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L'evasione fiscale nel Trentino
La prima di copertina del libro

Libro bianco

L'evasione fiscale nel Trentino

a cura di Democrazia Proletaria del Trentino (1980)

 

Si tratta del primo lavoro di indagine sull'intreccio "affari e politica" dedicato al tema dell'evasione fiscale in Trentino, curato dalla Commissione Fisco di DP del Trentino nel 1980. Illustrato con le vignette di Paolo Vitti.

 

lunedì, 16 ottobre 2017 ore 17:30

Persiane azzurre
La copertina del libro

Lunedì 16 ottobre 2017, alle ore 17.30, presso lo Studio d'Arte Andromeda di Trento (Via Malaga 17) si svolge la presentazione dell'ultimo romanzo di Micaela Bertoldi "Persiane azzurre. Il rebus delle attese a Sansepolcro" (Edizioni Del Faro). L'autrice dialoga con Emanuela Rossini.

Trento, Via Malpaga 17 - Studio d'arte Andromeda

Affari & Politica
La prima di copertina del libro

Solidarietà

Affari & Politica

Viaggio attraverso gli intrecci politico finanziari del Trentino

Solidarietà, 1991

 

Proseguendo il lavoro di inchiesta sul potere che era stato di Democrazia Proletaria del Trentino, nel 1991 esce - per iniziativa del movimento politico Solidarietà - "Affari & Politica". L'inchiesta Mani Pulite e la stagione di Tangentopoli ancora non c'erano e questo libro anticipò di qualche mese lo sconquasso politico e giudiziario che prese il là a Milano e poi in tutto il paese grazie soprattutto alle inchieste della magistratura. In realtà eravamo al canto del cigno della prima repubblica e le inchieste giudiziarie non fecero altro che scorperchiare una realtà che un'attenta analisi politica e sociale avrebbe già dovuto far emergere. Fu questo quel che facemmo, pur in una condizione di isolamento e per certi versi di intimidazione.

Disegni e copertina di Rudi Patauner.

Empatie
La prima di copertina del libro

Laura Boella

Empatie

L'esperienza empatica nella società del conflitto

Raffaello Cortina Editore, 2018

 

«L'empatia è l'esperienza che mette di fronte all'esistenza dell'altro come altro, alla sua unicità e differenza. Non è un sentimento di simpatia o di compassione. Non produce somiglianze o sintonie, ma movimenti imprevisti e diversificati verso i nuovi pensieri e desideri generati dall'incontro fra due esseri umani...».

Metamorfosi. Clima, migrazioni, distopie.
Metamorfosi

Riprendo dal blog di Federico https://pontidivista.wordpress.com/ queste sue interessanti riflessioni/consigli di lettura

di Federico Zappini

(15 agosto 2017) Durante il recente G20 di Amburgo una delle iniziative dal più alto valore simbolico è stata la performance realizzata dal collettivo 1000 Gestalten. Una parata – lugubre e silenziosa – di centinaia di attori/zombie attraverso le vie centrali della città. Una massa uniforme che avanza al rallentatore, compatta. E’ uno strato di polvere grigia, finissima e senza sfumature, a nascondere i volti e impregnare i vestiti. Gli sguardi sono persi e le braccia ciondolanti. Il passo incerto e senza forza. Un movimento inerziale e senza meta. Il risultato angosciante. Volutamente la rappresentazione porta all’estremo i tratti omologanti che segnano la società che gli attivisti intendono criticare. Una distopia umana e sociale che – senza voler essere troppo radicali nell’analisi del tempo presente – non si discosta di molto dalla realtà che ogni giorno vediamo dispiegarsi intorno a noi. Uno scenario fatto di prassi consolidate, di abitudini ipersoggettive che non siamo disposti a mettere in dubbio. Routine accellerate che da un lato cullano e dall’altro tengono in ostaggio le nostre esistenze. Modelli – economici e culturali – costantemente sull’orlo del fallimento, lì dove non si sia già materializzata una crisi.

 

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Uomini comuni
La prima di copertina del libro

Christopher R. Browning

Uomini comuni

La polizia tedesca e "soluzione finale" in Polonia

Einaudi, 1995

 

«Gente comune, uomini di mezza età, operai e artigiani che non sono mai stati nazisti sono arruolati nella riserva della polizia e mandati in Polonia. Alla loro prima operazione lasciano sul terreno 1.500 cadaveri di donne, vecchi e bambini. Alla fine del conflitto avranno contribuito alla soppressione di 83.000 persone. Come è stato possibile?»

Nel clima di questi giorni, un libro per comprendere la banalità del male.

 

 

 

Un confine nel Mediterraneo
La prima di copertina del libro

Egidio Ivetic

Un confine nel Mediterraneo

L'Adritico orientale tra Italia e Slavia (1300-1900)

Viella libreria editrice, 2014

 

«Sullo sfondo di una riflessione storiografica transnazionale e con lo sguardo non circoscritto alle periodizzazioni tradizionali, il libro ripercorre le convivenze e le divisioni tra popolazioni, decostruisce l'idea stessa di confine, andando oltre i canoni delle storiografie coinvolte e le separazioni cultrali ancora vive in queste terre mediterranee».

 

lunedì, 3 luglio 2017 ore 18:00

Piccole Italie
La prima di copertina del libro

Lunedì 3 luglio 2017, alle ore 18.00, presso l'Hotel America a Trento avrà luogo la presentazione del volume di Enrico Borghi "Piccole Italie. Le aree interne e la questione territoriale" (Donzelli editore, 2017).

Intervengono: Ugo Rossi, Lorenzo Dellai, Michele Nicoletti, Enrico Borghi (deputato e presidente Uncem)

Modera: Simone Casalini, giornalista

Trento, Hotel America, via Torre Verde 50

La brochure dell'invito

Dappertutto e rasoterra
La prima di copertina del libro

Giuseppe De Rita

Dappertutto e rasoterra

Cinquant'anni di storia della società italiana

Mondadori, 2017

 

L'Italia di De Rita dal boom allo storytelling

di Aldo Bonomi

Giuseppe De Rita, fondatore e animatore del Censis, ci invita a un ricordare il futuro oltre il presentismo. Ha pubblicato un ponderoso tomo “Dappertutto e rasoterra” cinquant'anni di storia della società italiana (Mondadori). Un affresco, una icona, per dirla con il Cacciari del “Pensare per immagini” a cui De Rita ci ha abituati con il suo denominare il divenire sociale con metafore interroganti. Mi evoca il quadro di Carlo Levi che dopo il suo “Cristo si è fermato a Eboli” dipinse anche la storia sociale della Basilicata, per Italia '61 che celebrava i suoi cento anni rappresentando il secondo popolo, sempre raccontato dal primo. Il dipinto oggi sta lì a Matera nel museo che si affaccia sui Sassi, icona allora degli invisibili da includere e oggi ipermoderna immagine di un'incerta cultura europea alla ricerca di radici e storia.

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martedì, 9 maggio 2017 ore 18:00

Islam, tra politica e storia
La Casa della saggezza

Martedì 9 maggio 2017, alle ore 18.00, presso la sala degli Affreschi nella Biblioteca comunale di Trento (Via Roma) ne discutono Massimo Campanini e Margherita Picchi a partire dai loro ultimi lavori editoriali.

Introduce Simone Casalini

La parola Islam è entrata nel discorso pubblico con un'accezione sostanzialmente negativa. L'Islam è il nemico, il radicalismo politico, il terrorismo. Una cultura estranea ai valori occidentali. Questa narrazione, superficiale e insidiosa, ha finito con il comprimere la complessità di un'esperienza religiosa e politica. L'intento dei volumi di Massimo Campanini e Margherita Picchi è quello di ricollocare l'Islam in una dimensione di verità ricostruendo i profili di una religione e di una civiltà che sono parte integrante dell'Occidente.

Trento, Biblioteca Comunale, Sala degli Affreschi

L'invito

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Stranieri residenti
La prima di copertina del libro

Donatella Di Cesare

Stranieri residenti

Bollati Boringhieri, 2017

 

L’approccio alle migrazioni di Donatella Di Cesare alla prova dell’Italia del rancore

(12 febbraio 2018) Parlare di immigrazione a pochi giorni dall’attacco di matrice razzista di Macerata rischia di far prendere a ogni considerazione una deriva retorica che allontana dalla piena comprensione di ciò che sta accadendo. Ecco perché, iniziando a raccontare la conversazione con Donatella Di Cesare a proposito del suo ultimo libro “Stranieri residenti” (2017, Bollati Boringhieri), faccio riferimento ad alcune riflessioni che – rovistando nel marasma non proprio edificante dell’informazione e nel profondo degli abissi del web – aiutano a orientarsi dentro il tempo che stiamo vivendo e ci impongono un punto di vista più articolato rispetto a temi e fenomeni che non toccano incidentalmente le nostre vite ma ne fanno parte – non da ieri, non in forma emergenziale – e ne faranno parte ancora per lungo tempo, mettendoci alla prova. Questioni decisive – la relazione con l’altro, la giustizia sociale, il rapporto ambiguo con l’identità e la debolezza dello Stato Nazione – perché potenzialmente fondative di un modo diverso di addentrarci nel futuro.

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martedì, 18 aprile 2017 ore 16:00

Ai margini della ferita. Incontro con Sepp Mall
La copertina del libro

 

Un prologo all'itinerario dolomitico del "Viaggio nella solitudine della politica" avrà luogo oggi a Merano nella conversazione con Sepp Mall a partire dal suo romanzo "Ai margini della ferita". Un esempio raffinato di elaborazione del conflitto attraverso l'umanizzazione dei suoi protagonisti che generalmente non fanno storia.

Romanzo che un paio d’anni fa ha inaugurato il progetto “Confini” dell’editore Keller, racconta di due coppie di giovani fratelli, in un’anonima città non molto diversa dalla Merano in cui vive l’autore, negli anni Sessanta del secolo scorso, all’epoca della seconda ondata di attentati che fece impennare la tensione sociale in Alto Adige minando il percorso che avrebbe portato al secondo statuto di autonomia. Mall intreccia la grande storia politica e le piccole storie private dei suoi personaggi adolescenti in una narrazione poetica e toccante, capace di illustrare il passaggio alla vita adulta in un contesto di tensione etnica e turbamenti familiari.

 

Merano, Caffè Darling, Passeggiata d'inverno 9

giovedì, 2 marzo 2017 ore 18:00

Cultura in trasformazione
Immagine della presentazione
Oggi il sapere è sempre più reticolare e diffuso. La centralità delle nuove tecnologie sta contribuendo a fare emergere un particolare tipo di intelligenza collaborativabasata sull’empatia. Per questo c’è bisogno di immaginare nuove formule di progettazione, organizzazione, finanziamento e distribuzione della cultura che siano in grado di agire nella molteplicità. Ora più che mai si avverte la necessità di nuove spinte e proposte, pena la decadenza culturale, morale e umana del nostro paese.

Cultura in trasformazione Il volume raccoglie otto voci: autorevoli di giornalisti, scrittori, filosofi, economisti che offrono un momento di riflessione culturale su quanto si sta facendo, dando testimonianza delle analisi in corso e fornendo uno strumento agile ma esaustivo per comprendere i cambiamenti in atto e le opportunità future.

 

Trento, Impact Hub, via Sanseverino 95

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La fattoria degli animali
La copertina del libro

George Orwell

La fattoria degli animali

Mondadori, 1947

 

Il più grande e ironico racconto sullo stalinismo e sul totalitarismo. Un antidoto all'idiozia del potere. Un gioco sulla vita che accompagna la nostra amicizia con gli animali dell'Animal Farm di Oaxaca (Messico)

 

«... Oltre la discussione del mulino, vi era la questione della difesa della fattoria. Sapevano bene che gli uomini, sebbene fossero stati sconfitti nella Battaglia del Chiuso delle Vacche, avrebbero potuto fare un altro e più deciso tentativo per riconquistare la fattoria e restaurarvi Jones. Come sempre, Palla di Neve e Napoleon erano in disaccordo. Secondo Napoleonn, ciò che gli animali dovevano fare era procurarsi armi da fuoco e addestrarsi al loro uso. Palla di Neve era invece del parere che si dovessero spedire stormi di piccioni a suscitare la Rivoluzione fra gli animali delle altre fattorie. L'uno argomentava che se non avessero saputo difendersi da soli erano destinati ad essere vinti; l'altro ragionava che, se la Rivoluzione fosse scoppiata dappertutto, essi non avrebbero più avuto bisogno di difendersi...»

 

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Centri e periferie
La copertina della Rivista

E' uscito in questi giorni il n.113 di “Protagonisti”, la rivista storica dell'Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Questo numero monografico è dedicato al rapporto fra centri e periferie.

Come potete vedere nel sommario che segue, si tratta di un numero della rivista particolarmente ricco di spunti di riflessione attorno alla grande questione del futuro delle autonomie e della Regione Dolomitica. Fra i contributi anche una mia riflessione sulla questione “Interdipendenza e autogoverno” che verrà proposta nei prossimi giorni su questo blog.

 

 

 

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