DeriveApprodi, il cui titolo è molto esplicito: “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”. Si tratta di un articolato reportage che inizia dalle Alpi Occidentali, attraversa l’intero arco alpino e scende lungo l’Appennino, concludendosi nelle Madonie: trenta comprensori sciistici, tutti più o meno in crisi da tempo, dei quali si raccontano parabole, contraddizioni, scandali e tentativi – alcuni riusciti, altri paradossalmente falliti – di fuggire dalla monocoltura dello sci di massa, inventando modi diversi di far funzionare l’economia della montagna in accordo con l’ecosistema. Per realizzarlo gli autori hanno viaggiato attraverso la penisola e dialogato con chi, abitando i luoghi, ne ha vissuti ascesa e declino, talvolta contribuendo in passato a costruirne involontariamente l’attuale rovina, spesso comunque rendendosi conto da tempo dell’urgenza di un cambiamento. Perché se non v’è dubbio che, negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, una montagna dedita allo svago e al relax della città grazie a piste di scivolamento, locali notturni e centri benessere poteva sembrare ai più così economicamente appetibile da sacrificare l’integrità dell’ambiente e le tradizionali, faticose e meno redditizie attività delle terre alte (silvicoltura, allevamento, lavorazione di latti e carni, artigianato, ecc.), non meno certo è che ormai da un quarto di secolo quell’ideale mostra sempre più i propri limiti e la necessità di mettere in discussione sia il modello economico, sia gli stili di vita dissipativi che ne erano il presupposto.
La neve che manca ed un libro che parla della crisi dello sci di massa
Il Bio-distretto Valle Camonica ed il circolo di Legambiente Valle Camonica organizzano per venerdì 24 febbraio 2023, alle ore 20,30 presso la sala conferenze del Palazzo della cultura di Breno, un incontro per parlare del turismo della neve di fronte ai grandi cambiamenti del contesto montano, che stanno avvenendo sotto i nostri occhi, e che non interessano solo le masse glaciali in quota. La neve per gli “scivolatori” che scappa sempre più in alto e l’acqua per crearne di nuova da rubare alla montagna ed agli esseri che ci vivono, inclusi i montanari, ed i dubbi sul futuro di chi sullo sci da discesa ha investito tutta la vita.
Lo spunto viene dalla presentazione del libro, appena dato alle stampe, dal titolo “Inverno liquido - la crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa” di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (edizioni DeriveApprodi) con la presenza di uno degli autori Maurizio Dematteis. Un libro che è un lungo reportage dalla montagna italiana, in cui si intrecciano le storie di imprenditori, operatori del settore dello sci da discesa, promotori locali che si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione a fronte di costi ormai insostenibili, fotografano i sogni di rinascita. Ne esce il racconto appassionato – con la voce di chi ci vive - di cosa resta della stagione dello sci di massa nelle grandi e piccole realtà di Alpi e Appennini. Sarà presente inoltre il sociologo Aldo Bonomi, autore di molte ricerche sulla realtà sociale delle aree periferiche e prefatore del libro e un rappresentante del Comitato MTO2694 costituitosi per difendere il monte Tonale occidentale da un progetto di ampliamento del demanio sciistico.
di Federico Zappini
Questa riflessione è stata pubblicata nel numero speciale del magazine "Dislivelli" e ripreso oggi dal quotidiano "ilT".
«Orapronobis,
certo che quest'anno il Vecchio lassù se la prende comoda,
sacramento,
non sarebbe male se cadesse un po' di neve»
dice il Paul e guarda il cielo [...]
«Cosa vuoi farci, una spolverata è ben scesa,
prendiamo quel che viene»
dice il Georg e si sistema il berretto [...]
«L'Onnipotente ha perso coraggio» dice il Paul,
«o forse dobbiamo chiedergliela in ginocchio ’sta neve,
ormai è più rara della coca»
Tratto da Ultima neve, Arno Camenisch (Keller editore, 2018)
Per cominciare questo mio pezzo sul futuro del turismo invernale e sciistico mi sono imposto di cercare uno spunto che sfuggisse al richiamo dell'attualità e della cronaca (difficile farlo al culmine di uno degli inverni più caldi e siccitosi degli ultimi due secoli) o al riferimento diretto a questo o quel rapporto che indica in modo chiaro e inequivocabile l'insostenibilità del modello dello sci di massa in una fase storica caratterizzata da scarsità di neve e innalzamento delle temperature.
Ho trovato conforto nella letteratura e in particolare nella penna di Arno Camenisch, che in “Ultima neve” mette in scena – il paesaggio di riferimento è quello delle Alpi svizzere – il travaglio di due fratelli alle prese con uno skilift, modesto lascito di famiglia, da far funzionare nel bel mezzo di una stagione invernale avversa, avara della materia prima (e unica) necessaria per non far girare a vuoto quelle strambe macchine di ferro che hanno il compito di portare senza fatica in quota gli sciatori, garantendo loro un'agile e divertente scivolata per tornare a valle.
L'attesa del Paul e del Georg – fatta di dialoghi, piccole azioni concrete, ricordi riemersi, fragili speranze – ha il valore potente di una metafora esistenziale, per una famiglia e per il mondo intero. Protagonista è il tempo, nelle sue varie forme. Quella che a loro tocca vivere, naso all'insù, è la rappresentazione plastica di una transizione – che poi è la nostra stessa che qui proviamo a mettere a sistema – tra un passato che sentono scricchiolare sotto i piedi e un futuro che, essendo materialmente vincolato a quei piloni ben piantanti nel terreno, sembra non riuscire a rivolgere lo sguardo altrove.
mercoledì, 8 febbraio 2023 ore 11:00
Dal 6 al 9 febbraio Slow Food sarà presente alla fiera Hospitality di Riva del Garda con uno spazio nell'area Winescape a fianco dei Vignaioli indipendenti e del Consorzio Turismo dell'olio EVO. In dieci postazioni si presenteranno alcune delle realtà amiche delle nostra associazione, Presìdi Slow Food e partecipanti ai Mercati della Terra.
Molto le iniziative nel corso di Ospitality. Da segnalare in particolare quella di mercoledì 8 febbraio, alle ore 11.00, quando Michele Nardelli e Mario Pojer si confronteranno sul tema delle conseguenze della crisi climatica su turismo invernale e viticoltura anche a partire dal libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli "Inverno liquido" (DeriveApprodi, 2023). Il titolo dell'incontro sarà Crisi climatica, dal turismo invernale alla vite in ascensore e a moderarlo sarà Tommaso Martini, fiduciario Slow Food per il Trentino Alto Adige - Sud Tirolo.
Riva del Garda, Fiera Ospitality