venerdì, 18 marzo 2022 ore 18:00
Presentazione del libro di Giorgio Brizio "Non siamo tutti nella stessa barca" (Slow Food editore)
Il mare come metafora, ma anche come luogo in cui si concentrano maggiormente le contraddizioni del sistema globale del ventunesimo secolo: in un saggio che si muove dalla questione del cambiamento climatico fino ad approdare alle grandi emergenze umanitarie, Giorgio Brizio delinea uno spaccato estremamente vivido e lucido dello scenario attuale filtrato dalle sue esperienze personali nella sua opera prima. Il fil rouge che lega tutti i capitoli è il mare, ospitale quanto minaccioso, ma abitato, navigabile ed estremamente simbiotico con i movimenti dell’uomo e le conseguenze delle sue azioni. Dalla crisi climatica alle migrazioni, uno sguardo inedito sui temi di attualità più urgenti raccontati con un linguaggio inclusivo e contemporaneo.
Venerdì 18 marzo 2022, alle ore 18.00, presso la Bookique in via San Martino 29 a Trento. Sarà presente l'autore Giorgio Brizio.
Trento, Bookique, via San Martino 29
giovedì, 20 gennaio 2022 ore 18:00
Laboratori del gusto. Un racconto paesaggistico attraverso le pratiche alimentari.
Giovedì 20 gennaio 2022, dalle ore 18.00 e 19.30. Presso Le Gallerie di Piedicastello, Trento
E' possibile collegare il piacere di mangiare un pezzo di pane e burro in una malga con i saperi e le tecniche sedimentate in una comunità? Che legame esiste tra la produzione alimentare e la bellezza di un paesaggio alpino caratterizzato da masi, boschi, muri a secco e pascoli?
Trento, Gallerie Piedicastello
lunedì, 15 novembre 2021 ore 18:00
Trento, sede ACLI, via Roma 57
Tutto pronto per l’edizione 2021 di Cheese
Allevatori, casari, affinatori. Formaggi: centinaia di caci diversi, tutti rigorosamente a latte crudo. Un’imponente selezione di vini e birre da abbinare. Laboratori del gusto, Appuntamenti a tavola, conferenze, film, incontri e momenti di riflessione. Parole: tante ma – ne siamo sicuri – incisive, significative. Idee, esperienze, vita vissuta, progetti per il futuro. Scienziati e musicisti. Rappresentanti delle istituzioni chiamati a offrire una visione per il domani e risposte alle esigenze di oggi. Cheese 2021, a Bra dal 17 al 20 settembre, sarà tutto questo e molto di più. Non cambia la formula che coniuga contenuti, convivialità e sicurezza
Se non ci fossero gli animali, non ci sarebbe heese. E non ci sarebbe molto altro, del resto. E' questo il fil rouge di Cheese 2021, riassunto del titolo della manifestazione Considera gli animali.
Non che di animali non se ne sia mai parlato. nelle scorse edizioni dell’evento i temi del benessere animale, dell’alimentazione adeguata per gli animali da latte, delle razze sono sempre stati presenti.
Dalle grandi conferenze ai Laboratori del Gusto fino alle grafiche, a Cheese il regno animale ha sempre goduto di una considerazione speciale. Ma con Considera gli animali facciamo un passo ulteriore e proviamo a far ruotare tutto l’evento intorno a questo argomento.
domenica, 12 settembre 2021 ore 15:00
Rassegna Generazioni 2021: “aspirazioni&ispirazioni”
Sette gli incontri in Trentino e Alto Adige. Appuntamenti a ingresso gratuito, con prenotazione e green pass obbligatori. Info su www.generazioni.online
Valorizzare le idee che nascono dal basso, setacciare i territori alla ricerca di energie e talenti, far sentire la voce di chi anima questi luoghi: questi gli obiettivi di “Generazioni”, il progetto che le cooperative sociali Young Inside e Inside coltivano da tre anni con il sostegno delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol.
Anche quest’anno, Generazioni propone nel mese di settembre una rassegna di eventi distribuiti sull’intero territorio regionale.
Domenica 12 settembre, la rassegna raggiunge Maso Drocker, a San Giacomo in Val di Funes (BZ). Alle ore 15.00, protagonisti di “Save the planet: ogni azione conta” sono Craig Leeson, documentarista australiano autore del documentario “A Plastic Ocean” e la biologa marina e divulgatrice Mariasole Bianco, punto di riferimento nazionale e internazionale per le politiche legate alla tutela dell’ambiente marino e allo sviluppo sostenibile. Si confronta con loro Michele Nardelli, membro del Consiglio nazionale di Slow Food.
San Giacomo in Val di Funes (Bz), Maso Drocker
giovedì, 15 luglio 2021 ore 21:00
Nell'ambito della rassegna «Incontri d'autore 2021» promossa dalla Biblioteca Comunale di Lavarone (in collaborazione con la Comunità di Slow Food per lo sviluppo agrocolturale degli Altipiani Cimbri), giovedì 15 luglio 2021, alle ore 21.00, presso il Centro Congressi ai Gionghi di Lavarone (Tn), si svolgerà la presentazione del libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia. la montagna, il limite" (Bertelli editore).
A conversare con uno degli autori, Michele Nardelli, ci sarà Domenico Sartori, giornalista de "L'Adige"
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Sono trascorsi due anni e mezzo da quella notte di fine ottobre 2018 quando la furia del vento abbatté 42.500 ettari di bosco e foreste dolomitiche. Si trattò dell'evento di maggior impatto sugli ecosistemi forestali mai avvenuto in Italia, cambiando in questo modo il volto di 494 Comuni, per un territorio complessivo di due milioni e 306 mila ettari spalmati sull'arco alpino orientale.
Lavarone, Gionghi - Centro Congressi
sabato, 3 luglio 2021 ore 08:30
Il 3 e 4 luglio nel capoluogo ligure si celebra il X Congresso nazionale: in presenza e online, 750 delegati da tutta Italia coinvolti nella “sfida di un destino comune”
Genova e la Liguria sono al centro dell’attenzione di Slow Food, non solo perché dal 1 al 4 luglio in quattro piazze del centro cittadino si tiene Slow Fish (il programma della manifestazione dedicata agli ecosistemi acquatici e organizzata da Slow Food e Regione Liguria è su ww.slowfish.it), ma anche perché il capoluogo ligure il 3 e il 4 luglio ospita il X Congresso di Slow Food Italia. Un appuntamento centrale per la vita dell’associazione, in cui si delineano i percorsi futuri e si rinnovano tutte le cariche associative.
«L’assise che stiamo per celebrare sarà forse diversa dai Congressi precedenti, per quello che stiamo vivendo, perché per la prima volta non tutti i delegati saranno in presenza, ma tanti di loro si collegheranno online. Eppure, questo appuntamento avrà in comune con gli altri Congressi l’impegno a far evolvere ulteriormente il percorso politico di Slow Food in Italia – afferma Giorgia Canali, a nome del Comitato Esecutivo uscente -. A questo Congresso portiamo in dote il lavoro collettivo di condivisione e costruzione dei documenti che ne costituiscono l’anima politica e che ha caratterizzato il percorso congressuale. Documenti che sottolineano con forza quanto sia ancora centrale la missione di Slow Food nel mondo e in Italia.
Genova, Teatro della Corte
giovedì, 1 luglio 2021 ore 18:30
Oggi 1 luglio 2021, alle ore 18.30 sulla home page di Slow Food Italia, il prologo del X congresso di Slow Food con la Tavola Rotonda: La sfida di un destino comune. Un economista, una scienziata ambientale e un geografo a confronto attorno al documento di visione.
Vi partecipano:
Luigino Bruni, editorialista di Avvenire e ordinario di economia politica alla LUMSA
Annalisa Corrado, ingegnera e co-portavoce di Green Italia
Franco Farinelli, geografo e ordinario all’Università di Bologna
Michele Nardelli, Slow Food Italia
"...Capovolgendo il tradizionale disallineamento fra tempi storici e tempi biologici, ci troviamo di fronte alla contraddizione fra un urgente ripensamento nel nostro modo di vivere e la lentezza che caratterizza ogni processo di cambiamento culturale profondo. Come uscirne non è cosa da poco.
Home page di Slow Food Italia
Quello che segue è l'intervento che ho svolto al X congresso di Slow Food Italia per illustrare la mozione “Pensarsi e agire come Comunità, per la Slow Food degli ecosistemi”, approvata a larga maggioranza e che trovate nell'allegato.
Nel nostro dibattito congressuale abbiamo posto il tema cruciale del cambio di paradigmi. La sindemia, l'intreccio delle crisi ambientale, sanitaria, climatica demografica, migratoria, economica e sociale (che sappiamo anche politica e culturale), ha evidenziato ed accelerato l'urgenza di questo cambiamento.
Cambiare i paradigmi, però, non è così facile come può sembrare. Si tratta di approcci consolidati e mettere in discussione trecento anni di magnifiche sorti progressive richiede una rivoluzione copernicana. Non basta un voto congressuale per cambiare il nostro sguardo sul mondo.
Occorre un percorso e per questo, nei mesi scorsi, abbiamo immaginato un ambito di sperimentazione culturale e politica qual è stato Terra Madre.
Ci siamo detti: proviamo a leggere il pianeta (e il nostro tempo) con occhiali diversi, attraverso l'idea di nuove geografie. Ne è venuta la Terra Madre degli ecosistemi, non la vecchia geopolitica ma uno sguardo capace di comprendere che le grandi questioni si misurano sul terreno dell'interdipendenza globale e dei territori in cui viviamo: le terre alte, le terre metropolitane, le terre d'acqua, le terre di pianura. Gli ecosistemi non seguono i confini degli umani.
sabato, 29 maggio 2021 ore 09:00
Sulla piattaforma Zoom, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 del 29 maggio 2021, è convocato il Consiglio nazionale di Slow Food Italia.
Da remoto sulla piattaforma Zoom
sabato, 15 maggio 2021 ore 10:00
Mercato della Terra
Terre Alte - Altopiano della Vigolana
Sabato 15 maggio 2021
ore 10.00 - 13.00
Piazza Oreste Bailoni
Vigolo Vattaro
Comune Altopiano della Vigolana
Sui banchi del Mercato della Terra si trovano solo prodotti locali, freschi e stagionali; rispettano l’ambiente e il lavoro dei produttori; sono proposti a prezzi equi, per chi compra e per chi vende. I protagonisti sono i piccoli produttori e gli artigiani del cibo che possono garantire e raccontare in prima persona la qualità dei loro prodotti.
I produttori che aderiscono alla Comunità Slow Food per lo sviluppo agroculturale degli Altipiani Cimbri si ritrovano in piazza sabato 15 maggio dalle 10.00 alle 13.00 con il nuovo Mercato della Terra di Slow Food Altopiano della Vigola a Vigolo Vattaro in Piazza Oreste Bailoni.
Un’occasione per conoscere dal vivo agricoltori, allevatori e artigiani del territorio dei comuni di Lavarone, Folgaria, Luserna e della Vigolana
Per informazioni:
slowfoodadigegarda@gmail.com
+39 327 712 1209
Vigolo Vattaro, Piazza Bailoni
Quasi la metà delle specie ittiche d’acqua dolce in Italia è a elevato rischio di estinzione (48%) e molte devono competere con specie esogene importate. Prevenire la distruzione di delicati ecosistemi e ripristinare quelli originari è possibile, ma occorrono progetti che assecondano la natura. Il ruolo dei consumatori è centrale. Riprendiamo questo interessante articolo dal sito https://altreconomia.it che ringraziamo per la disponibilità.
di Lorenzo Berlendis e Davide Boni*
I pesci non parlano. Non è una buona scusa per non metterci in loro ascolto. Ne va del nostro futuro, non solo alimentare. A livello globale, metà del pesce che mangiamo proviene da allevamenti e a breve supereremo la parità, in favore della piscicoltura. Attività spesso improntata su pratiche atroci, con ricadute pesanti sulla nostra salute, su quella delle acque, dei mari e non solo. Basta dare un occhio ai video che denunciano il “lato oscuro” della moda sushi come, ad esempio l'inchiesta di Animal Equalitydedicata all’allevamento dei salmoni in Scozia: pesci estremamente richiesti dal mercato occidentale.
Il report “Dead loss” - curato dall’Ong britannica Just Economics - analizza i costi e le ricadute negative delle cattive pratiche di allevamento dei salmoni in Gran Bretagna. Nel corso degli ultimi anni la mortalità dei pesci è più che quadruplicata: dal 3% nel 2002 a circa il 13,5% nel 2019, solo negli allevamenti di salmone scozzesi. Circa un quinto di questi decessi è imputabile a infestazioni da pidocchi di mare, che si nutrono di pelle e muco di salmone, di fatto mangiando i pesci vivi.
Ma una delle maggiori contraddizioni di questo sistema di produzione è che per nutrire i salmoni, pesci dalle innate abitudini migratorie, si utilizza un’enorme quantità di pesce selvatico, spesso pesce azzurro. Il sistema di allevamento del salmone sottrae così a virtuali acquirenti circa un quinto del pescato selvatico annuale mondiale, pari a circa 18 milioni di tonnellate l’anno.
domenica, 11 aprile 2021 ore 09:30
La riunione del Consiglio Nazionale di Slow Food Italia aps è fissata in seconda convocazione per il giorno domenica 11 aprile 2021 in collegamento online tramite la piattaforma Zoom, dalle ore 9.30 alle 12.30.
In allegato l'ordine del giorno del Consiglio Nazionale.
Piattaforma Zoom
di Carlo Petrini
(12 aprile 2021) Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro della transizione ecologica. Da qualche mese queste due parole hanno iniziato a frequentare in tandem la nostra quotidianità. Il green deal europeo le ha introdotte tra le priorità del piano di sviluppo Ue per i prossimi anni, e in Italia abbiamo dedicato loro addirittura un ministero nuovo di zecca. Come a dire che la strada per uscire dal pantano di un modello di sviluppo soffocante e distruttivo è stata finalmente trovata in un fortunato binomio.
Tuttavia, come direbbe Nanni Moretti in una delle scene più riuscite del cinema italiano, «le parole sono importanti» e per questo andrebbero usate con cura. Transizione indica qualcosa che cambia radicalmente, che passa da una condizione a un'altra in una trasformazione decisiva. E una transizione il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, il passaggio dal Medioevo al Rinascimento, il percorso di chi decide di cambiare sesso. Roba forte. Ecologica indica invece il riferimento alla sfera della relazione tra un essere vivente e il proprio ambiente naturale, la maniera in cui una specie si adatta e prospera nel proprio habitat. La necessità stessa di una transizione ecologica esprime dunque in maniera inequivocabile l'urgenza di un ribaltamento del modo in cui noi esseri umani abitiamo il pianeta.
mercoledì, 14 aprile 2021 ore 20:00
Cari delegati, cari soci
è convocato il Congresso dell’Associazione Regionale Slow Food Trentino Alto Adige Sudtirol per il giorno 14 aprile 2021, alle ore 20.00, con modalità di svolgimento della seduta in videoconferenza con lo strumento denominato Zoom.
Il Congresso Regionale viene convocato sulla base dei seguenti punti all’Ordine del Giorno:
1) Nomina della Presidenza Congressuale;
2) Nomina del Segretario verbalizzante;
3) Relazione del Comitato Esecutivo Regionale sull’attività svolta;
4) Presentazione e approvazione del rendiconto economico finanziario 2020 (allegato alla presente convocazione);
5) Discussione sulle tematiche associative in prospettiva del Congresso Slow Food Italia con il supporto del materiale inviato da Slow Food Italia e presentazione della squadra candidata e del programma per il Comitato Esecutivo Nazionale per il mandato 2021-2025;
6) Presentazione delle candidature per il Comitato Esecutivo Regionale che si incaricherà di guidare quanto deciso al punto 5 e programma di mandato 2021-2025 (allegato alla presente convocazione);
7) Elezione Comitato Esecutivo Regionale, con relativo documento politico-programmatico e collegata proposta di eventuali membri del Consiglio Nazionale (e relative riserve);
8) Elezione del listino dei delegati e relative riserve al Congresso Nazionale;
9) Varie ed eventuali.
Piattaforma Zoom