![Foibe](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/recupero-istria-dalmazia.jpg)
«Tempi interessanti» (36)
... Figuriamoci la fatica di elaborare la complessità di singole pagine che, nel loro carattere controverso, richiedono uno sguardo libero da pregiudizi e attento alle diverse narrazioni quando queste esprimono comunque il dolore di chi le ha vissute. Il fatto è che non ci sono altre vie d'uscita, bisogna avere il coraggio di prendere queste pagine per mano e possibilmente non da soli, affinché gli sguardi e le sensibilità possano concorrere alla loro parziale e forse mai definitiva elaborazione. Non farlo significa ritrovarsi di fronte alla parodia. La parodia... E' quanto accade per le strade di Trento in queste ore, fra azioni di sciocca profanazione e raduni militareschi proprio intorno al “Giorno del ricordo”. E di cui un luogo civile farebbe volentieri a meno...
![Nanni Salio](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/nanni salio.jpg)
di Silvia Nejrotti
(4 febbraio 2016) Nella Sala Poli del Centro Studi S. Regis, con una commemorazione sentita e spontanea, ieri sera a Torino abbiamo in tanti salutato Giovanni Salio, figura rilevante della nonviolenza italiana. Per tutti, Nanni. Se n’è andato, ha preso la curva della strada (Fernando Pessoa) il 1 febbraio, a 72 anni.
Pareva non avere età, Nanni. Ad accompagnare le parole commosse, incespicanti, affettuose dei presenti, scorrono su un grande video fotografie della sua vita, privata e pubblica. Nanni giovane dallo sguardo tenace, appoggiato ad un parapetto sulle rive del Po; Nanni a processo per vilipendio delle Forze Armate ed istigazione alla disobbedienza civile, nei primi anni ’70 a Torino; Nanni appassionato camminatore in montagna; Nanni felicemente sommerso dalle carte, nel suo ufficio al Centro Studi S. Regis, di cui nel 1982 è stato fondatore; e poi, instancabile relatore in innumerevoli conferenze pubbliche e protagonista di altrettanto innumerevoli campagne nonviolente…
mercoledì, 27 gennaio 2016 ore 17:00
![Persecuzione](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/persecuzione.jpg)
ll 27 gennaio ricorre il 71° anniversario dell'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. In ricordo della fine della Shoah, Trento celebra il giorno della memoria attraverso un incontro che avrà luogo nella Sala Falconetto di Palazzo Geremia, con inizio alle ore 17.00.
Intervengono: Alessandro Andreatta, Sindaco di Trento; Lucia Coppola, Presidente del Consiglio comunale di Trento; Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino che affronterà un tema non rituale: "La persecuzione nazi-fascista dell'omosessualità".
Trento, Palazzo Geremia, Via Belenzani
mercoledì, 2 dicembre 2015 ore 16:30
![Mostar, 1993. L\'abbattimento dello](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/ponte(2)(2).jpg)
La costruzione del nemico tra vecchi e nuovi conflitti
Incontro formativo per gli insegnanti promosso dalla World Social Agenda nell'ambito del percorso "Armi e bagagli"
L'incontro di formazione per gli insegnanti sul tema "Guerre, conflitti e diritto alla pace" (un progetto di Fondazione Fontana onlus), in un primo tempo previsto per il 12 novembre, si svolgerà mercoledì 2 dicembre 2015, dalle 16.30 alle 18.30, a Padova, presso l'Istituto Ruzza in via Michele Sanmicheli a Padova. Relatore Michele Nardelli.
Padova, Istituto Ruzza, via Michele Sanmicheli
![Modena, la sala del convegno](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/ottani-55 (640x480).jpg)
Giovedì scorso sono stato a Modena, nella sala della Fondazione Teatro San Carlo, un po' il cuore antico della città, per il Convegno dal titolo suggestivo “Modena, stazione di Modena”.
I migranti arrivano in treno e queste sono le parole con le quali vengono accolti. Loro però non sanno che cosa li aspetta, o forse sì perché Modena è una città ricca e dunque forse si aspettano di condividere un po' di quella ricchezza. Ma 400 ospiti diventano invece un problema. Numeri irrilevanti se rapportati alla popolazione, agli sportelli bancari e agli altri presunti indicatori del benessere, ma non per un immaginario collettivo che si auto alimenta di paure (e di quel che la gente vuol sentirsi dire) che i talk show televisivi spargono a piene mani pur di fare audience. ...
giovedì, 26 novembre 2015 ore 15:00
![Il manifesto dell\'evento](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/locandinamostazionemo (452x640).jpg)
MODENA, STAZIONE DI MODENA
per il futuro si cambia
Testimonianze, approfondimenti e dialoghi per orientarci sui fenomeni migratori ed elaborare una nuova cultura dell’accoglienza
26 novembre 2015 dalle 15.00 alle 20.00
presso Teatro della Fondazione Collegio San Carlo
via San Carlo, 5 - Modena
Modena, Sala Fondazione Teatro San Carlo, Via San Carlo 5
![La sala di Rimini gremita](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/ric e zyg in plenaria.jpg)
Riccardo Mazzeo mi scrive: "Cinquemila persone per Bauman e Morin al convegno Erickson di Rimini". Complimenti a Riccardo e alla Erickson. Qualche segno di speranza, in questo mondo che si sta sempre più imbarbarendo.
"La guerra del Medio Oriente è arrivata a Parigi e adesso non possiamo fare una guerra normale ... L'unico modo per lottare contro questa guerra è di imporre la pace in Medio Oriente. Si tratta di fare una conferenza con tutti paesi interessati, la parola passa ai governi. Abbiamo alimentato tutti la guerra in Medio Oriente ora la questione è di fare il contrario, non alimentare la guerra ma di imporre la pace".
Dall'intervista al filosofo Edgar Morin rilasciata a Radio 24 ai margini dell'annuale Convegno sulla Qualità dell'integrazione scolastica e sociale che aveva come titolo "L'educazione al tempo delle migrazioni".
lunedì, 12 ottobre 2015 ore 19:00
![Forti e Doneddu](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/forti e doneddu.jpg)
Il Circolo Dessì dei Sardi di Trento, in collaborazione con il Cafè de la Paix. il Circolo dei Sardi di Rovereto e la Libera associazione per la promozione delle arti di Trento, presentano un libero adattamento del romanzo di Emilio Lussu "Un anno sull'altipiano" di Steven Forti (voce narrante) e Carlo Doneddu (chitarra). E, dopo lo spettacolo, sapori di Sardegna. Un ricco menù della tradizione sarda.
Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele
giovedì, 24 settembre 2015 ore 18:00
![Il Cafe de la Paix](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/cafe2(1).jpg)
Dopo qualche mese di chiusura, i necessari lavori di ristrutturazione e una nuova proposta progettuale riapre giovedì 24 settembre, alle ore 18.00, il Café de la Paix. Uno spazio che la città ha voluto togliere da una lunga condizione di degrado grazie alla proposta del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e al progetto dell'associazione Café culture, il grande successo di pubblico, le difficoltà create da una burocrazia asfissiante e da una città che fatica a comprendere i suoi stessi cambiamenti, il cortocircuito nel gestione di un conflitto al quale non si era preparati, la pausa di riflessione e ora il nuovo inizio. Bentornato Café de la Paix
Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele
![Foto di Luigi Ottani](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/macedonia, foto luigi ottani.jpg)
di Massimiliano Pilati *
“Non è pensabile fermare chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare contro quelle ingiustizie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace. Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti. Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze.”
La frase riportata sopra fa parte del manifesto di convocazione della marcia delle donne e degli uomini scalzi che si terrà venerdì 11 settembre a Venezia e, in contemporanea, in molte altre città italiane. Il Consiglio del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani riunitosi lunedì 7 settembre ha deciso di fare proprio l’appello lanciato da Venezia e di partecipare alla marcia che si terrà anche a Trento venerdì 11 settembre alle ore 18 con partenza in Piazza Duomo. Con noi sfileranno altre realtà trentine tra cui l’Arci, i sindacati, l’unione degli studenti universitari, l’Associazione nazionale educatori professionali, i gruppi trentini di Emergency e di Amnesty international, il Coordinamento Nazionale delle Comunità di accoglienza del Trentino Alto Adige, l’associazione Ya Basta e molte altre realtà e singoli cittadini sensibili al dramma che stanno vivendo migliaia di persone in fuga da guerra e povertà in tutto il mondo.
domenica, 23 agosto 2015 ore 15:30
![Sarajevo durante l\'assedio](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/sarajevo assedio.jpg)
Nell'ambito del Festival "Tra le rocce e il cielo"
Osservatorio Balcani e Caucaso è lieto di segnalare l'incontro
Raccontare oggi la guerra
Domenica 23 Agosto 2015, ore 15.30. Vallarsa (TN), Teatro S. Anna
Intervengono:
- FAUSTO BILOSLAVO, giornalista
- SVETLANA BROZ, medico, giornalista e autrice del libro "I giusti nel tempo del male"
- RAFFAELE CROCCO, giornalista Rai, scrittore, documentarista e direttore di "Atlante delle Guerre e dei conflitti del mondo"
- ALAIN MATA MAMENGI, fumettista e autore di "Strisce di guerra: raccontare il conflitto a fumetti"
- DAVIDE SIGHELE, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso
Introduce GIUSEPPE FERRANDI, direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino
INFO
ACSD Tra le rocce e il cielo
tralerocceeilcielo@gmail.com
Vallarsa, Teatro S.Anna
![Monet](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/monet_001_400.jpg)
«... Se noi ci accostiamo alla natura e all’ambiente senza questa apertura allo stupore e alla meraviglia, se non parliamo più il linguaggio della fraternità e della bellezza nella nostra relazione con il mondo, i nostri atteggiamenti saranno quelli del dominatore, del consumatore o del mero sfruttatore delle risorse naturali, incapace di porre un limite ai suoi interessi immediati...»
(18 giugno 2015) Non sono credente, ma avverto una grande sintonia con le parole dell'enciclica "Laudato si'" di Papa Francesco presentata stamane, in rapporto con le grandi questioni dell'ambiente, della critica verso il modello di sviluppo dominante e della cultura del limite che sono state al centro dell'agire del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani negli anni scorsi. Il testo integrale dell'Enciclica in allegato.
giovedì, 9 luglio 2015 ore 21:00
![Il memoriale di Potocari, Srebrenica](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/062.jpg)
1995 SREBRENICA 2015
memoria e giustizia per la pace
1915: i massacri della prima guerra mondiale;
1945: scoperti gli orrori di Auschwitz;
1995: 11 luglio genocidio a Srebrenica;
2015: le guerre che non finiscono (Medio Oriente, Africa, Ucraina) - percorsi di memoria per un percorso di pace.
Proiezione del film “SOUVERNIR SREBRENICA” di Roberta Biagiarelli
Una riflessione di Michele Nardelli su quel che ci consegna il Novecento
Serata promossa da: AVIL Onlus e Comitato di sostegno alle forze e iniziaticve di pace della provincia di Padova con il sostegno del Comune di Sant'Angelo di Piove.
Sant'Angelo di Piove (Pd), Sala Aldo Moro, via del Donatore di sangue
![Papa Francesco in Bolivia](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/20150710_papa_francesco_bolivia_6.jpg)
Documento finale dell'incontro mondiale dei movimenti sociali con Papa Francesco in Bolivia (Santa cruz de la sierra, 7/8/9 luglio 2015)
Ringrazio Raniero La Valle per aver inviato ai suoi amici questa risoluzione che riprendo volentieri.
Dopo tre giorni di discussioni, l'incontro Mondiale del Movimenti Popolari ha elaborato il suo documento finale. Hanno partecipato all'evento circa 1500 persone di organizzazioni di 40 paesi. Gli assi dei dibattiti avvenuti tra 7 e 9 luglio sono stati: Terra, Casa e Lavoro. Sintesi di papa Francesco dei diritti fondamentali per i quali i movimenti sociali devono lottare.
Francesco ha partecipato all'incontro giovedi 9 luglio. Nel suo discorso ai partecipanti ha chiesto perseveranza nell'impegno di lotta per cambiamenti strutturali e ha affermato che sono urgenti trasformazioni profonde. E' stata la seconda volta che il Papa ha incontrato i movimenti popolari (la prima è stata nell'ottobre 2014, in Vaticano).
Le risoluzioni finali dell'Incontro, definite Carta di Santa Cruz, sostengono nella stessa linea di Francesco il superamento di un "modello sociale, politico, economico e culturale in cui mercato e denaro si sono convertiti nei regolatori delle relazioni umane a tutti i livelli". Oltre a questo, la Carta affronta la preoccupazione per il degrado ambientale.
![La Vjesnica, la biblioteca nazionale di Sarajevo](https://www.michelenardelli.it/uploaded/immagini/news/vijesnica nuova (480x640).jpg)
(1 luglio 2015) Questa sera alle ore 20.30 a Trento, presso il Centro di Formazione alla Solidarietà Internazionale (Vicolo San Marco 1) verrà presentato per la prima volta a Trento il documentario "Sarajevolution". Per l'occasione riprendo un report di Andrea Oskari Rossini realizzato per Osservatorio Balcani Caucaso qualche mese fa in occasione della "prima" nella città di Sarajevo, con un'intervista ad una delle curatrici del documentario, Giulia Levi, che questa sera parteciperà alla presentazione in un dialogo con Michele Nardelli e Daniele Bombardi.
di Andrea Oskari Rossini
Il documentario sulla scena culturale di Sarajevo è stato presentato nei giorni scorsi nella capitale bosniaca. Intervista con una delle autrici
Lo storico teatro Sartr ha ospitato venerdì scorso la prima per la Bosnia Erzegovina di Sarajevolution, progetto italo-bosniaco dedicato alla scena culturale sarajevese. Un pubblico numeroso, in prevalenza volti noti del mondo dell'arte, del giornalismo e della cultura della capitale bosniaca, ha accolto con entusiasmo il documentario firmato da Giulia Levi, Marco Rubichi e Federico Sicurella e diretto da Rocco Riccio. La serata è stata introdotta dall'Ambasciatore d'Italia in Bosnia Erzegovina, Ruggero Corrias, che ha sintetizzato felicemente il senso del progetto (“un atto d'amore nei confronti di questa città”), lanciando il mese della cultura italiana che si svolgerà a Sarajevo nel mese di novembre.