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di Francesco Picciotto*
(5 aprile 2016) Credo che sia venuto il momento per introdurre un elemento di relazione fra tutti i post che ho scritto in queste ultime settimane relativamente alle attività di cooperazione che porto avanti in Africa e in Asia con la mia associazione (“L’Acqua non è uguale per tutti“, “Udzungwa Heroes“, “Tessere relazioni“, “Dare credito“) . Si tratta di uno dei principi fondamentali del nostro agire, uno di quelli che abbiamo posto come valore di riferimento per una nuova forma di cooperazione che abbiamo chiamato “di comunità” ed è anche il titolo di una delle sezioni di questo blog: lo spazio neutro di negoziazione.
E’ difficile capire veramente in cosa consiste il nostro lavoro (nella sua forma e nella sua sostanza) senza fornire una chiave e di lettura importante come questa (anche se non unica in questa nostra nuova idea di cooperazione). E mentre molti degli altri principi li dobbiamo alla nostra diretta esperienza sul campo o alla riflessione fondamentale che ci ha offerto Michele Nardelli nel suo libro “Darsi il tempo”, questo invece scaturisce (almeno nel nome) da un incontro della mia associazione con un’altra persona che seppure brevemente ha avuto un ruolo fondamentale nella nostra crescita associativa. Questa persona è uno dei più significativi (almeno a mio avviso) ed innovativi (oltre che provocatori) antropologi italiani e si chiama Alberto Salsa.
lunedì, 21 marzo 2016 ore 18:30
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Per la terza volta a Trento, festeggiamo il Capodanno Persiano "Nowruz", il Nuovo Giorno, il giorno dell'equinozio di primavera.
Questa ricorrenza viene celebrata in un ambiente rinnovato e pulito (Khane Tekani), con colori e luci forti, tali da sconfiggere le tenebre (Chahârshanbe Sûrî), con il cibo quale simbolo di fortuna, salute, prosperità e purezza (Haft Sîn) e la musica a scandire il tempo prima del count down.
Il 21 marzo 2016 questi elementi corrisponderanno agli spazi della Bookique, all'aperitivo delle 7 “S” (i 7 elementi rigenerativi), alla musica tradizionale iraniana e afghana e alla lettura delle poesie di Hafez.
Organizzato da:Il Gioco degli Specchi, Sociocinema, Iranian Students of Unitn and Bookique Trento.
Ingresso libero.
Trento, Caffé Bookique, via Torre d'Augusto
mercoledì, 9 marzo 2016 ore 17:30

L'incontro del gruppo di lavoro Osservatorio Vicino Oriente, proposto per riprendere il filo delle riflessioni avviate e ragionare insieme su una ripresa di attività, si svolgerà mercoledì 9 marzo alle ore 17.30 presso la sede del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Vorremmo informarvi e raccogliere le vostre osservazioni sul progetto "Spiragli di pace" che il Forum e Pace per Gerusalemme stanno predisponendo e che prevede l’organizzazione di un convegno per il prossimo autunno.
Trento, sede Foum trentino per la Pace, Galleria Garbari
venerdì, 11 marzo 2016 ore 17:30
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Le politiche migratorie attuate negli ultimi vent’anni in Europa hanno inteso la migrazione come un fenomeno di carattere emergenziale e fortemente collegato al tema della sicurezza. Un tale approccio non è riuscito a incidere né sulle cause che spingono milioni di persone ad abbandonare i loro Paesi né a gestire in modo costruttivo la presenza dei migranti nei Paesi d’arrivo. Diventa dunque prioritario un cambio di rotta che poggi le sue fondamenta sui principi della solidarietà e della piena condivisione delle responsabilità tra gli Stati aderenti al...l’UE al fine di gestire in modo coordinato e solidale le frontiere esterne dell’Europa.
Presentazione del rapporto
Kashetu Cécile Kyenge, Europarlamentare eletta nella
Circoscrizione dell’Italia nord-orientale
Introduce
Luca Zeni, Assessore alla Salute e alle Politiche Sociali della
Provincia autonoma di Trento
Modera
Mauro Cereghini, Presidente del Centro per la Formazione alla
Solidarietà Internazionale
Intervengono
Rappresentanti delle Istituzioni, dell’Università, della ricerca, del sociale, della solidarietà internazionale, dei media
Trento, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, vicolo San Marco 1
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Il Rapporto 2015-2016 di Amnesty International documenta la situazione dei diritti umani in 160 paesi e territori durante il 2015.
(24 febbraio 2016) In molte parti del mondo, un notevole numero di rifugiati si è messo in cammino per sfuggire a conflitti e repressione. La tortura e altri maltrattamenti da un lato e la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi dall’altro sono stati due grandi fonti di preoccupazione. La sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità hanno continuato a negare a molte persone i loro diritti.
lunedì, 22 febbraio 2016 ore 20:30

Il 22 febbraio 1946 a Vipiteno veniva al mondo Alexander Langer, instancabile promotore di iniziative per la pace, la convivenza, i diritti umani e per la difesa dell’ambiente. A 70 anni esatti dalla nascita e a poco più di 20 anni dalla morte cosa resta del suo agire politico e della sua testimonianza di vita?
Lunedì 22 febbraio ore 20.30 presso la sala conferenze della Fondazione Caritro (via Calepina 1 – Trento) un incontro per riflettere su questo interrogativo. In questa serata il Forum trentino per la pace e i diritti umani e il Movimento nonviolento intendono approfondire il pensiero e l’azione politica di questo mite lottatore, persuaso del cambiamento possibile.
L’evento si inserisce all’interno del progetto annuale "Utopia500/Cercando una società più giusta"
Trento, Fondazione Caritro, Via Calepina 1

«Tempi interessanti» (36)
... Figuriamoci la fatica di elaborare la complessità di singole pagine che, nel loro carattere controverso, richiedono uno sguardo libero da pregiudizi e attento alle diverse narrazioni quando queste esprimono comunque il dolore di chi le ha vissute. Il fatto è che non ci sono altre vie d'uscita, bisogna avere il coraggio di prendere queste pagine per mano e possibilmente non da soli, affinché gli sguardi e le sensibilità possano concorrere alla loro parziale e forse mai definitiva elaborazione. Non farlo significa ritrovarsi di fronte alla parodia. La parodia... E' quanto accade per le strade di Trento in queste ore, fra azioni di sciocca profanazione e raduni militareschi proprio intorno al “Giorno del ricordo”. E di cui un luogo civile farebbe volentieri a meno...

di Silvia Nejrotti
(4 febbraio 2016) Nella Sala Poli del Centro Studi S. Regis, con una commemorazione sentita e spontanea, ieri sera a Torino abbiamo in tanti salutato Giovanni Salio, figura rilevante della nonviolenza italiana. Per tutti, Nanni. Se n’è andato, ha preso la curva della strada (Fernando Pessoa) il 1 febbraio, a 72 anni.
Pareva non avere età, Nanni. Ad accompagnare le parole commosse, incespicanti, affettuose dei presenti, scorrono su un grande video fotografie della sua vita, privata e pubblica. Nanni giovane dallo sguardo tenace, appoggiato ad un parapetto sulle rive del Po; Nanni a processo per vilipendio delle Forze Armate ed istigazione alla disobbedienza civile, nei primi anni ’70 a Torino; Nanni appassionato camminatore in montagna; Nanni felicemente sommerso dalle carte, nel suo ufficio al Centro Studi S. Regis, di cui nel 1982 è stato fondatore; e poi, instancabile relatore in innumerevoli conferenze pubbliche e protagonista di altrettanto innumerevoli campagne nonviolente…
mercoledì, 27 gennaio 2016 ore 17:00

ll 27 gennaio ricorre il 71° anniversario dell'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. In ricordo della fine della Shoah, Trento celebra il giorno della memoria attraverso un incontro che avrà luogo nella Sala Falconetto di Palazzo Geremia, con inizio alle ore 17.00.
Intervengono: Alessandro Andreatta, Sindaco di Trento; Lucia Coppola, Presidente del Consiglio comunale di Trento; Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino che affronterà un tema non rituale: "La persecuzione nazi-fascista dell'omosessualità".
Trento, Palazzo Geremia, Via Belenzani
mercoledì, 2 dicembre 2015 ore 16:30
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La costruzione del nemico tra vecchi e nuovi conflitti
Incontro formativo per gli insegnanti promosso dalla World Social Agenda nell'ambito del percorso "Armi e bagagli"
L'incontro di formazione per gli insegnanti sul tema "Guerre, conflitti e diritto alla pace" (un progetto di Fondazione Fontana onlus), in un primo tempo previsto per il 12 novembre, si svolgerà mercoledì 2 dicembre 2015, dalle 16.30 alle 18.30, a Padova, presso l'Istituto Ruzza in via Michele Sanmicheli a Padova. Relatore Michele Nardelli.
Padova, Istituto Ruzza, via Michele Sanmicheli
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Giovedì scorso sono stato a Modena, nella sala della Fondazione Teatro San Carlo, un po' il cuore antico della città, per il Convegno dal titolo suggestivo “Modena, stazione di Modena”.
I migranti arrivano in treno e queste sono le parole con le quali vengono accolti. Loro però non sanno che cosa li aspetta, o forse sì perché Modena è una città ricca e dunque forse si aspettano di condividere un po' di quella ricchezza. Ma 400 ospiti diventano invece un problema. Numeri irrilevanti se rapportati alla popolazione, agli sportelli bancari e agli altri presunti indicatori del benessere, ma non per un immaginario collettivo che si auto alimenta di paure (e di quel che la gente vuol sentirsi dire) che i talk show televisivi spargono a piene mani pur di fare audience. ...
giovedì, 26 novembre 2015 ore 15:00
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MODENA, STAZIONE DI MODENA
per il futuro si cambia
Testimonianze, approfondimenti e dialoghi per orientarci sui fenomeni migratori ed elaborare una nuova cultura dell’accoglienza
26 novembre 2015 dalle 15.00 alle 20.00
presso Teatro della Fondazione Collegio San Carlo
via San Carlo, 5 - Modena
Modena, Sala Fondazione Teatro San Carlo, Via San Carlo 5

Riccardo Mazzeo mi scrive: "Cinquemila persone per Bauman e Morin al convegno Erickson di Rimini". Complimenti a Riccardo e alla Erickson. Qualche segno di speranza, in questo mondo che si sta sempre più imbarbarendo.
"La guerra del Medio Oriente è arrivata a Parigi e adesso non possiamo fare una guerra normale ... L'unico modo per lottare contro questa guerra è di imporre la pace in Medio Oriente. Si tratta di fare una conferenza con tutti paesi interessati, la parola passa ai governi. Abbiamo alimentato tutti la guerra in Medio Oriente ora la questione è di fare il contrario, non alimentare la guerra ma di imporre la pace".
Dall'intervista al filosofo Edgar Morin rilasciata a Radio 24 ai margini dell'annuale Convegno sulla Qualità dell'integrazione scolastica e sociale che aveva come titolo "L'educazione al tempo delle migrazioni".
lunedì, 12 ottobre 2015 ore 19:00

Il Circolo Dessì dei Sardi di Trento, in collaborazione con il Cafè de la Paix. il Circolo dei Sardi di Rovereto e la Libera associazione per la promozione delle arti di Trento, presentano un libero adattamento del romanzo di Emilio Lussu "Un anno sull'altipiano" di Steven Forti (voce narrante) e Carlo Doneddu (chitarra). E, dopo lo spettacolo, sapori di Sardegna. Un ricco menù della tradizione sarda.
Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele
giovedì, 24 settembre 2015 ore 18:00
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Dopo qualche mese di chiusura, i necessari lavori di ristrutturazione e una nuova proposta progettuale riapre giovedì 24 settembre, alle ore 18.00, il Café de la Paix. Uno spazio che la città ha voluto togliere da una lunga condizione di degrado grazie alla proposta del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e al progetto dell'associazione Café culture, il grande successo di pubblico, le difficoltà create da una burocrazia asfissiante e da una città che fatica a comprendere i suoi stessi cambiamenti, il cortocircuito nel gestione di un conflitto al quale non si era preparati, la pausa di riflessione e ora il nuovo inizio. Bentornato Café de la Paix
Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele