Cultura

venerdì, 29 settembre 2023 ore 18:00

L'ultimo millennio, di Maurizio Galeazzo
La copertina del libro

Un interessante incrocio narrativo tra fiction e interpretazione della realtà che ci circonda.

Venerdì 29 settembre 2023, alle ore 18.00, presso la Libreria "due punti" di Trento in via San Martino, ci sarà la presentazione del romanzo di Maurizio Galeazzo

 

"L’ultimo millennio"

(Porto Seguro, 2022)

 

A dialogare con l'autore un suo vecchio amico, Michele Nardelli


One, primo androide positronico di nuova generazione ideato e prodotto al mondo, vive il cambiamento in atto del nostro pianeta, sempre più disastrato dalla crisi climatica, dalle guerre termonucleari e altri eventi nefasti che costringono nuovi assetti politici. Sorgono così quattro nuove entità parastatuali, in cui sono costruite le new towns, dove risiedono i ricchi.

Nel corso del millennio, però, la mutazione di una specie dell’ordine dei Blattodei, la Blatta orientalis, fa sì che questa, prenda il sopravvento. L’orda di insetti, guidata dal suo leader Gregor Samsa, insorgerà per riuscire a conquistare il pianeta, provando lo scontro con gli ultimi superstiti del genere umano. Come si concluderà la battaglia finale?

Trento, Libreria Due Punti, via San Martino

La locandina dell'evento

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Principi, poeti e visir
Principi, poeti e visir

Maria Rosa Menocal

Principi, poeti e visir

Il Saggiatore, 2003

 

Nel 755 d.C. Adb al-Rahman, ultimo erede di una dinastia sconfitta, dopo essere fuggito da Damasco approdò nella penisola iberica dove unificò le popolazioni arabe già presenti e fondò un califfato indipendente, al.Andalus. Nel Medioevo il nuovo regno rappresentò un'isola di tolleranza dove musulmani, ebrei e cristiani poterono convivere pacificamente e creare una cultura unica al mondo.

Con Abd al-Rahman venne ripreso anche oltre mare il movimento delle traduzioni nato a Damasco nel VI secolo prima e proseguito poi a Baghdad: così arrivarono in Europa le traduzioni delle opere di Aristotele e di Platone, i saperi dell'alchimia, della matematica e dell'astronomia, la tradizione della poesia araba preislamica e delle canzoni d'amore.

Il premio speciale Dolomiti Unesco - Leggimontagna 2023 a «Inverno liquido»
Premio speciale Dolomiti Unesco - Leggimontagna 2023

(15 ottobre 2023) Nell'ambito della ventunesima edizione di Leggimontagna, il Premio speciale Dolomiti Patrimonio mondiale Unesco 2023 – assegnato al saggio che maggiormente interpreta i valori del patrimonio mondiale dell'umanità – è andato a "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (DeriveApprodi 2023).

 

Nella Sala convegni della Comunità di montagna della Carnia a Tolmezzo (Udine), la Giuria della sezione saggistica Leggimontagna e la Fondazione “Dolomiti Unesco” hanno espresso questo riconoscimento con le seguenti motivazioni:

«Maurizio Dematteis e Michele Nardelli affrontano, con un’indagine serrata tra Alpi e Appennini, l’ormai insostenibile situazione dell’industria del turismo legato alla neve e allo sci alpino che si trova a dover affrontare una crisi originata dal gigantismo delle strutture abitative e degli impianti di risalita, messo ancor più in rilievo dal fatto che il cambiamento climatico sta modificando in maniera drastica la situazione che oggi vede un deciso calo delle precipitazioni nevose e, contemporaneamente, un evidente scioglimento dei ghiacciai. Questo libro affronta vari problemi: dall’incombente crisi economica di un settore, al contraccolpo sociale e demografico che investirà zone già molto fragili per gli evidenti disequilibri, all’ingombrante presenza di strutture ormai inutili e obsolete, al recupero di spazi strappati alla natura. Con il costante richiamo che l’uomo non può pensare esclusivamente all’economia.»

Un bel riconoscimento che con Maurizio vogliamo estendere a tutte le persone che hanno reso possibile questo lavoro. Rappresenta inoltre un significativo incoraggiamento verso il lavoro del Collettivo di scrittura nato proprio attorno alla realizzazione di “Inverno liquido”, Collettivo che si propone di dar vita ad una collana editoriale il cui terreno di analisi e ricerca è rappresentato dall'impatto delle crisi, nella loro dimensione molteplice e interconnessa, sugli ecosistemi, un diverso modo di raccontare il pianeta. (m.n.)

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sabato, 29 luglio 2023 ore 20:00

Frontiere di pace. Il futuro della nonviolenza
Cosa rimane delle guerre

Il Comitato Parrocchiale e la Pro Loco di Garniga Terme promuovono un confronto pubblico dal titolo

 

Frontiere di pace.

Il futuro della nonviolenza.

 

Sabato 29 luglio 2023, ore 20.00

Garniga Terme, Chiesa Sacro Cuore di Gesù

 

A confronto saranno

Paolo Costa, filosofo, saggista e autore di "L'arte dell'essenziale" e "La ragione e i suoi eccessi"

Michele Nardelli, ricercatore e scrittore, autore di "Inverno liquido", "Sicurezza" e "Darsi il tempo"

intervistati da Michele Fedrizzi

 

 

Garniga Terme, Chiesa Sacro Cuore di Gesù

martedì, 25 luglio 2023 ore 18:30

L'Italia vuota. Viaggio nelle aree interne
la prima di copertina del libro

Futuro presente Parole per abitare la Terra


Presentazione del libro di Filippo Tantillo

L'Italia vuota. Viaggio nelle aree interne

(Laterza, 2023)


Trento, Libreria Due Punti, via San Martino

Martedì 25 luglio 2023, ore 18.30

 

Dialogo con l'autore Filippo Tantillo


Esiste un’Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia e il paesaggio perde la mano dell’uomo. È un’Italia vuota, che però contiene – molto più di quanto si pensi – il futuro del nostro Paese. Terre alle prese con le trasformazioni climatiche, con i mutamenti dell’economia mondiale, percorse incessantemente da flussi di umani. Dalle rilucenti valli occitane del Piemonte al cuore antico della Sardegna, passando per i colori caldi dell’Appennino centrale, nei paesi sabbiosi delle coste del mar Ionio, sotto il vulcano più grande del continente, tra i migranti del Friuli: un viaggio ai margini del nostro Paese, un Paese molto più grande e vario di come si autorappresenta, alla scoperta di uno spazio ancora aperto al possibile.

Trento, Libreria Due Punti, via San Martino

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venerdì, 7 luglio 2023 ore 21:30

«Inverno liquido» diventa una performance teatrale
Casaforte di Chianocco

Lo Spettacolo della Montagna – 2023


La compagnia teatrale “Onda Teatro” in collaborazione con Maurizio Dematteis

presentano


Inverno Liquido

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa


Una performance teatrale a partire dal libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

Interventi teatrali a cura di Silvia Elena Montagnini e Bobo Nigrone


Chianocco, Casaforte* (Torino)

Venerdì 7 luglio 2023, ore 21.30


§§§

 

L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha messo in luce l’estrema debolezza del modello economico legato al turismo dello sci da discesa sulle montagne. In un’epoca nella quale il Climate Change ne accorcia le stagioni e ne aumenta i costi di gestione, in cui la crisi economica lo rende uno sport elitario e il cambiamento culturale vede prospettarsi una diversa domanda di svago anche nei centri vocati alla monocultura del turismo invernale, quali prospettive di riconversione possono essere messe in campo? Un racconto di cosa ne è oggi della passata stagione dello sci di massa nelle piccole e medie realtà di Alpi e Appennini.

Chianocco, Casaforte (TO)

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sabato, 1 luglio 2023 ore 16:00

Dopo la tempesta.
Vaia

 

 

Da un'idea di Elisa D'Andrea. Direzione artistica Nogravity4monks. Ispirato all'opera di William Shakespeare. Adattamento Carlo Sciaccaluga. Regia Carlo Sciaccaluga, Elisa D'Andrea

con

Laurence Tremblay-Vu – ARIEL il funambolo; Angela Baraldi – PROSPERO la voce; Riccardo Rebaudengo e il Coro dei Minipolifonici di Trento – CALIBANO il canto; Carlo Sciaccaluga – ANTONIO la macchina; Musicisti Laurence Tremblay-Vu – cavo; Raffaele Rebaudengo – viola: Bernardo Russo – chitarra e sintetizzatori; Federico Fantuz – chitarra e corno inglese: Tiziano Scali – hammond e sintetizzatori.

Musiche originali Nogravity4monks. Direzione tecnica Tiziano Scali. Light design Stefano Mazzanti. Sound design Lorenzo Patellani. Scene e costumi Anna Varaldo. Assistente ai costumi Daniela de Blasio. Produzione ariaTeatro.

 

Io ti amo, e ti mostrerò

tutte le qualità dell'isola,

le sorgenti d'acqua dolce, le pozze salate,

i terreni sterili e quelli fertili.

 

Sabato 1 luglio al Lago delle Rane a Baselga di Piné ( TN), uno dei territori più colpiti dalla Tempesta Vaia del 2018, DOPO LA TEMPESTA, una giornata di appuntamenti e un grande evento teatrale en plein air sui temi del cambiamento climatico, che costituiscono la restituzione finale di un progetto collettivo di sviluppo di comunità, con la direzione artistica del Collettivo Nogravity4monks prodotto da ariaTeatro, con il contributo della Provincia Autonoma Trento, patrocinato dal Comune di Baselga di Piné, con il sostegno di Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone, Consorzio C.O.Piné, start-up VAIA, Associazione Shemà, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.

Baselga di Piné, Lago delle Rane

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giovedì, 29 giugno 2023 ore 21:00

Piccole Dolomiti 2040. Quale futuro attende il monte?
La locandina dell'incontro

Una conversazione stimolante tra istituzioni ed operatori economici guidata dagli stimoli di Michele Nardelli e Diego Cason


Recoaro Terme (VI), Cinema Lux, piazza Dolomiti 17

Giovedì 29 giugno 2023, ore 21.00



Partecipano 

Michele Nardelli, co-autore di "Inverno liquido"

Diego Cason, sociologo e co-autore de "Il monito della ninfea"

Davide Rigon, consulente di sviluppo montano

Maria Chiara Cattaneo, Università Cattolica, Montagna 4.0 Future Alps

 

Conclusioni 

Armando Cunegato, Sindaco di Recoaro

 

La discussione sul futuro dei monti delle Piccole Dolomiti è un evento importante che si terrà il 29 giugno alle ore 21. È un'occasione per le associazioni interessate, gli industriali locali, la popolazione e i rappresentanti pubblici dei comuni limitrofi di riunirsi e discutere di ciò che si prospetta per queste montagne. L'evento mira a favorire una maggiore partecipazione di tutte le parti interessate, compresi coloro che sono direttamente interessati dai cambiamenti che potrebbero verificarsi in futuro.

Recoaro Terme, Cinema Lux, Piazza Dolomiti 17

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L'uomo in rivolta
La copertina del Libro

Albert Camus

L'uomo in rivolta

Bompiani, 1957

 

«L'Europa non è mai stata altrimenti che in questa lotta fra meriggio e mezzanotte».

 

Il saggio di Albert Camus che nel 1951 segna la sua rottura con Jean Paul Sartre e lo storicismo: «Nel suo sforzo maggiore, l'uomo può soltanto proporsi di diminuire aritmeticamente il dolore del mondo». Nel mio percorso di ricerca attorno all'idea di un "pensiero meridiano", un testo che col tempo si rivela sempre più cruciale.

giovedì, 25 maggio 2023 ore 20:30

«Inverno liquido» e «Ombre sulla neve» a Mattarello
La locandina dell'incontro

La Circoscrizione di Mattarello (Trento), in collaborazione con ACLI e SAT, organizzano la presentazione di due libri di particolare attualità scritti da due autori trentini.

Il primo s'intitola "Inverno liquido" (DeriveApprodi, 2023) e affronta il tema dell'impatto della crisi climatica sulle terre alte con un focus sull'industria dello sci di massa. Il secondo ha come titolo "Ombre sulla neve" (Altreconomia, 2022) e si tratta di un libro bianco sulle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

 

La presentazione si svolgerà giovedì 25 maggio 2023, alle ore 20.30 presso la Sala Polivalente del Centro Civico di Mattarello.

 

Alla presentazione partecipano

Luigi Casanova (autore di "Ombre sulla neve") e

Michele Nardelli (co-autore con Maurizio Dematteis di "Inverno liquido")

 

A moderare la serata sarà

Walter Nicoletti, giornalista e vicepresidente delle ACLI trentine

Mattarello (Trento), Sala Polivalente del Centro Civico

La locandina dell'incontro

«Dove troverai con il pane al sole la tavola imbandita»
Marettimo

L'incontro inaugurale del Collettivo di scrittura nato attorno a “Inverno liquido”

(Marettimo, 5 – 8 ottobre 2023)

 

di Michele Nardelli


Le Dolomiti, nel mare

Marettimo è di una bellezza che ti avvolge ma soprattutto è un'isola vera, che non ti liscia il pelo. Una montagna di settecento metri di altitudine che esce dal mare, pareti dolomitiche che vi si rispecchiano e che si modellano con le maree disegnando una morfologia unica e spettacolare.

Non aspettatevi negozi o fronzoli per i turisti, qui non si viene per lo struscio o per ostentare vanità. Un'infinità di barche invece, eredità di quando questo luogo era abitato quasi esclusivamente da famiglie di pescatori. Ce ne sono ancora di pescatori, ma quei pochi che sono rimasti integrano questa attività con l'accompagnamento in barca di chi vuol visitare Marettimo nei suoi meandri altrimenti raggiungibili solo a piedi. Qui, del resto, di strade ce n'è una sola, che collega il borgo al cimitero. Il resto sono sentieri per chi ama camminare.

La più piccola e lontana isola delle Egadi nel corso degli ultimi cinquant'anni ha perso buona parte delle persone che l'abitavano. Sono rimasti in meno di duecento. Difficile viverci per l'intero arco dell'anno: una scuola elementare con un'unica pluriclasse di nemmeno dieci bambini, la scuola media chiusa da tempo. La stessa cosa si può dire per i servizi sanitari e così, quando qualcuno sta proprio male, non resta che chiamare l'elisoccorso.

Un momento dell'incontro di Marettimo al Museo del Mare

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Soffro dunque siamo
la prima di copertina del libro

Marco Rovelli

Soffro dunque siamo

Il disagio psichico nella società degli individui

Edizioni minimun fax

 

Buongiorno,

vi scrivo per segnalarvi un importante incontro che organizziamo sabato prossimo in Bookique (Parco delle Predare a Trento) a riguardo del proliferare delle fragilità psichiche. L'occasione è la presentazione del libro "Soffro dunque siamo" di Marco Rovelli.

La depressione, è stato detto, è la malattia del ventunesimo secolo. Gli antidepressivi rappresentano una delle principali componenti della spesa farmaceutica pubblica e stanno emergendo forme del disagio psichico che non erano altrettanto rilevanti nella psicopatologia del Novecento: disturbi di panico, disturbi borderline, anoressia, bulimia, fenomeni di ritiro sociale. Questo «contagio», cui la pandemia ha fatto da moltiplicatore, ci dice molto sulla natura della nostra civiltà ipermoderna e neoliberale – quella che ha preso corpo negli anni Ottanta all'insegna del motto thatcheriano: «La società non esiste. Esistono solo gli individui».

Grazie a una ricerca lucida e incentrata sulle testimonianze dirette di chi dal disagio psichico è stato travolto e di chi si sforza ogni giorno di comprenderlo e curarlo, Rovelli mostra la profonda connessione esistente tra le nuove psicopatologie e una società «degli individui» in cui vige l'imperativo della prestazione e della competizione. E riflette su come la psichiatria egemone concepisca la «malattia mentale» come il frutto di una macchina cerebrale malata e da riparare, escludendo la dimensione psicosociale sia come fattore generativo, sia come cura.

Saremo a Trento alla Bookique sabato 6 maggio dalle 17.30 in poi, con la possibilità di un dialogo aperto e speriamo coinvolgente vista anche la trasversalità e la diffusione delle questioni che il libro affronta con particolare profondità e puntualità.

Federico Zappini

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venerdì, 19 maggio 2023 ore 19:15

«Inverno liquido» a Bologna
la prima di copertina del libro

Una nuova presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

 

 

"INVERNO LIQUIDO.

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

(DeriveApprodi, 2023)

 

è prevista a Bologna, oggi venerdì 19 maggio 2023, con inizio alle ore 19.15 presso al sede di Trekking Italia, in via dell'Inferno 20/b.

 

A promuovere l'incontro è il gruppo dell'Emilia Romagna dell'Associazione Trekking Italia, in collaborazione con il Comitato Un altro Appennino è possibile.

 

Partecipano fra gli altri

Michele Nardelli, ricercatore politico e scrittore, co-autore di "Inverno liquido"

Vanda Bonardo, responabile Alpi di Legambiente e autrice della postfazione di "Inverno liquido". 

Bologna, via dell'Inferno 20/b - Trekking Italia

La locandina dell'evento

Chi salverà la foresta di FerrnGully?
Il lago di Carezza dopo Vaia

Alessandro Mengoli, amico ma anche insieme a noi viaggiatore nella solitudine e parte del collettivo di scrittura nato intorno a "Inverno liquido", ha partecipato all'evento che venerdì scorso ci ha visti presentare questo libro a Roma. Dopo quell'incontro, sollecitato dalle parole degli intervenuti, ha scritto questo testo prezioso che ho pensato di proporre ai lettori di questo blog.

 

di Alessandro Mengoli

Nel 1994 regalai a mia figlia FernGully, un film d’animazione, una fiaba ecologica. Desideravo introdurre nel suo levigato mondo Disney altri stimoli: dai colori vivi, contrastati, alle nebbie di fumo, dall’allegro gruppo di amici alla comunità minacciata, dalla cattiveria addolcita all’assenza di scrupoli, dal personaggio maligno al Male, entità astratta.

La comunità di fate difende la foresta dall’avanzare della furia distruttrice dell’uomo, rappresentata da un’enorme macchina che trasforma gli alberi abbattuti in tavole da costruzione. Nell’incedere viene abbattuto anche il baobab dove le fate avevano imprigionato lo spirito del Male della foresta. Hexxus personifica il lato cattivo dell’attività umana, uno dei lati: è veleno e inquinamento. Si nutre dei gas di scarico della macchina per crescere, come peraltro gli altri alberi che assorbono CO2. Alla fine Hexxus viene sconfitto e viene imprigionato in un albero, come la CO2: per vincere il Male, al bacio del principe si sostituisce una nature based solution, si direbbe oggi.

Notevole ricordare che Robin Williams presta la voce ad un simpatico personaggio della fiaba, un pipistrello fuggito da un laboratorio umano. Trent’anni fa la scienza era vista ancora come amica dell’uomo. Oggi la scienza è vista con diffidenza: dai laboratori fuggono virus che infestano il mondo, complice sempre il pipistrello, il Calimero dei mammiferi (fanno sempre così perché loro sono grandi e io sono piccolo e nero…è un’ingiustizia però).

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Come cambia il turismo. Oltre la neve.
Immagine di Maurizio Dematteis

E' uscito in questi giorni l'ultimo numero del Newsmagazine di "Dislivelli", Ricerca e comunicazione sulla montagna.

Un numero speciale interamente dedicato al tema "Oltre la neve: come cambia il turismo".

Ospita interventi di Michele Nardelli, Enrico Camanni, Federico Zappini, Maurizio Dematteis, Andrea Omizzolo, Philipp Corradini, Guido Lavorgna, Lorenzo Berlendis, Francesco Picciotto, Vanda Bonardo, Silvia Spinelli, Andrea Membretti, Alberto Di Gioia, Francesco Pastorelli, Luca Serenthà, Andrea Zinzani, Danilo Ortelli, Diego Cason e Giuseppe Dematteis.

Una cromaticità di pensieri e parole di particolare valore, che potete leggere qui:

http://www.dislivelli.eu/blog/immagini/foto_feb_marz_ok/116_WEBMAGAZINE_dicembre22_febbraio23.pdf

Un gran bel lavoro, complimenti a Maurizio e alla redazione del Magazine.

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