(22 marzo 2011) Il Gruppo consiliare provinciale del PD del Trentino sull'intervento militare in Libia
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo (Art. 11 Costituzione italiana)
DOVE PARLANO LE ARMI, PERDE LA POLITICA
Com'è possibile che oggi l'Italia si trovi insieme a Francia ed Inghilterra a bombardare Tripoli, con Lampedusa invasa da migliaia d'immigrati in fuga dal nord Africa, e con la Libia che minaccia ritorsioni? Le guerre non nascono per caso, e la democrazia non si esporta lanciando missili e bombe da chilometri di distanza.
Quello che accade in Libia in queste ore infatti ha ben poco a che fare con la rivoluzione dei gelsomini. In Tunisia, in Egitto e in tanta parte del mondo arabo milioni di giovani donne e uomini hanno scelto di riprendere nelle loro mani il proprio destino.
(10 marzo 2011) E' stata presentata stamane la Relazione finale dell'Indagine conoscitiva sulla povertà e l'esclusione sociale in Trentino, curata dalla Quarta Commissione Legislativa provinciale in ottemperanza alla mozione approvata nella primavera dello scorso anno. Fornirà la base di partenza per un ampio confronto in Consiglio Provinciale.
http://www.consiglio.provincia.tn.it/allegati_stampa/20110310155022.pdf
(5 marzo 2011) Come possiamo non essere semplici spettatori rispetto alla straordinaria portata degli avvenimenti che attraversano in queste ore il Mediterraneo?
Una piccola ma possibile risposta è rappresentata dalla proposta di legge sui Corpi civili di pace presentata venerdì scorso dai consiglieri Mattia Civico (primo firmatario) e Michele Nardelli (presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani), da Alberto Capannini e Fabrizio Bettini (Operazione Colomba) e da Raffaele Crocco (Ass. 46° parallelo). S'intitola "Misure di supporto a progetti e attività finalizzate a sostenere l'intervento civile in contesti di conflitto".
I Corpi civili di pace come risposta alla militarizzazione del conflitto.
(24 febbraio 2011) Quello che segue è l'intervento della consigliera provinciale Sara Ferrari nel dibattito in aula sulla nuova legge a sostegno delle famiglie. In allegato anche la relazione del consigliere Mattia Civico, primo firmatario del DDL del PD del Trentino poi unificato.
Questa legge che si chiama "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità", non è una legge sulla famiglia, ma per le famiglie. Questa legge sarà un pilastro di questa legislatura, ci farà fare un salto in avanti, ci proietta nell'Europa più avanzata, con questa legge possiamo fare scuola rispetto al Paese, tanto che già il marchio "Family" viene esportato nel resto d'Italia secondo convenzione col governo nazionale. Questa legge avvicina la politica alla gente: si stanziano 16 milioni di euro per realizzare interventi concreti, che vogliono soddisfare problemi oggettivi e reali. Questa è una legge che ci aiuta anche economicamente a favorire la natalità, sostenendo i progetti di genitorialità delle famiglie, con strumenti di supporto che consentano alle madri di non perdere il proprio lavoro. Perché sappiamo ormai da tante statistiche che più c'è lavoro e più si fanno figli.
martedì, 8 febbraio 2011 ore 09:30
Trento, Via Torre Verde