Approvate dalla Giunta provinciale le "Linee guida per la redazione del Programma per l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare".
(9 novembre 2011) Il Programma è l'architrave della LP 13/2009 sulle filiere corte, un passo decisivo verso l'applicazione di questa legge di cui ero primo relatore e a cui ho lavorato con passione. Ora si stanno predisponendo le schede dei diversi dipartimenti (la legge investe infatti la sanità, l'istruzione, l'industria e il turismo) e poi il varo del programma che darà il là all'applicazione concreta della legge.
Le "Linee guida" (che pubblichiamo in allegato) riprendono con efficacia il dettato del legislatore e questo mi dice che si sta andando nella direzione auspicata.
(19 marzo 2013) La II Commissione legislativa provinciale ha approvato ieri il testo del Programma triennale per l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare previsto dall'art.4 della LP 13/2009 sulle filiere corte.
Con il via libera da parte della Commissione e con la relativa delibera di Giunta lo strumento più importante della Legge 13 diventa operativo e dunque la legge finalmente applicata. Il testo proposto del Programma è in allegato. Se avete osservazioni e proposte sono benvenute. Alcune osservazioni sono già venute dagli esponenti di Comitato promotore del Parco Agricolo dell'alto Garda. Il testo della LP 13/2009 lo potete trovare su http://www.michelenardelli.it/uploaded/documenti/testo%20definitivo.pdf
mercoledì, 9 maggio 2012 ore 10:00
Trento, piazza Dante
martedì, 8 maggio 2012 ore 14:30
Trento, Via Torre Verde
(2 maggio 2012) Presentato oggi da Transcrime il Rapporto METRIC, un modello innovativo utile a prevenire le infiltrazioni della malavita
A differenza di altre zone ricche del Nord Italia, in Trentino non vi sono segnali di stabilità delle organizzazioni criminali di stampo mafioso; né la "colonizzazione" del territorio ad opera di tali organizzazioni né il contagio sono ancora avvenuti, ma ciò non significa che anche il Trentino non sia a rischio di infiltrazione criminale.
E' quanto afferma il Rapporto METRIC (Monitoraggio dell'Economia Trentina contro il Rischio Criminalità), redatto da Transcrime ed illustrato oggi pomeriggio in Sala Belli ai consiglieri provinciali. Un rischio che, in una ipotetica scala, è definito "medio" per alcune aree della provincia quali la Val d'Adige, l'Alto Garda e Ledro e la Vallagarina, "medio basso" e "basso" per il resto del territorio. La novità del rapporto sta proprio nell'individuazione di un indicatore territoriale, oltre che economico sul grado di rischio di infiltrazione: il Trentino, infatti, è la prima e finora unica realtà territoriale italiana che si è dotata di un modello per il monitoraggio del rischio criminalità con l'obiettivo - come ha spiegato il presidente della Provincia Lorenzo Dellai - di prevenire ciò che in altre regioni è purtroppo una drammatica realtà. Se la presenza della criminalità organizzata in Trentino non è sistemica bensì limitata a singoli episodi, un "sistema" diventerà invece il monitoraggio dei processi economico finanziari per decrittare in tempo ciò che si muove e poter fermare preventivamente i tentativi di penetrazione malavitosa nel tessuto produttivo e sociale trentino.
(19 marzo 2012) Nella sessione del Consiglio Provinciale che inizia martedì 20 marzo approda anche il Disegno di Legge "Modificazioni del testo unico provimnciale sulla tutela dell'ambiente dagli inquinamenti: protezione dai pericoli derivanti dall'amianto".
Il testo che unifica le due proposte di legge presentate dal gruppo consiliare del PD del Trentino (primo firmatario Nardelli) e dalla Lista Civica per Divina (primo firmatario Eccher) introduce importanti innovazioni rispetto alla legge 257/92 ed in particolare: l'obbligo all'intervento di bonifica sulla base di un piano provinciale che dà priorità agli interventi sulle situazioni di degrado e pericolo; incentivi pubblici alle attività di bonifica verso i privati e gli enti locali fino ad un massimo del 70% dei costi nonché sgravi Irap per le aziende che proocederanno alla bonifica; un piano di smaltimento in discariche specializzate a carattere provinciale; una diffusa attività di informazione rivolta ai cittadini e una specifica attività di formazione per la certificazione di aziende trentine che intendono operare nel campo della bonifica.
lunedì, 19 marzo 2012 ore 14:30
Trento, Via Torre Verde
Un Patto tra l'Amministrazione pubblica e i cittadini, quindi. Per fare un passo avanti in quelle materie da cui dipende il futuro dei nostri figli: politiche ambientali, ecosistemi, energia, trasporti, sostenibilità del produrre e del consumare, ma anche democrazia, partecipazione, informazione, nuove tecnologie.
C'è bisogno di idee, stimoli e proposte da parte di tutti. Leggete, approfondite, mandate i vostri contributi, criticate se necessario. Mantenete vivo questo blog e consideratelo luogo di crescita e scambio. Perché il primo passo da fare è confrontarsi e dialogare, mettendosi in gioco.
Alberto Pacher
Assessore ai Lavori pubblici, ambiente e trasporti
della Provincia autonoma di Trento
(23 marzo 2012) Con 27 voti a favore e 4 astensioni il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha approvato il Disegno di legge "Modificazioni del testo unico provinciale sulla tutela dell'ambiente dagli inquinamenti: protezione dai pericoli derivanti dall'amianto", testo unificato dei DDL 193 (primo firmatario Michele Nardelli) e del DDL 205 (primo firmatario Claudio Eccher).
Un provvedimento che dovrebbe mobilitare nell'arco di dieci anni un intervento valutabile (fra risorse pubbliche, private e sgravi Irap) intorno ai 50 milioni di euro per affrontare in maniera efficace questa pesante eredità.
Dopo la sentenza di Torino che ha condannato per colpa e dolo i vertici della Eternit, si tratta del primo intervento legislativo regionale che aggiorna e rende più incisiva l'attività di bonifica, introducendo l'obbligatorietà della stessa, il sostegno pubblico alla bonifica, la formazione e l'informazione sulla materia.
Un intervento che non investe solo la tutela della salute e dell'ambiente ma che si configura come un vero e prorpio segmento di un intervento nella direzione della riqualificazione del patrimonio edilizio provinciale.
Accanto alla soddisfazione per l'approvazione della legge, il Consiglio provinciale ha espresso un generale cordoglio verso le migliaia di famiglie colpite dalla tragedia delle malattie e dal lutto causato dall'esposizione all'amianto.
(22 febbraio 2012) Completamento dell'Accordo di Milano, un quadro definitivo del contributo finanziario del Trentino allo Stato italiano, autonomia integrale e nuove competenze della nostra autonomia, ma anche nuove responsabilità: queste le parole chiave della comunicazione di Lorenzo Dellai al Consiglio Provinciale (in allegato).