Mondo

Cipro, l'eurozona offshore
Ricchezza

(4 aprile 2013) La crisi che scuote Cipro sta facendo crollare un'economia che nei decenni scorsi ha costruito le proprie fortune sul settore finanziario. Un "paradiso fiscale" che ha attirato denaro anche dagli affari sporchi che hanno accompagnato le guerre jugoslave. Un commento di Michele Nardelli pubblicato da OBC

E' stravagante come la crisi finanziaria che ha travolto in queste settimane la Repubblica di Cipro abbia potuto far tremare anche l'Unione Europea. Cipro è un paese piccolo, la sua popolazione supera appena il milione di abitanti, il suo PIL di è di 19,3 miliardi di Euro, ovvero solo lo 0,2% del PIL dell'Eurozona. Perché dunque la crisi finanziaria nell'isola di Afrodite ha richiesto un intervento così drastico, mettendo peraltro in discussione le regole assicurative dei depositi bancari nella zona euro?

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Il Limite nella preghiera di una donna musulmana
Baghdad

di Adel Jabbar

Un uomo merita di passare per saggio
quando è alla ricerca  della saggezza;
è uno sciocco dal momento in cui crede di averla raggiunta"
proverbio arabo

Si svegliava  presto, molto presto, alla prima luce  dell'alba di ogni mattina. Iniziava  l'abituale rito delle abluzioni prima di ogni preghiera: si lavano le mani, si sciacqua la bocca e si puliscono i denti, si soffia il naso dopo avervi introdotto un poco d'acqua, si lava  il viso, si lavano gli avambracci, vengono passati i capelli con le mani bagnate, si lavano le orecchie, e infine si puliscono anche i piedi. E' un atto di purificazione del corpo che viene accompagnato dall'altro atto, quello di liberare la mente di ogni pensiero per prepararsi ad  una totale concentrazione durante la preghiera e al cospetto di Iddio.

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Una voce giovane buca il silenzio dell'Internazionale socialista
Beatriz Talegon
(15 febbraio 2013) Qualche anno fa il discorso di Beatriz Talegon, dirigente dell’Unione internazionale dei giovani socialisti, sarebbe stato oscurato dallo scarso eco che da molto tempo caratterizzano le riunioni della Is, l’Internazionale socialista. Ma Beatriz, una giovane spagnola poco conosciuta, sapeva che le sue parole, grazie alle nuove tecnologie digitali, potevano uscire dal “chiuso dell’Hotel a Cinque stelle” di Lisbona dove si è tenuto, pochi giorni fa, il Consiglio della Is. Così è stato. Beatriz Talegon ha parlato senza peli sulla lingua. E ora le sue parole stanno facendo il giro del mondo.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=0ZicxS57B3o

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Il caso Mali tra politica e uranio
Libri della biblioteca di tumbuctu

di Marco Pontoni

(31 gennaio 2013) È effettivamente semplicistico definire la guerra in corso nel Mali "neocoloniale", come sottolineato fra gli altri dal ministro Riccardi, che l'Africa la conosce. I fondamentalisti, o qaedisti - contro cui la Francia è recentemente scesa in campo, accogliendo anche il supporto dell'Italia - non sono i Viet Cong e non conducono una guerra di liberazione; sono essenzialmente un corpo estraneo all'Africa saheliana, che è in gran parte musulmana, questo sì, ma non integralista, se non altro perché nell'Africa nera l'Islam ha dovuto venire a patti con le culture e le religioni autoctone (cosa che ha dovuto fare anche il cristianesimo).

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Esame di maturità per il Venezuela
Venezuela, un murales chavista

In una situazione di grande fluidità e pluralismo a livello partitico e di contendibilità della leadership a livello governativo si gioca il futuro del Venezuela

di Francesca D'Ulisse

(10 gennaio 2013) Con il fiato sospeso fino al 10 gennaio e con le comunicazioni roventi tra Caracas e L'Avana. E' in questa situazione che sta maturando la vigilia della "toma de posesión", la cerimonia d'investitura presidenziale in Venezuela. La situazione del Presidente Chávez è stabile ma "delicata", Hugo Chavez è "assolutamente cosciente" su quanto siano "complesse e delicate" le sue condizioni dopo l'operazione dello scorso 11 dicembre, "leggeri miglioramenti con situazioni stazionarie": è sugli aggettivi e sulle dichiarazioni dei ministri accorsi al capezzale di Chávez che maggioranza e opposizione prendono le misure per capire cosa fare e cosa sperare dai prossimi giorni. Niente "segreto di stato" - come fu ed è ancora per Fidel Castro - anche se i dubbi e i sospetti sulle reali condizioni di salute del presidente venezuelano si rincorrono ormai da mesi pesando come un macigno sul futuro del Paese e sugli equilibri di un intero continente. La costituzione bolivariana è sottoposta in questi giorni ad analisi e interpretazioni estensive.

 

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Nazioni Unite, 60 mila morti in Siria dall'inizio del conflitto. Del quale non si vede soluzione.
la città di Aleppo (Siria)

(3 gennaio 2013) "Almeno 60 mila morti in Siria dall'inizio del conflitto secondo dati delle Nazioni Unite. Lo ha reso noto l'Alto commissario Onu per i diritti umani Navi Pillay, citando un rapporto delle Nazioni Unite. Le persone uccise in Siria dal 15 marzo 2011 al 30 novembre 2012 sono state 59.648".

Fin qui la notizia Ansa. Quello che sta accadendo in Siria, aggiungo io, non avviene affatto nell'indifferenza internazionale, perché su questo paese strategico nel contesto mediorientale si concentrano grandi interessi, tanto da parte delle principali potenze che dei paesi della regione.

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venerdì, 23 novembre 2012 ore 17:00

Il cantiere Afghanistan 2014
Il logo della cantiere

Si svolgerà a Trento il prossimo 23 novembre, alle ore 17.00, l'incontro dei promotori e collaboratori del cantiere "Afghanistan 2014" per fare il punto sulle attività realizzate, quelle in programmazione e il piano di lavoro per il 2013. Parteciperanno i rappresentanti della diaspora afghana provenienti da varie regioni italiane.

Trento, sede Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani

Il documento progettuale aggiornato

Catalogna, il voto non premia l'indipendenza

(26 novembre 2012) Il "sogno" di una Catalogna indipendente si allontana. Artur Mas, uscito vincitore ma molto ridimensionato dalle urne catalane rispetto al 2010, ovviamente lo nega, ma rischia seriamente di dover rinunciare al referendum sull' "Estado Propio", lo Stato indipendente. L'indipendenza è stato il tema centrale della campagna elettorale, ma dallo scrutinio emerge una maggioranza a favore dell'indipendenza eterogenea e ingovernabile.

I dati finali delle elezioni regionali in Catalogna, tenute in un clima surriscaldato per una possibile secessione dalla Spagna, hanno confermato come prima forza politica di destra Convergencia i Uniò (CiU) con 50 seggi: i nazionalisti moderati del 'governatore' catalano Artur Mas hanno però subito un forte calo rispetto alla legislatura precedente, quando ne avevano 62, e restano lontani dalla maggioranza assoluta di 68. Al secondo posto, in una consultazione che ha fatto registrare la partecipazione record del 70% degli elettori, il partito della sinistra indipendentista Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), cresciuto di 11 seggi, a quota 21 deputati.

 

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Dopo il mare viene il porto...
Grecia

Un estratto di 10 minuti tratti dalle riprese del documentario ancora in lavorazione di Vinicio Capossela e Andrea Segre. E' un assaggio di atmosfere e personaggi, che saranno al centro del racconto, ma non un estratto completo del montaggio del film. Andrea Segre sarà a Rovereto lunedì prossimo 19 novembre, nel tardo pomeriggio, nell'ambito della manifestazione "Futuro presente. Laboratorio permanente sui linguaggi contemporanei".

"Dopo il mare viene il porto. I porti sono per le musiche quello che è il polline per i fiori. Questo è un disco di musiche di porto che praticano esercizi, indiscipline individuali. Cavalli che provano a essere giraffe. E' un disco suonato in greco, per debito nei confronti della Grecia, che ha donato al mondo oltre alla civiltà anche una delle più straordinarie musiche urbane del mondo: il rebetiko. Lo pubblichiamo nell'anno dell'olimpiade per fare esercizio di ribellione e di identità, per tenere in esercizio il mangas che è in noi. Per ricordarci che siamo originali: che abbiamo un origine. Che siamo uomini, non solo consumatori e non abbiamo paura di consumare la vita". (Vinicio Capossela. Giugno 2012)

http://video.repubblica.it/eventi/rebetiko-ora-di-vinicio-capossela-e-andrea-segre/111038?video

La vittoria di Obama in un paese profondamente diviso
Barack Obama

di Michele Nardelli

(8 novembre 2012) Quattro anni fa abbiamo gioito di fronte all'elezione di Barack Obama a Presidente degli Stati Uniti d'America. Al di là della condivisione o meno del programma del presidente, la sua elezione rappresentava in sé un fattore di straordinaria novità e non solo sul piano simbolico.

Oltre ad essere il primo presidente USA a portare sulla pelle la tragedia della schiavitù, Obama ha introdotto una forte discontinuità nell'uso della guerra come strumento di affermazione degli interessi  americani nel mondo, facendo uscire il suo paese dalla devastante logica dello scontro di civiltà, confermata dall'uscita di scena in Iraq e dalla strategia di uscita dall'Afghanistan. Ha poi affermato sul piano della politica interna un'attenzione non certo scontata verso i settori più deboli della popolazione (in particolare con la riforma sanitaria) e nella difesa del lavoro industriale. Ha sostenuto l'affermarsi dei diritti civili, confermato dall'esito referendario di queste ore. Ha cercato di affrontare la crisi finanziaria provando (pur senza riuscirci) a mettere qualche regola su Wall Street e sulla proliferazione abnorme dei titoli derivati. Anche sul piano della lotta al terrorismo Obama ha dimostrato come sia stata largamente più efficace una politica di intelligence che la fallimentare strategia dei bombardamenti del suo predecessore.

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sabato, 3 novembre 2012 ore 09:00

Il Brasile che cambia...
Brasile, San Paolo

Seminario internazionale brasiliano

L'associazione Tremembè onlus organizza una giornata di approfondimenti ed esperienze dirette per comprenderne meglio i rapidi cambiamenti della società brasiliana e mondiale. Alla presenza di testimoni nazionali e internazionali si affronterà così il tema della Giustizia Sociale e Ambientale in Brasile.

L'incontro sarà introdotto con un ricordo della figura di Alberto Tridente, sindacalista, parlamentare europeo, grande amico del Brasile e dell'ex presidente Lula, che proprio un anno fa era qui a Trento con Tremembè e che nei mesi scorsi ci ha lasciati.

Il seminario prevede le relazioni di Claudia Fanti giornalista di Adista e rappresentante del Comitato Amig@s Mst-Italia "La natura può attendere, il mercato no. La politica ambientale del governo di Dilma Rousseff"; Massimo Demarchi esperto in processi partecipativi e conflitti ambientali in America Latina; P. Antonio Lopes, rappresentante della teologia della liberazione. Un testimone trentino a RIO+20 riporterà gli aspetti salienti di questo deludente incontro.

La comunità è invitata. Seguirà un pranzo brasiliano.

Informazioni: info@tremembe.it

Cognola, Centro Civico

La complessità cinese
Cina
(9 novembre 2012) Mentre è ancora in corso il 18° congresso del PCC, uno sguardo alla Cina moderna da parte della direttrice pro-tempore di "Politica responsabile" Francesca Bottari, sinologa. "Da qualsiasi parte si giri il disegno del mondo, è impossibile non guardare ai confini della Repubblica Popolare Cinese. Il gioco attuale pone al centro dello scacchiere internazionale la pedina Cina e la domanda che ne segue - a volte convinzione - è se questa sarà prossima alla supremazia mondiale."

Anche la Cina, come altre grandi nazioni, ha subito nel bene e nel male le conseguenze della globalizzazione. L'enfasi posta sull'ascesa economica dal 1978 (periodo di "apertura" e inizio riforme) al 2004 (periodo del "buon governo") ha guidato la Cina ad essere quella che oggi noi percepiamo: la protagonista perfetta del capitalismo "patologico" teorizzato da Oliver James.

Guardare alla Cina come a un paese bianco o grigio, diviso in chi comanda e chi subisce, o da prospettive isolate e rigide sul concetto di diritti umani, porta a immagini univoche, che non considerano la complessità sociale e che limitano i punti di connessione e disgiunzione da cercare nella storia recente...

Se ne parla su www.politicaresponsabile.it

L'America ha scelto Obama
Obama e Michelle

"E' successo grazie a voi. Altri 4 anni"

Alle 5,15 del mattino (ora italiana) il presidente democratico è ufficialmente eletto per un altro mandato alla Casa Bianca. Decisiva la vittoria in Ohio. Ma dovrà governare con un Congresso di nuovo spaccato. Grande festa a Chicago

http://www.repubblica.it/static/speciale/2012/elezioni-usa/presidenziali.html

venerdì, 19 ottobre 2012 ore 10:30

Il Trentino e il Mozambico, a vent'anni dagli accordi di pace
Mozambico

Il Trentino ricorda con il Mozambico il ventennale degli accordi di pace

Il Trentino ricorderà venerdì 19 ottobre il ventennale della firma, a Roma, degli accordi di pace che hanno posto fine alla guerra civile in Mozambico. Alle  ore 10.30 nella sala Depero del palazzo della Provincia si terrà un incontro pubblico al quale interverranno, con il presidente Lorenzo Dellai e l'assessore alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami, Mario Raffaelli, trentino, all'epoca sottosegretario agli Affari Esteri del Governo italiano, uno degli artefici di quella storica firma, Oldemiro Julio Marques Baloi, Ministro Affari Esteri e Cooperazione del Mozambico e Anna Maria Gentili, africanista dell'Università di Bologna e docente del Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale di Trento.

Trento, Palazzo Provincia, Sala Depero

Forum cooperazione. Chiaroscuri
Paul Klee

di Fabio Pipinato *

In chiaro.

La relazione. Cooperazione è relazione. Un'occasione unica per ritrovare amici, ong, partner. Questo è il senso del Forum, che avviene, come sempre, più al sole che all'oscurità; più fuori dal programma che secondo la scaletta predefinita. Chissà quanti progetti ed idee sono partiti.

Andrea Riccardi. Ha avuto il merito di aprire porte e finestre alla casa disabitata da tempo della cooperazione internazionale. Ha anche acceso la luce e dato una ramazzata. Purtroppo ha ben poco da offrire ad eventuali ospiti.

In allegato la locandina di un percorso di riflessione dedicato alla cooperazione internazionale promosso dall'Università di Trento

La locandina del percorso di studio

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