Economia e ambiente, apriamo il confronto
Leggo i giornali di domenica e rimango un po' sconcertato. Vi si afferma che parlare di chiusura delle acciaierie di Borgo Valsugana sarebbe irresponsabile. Da qualche anno vado parlando di cultura della responsabilità, del dovere di farsi carico, di abitare i conflitti... Ed ora mi sento dire (seppure senza mai fare il mio nome, a quello ci pensano i giornalisti) che sarei irresponsabile semplicemente perché ho proposto di andare verso un rapido ripensamento del modello di sviluppo della Valsugana e di superare un approccio industriale che non centra nulla con le vocazioni di qualità del territorio. E' il realismo senza idee la cosa che più dobbiamo temere. (...)
di Teresio Poggio
Sono un sostenitore delle energie pulite e rinnovabili e le iniziative che vanno in questa direzione non possono che essere viste dallo scrivente con occhio benevolo. Al tempo stesso non posso non interrogarmi sul fervore che tali iniziative stanno avendo a livello locale da parte di soggetti privati o di enti pubblici.
E' la sensazione che si ha alzando gli occhi verso la Paganella la ci sommità è diventata nel corso degli anni un labirinto di antenne e trasmettitori.
Un'interrogazione di Michele Nardelli in Consiglio Provinciale
giovedì, 16 luglio 2009 ore 20:30

Incontro pubblico promosso dall'Associazione Alta Val di Non
Relatori
Giuliano Pezzini, Presidente Associazione
Presentazione dell'Associazione e delle finalità, la petizione e relazione sull'attività svolta.
Franca Berger, Direttivo Associazione
Analisi delle criticità dei diversi settori economici. La qualità dell'ambiente, dei prodotti e dell'ospitalità come obbiettivo condivisoMariangela Franch, Professore ordinario di marketing, Facoltà di economia di Trento
Uno sviluppo equo e sostenibile per l'Alta Val di Non
Patrizia Sarcletti, Agronomo docente di tecnologia presso Istituto Comprensivo di Fondo
Presentazione del progetto "mangiar sano a kilometro zero"
Sarnonico, Sala Centro Sportivo
Tornare sui propri passi è segno di intelligenza. Che ciò avvenga sul piano dell'azione amministrativa e politica sarebbe oltremodo importante, quand'anche piuttosto raro. Ma quando è in gioco uno dei luoghi più suggestivi dell'arco alpino, di straordinario valore naturalistico, paesaggistico e faunistico, questa capacità di interrogarsi e, se è il caso, di fare un passo indietro rispetto a scelte che suscitano sconcerto e forte opposizione, questo è semplicemente doveroso.
giovedì, 11 giugno 2009 ore 20:30
Ciclo di incontri per il piacere di conoscere e conversare promosso dal Circolo del PD del Bondone. Partecipa il presidente della PAT Lorenzo Dellai
Sopramonte, Centro Civico
di Roberto Pinter
Alfons Benedikter mi raccontava del suo amore per il Monte Baldo e della sua abitudine di percorrerlo a piedi per coglierne la bellezza del legame con il lago di Garda e io pensando alla mia abitudine di camminare per le montagne del Sudtirolo ero colpito da questa attenzione, ma ne coglievo anche il senso.
Il documento approvato, infatti, dà il via ad una fase di ripensamento rispetto al progetto approvato a fine dicembre 2008 e che prevedeva un forte impatto nell'area del Colbricon. Pur confermando l'esigenza di collegamento, si avvia una fase di ricerca di una soluzione di mobilità alternativa, lasciando cadere le proposte finora prese in considerazione. L'ipotesi sulla quale si andrà a lavorare dovrebbe ruotare intorno ad una soluzione di collegamento a cremagliera.

Ordine del giorno al ddl n.12 "Norme di semplificazione e anticongiunturali di accompagnamento della manovra finanziaria provinciale di assestamento per l'anno 2009" presentato dai capigruppo della coalizione (primi firmatari Nardelli e Bombarda) e approvato dal Consiglio Provinciale .
giovedì, 30 aprile 2009 ore 20:30

Ti aspettiamo gli amici di Luciana
Trento, al “Magazzino”, in via Torre d’Augusto 18 (rione San Martino dove c’è stata la serata per Obama)


