sabato, 29 novembre 2014 ore 16:00
I circoli Pd della MARZOLA, MATTARELLO, RAVINA ROMAGNANO vi invitano
Sabato 29 Novembre, ore 16.00
“Sala Nichelatti” del Centro Civico di POVO, via Don Dallafior, 5 - POVO all’incontro pubblico
TUTELA DEL TERRITORIO E VALORE DEL CIBO:
NEL RISPETTO DI CHI PRODUCE, IN ARMONIA CON CHI CONSUMA
L'agricoltura è ancora oggi un settore di notevole importanza per l'economia locale e cittadina. E' elemento di identità di un territorio, fattore di ricchezza e benessere, risposta a consumatori che chiedono sempre più prodotti di qualità e sicurezza alimentare. Ci impegniamo per promuovere anche nella città di Trento un'agricoltura biologica e biodinamica, con una filiera corta che va dal produttore al consumatore e che investe l'educazione alimentare, le scuole, la salute e il turismo.
Povo, Trento. Centro Civico, via Dallafior 5
Dal 23 al 27 ottobre si è svolta a Torino una nuova edizione del Salone internazionale del Gusto - Terra Madre. Quello che segue è l'intervento di Carlo Petrini.
di Carlo Petrini
(6 novembre 2014) In tanti anni abbiamo visto cambiare il focus del mondo sull’alimentare italiano che prima era su Cibus, che mostrava la potenza di un’industria alimentare prepotente. Ma che è cambiata, anche grazie a noi, e ora le nostre industrie del cibo possono andare nel mondo senza paura di fare brutte figure sul fronte etico, ne hanno guadagnano di prestigio. Con Slow Food, Salone e Terra Madre è cambiato tutto: basta pensare allo spazio del cibo in tv, al fatto che non c’è Comune che non sia orgoglioso di una cipolla, di un peperoncino, di un prodotto che è simbolo di identità, diventa mito. E non si costruisce nessuna forza senza il mito; e il mito, a volte, è anche un prodotto semplice in cui comunità intere vedono il lavoro dei loro padri, il valore di un territorio, e creano il mito che dà forza all’economia. Ha fatto bene il Salone del Gusto a trasformarsi, dal 1996, in modo internazionale: senza essere sciovinisti, accogliendo e mostrando tutte le comunità del cibo del pianeta abbiamo portato il mondo a Torino.
E io vorrei che Expo 2015 a Milano fosse un po’ anche questo: se “se la canta e se la suona” sulla potenza dell’Italia, non va bene. Serve più umiltà: l’Italia accolga il mondo, e non per i suoi prodotti, ma per i suoi contenuti, perché o questa Expo, nei pochi mesi che mancano, si costruisce una vera anima che ancora non ha, o altrimenti avremmo sì i capannoni a posto, ma non riusciremo a passare alla storia.
sabato, 7 giugno 2014 ore 00:00
Il 7 e l’8 giugno la località trentina ospita la mostra mercato dedicata ai vini locali e al rapporto dell’area con la viticoltura di frontiera e i vini di Alto Adige, Moravia, Austria e Friuli Venezia Giulia.
Vignaioli senza frontiere | Casinò di Arco, Viale Magnolie, Arco (TN) | 7 e 8 giugno | ingresso 20 euro | www.vignaiolideltrentino.it
Arco, Casinò, Viale Magnalie
venerdì, 9 maggio 2014 ore 00:00
Dal 9 all'11 maggio si svolge a Riva del Garda l'8° congresso di Slow Food Italia. Una delle realtà più vive sul piano culturale, sociale e politico che ha avuto nel corso degli anni un'evoluzone molto positiva a partire dal principio "Buono, Pulito e Giusto" che è diventato l'identità di questa associazione ormai proiettata sul piano internazionale.
Il Congresso Nazionale è il massimo organismo deliberante di Slow Food Italia e si svolge ogni quattro anni, secondo le norme stabilite dal Consiglio Nazionale, che ne predispone la convocazione.
Al Congresso partecipano tutti i delegati eletti dai soci in ambito territoriale con i criteri di rappresentanza omogenea stabiliti dal Consiglio Nazionale al fine di garantire la partecipazione democratica di tutti i soci alla vita associativa, alle deliberazioni sociali nazionali e all'elezione degli organismi dirigenti. Il Congresso vota a maggioranza dei presenti. Art. 31 dello statuto di Slow Food Italia
Il Congresso Nazionale ha il compito di: a) discutere, definire e approvare le linee di politica associativa e le strategie dell'Associazione; b) approvare eventuali modifiche allo Statuto Nazionale; c) eleggere i membri del Consiglio Nazionale; d) eleggere il Collegio dei Revisori dei Conti; e) eleggere il Consiglio di Indirizzo; f) eleggere il Segretario Nazionale; g) eleggere il Presidente Nazionale. Art. 32 dello statuto di Slow Food Italia
Il congresso in diretta
Non perdetevi il live blogging e seguite l'hashtag #CongressoSF su @slow_food_italy e facebook.com/Italia.slowfood
Riva del Garda, Palacongressi
martedì, 20 maggio 2014 ore 16:30
Trento, Gallerie di Piedicastello
di Michele Nardelli
(29 aprile 2015) L'apertura di Expo 2015 ha avuto ieri una prima anticipazione con la presentazione della “Carta di Milano”, l'atto politico più importante dell'esposizione mondiale dedicata al diritto al cibo. Ho letto attentamente la “Carta” e la sensazione che ho provato è contraddittoria, analoga a quella che ho avuto a suo tempo di fronte agli Obiettivi di sviluppo del Millenium1 elaborato dalle Nazioni Unite.
Forse le carte dei diritti internazionali sono un po' sempre così, risultato di mediazioni e compromessi fra punti di vista e interessi differenti. Indicazioni, non certo principi esigibili di un diritto internazionale che c'è solo sulla carta. Ed anche questo dovrebbe diventare oggetto di riflessione se pensiamo alla distanza profonda fra quanto viene declamato e la realtà.
S'intitola "Terra madre. Filiere corte, fondi rustici, animazione territoriale, certificazione di qualità nell'azione legislativa di Michele Nardelli".
E' una sorta di rapporto sul lavoro svolto sul tema dell'agricoltura nella legislatura che si è appena conclusa, ma insieme una proposta per mettere al centro dell'azione del futuro governo del Trentino il territorio, le sue vocazioni e la qualità delle sue produzioni.
Tornare alla terra, un progetto politico.
Inizia così il "manifesto delle tre T", una proposta di appello trasversale del centrosinistra autonomista trentino per un cambio di rotta nel rapporto fra agricoltura, paesaggio, salute...
Fra gli estensori e firmatari dell'appello Michele Nardelli.
Agricoltura, filiere corte e unicità dei territori
Una serata conviviale fra visioni e sapori del Trentino che ci piace.
Locanda delle 3 Chiavi - Isera, via Vannetti 8
Domenica 13 ottobre 2013, dalle ore 17.00
Nel corso della legislatura appena conclusa il Consiglio provinciale ha approvato una serie di provvedimenti legislativi di rilievo per la valorizzazione delle produzioni di qualità del Trentino, per l'educazione alimentare e per l'animazione territoriale.
Penso alla LP 13/2009 sull'educazione alimentare e i prodotti a basso impatto ambientale, alla LP 3/2011 sui Fondi Rustici (le proprietà pubbliche non soggette ad uso civico) e il loro utilizzo per favorire la nascita di nuove imprese da parte di giovani agricoltori, alla Legge Finanziaria 2013 dove sono state incardinate le norme sull'animazione territoriale come strumento di pianificazione dello sviluppo locale e quella sulle caratteristiche nutraceutiche dei prodotti locali.
(4 ottobre 2013) Quella che segue è la petizione popolare che abbiamo lanciato ieri sera a Madonna Bianca durante l'incontro "Urbanistica e Agricoltura" promosso dal Circolo Oltrefersina del Partito Democratico.
Lo stimolo è partito dall'editoriale di ieri del direttore de "L'Adige" Pierangelo Giovanetti che alleghiamo. L'obiettivo è quello di assegnare i 28 ettari che con ogni probabilità si libereranno grazie alla non realizzazione della cittadella militare di Mattarello. Lo permette la Legge Provinciale 3/2011 sui Fondi Rustici presentata dal PD del Trentino e della quale sono stato il primo firmatario.
Le adesioni alla petizione si possono dare anche online oppure scaricando la petizione, raccogliendo le firme e facendola avere al Gruppo Consiliare del PD del Trentino, via Torre Verde 18.
Nel 2011 il Consiglio Provinciale ha approvato la Legge sui Fondi Rustici proposta dal Gruppo consiliare del PD del Trentino, primo firmatario Michele Nardelli.
Una legge che istituisce l'anagrafe provinciale dei Fondi rustici e indica criteri omogenei nell'assegnazione dei fondi da parte di Provincia e Comuni, favorendo l'imprenditoria giovanile, l'economia del tgerritorio, la qualità delle produzioni e l'agriturismo. Così non sarà più solo l'ammontare del canone il criterio per l'assegnazione.
Interrogazione di Michele Nardelli in Consiglio provinciale
La Valle Incantata, raccontata da Robert Musil, si merita una nuova e risibile strada?
Più di un decennio fa l'amministrazione comunale di Palai en Bernstol - Palù del Fersina decise di realizzare una strada rurale in località Battisti - Fikareim per permettere l'accesso ad una abitazione civile...
Il Trentino ha già pagato abbastanza sul piano ambientale e paesaggistico la scelta di imbrigliare i corsi d'acqua a fini idroelettrici. Per questo è necessario fermare i progetti di sfruttamento idroelettrico del fiume Adige, oltretutto promossi da società multinazionali. Occorre una politica di salvaguardia e di valorizzazione del fiume Adige come parte integrante dell'assetto paesaggistico della Vallagarina e della Valle d'Adige. In questa direzione si muove la mozione presentata dal Gruppo consiliare del PD del Trentino in Consiglio Provinciale, primo firmatario Michele Nardelli e che è stata approvata oggi pomeriggio a larga maggioranza.
Se il paesaggio è una saga, in questo ultimo fine settimana in Valle di Cembra ne è stato raccontato un pezzo, aggiungendo un piccolo tassello a quella narrazione collettiva che dà espressione viva al rapporto tra l'uomo e il territorio. "Lavorare il paesaggio" è stato questo: uno sforzo collettivo di analisi, conoscenza e descrizione dei paesaggi terrazzati, del loro valore, delle loro potenzialità.
Cooperazione e agricoltura le materie al centro dei colloqui avuti dal presidente Pacher a Ramallah
(19 marzo 2013) Cooperazione e ricerca scientifica: questi i temi emersi dai colloqui avuti nei giorni scorsi in Palestina, a Ramallah, dal presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher con i ministri all'agricoltura e al lavoro dell'Autorità palestinese Wallid Assaf e Ahmed Madjalani, e con il consigliere del presidente Abu Mazen, Nehmer Hammad. Il settore dove la collaborazione potrebbe dare maggiori frutti è quello agricolo, vitale per l'economia della Cisgiordania. Da un lato, la Palestina considera preziose le competenze della Fondazione Mach, soprattutto nel campo della genetica. Dall'altro, vi è un forte interesse per l'esempio della cooperazione trentina, nell'ambito del credito così come in quello della commercializzazione. Al termine della breve visita, il presidente Pacher ha siglato con il ministro all'agricoltura un accordo che impegna Trentino e Palestina ad approfondire le relazioni, coinvolgendo San Michele e la Federazione trentina della cooperazione. Fra le azioni possibili: formazione di personale palestinese, collaborazione con il centro di ricerca in campo agricolo di Al Arroub, presso Hebron, sostegno alla realizzazione di un laboratorio di analisi della produzione locale, la cui assenza costituisce un elemento di ulteriore freno all'export palestinese, che si somma a quelli creati dalla politica.