Cultura

In questo progresso scorsoio...
la copertina
Andrea Zanzotto
 
In questo progresso scorsoio
 
Garzanti, 2009
 
 
«Oggi siamo alla mancanza del limite
e alla caduta della logica,
sotto il mito del prodotto interno lordo:
che deve crescere sempre,
non si sa perché.
Procedendo così,
la moltiplicazione geometrica non basterà più
ed entreremo in un'iperbole...
il progresso scorsoio»

» continua...

La montagna disincantata
Paraloup (CN), un borgo montano che rinasce

di Antonella Tarpino

dal blog https://volerelaluna.it/

Il libro Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (due esperti di tematiche alpine, sui fronti estremi Piemonte e Trentino) è stato per me una occasione, non retorica, di ripensare al rapporto in generale tra montagna e industrializzazione nelle diverse forme in cui si è dato per molti di noi. Mi ha colpito, in particolare, fin dalle prime pagine del libro (uscito da pochissimo per Derive e Approdi) la confessione di sapore autobiografico di Dematteis, torinese, direttore della rivista “Dislivelli”, quando ricorda: “C’è un momento preciso in cui si capisce che qualcosa sta cambiando. Sei nato e cresciuto pensando che sarebbe sempre stato così, anno dopo anno, stagione dopo stagione. Poi un giorno ti svegli e d’improvviso gli impianti di risalita sono fermi”.

 

» continua...

sabato, 4 marzo 2023 ore 10:30

Frontiera Ucraina
La prima di copertina del libro

«In un mondo segnato da aspiranti potenze impegnate nella competizione per l'egemonia, vale la pena tornare a interrogarci, oggi, sui meccanismi di ridefinizione violenta diconfini, sfere di interesse e influenza, gerarchie postcoloniali e retaggi imperiali»

Sabato prossimo 4 marzo 2023, alle ore 10.30, presso la Bookique, via Torre D'Augusto a Trento per iniziativa della Libreria due punti ci sarà la presentazione di un libro che, se si ha voglia di capire quel che accade nello scenario globale attorno alla guerra in Ucraina, va proprio letto.

Si tratta di "Frontiera Ucraina" di Francesco Strazzari (il Mulino, 2022).

Trento, Libreria Due Punti, via San Martino

» continua...

giovedì, 2 marzo 2023 ore 21:00

Presentazione del libro «Inverno liquido» a Ivrea (TO)
La locandina dell'incontro

Il Circolo Legambiente Dora Baltesa in collaborazione con lo ZAC! (Zone attive di cittadinanza) di Ivrea promuovono la presentazione del libro

 

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e ala fine della stagione dello sci di massa"

 

L'incontro con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

si svolgerà giovedì 2 marzo 2023, alle ore 21.00, presso lo ZAC! in via Dora Baltea 40/b a Ivrea

 

A condurre l'incontro sarà

Vanda Bonardo, responsabile Alpi di Legambiente

Ivrea, allo ZAC!, via Dora Baltea 40/b

sabato, 18 febbraio 2023 ore 20:30

Salviamo il Monte San Primo
La copertina del libro

Sabato 18 febbraio 2023, con inizio alle ore 20.30, presso la Sala "Isacchi" di Ca' Prina di Erba

presentazione del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

 

Incontro con

Maurizio Dematteis, co-autore di "Inverno liquido"

Modera l'incontro

Luca Rota, scrittore e blogger, esperto di montagna

 

Nel corso della serata verranno presentate le controproposte del Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" per la salvaguardia dei territori montani del Triangolo Lariano.

Sono stati invitati i Sindaci e i referenti delle istituzioni del territorio.

Erba, Sala Isacchi di Ca' Prina

La locandina dell'evento

Abitare la complessità
La prima di copertina del libro

Mauro Ceruti – Francesco Bellusci

Abitare la complessità

Mimesis, 2020

 

«“Complessità” è parola-rivelazione del nostro tempo e, contestualmente, parola controtempo. Forse dovremmo dire, ancora meglio, parola “inattuale”, nel senso che Nietzsche attribuiva al termine nelle sue Considerazioni inattuali. L'idea, cioè, di una realtà o di una causa che meglio di altre descrive la contemporaneità, afferra il proprio tempo, ma che è percepita come “inattuale” da chi è legato a convinzioni radicate, che si vorrebbero continuamente riconfermare seppure anacronistiche … La semplificazione è stata la via regia per realizzare l'ideale dell'onniscienza, costitutivo della tradizione moderna: giungere gradualmente e progressivamente alla conoscenza definitiva e in linea di principio completa, che avrebbe reso il mondo sicuro, dominabile, prevedibile».

 

La scomparsa della neve, metafora dei cambiamenti che ci aspettano
Corno alle Scale

di Neri Pollastri *

Esempio emblematico tanto di ciò che significa il cambiamento climatico, quanto delle resistenze ad affrontarlo, la scomparsa invernale della neve in montagna è ormai da tempo davanti agli occhi di tutti e comincia a essere finalmente riconosciuta anche da organismi economici istituzionali (recentissimo un report della Banca d’Italia, che sottolinea l’insostenibilità di investimenti in campo sciistico). Ciononostante – forse a causa di un’informazione reticente perché tesa a proteggere le componenti economiche implicate, forse perché vivendo in città è difficile comprendere cosa accade in montagna – il fenomeno non riceve l’attenzione che meriterebbe da parte dei cittadini, i quali o lo considerano marginale per la politica e la programmazione economica, oppure semplicemente continuano a coltivare lo sci alpinistico come se niente stesse accadendo.

In realtà, la questione è molto complessa e incide pesantemente sulla vita economica non solo delle “terre alte”, ma anche del resto del Paese, come ben emerge dalla lettura di un libro scritto da Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, appena uscito per DeriveApprodi, il cui titolo è molto esplicito: “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”. Si tratta di un articolato reportage che inizia dalle Alpi Occidentali, attraversa l’intero arco alpino e scende lungo l’Appennino, concludendosi nelle Madonie: trenta comprensori sciistici, tutti più o meno in crisi da tempo, dei quali si raccontano parabole, contraddizioni, scandali e tentativi – alcuni riusciti, altri paradossalmente falliti – di fuggire dalla monocoltura dello sci di massa, inventando modi diversi di far funzionare l’economia della montagna in accordo con l’ecosistema. Per realizzarlo gli autori hanno viaggiato attraverso la penisola e dialogato con chi, abitando i luoghi, ne ha vissuti ascesa e declino, talvolta contribuendo in passato a costruirne involontariamente l’attuale rovina, spesso comunque rendendosi conto da tempo dell’urgenza di un cambiamento. Perché se non v’è dubbio che, negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, una montagna dedita allo svago e al relax della città grazie a piste di scivolamento, locali notturni e centri benessere poteva sembrare ai più così economicamente appetibile da sacrificare l’integrità dell’ambiente e le tradizionali, faticose e meno redditizie attività delle terre alte (silvicoltura, allevamento, lavorazione di latti e carni, artigianato, ecc.), non meno certo è che ormai da un quarto di secolo quell’ideale mostra sempre più i propri limiti e la necessità di mettere in discussione sia il modello economico, sia gli stili di vita dissipativi che ne erano il presupposto.

 

» continua...

Inverno liquido su «La nuova Ecologia»
Il fiume che nell'estate scorsa scendeva dal ghiacciaio dell'Adamello

Non solo Marmolada. Il 2022 è stato un anno nero per tutti i giganti bianchi delle Alpi. A lanciare l’allarme, dati alla mano, è la “Carovana dei ghiacciai”, la campagna di monitoraggio di Legambiente e del Comitato glaciologico italiano

Nel numero di gennaio del mensile di Legambiente "La Nuova Ecologia" un importante Dossier dal titolo "Fronte del Ghiaccio" a cura di Elisa Cozzarini. Un insieme di reportage e articoli sullo stato dei nostri ghiacciai nonché la presentazione di "Inverno liquido" con un'intervista agli autori, Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, di tre pagine a cura di Fabio Dessì.

Lo potete trovare nell'allegato. Buona lettura.

Il dossier

«Inverno liquido» a Mondovì (CN)
La copertina del libro

Una nuova presentazione di “Inverno liquido” si svolge anche oggi, lunedì 30 gennaio 2023, a Mondovì, in provincia di Cuneo. L'appuntamento è alle ore 17.30, in Piazza Ellero presso il Consorzio Agrario che promuove l'evento. Vi partecipa Maurizio Dematteis.

Nei giorni a seguire vi saranno già martedì 31 gennaio due presentazioni in Trentino. La prima con il Circolo anziani di San Bartolomeo a Trento (ore 14.30) e la seconda alla Libreria Arcadia di Rovereto (ore 19.00).

Mercoledì 1 febbraio sarà invece la volta di Mestre (VE), al Centro Candiani (ore 17.30), nell'ambito dell'incontro dal titolo “La crisi climatica e gli effetti sugli ecosistemi”. Qui ci saranno con gli autori Michele Nardelli e Maurizio Dematteis anche Vanda Bonardo, Diego Cason e Giovanni Andrea Martini, consigliere comunale di Venezia e promotore dell'iniziativa.

lunedì, 23 gennaio 2023 ore 20:30

«Inverno liquido» a Modena
La copertina del libro

Per iniziativa di ARIA (Associazioni in Rete per l'Inclusione e l'Ambiente) e con il patrocinio del Comune di Modena e di "Officina Windsor Park",

lunedì 23 gennaio 2023, alle ore 20.30, presso la Sala del Windsor Park,  via San Faustino 155/U, a Modena

si svolgerà la presentazione del libro

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (DeriveApprodi, 2023)

Gli autori Maurizio Dematteis (da remoto) e Michele Nardelli (in presenza) ne parleranno con Filippo Sala, alpinista, e con i rappresentanti del Comitato "Un altro Appennino è possibile".

Modena, Sala del Windsor Park, via San Faustino 155/U

La locandina dell'evento

» continua...

giovedì, 26 gennaio 2023 ore 18:30

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa. «Inverno liquido» a Torino
Paul Klee

«C’è un momento preciso in cui capisci che qualcosa sta cambiando.
Ma cambiando davvero. Sei nato e cresciuto pensando
che sarebbe sempre stato così, anno dopo anno, stagione
dopo stagione, generazione dopo generazione, e poi un giorno
ti svegli e capisci che anche quel che sembrava immutabile
è destinato a mutare. Cominci a parlarne con gli amici,
poi compaiono i primi articoli sui giornali, escono le prime
pubblicazioni che fotografano il fenomeno, e a quel punto è
solo questione di tempo. A volte, per qualcuno, molto tempo,
mentre altri ci arrivano prima. Perché i cambiamenti
culturali, di stili di vita, di abitudini, sono lenti, vanno metabolizzati
poco alla volta. Ma prima o dopo, d’improvviso ti
ci trovi dentro, e tutto come d’incanto diventa chiaro, senza
più conflitti interiori o rimpianti. E ti senti finalmente libero,
ti stupisci di essere stato così stupido da incaponirti su una
cosa che non aveva più senso. Da un po’. Bastava fermarsi un
momento, alzare lo sguardo, ragionare e uscire dai cliché».

 

Il libro «Inverno liquido» sarà presentato a Torino giovedì 26 gennaio, alle ore 18.30, presso la Libreria La Montagna, in via Paolo Sacchi 28 bis.

Con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli dialogherà Vanda Bonardo, presidente Cipra Italia e responsabile Carovana ghiacciai di Legambiente. A moderare l'incontro sarà lo scrittore e alpinista Enrico Camanni.

Torino, Libreria La Montagna, via Paolo Sacchi 28 bis

La locandina della presentazione a Torino

martedì, 20 dicembre 2022 ore 17:00

Paesaggi interculturali nella Terra di Mezzo
La copertina del libro

Martedì, 20 dicembre 2022, alle ore 17.00

in presenza presso la sala dell'Associazione culturale "Antonio Rosmini" in Via Carlo Dordi 8 a Trento

e in collegamento a distanza con l’app di Zoom https://us02web.zoom.us/j/84048792364

presentazione del libro “Paesaggi interculturali nella Terra di Mezzo” (Konaga Edizioni, 2022) curato da Adel Jabbar, Giusy Diquattro e Gianluca Gabrielli e con la prefazione di Marco Aime.

Saranno presenti Loretta Barberi e Adel Jabbar in dialogo con Claudio Tugnoli.

Trento, Associazione culturale A. Rosmini, via Dordi 8

» continua...

Montagna disincantata
Un'immagine della sala

Per chi non ha potuto parteciparvi, nel numero di oggi di Vita Trentina, settimanale della Diocesi di Trento, la cronaca di Augusto Goio della presentazione al Muse del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (Derive & Approdi, 2022). Non meno di centoventi persone a seguire il saluto tutt'altro che formale di Michele Lanzinger, direttore del Muse, il confronto coordinato da Federico Zappini dove sono intervenuti, oltre agli autori, Vanda Bonardo, Diego Cason, Giorgio Daidola e Gianluca Cepollaro. In allegato, la cronaca della serata proposta di Augosto Goio che ringraziamo.

L'articolo di Vita Trentina

In tantissimi al Muse di Trento. Ed oggi a Bergamo.
La locandina dell'incontro di Bergamo

Oggi, mercoledì 14 dicembre, è la volta di Bergamo. Ieri la risposta di pubblico al Muse per l'anteprima trentina di “Inverno liquido” ci ha dato il segno dell'utilità di questo lavoro, nelle parole di apprezzamento che sono venute dagli intervenuti, nelle numerose copie del libro vendute, nella richiesta di nuove presentazioni del libro sul territorio. E nel sostegno all'idea di proseguire sulla strada di un collettivo di pensiero e di scrittura per riempire di senso e di processi di cambiamento questo tempo così liquido che, nella sproporzione fra quel che sarebbe necessario mettere in campo e la reale capacità di imprimere un cambiamento di rotta, ci fa sembrare inutili tanto le parole quanto l'agire.

Vorremmo misurare l'efficacia di “Inverno liquido” proprio in questo, nel suo divenire visione e al tempo stesso promotore di comunità. A conclusione della presentazione si è avvicinata una ragazza che studia all'Universtà di Venezia proprio sui temi delle terre alte a proporci di incontrare proprio a partire da "Inverno liquido" il loro gruppo di lavoro. Ecco, ieri ho avuto la percezione dell'effetto di germinazione che un libro può avere. E credo sarà così anche nelle prossime presentazioni, che coinvolgano gruppi più o meno numerosi di persone, che riconoscono il proprio impegno in quello di altre comunità costruenti così da sentirsi meno soli.

Questo agire comunitario – perché questo libro è senza retorica un lavoro di comunità – ci incoraggia nel proseguire questa navigazione. Lo faremo oggi a Bergamo e domani a Sondrio, nelle presentazioni che stiamo programmando per i primi mesi dell'anno a venire, ma anche nel lavoro di un collettivo di narrazione che ogni giorno trova nuove disponibilità e nuove tracce di lavoro.

La pagina uscita domenica scorsa sul quotidiano ilT

» continua...

martedì, 13 dicembre 2022 ore 17:30

Inverno liquido. L'anteprima di Trento
La copertina del libro

In un reportage dalle terre alte (Alpi e Appennini) imprenditori e amministratori locali, operatori e testimoni del mondo della montagna si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione, fotografano i sogni di rinascita. Un libro che descrive il non più di un modello insostenibile e il non ancora della conversione ecologica della montagna.

 

§§§

 

L'anteprima trentina del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (Derive & Approdi, 2022)

si svolgerà a Trento, presso la sala convegni del Muse,

martedì 13 dicembre 2022, alle ore 17.30

 

In dialogo con gli autori ci saranno

Vanda Bonardo, presidente CIPRA e responsabile Alpi di Legambiente

Gianluca Cepollaro, Trentino School of Management

Diego Cason, co-fondatore del Bard (Belluno Autonoma Regione Dolomiti)

Giorgio Daidola, scrittore, maestro di sci, Università di Trento

A moderare l'incontro sarà Federico Zappini, libraio.

Trento, Muse, Corso del lavoro e della scienza, 3

L'indice del libro

» continua...

pagina 5 di 48    1 2 3 4 5  6 7 8 9 10 11 12 Succ. »