
di Andrea Rossini
(20 maggio 2013) Amici e familiari hanno posto una stele nel luogo della strage dei tre pacifisti italiani Guido Puletti, Sergio Lana e Fabio Moreni, uccisi il 29 maggio di venti anni fa mentre portavano aiuti alla popolazione bosniaca.
"Voglio condividere con voi la memoria di quel giorno." Agostino Zanotti, uno dei due sopravvissuti alla strage del 29 maggio, inizia un lungo racconto. Davanti a lui ci sono alcune decine di parenti e amici delle vittime, italiani e bosniaci, i rappresentanti delle autorità locali e dell'Ambasciata d'Italia.
venerdì, 22 marzo 2013 ore 18:00
.jpg)
Presentazione della guida Scoprire i Balcani
Trentino con i Balcani, Viaggiare i Balcani, Società degli Alpinisti Tridentini (SAT)invitano alla presentazione della guida turistica SCOPRIRE I BALCANI curata dall'associazione "Viaggiare i Balcani" e destinata a tutti coloro che vogliono mettersi in viaggio verso il Sud-est dell'Europa.
Interverranno Michele Nardelli (presidente Forum trentino pe rla Pace e i Diritti Umani) e Pier Giorgio Oliveti (Direttore Città Slow)
Trento, Sala conferenze della SAT (via Manci 57)

(4 aprile 2013) La crisi che scuote Cipro sta facendo crollare un'economia che nei decenni scorsi ha costruito le proprie fortune sul settore finanziario. Un "paradiso fiscale" che ha attirato denaro anche dagli affari sporchi che hanno accompagnato le guerre jugoslave. Un commento di Michele Nardelli pubblicato da OBC
E' stravagante come la crisi finanziaria che ha travolto in queste settimane la Repubblica di Cipro abbia potuto far tremare anche l'Unione Europea. Cipro è un paese piccolo, la sua popolazione supera appena il milione di abitanti, il suo PIL di è di 19,3 miliardi di Euro, ovvero solo lo 0,2% del PIL dell'Eurozona. Perché dunque la crisi finanziaria nell'isola di Afrodite ha richiesto un intervento così drastico, mettendo peraltro in discussione le regole assicurative dei depositi bancari nella zona euro?

E' qualche anno che questi soggetti collaborano fra loro attorno al concetto di turismo responsabile nell'Europa di mezzo. Quando avviai questo percorso, coinvolgendo Progetto Prijedor e Tremembè, in molti mi guardavano storto, quasi fosse inimmaginabile che in un dopoguerra ancora così segnato dal dolore e dalla distruzione ci fosse qualcuno interessato a considerare questi luoghi come meta turistica.
venerdì, 8 febbraio 2013 ore 11:00

Rovereto, sede OBC, piazza San Marco
sabato, 2 febbraio 2013 ore 15:30
.jpg)
Trento, Via Milano 120 (sede ViB)
giovedì, 22 novembre 2012 ore 20:30

Presentazione del libro di Danilo Kiš e Alexandar Tišma (Editore ADV Advertising Company, 2012)
Intervengono
- Fabrizio Rasera, presidente dell'Accademia Roveretana degli Agiati
- Dževad Karahasan, scrittore, Sarajevo
- Goran Levi, presidente della comunità ebraica di Novi Sad
- Piero Del Giudice, giornalista
- Luisa Chiodi, direttrice di OBC
- Michele Nardelli, presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani
Modera
Enrico Franco, direttore del Corriere del Trentino
Il libro si regge sulla narrazione di due testimoni d’eccezione. Sarebbero diventati i maggiori scrittori dei Balcani, comprimari dei grandi del Novecento europeo, Danilo Kiš e Alexandar Tišma. Nel gennaio 1942 hanno 6 anni il primo e 17 il secondo: «Ero a Novi Sad durante la “razzia”. Tenevo, insieme a mio padre e mia madre, le mani in alto davanti ad una pattuglia di soldati ungheresi che ci urlavano in faccia di armi nascoste nella casa. Era il tempo della guerra, tempo dell’assurdo, dell’odio, della manipolazione» dice Tišma in una intervista della fine anni Novanta.
Rovereto, Palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Piazza Rosmini 5

di Dejan Atanackovic *
In questi giorni a Firenze una mostra dedicata all'Ulisse venuto dai Balcani: Bekim Fehmiu. Pubblichiamo il discorso tenuto all'inaugurazione da Dejan Atanackovic, docente e artista che si divide tra Firenze e Belgrado
(20 novembre 2012) Non ho meritato l'invito per dare un mio contributo
all'inaugurazione di una mostra dedicata a Bekim Fehmiu per la conoscenza del suo lavoro. Al contrario, per me la sua è un'immagine un po' leggendaria, un volto d'infanzia, un simbolo "pop" della mia adolescenza. E in effetti, di lui si sapeva poco.
martedì, 23 ottobre 2012 ore 20:30

di Roberta Biagiarelli con Gianni Rigoni Stern
Sarà proiettato all'Auditorium Cassa Rurale Bassa Vallagarina
via Roggia, Ala (Trento). Il documentario ha ricevuto il Premio speciale della CASSA RURALE all'ultimo Film Festival della Lessinia
Presentazione a cura di Alessandro Anderloni, direttore artistico del Film Festival. Interverranno: Roberta Biagiarelli e Gianni Rigoni Stern
Ala, Auditorium Cassa Rurale
giovedì, 25 ottobre 2012 ore 18:00
.jpg)
MONTAGNE SENZA CONFINI
Trekking di pace
tra Kosovo, Montenegro e Albania
Testimonianze, immagini, dialoghi e sapori per un futuro di pace. Da un'esperienza di trekking di 7 giorni sui monti fra Kosovo, Montenegro e Albania compiuto nel giugno 2012 dal gruppo di escursionisti della Commissione Sentieri SAT in collaborazione con l'Associazione Trentino con i Balcani e Rugova Experience.
Intervengono i partecipanti al trekking, i rappresentanti SAT e dell'Associazione Trentino con i Balcani
Trento, SAT (via Manci)
martedì, 25 settembre 2012 ore 00:00

Dal 25 Settembre al 4 Ottobre, promosso da: Provincia Autonoma di Trento, Arcidiocesi di Trento; in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale
Esposizione fotografica di Monika Bulaj, nell'ambito della manifestazione "Sulle Rotte del Mondo - Europa". Un viaggio nel sacro dell'Est Europa, tra il Baltico, il Mar Nero, il Caspio e il Mediterraneo, alle frontiere della spiritualità orientale, in bilico fra cristianesimo, islam ed ebraismo.
Trento, Spazio Archeologico Sotterraneo del S.A.S.S., Piazza Cesare Battisti

(Agosto 2012) Un trekking tra le vette e le vallate di Kosovo, Montenegro e Albania. Un paradiso naturalistico ancora preservato e da valorizzare. Le foto ed il racconto di Tarcisio Deflorian (SAT) in quest'affascinante multimedia.
http://www.balcanicaucaso.org/Media/Multimedia/Un-paradiso-transfrontaliero
Inoltre puoi leggere l'intervista di Kaela Venuto "Trekking, tra i pastori di Dober Dol" da www.balcanicaucaso.org

E' tra i massimi esponenti internazionali del graphic journalism e ha realizzato diverse produzioni con artisti quali Charles Alverson, Peter Blegvad e Robert Crumb. Il fumettista serbo Saša Rakezić, in arte Aleksandar Zograf - da anni pubblicato da OBC - arriva in Italia l'11 agosto per presentare il suo libro 'Segnali'. Un'intervista di Nicole Corritore da www.balcanicaucaso.org
Quando è iniziata la tua passione per il fumetto?
E' difficile parlare di un inizio, perché disegni e fumetti fanno parte della mia vita fin dai primi ricordi d'infanzia. Disegnare era uno dei modi di "esistere". Come tutti i bambini disegnavo ancora prima di sapere l'alfabeto, ma ricordo con estrema chiarezza che anche i primi scarabocchi - che difficilmente venivano percepiti dagli altri come "disegni" - avevano per me un grande significato. Ne ricordo uno in particolare: sembrava solo un insieme di tante linee che esplodevano in tutte le direzioni, ma per me era la rappresentazione di un incidente tra due automobili! Questo mi ha convinto, da adulto, che i bambini anche piccolissimi non "scarabocchiano" affatto. Come artisti contemporanei, realizzano in realtà qualcosa che possiamo definire fumetti astratti.
sabato, 11 agosto 2012 ore 17:00

Sabato 11 agosto ore 10:00 - 12:00
Aula corsi, Scuole elementari di Lavarone, Frazione Gionghi
Workshop di fumetto autobiografico
Iscrizione obbligatoria e gratuita
Sabato 11 agosto ore 17:00
Centro Congressi, frazione Gionghi di Lavarone
Segnali. Ancora storie da Aleksandar Zograf
Incontro con l'autore e presentazione del libro "Segnali" (Fandango-Coconino, 2011).
Quinto appuntamento nell'ambito di "Incontri d'autore 2012"
Workshop e presentazione saranno curati da Luka Zanoni di Osservatorio Balcani e Caucaso, partner del progetto e luogo virtuale di pubblicazione delle strisce settimanali
di Zograf
Lavarone, Biblioteca Comunale

Il percorso europeo della Bosnia Erzegovina è interrotto fino a quando il Paese non adeguerà la propria Costituzione a quanto stabilito dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Sarajevo tra diritti umani e diritti etnici, il vuoto politico e il fattore Komšić
di Andrea Rossini (www.balcanicaucaso.org)
(3 agosto 2012) La Bosnia Erzegovina (BiH) ha tempo fino al 31 agosto per emendare la propria Costituzione, uniformandola a quanto stabilito dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo nel caso Finci-Sejdić. Altrimenti, ha stabilito la Commissione Europea, il percorso di integrazione del Paese nell'Unione resterà bloccato. L'ultimatum è giunto mentre la BiH sta attraversando l'ennesima crisi, di fatto senza un governo né a livello centrale né a livello della Federazione, la maggiore delle due entità che compongono il Paese. Un momento in cui, secondo l'autorevole centro studi International Crisis Group (Bosnia's Gordian Knot: Constitutional Reform), "il sistema di governo della Bosnia Erzegovina ha raggiunto il punto di rottura".