Contro il regolamento provinciale in merito alla protezione da "elettrosmog" (che la PAT si è data sulla base della mia mozione in Consiglio Provinciale - ndr)
(19 dicembre 2013) Respinto dal TAR (sentenza n. 408 depositata il 16 dicembre 2013) il ricorso (n.42/2013) promosso da Vodafone contro il regolamento provinciale, approvato con decreto del Presidente della Provincia 20 dicembre 2012, n. 25-100/Leg.le, recante "Disposizioni relative alla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz", emanato ai sensi dell'articolo 61 della legge provinciale n. 10 del 1998, e gli atti presupposti, tra cui la mozione n. 67/XIV approvata dal Consiglio provinciale nella seduta del 10 giugno 2010 ed avente ad oggetto "Censimento delle infrastrutture per la telefonia mobile e prevenzione dei rischi da elettrosmog".
Una mozione presentata dal consigliere provinciale Michele Nardelli sul futuro dell'ex Colonia Pavese di Nago Torbole
(15 luglio 2013) "Fra le strutture, pubbliche e non, che da anni in Trentino non riescono a trovare una destinazione che le salvi dal degrado e le faccia tornare ad essere integrate nel territorio che le circonda, possiamo annoverare l'ex Colonia Pavese di Torbole. L'ex Colonia Pavese di Torbole è un compendio immobiliare che sembra non trovare una soluzione funzionale e condivisa, anche se è stata oggetto in un recente passato di costosi (quanto incompleti e discutibili) interventi di ristrutturazione. Quello che più sconcerta è che questa struttura si trova non in una zona periferica o disagiata, ma all'inverso, in una zona centrale di Torbole, a pochi passi dal Lago di Garda in una posizione che ne potrebbero aver fatto già da tempo uno dei poli dello sviluppo economico più importanti della località rivierasca gardesana".
Inizia così il testo della Mozione presentata in Consiglio Provinciale sul destino dell'ex Colonia Pavese, un manufatto di inizio Novecento situato sul lungo lago di Garda, in una delle zone più belle del Trentino. La proposta? Un progetto termale, integrato e funzionale alla valorizzazione del territorio.
Il Trentino ha già pagato abbastanza sul piano ambientale e paesaggistico la scelta di imbrigliare i corsi d'acqua a fini idroelettrici. Per questo è necessario fermare i progetti di sfruttamento idroelettrico del fiume Adige, oltretutto promossi da società multinazionali. Occorre una politica di salvaguardia e di valorizzazione del fiume Adige come parte integrante dell'assetto paesaggistico della Vallagarina e della Valle d'Adige. In questa direzione si muove la mozione presentata dal Gruppo consiliare del PD del Trentino in Consiglio Provinciale, primo firmatario Michele Nardelli e che è stata approvata oggi pomeriggio a larga maggioranza.
giovedì, 4 aprile 2013 ore 20:30
Dopo l'adozione del nuovo regolamento provinciale sulla localizzazione delle antenne di telefonia mobile abbiamo voluto dotarci di un regolamento comunale a tutela della popolazione residente in un'ottica di minimizzazione delle esposizioni ai campi elettromagnetici.
Il regolamento è stato illustrato ai Consiglieri comunali la settimana scorsa, prima di adottarlo definitivamente desideriamo presentarlo alla popolazione per vedere assieme gli aspetti salienti del documento.
Desidero pertanto invitarvi a questo appuntamento, giovedì 4 aprile alle 20.30, presso la casa della cultura - ex caseificio di Caldonazzo. Sarà presente anche il consigliere provinciale Michele Nardelli, presentatore dell'ordine del giorno che ha impegnato la PAT ad assumere un nuovo regolamento provinciale per regola la localizzazione degli impianti.
Matteo Carlin
Caldonazzo, Casa della Cultura
La proposta di regolamento adottata dal Comune di Caldonazzo
lunedì, 15 aprile 2013 ore 09:00
Trento, Consorzio dei Comuni
(20 marzo 2013) Approvato l'ordine del giorno presentato dai consiglieri Bombarda, Nardelli e Zeni sul DDL 335 "Modificazioni della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura e della legge urbanistica provinciale" presentato dalla Giunta Provinciale sul Parco del Lagorai
Nell'ordine del giorno si impegna a mettere a disposizione dei Comuni e delle Comunità di Valle dell'area dei Lagorai, così come fatto in analoghe iniziative già considerate dalla legge provinciale n. 11/2007 e/o successivamente attivate, risorse umane, organizzative ed economiche finalizzate a favorire la costituzione di una "rete di riserve".
(15 dicembre 2012) Nel dibattito sulla legge finanziaria 2013 approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere Michele Nardelli per il riuso dei Pneumatici Fuori Uso nel manto stradale.
In Trentino Alto Adige - Sud Tirolo nel 2011 si sono prodotti 3102 tonnellate di PFU destinati all'incenerimento o all'esportazione: con la tecnica dell'Asphalt Rubber si introduce la possibilità di una virtuosa chiusura del ciclo di questo rifiuto, con effetti collaterali interessanti come il minor consumo dei pneumatici stessi e la riduzione del rumore.
Approvato dal Consiglio provinciale di Trento, durante la discussione della Legge Finanziaria 2013, un ordine del giorno dei consiglieri NARDELLI e CIVICO per favorire progetti di animazione culturale in carcere.
(14 dicembre 2012) L' Articolo 27 della Costituzione italiana recita che "La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra."
Approvata pochi minuti fa dal Consiglio Provinciale la mozione di adesione alla campagna "Sulla fame non si specula".
(12 settembre 2012) Con soli tre astenuti, il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha approvato la mozione (primo firmatario Michele Nardelli) che prevede l'adesione alla campagna internazionale "Sulla fame non si specula". Eppure la fame nel mondo è il primo degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, ma questo di certo non ferma la finanza internazionale, la quale attraverso prodotti finanziari legati alle materie prime e ai prodotti agricoli, specula sulla fame. Si specula sulla fame (che investe 900 milioni di persone) e sulla malnutrizione (che riguarda almeno il doppio delle persone). Dopo la Regione Lombardia, anche il Trentino si unisce alla richiesta di non fare affari sulle tragedie delle popolazioni, cosa che dovrebbe andare pari passo con politiche di corretto uso delle risorse e di buona cooperazione internazionale.
(31 luglio 2012) La Commissione Europa del Consiglio provinciale ha approvato un documento, che vale come partecipazione dell'assemblea legislativa trentina al processo di consultazione aperto dalla Commissione europea sul testo di revisione delle regole riguardanti gli aiuti di Stato per lo sviluppo rapido di reti a banda larga. Si è fatto riferimento anche alla fresca approvazione in Consiglio provinciale della legge che adotta il software libero in tutte le articolazioni dell'ente Provincia Autonoma. In allegato il documento.
(30 dicembre 2011) Il tema della memoria e dell'elaborazione collettiva della storia, anche quella più recente, rappresentano questioni decisive per costruire coesione sociale e un comune senso di cittadinanza.
In un articolo di oggi il Corriere del Trentino mette in grande rilievo gli effetti dei due ordini del giorno approvati nel corso della discussione sulla Finanziaria 2012 in Consiglio Provinciale sulla questione della realizzazione in Trentino di un unico "polo archivistico".
Sostenere l'adozione di una norma di attuazione che deleghi alla Provincia la competenza in materia di Archivio di Stato, procedendo alla realizzazione di un unico polo archivistico individuando le risorse necessarie per una nuova sede evitando così costose e inadeguate locazioni in affitto
(16 dicembre 2011) Approvato un ordine del giorno sul Polo Archivistico presentato dal gruppo del PD del Trentino, primo firmatario Michele Nardelli. Ed uno analogo presentato dal consigliere Renzo Anderle (UpT).
Quello del Polo archivistico è un tema di grande rilievo. Nella mia esperienza di iontervento nei contesti di conflitto ho imparato quanto sia decisivo il lavoro che va sotto il nome di "elaborazione del conflitto" senza il quale non c'è alcuna riconciliazione. Che corrisponde al confronto fra le diverse narrazioni per trovare i punti d'incontro che possano costituire le basi per un comun denominatore.
Approvato dall'aula l'ordine del giorno sulla "Finanza di territorio" che vedeva come primo firmatario il consigliere Michele Nardelli.
(17 dicembre 2011) L'ordine del giorno si prefigge l'obiettivo di rendere sistematico il coordinamento dei soggetti finanziari del Trentino nell'affrontare l'attuale situazione di crisi. Avevo posto questo tema all'attenzione del presidente Dellai già un anno fa. Nei mesi scorsi, in Consiglio Regionale, ho presentato con il gruppo consiliare una mozione affinché Pensplan dedicasse una parte dei propri investimenti al territorio. L'incontro promosso dalla Provincia il 14 novembre scorso con i soggetti finanziari trentini ha posto esattamente questo problema, anche se l'esito è ancora tutto da verificare. Con questo ordine del giorno questo percorso viene rafforzato e precisato nei suoi obiettivi.
Il 22 aprile 2009 il Consiglio provinciale ha approvato la mozione presentata dal Gruppo consiliare del PD del Trentino (primo firmatario Michele Nardelli) nella quale si conferma il Trentino come terra denuclearizzata.
Il tema della scelta nucleare è ritornato di attualità per effetto del recente accordo fra Italia e Francia con il quale si sono messe le basi per la realizzazione sul territorio italiano di quattro grandi centrali termonucleari. Così una partita che gli italiani avevano chiuso con un netto pronunciamento popolare nel 1987, ora viene riaperta.