Libri

Oltre la neve, cosa c’è?
Paesaggi alpini

 

di Federico Zappini

Questa riflessione è stata pubblicata nel numero speciale del magazine "Dislivelli" e ripreso oggi dal quotidiano "ilT".

 

«Orapronobis,

certo che quest'anno il Vecchio lassù se la prende comoda,

sacramento,

non sarebbe male se cadesse un po' di neve»

dice il Paul e guarda il cielo [...]

«Cosa vuoi farci, una spolverata è ben scesa,

prendiamo quel che viene»

dice il Georg e si sistema il berretto [...]

«L'Onnipotente ha perso coraggio» dice il Paul,

«o forse dobbiamo chiedergliela in ginocchio ’sta neve,

ormai è più rara della coca»

Tratto da Ultima neve, Arno Camenisch (Keller editore, 2018)

 

Per cominciare questo mio pezzo sul futuro del turismo invernale e sciistico mi sono imposto di cercare uno spunto che sfuggisse al richiamo dell'attualità e della cronaca (difficile farlo al culmine di uno degli inverni più caldi e siccitosi degli ultimi due secoli) o al riferimento diretto a questo o quel rapporto che indica in modo chiaro e inequivocabile l'insostenibilità del modello dello sci di massa in una fase storica caratterizzata da scarsità di neve e innalzamento delle temperature.

Ho trovato conforto nella letteratura e in particolare nella penna di Arno Camenisch, che in “Ultima neve” mette in scena – il paesaggio di riferimento è quello delle Alpi svizzere – il travaglio di due fratelli alle prese con uno skilift, modesto lascito di famiglia, da far funzionare nel bel mezzo di una stagione invernale avversa, avara della materia prima (e unica) necessaria per non far girare a vuoto quelle strambe macchine di ferro che hanno il compito di portare senza fatica in quota gli sciatori, garantendo loro un'agile e divertente scivolata per tornare a valle.

L'attesa del Paul e del Georg – fatta di dialoghi, piccole azioni concrete, ricordi riemersi, fragili speranze – ha il valore potente di una metafora esistenziale, per una famiglia e per il mondo intero. Protagonista è il tempo, nelle sue varie forme. Quella che a loro tocca vivere, naso all'insù, è la rappresentazione plastica di una transizione – che poi è la nostra stessa che qui proviamo a mettere a sistema – tra un passato che sentono scricchiolare sotto i piedi e un futuro che, essendo materialmente vincolato a quei piloni ben piantanti nel terreno, sembra non riuscire a rivolgere lo sguardo altrove. 

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mercoledì, 8 febbraio 2023 ore 11:00

Crisi climatica, dal turismo invernale alla vite in ascensore
Antichi vitigni

Dal 6 al 9 febbraio Slow Food sarà presente alla fiera Hospitality di Riva del Garda con uno spazio nell'area Winescape a fianco dei Vignaioli indipendenti e del Consorzio Turismo dell'olio EVO. In dieci postazioni si presenteranno alcune delle realtà amiche delle nostra associazione, Presìdi Slow Food e partecipanti ai Mercati della Terra.

Molto le iniziative nel corso di Ospitality. Da segnalare in particolare quella di mercoledì 8 febbraio, alle ore 11.00, quando Michele Nardelli e Mario Pojer si confronteranno sul tema delle conseguenze della crisi climatica su turismo invernale e viticoltura anche a partire dal libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli "Inverno liquido" (DeriveApprodi, 2023). Il titolo dell'incontro sarà Crisi climatica, dal turismo invernale alla vite in ascensore e a moderarlo sarà Tommaso Martini, fiduciario Slow Food per il Trentino Alto Adige - Sud Tirolo.

Riva del Garda, Fiera Ospitality

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Inverno liquido su «La nuova Ecologia»
Il fiume che nell'estate scorsa scendeva dal ghiacciaio dell'Adamello

Non solo Marmolada. Il 2022 è stato un anno nero per tutti i giganti bianchi delle Alpi. A lanciare l’allarme, dati alla mano, è la “Carovana dei ghiacciai”, la campagna di monitoraggio di Legambiente e del Comitato glaciologico italiano

Nel numero di gennaio del mensile di Legambiente "La Nuova Ecologia" un importante Dossier dal titolo "Fronte del Ghiaccio" a cura di Elisa Cozzarini. Un insieme di reportage e articoli sullo stato dei nostri ghiacciai nonché la presentazione di "Inverno liquido" con un'intervista agli autori, Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, di tre pagine a cura di Fabio Dessì.

Lo potete trovare nell'allegato. Buona lettura.

Il dossier

mercoledì, 1 febbraio 2023 ore 17:30

La crisi climatica e gli effetti sugli ecosistemi. «Inverno liquido» a Mestre
La locandina dell'evento

«C’è un momento preciso in cui capisci che qualcosa sta cambiando. Sei nato e cresciuto pensando che sarebbe sempre stato così, anno dopo anno, stagione dopo stagione, generazione dopo generazione. Poiun giorno ti svegli e d’improvviso gli impianti di risalita sono fermi. E capisci che quel mondo è finito. La crisi climatica e quella sanitaria hanno messo in luce l’estrema debolezza del modello economico legato al turismo dello sci da discesa sulle montagne. In un’epoca nella quale il climate change ne accorcia le stagioni e ne aumenta i costi di gestione, in cui la crisi economica lo rende uno sport elitario e il cambiamento culturale vede prospettarsi una diversa domanda di rapporto con la montagna anche nei centri sin qui vocati alla monocultura del turismo invernale, quali prospettive di riconversione possono essere messe in campo? Quali possono essere le risorse attivabili? E quali gli attori e le reti che possono entrare in gioco?»

 

Mercoledì 1 febbraio 2023, ore 17.30, a Mestre (VE), presso il Centro Candiani

in concomitanza dell'uscita del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine dello stagione dello sci di massa" (DeriveApprodi, 2023)

 

Un incontro pubblico di riflessione cui partecipano 

Vanda Bonardo, presidente Cipra e Responsabile Carovana Ghiacciai di Legambiente (da remoto)

Diego Cason, sociologo bellunese e autore de "Il monito della ninfea"

Maurizio Dematteis, direttore dell'associazione "Dislivelli" e co-autore di "Inverno liquido" (da remoto)

Michele Nardelli, saggista e scrittore, co-autore di "Inverno liquido".

Introduce l'incontro

Giovanni Andrea Martini, consigliere comunale di Venezia.

Mestre (VE), Centro Candiani

La copertina del libro

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martedì, 31 gennaio 2023 ore 19:00

La montagna fra il «non più» e il «non ancora». «Inverno liquido» a Rovereto
La copertina del libro

In un reportage dalle terre alte (Alpi e Appennini) imprenditori e amministratori locali, operatori e testimoni del mondo della montagna si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione, fotografano i sogni di rinascita. Un libro che racconta del "non più" di un modello insostenibile e del "non ancora" della conversione ecologica della montagna.

 

«Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa» (DeriveApprodi, 2023).

Il libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli sarà presentato alla Libreria Arcadia di Rovereto martedì 31 gennaio 2023, alle ore 19.00.

 

Rovereto, Libreria Arcadia

L'indice del libro

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«Inverno liquido» a Mondovì (CN)
La copertina del libro

Una nuova presentazione di “Inverno liquido” si svolge anche oggi, lunedì 30 gennaio 2023, a Mondovì, in provincia di Cuneo. L'appuntamento è alle ore 17.30, in Piazza Ellero presso il Consorzio Agrario che promuove l'evento. Vi partecipa Maurizio Dematteis.

Nei giorni a seguire vi saranno già martedì 31 gennaio due presentazioni in Trentino. La prima con il Circolo anziani di San Bartolomeo a Trento (ore 14.30) e la seconda alla Libreria Arcadia di Rovereto (ore 19.00).

Mercoledì 1 febbraio sarà invece la volta di Mestre (VE), al Centro Candiani (ore 17.30), nell'ambito dell'incontro dal titolo “La crisi climatica e gli effetti sugli ecosistemi”. Qui ci saranno con gli autori Michele Nardelli e Maurizio Dematteis anche Vanda Bonardo, Diego Cason e Giovanni Andrea Martini, consigliere comunale di Venezia e promotore dell'iniziativa.

lunedì, 23 gennaio 2023 ore 20:30

«Inverno liquido» a Modena
La copertina del libro

Per iniziativa di ARIA (Associazioni in Rete per l'Inclusione e l'Ambiente) e con il patrocinio del Comune di Modena e di "Officina Windsor Park",

lunedì 23 gennaio 2023, alle ore 20.30, presso la Sala del Windsor Park,  via San Faustino 155/U, a Modena

si svolgerà la presentazione del libro

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (DeriveApprodi, 2023)

Gli autori Maurizio Dematteis (da remoto) e Michele Nardelli (in presenza) ne parleranno con Filippo Sala, alpinista, e con i rappresentanti del Comitato "Un altro Appennino è possibile".

Modena, Sala del Windsor Park, via San Faustino 155/U

La locandina dell'evento

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mercoledì, 25 gennaio 2023 ore 18:00

«Inverno liquido» a Cuneo
La locandina dell'evento

Proseguono le presentazioni del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa". 

Mercoledì 25 gennaio 2023, alle ore 18.00, sarà la volta di Cuneo.

L'appuntamento è alla Libreria dell'Acciuga, in via Dronero 1, a Cuneo.

A dialogare con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli ci sarà Sara Tomatis, assessora alla Metro Montagna del Comune di Cuneo.

Cuneo, Libreria dell'Acciuga

venerdì, 20 gennaio 2023 ore 17:30

«Inverno liquido» in Friuli
Gli ultimi ghiacciai alpini

Due presentazioni del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (DeriveApprodi, 2023) si svolgeranno nella giornata di venerdì prossimo 20 gennaio in Friuli.

I circoli di Legambiente “Laura Conti” di Udine e “Carnia-Val Canale-Canal del Ferro” di Tolmezz, con la partecipazione della SAF (società alpinistica friulana federata con il CAI) e l’ospitalità della Libreria Moderna (Udine) e della Biblioteca comunale (Tolmezzo),  hanno organizzato la presentazione del libro a

- Udine presso la Libreria Moderna, alle ore 17.30. In dialogo con gli autori ci sarà Emilio Gottardo, forestale ed esponente di Legambiente;

Tolmezzo, presso la Biblioteca Civica, alle ore 20.30. In questo caso in dialogo con gli autori ci sarà Mario Di Gallo, alpinista.

Udine e Tolmezzo

La locandina delle presentazioni

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giovedì, 26 gennaio 2023 ore 18:30

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa. «Inverno liquido» a Torino
Paul Klee

«C’è un momento preciso in cui capisci che qualcosa sta cambiando.
Ma cambiando davvero. Sei nato e cresciuto pensando
che sarebbe sempre stato così, anno dopo anno, stagione
dopo stagione, generazione dopo generazione, e poi un giorno
ti svegli e capisci che anche quel che sembrava immutabile
è destinato a mutare. Cominci a parlarne con gli amici,
poi compaiono i primi articoli sui giornali, escono le prime
pubblicazioni che fotografano il fenomeno, e a quel punto è
solo questione di tempo. A volte, per qualcuno, molto tempo,
mentre altri ci arrivano prima. Perché i cambiamenti
culturali, di stili di vita, di abitudini, sono lenti, vanno metabolizzati
poco alla volta. Ma prima o dopo, d’improvviso ti
ci trovi dentro, e tutto come d’incanto diventa chiaro, senza
più conflitti interiori o rimpianti. E ti senti finalmente libero,
ti stupisci di essere stato così stupido da incaponirti su una
cosa che non aveva più senso. Da un po’. Bastava fermarsi un
momento, alzare lo sguardo, ragionare e uscire dai cliché».

 

Il libro «Inverno liquido» sarà presentato a Torino giovedì 26 gennaio, alle ore 18.30, presso la Libreria La Montagna, in via Paolo Sacchi 28 bis.

Con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli dialogherà Vanda Bonardo, presidente Cipra Italia e responsabile Carovana ghiacciai di Legambiente. A moderare l'incontro sarà lo scrittore e alpinista Enrico Camanni.

Torino, Libreria La Montagna, via Paolo Sacchi 28 bis

La locandina della presentazione a Torino

sabato, 28 gennaio 2023 ore 17:00

Un'idea di futuro per il Bondone. In «Inverno liquido»
La locandina dell'incontro

«... Parlare di «Monte Bondone», infatti, appare riduttivo perché lo spazio di cui stiamo parlando si caratterizza come un "sistema montuoso" che coinvolge una vasta area che si estende senza soluzione di continuità dalla Valle dell’Adige a quella dei Laghi, dalla cima Palon e dalla piana delle Viote fino al Monte Stivo. Sistema che comprende la Valle di Gresta, la Valle di Cavedine, il Monte Velo. E, se non proprio in continuità, certamente in affinità con il Monte Baldo e le cosiddette Prealpi Gardesane. La posizione geografica di questo sistema montuoso e in particolare l’influenza del Lago di Garda hanno reso possibile uno spazio naturalistico e una straordinaria biodiversità che solo una scarsa coscienza ambientale e una declinazione funzionale al turismo di massa ha potuto banalizzare.»

Si svolgerà sabato 28 gennaio 2023, alle ore 17.00, presso il Centro Civico di Sopramonte, la presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli «Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa» (DeriveApprodi, 2023).

Si confrontano con gli autori:

Alex Benetti, presidente della Circoscrizione Bondone

Alessandro de Bertolini, Museo storico del Trentino

Angelo Giovanazzi, Associazione Baldensis

Luca Sommadossi, Comunità della Valle dei Laghi

Marta Villa, Università di Trento

Moderatore dell'incontro sarà il giornalista Walter Nicoletti

 

All'incontro sono stati invitati i sindaci del sistema montuoso del Bondone, ovvero della Valle di Cavedine e della Valle di Gresta, di Trento e della Valle dell'Adige. 

 

Sopramonte (Trento), Sala del Centro Civico

La pagina che L'Adige ha dedicato al capitolo sul Bondone di Inverno liquido

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La crisi climatica è già sulle piste. Il reportage di Altreconomia
Corno alle Scale, Appennino

(9 gennaio 2023) Quel che sta accadendo nell'andamento climatico di questi mesi, malgrado la lobby dell'industria dello sci faccia di tutto per negarlo, è la dimostrazione evidente degli effetti della crisi climatica e di un modello di sviluppo della montagna semplicemente insostenibile.

Ci siamo da poco lasciati alle spalle l'anno più caldo mai registrato, ma quel che potrebbe accadere nei mesi a venire lascia presagire una situazione ancor più preoccupante dal punto di vista dell'approvvigionamento idrico e delle criticità ambientali, ecosistemiche e sociali che ne verranno, senza parlare dell'insorgere sempre più frequente di eventi estremi che metteranno a dura prova i territori infragiliti.

 

Il reportage di Altreconomia

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Sci, sotto i duemila non c’è futuro: oltre 100 stazioni a rischio estinzione
Crisi climatica - da

di Rosario Fichera *

 

Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, autori di «Inverno liquido»: «Occorre diversificare; puntare sulla biodiversità è un'alternativa per il turismo»

Un lungo reportage durato tre anni per raccontare, attraverso le testimonianze di imprenditori, amministratori locali, operatori del turismo e amanti dello sci, cosa sia rimasto oggi della stagione dello sci di massa nelle piccole e medie realtà delle Alpi e degli Appennini.

Una straordinaria e lucida fotografia che documenta, con i cambiamenti climatici in atto, il declino ormai segnato per numerose località sciistiche. Dove però stanno nascendo anche percorsi di riconversione, con tanti giovani consapevoli che occorre puntare su uno sviluppo turistico in armonia con l’ambiente naturale. È questo il cuore pulsante di «Inverno liquido», un libro documentatissimo e coinvolgente, scritto dal giornalista e scrittore torinese Maurizio Dematteis e dal formatore e saggista trentino Michele Nardelli, edito da «DeriveApprodi». Il libro sarà presentato al Muse martedì 13 dicembre alle 17.30.

Un libro corale, perché dà voce al racconto di tanti testimoni della montagna che stanno assistendo alla scomparsa di un mondo che fino a oggi ha rappresentato per molte località l’unica fonte di sviluppo. Un declino davanti al quale si rimane spesso disorientati, incapaci di cambiare rotta, ma che in altri casi ha rafforzato la voglia di cambiare, puntando, insieme allo sci, a nuovi modi di valorizzare la montagna.

 

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Montagna disincantata
Un'immagine della sala

Per chi non ha potuto parteciparvi, nel numero di oggi di Vita Trentina, settimanale della Diocesi di Trento, la cronaca di Augusto Goio della presentazione al Muse del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (Derive & Approdi, 2022). Non meno di centoventi persone a seguire il saluto tutt'altro che formale di Michele Lanzinger, direttore del Muse, il confronto coordinato da Federico Zappini dove sono intervenuti, oltre agli autori, Vanda Bonardo, Diego Cason, Giorgio Daidola e Gianluca Cepollaro. In allegato, la cronaca della serata proposta di Augosto Goio che ringraziamo.

L'articolo di Vita Trentina

giovedì, 15 dicembre 2022 ore 20:45

«Inverno liquido, Olimpiadi e Conversione ecologica della montagna» a Sondrio
La locandina dell'incontro

Il Centro culturale Oltre i Muri promuove

giovedì 15 dicembre 2022, alle ore 20.45, presso la sala F.Besta in via Vittorio Veneto 4 a Sondrio,

"Inverno liquido, Olimpiadi e Conversione ecologica della montagna"

Serata di presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (Derive & Approdi, 2022)

 

Introduce

Angelo Costanzo, presidente del Centro culturale Oltre i Muri

 

A dialogare con gli autori sarà

Aldo Bonomi, sociologo, editorialista del Sole 24 Ore

 

Saranno presenti 

Michele Comi, Guida alpina

Adriana Baruffini, presidente della sezione CAI di Lecco

Paolo Camanni, presidente della sezione CAI Valtellina

Sondrio, Sala F.Besta g.c. Via Vittorio Veneto 4

La scheda del libro

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