
Lo stupro come arma di guerra, strumento specifico di terrore nei conflitti degli anni '90 in Europa. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, pubblichiamo un contributo sul caso della Bosnia Erzegovina. La situazione di vittime e carnefici oggi
di Azra Nuhefendić (da Osservatorio Balcani e Caucaso - www.osservatoriobalcani.org)
Nella foto l'Hotel Kozara, nei pressi di Prijedor (BiH), utilizzato durante la guerra come luogo di stupro
lunedì, 16 novembre 2009 ore 09:30
Convegno scientifico promosso dalla Provincia Autonoma di Trento e dall'Università di Trento.
Trento. Palazzo della Provincia Autonoma di Trento, Sala Depero
martedì, 17 novembre 2009 ore 14:30
Martedì 17 novembre sarà in Trentino il Dalai Lama, verrà per concludere con una tavola rotonda un importante convegno internazionale promosso dalla Provincia e dall'università di Trento. Un convegno che ho proposto al Dalai Lama il 10 marzo a Dharamsala come piccolo contributo politico alla causa tibetana. L'obiettivo è infatti quello di supportare la richiesta di autonomia del Tibet contenuta nel Memorandum per la genuina autonomia, mostrando, con l'esempio delle Autonomie regionali, come sia possibile conservare l'identità culturale di un popolo attraverso l'autogoverno pur conservando gli interessi all'unità degli attuali Stati.
Il convegno è aperto a tutti! così come la tavola rotonda fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Trento, Auditorium Santa Chiara

Dopo due giorni di convegno è stata varata la "Carta di Trento", un documento che diventerà punto di riferimento internazionale nel sostegno alla lotta per la libertà in Tibet.
venerdì, 13 novembre 2009 ore 09:15
Venerdì 13 novembre e sabato 14 novembre La conferenza internazionale di Osservatorio Balcani e Caucaso
Il programma completo su www.osservatoriobalcani.org/convegno2009
Trento, Palazzo della Regione, Piazza Dante
La musica, l'incontro, le parole sono ciò che di meglio possiamo e talvolta sappiamo fare, affinché il ricordo di una persona continui a trasmettere le cose in cui insieme abbiamo creduto. E le immagini, che il tempo cercano di catturare.
Sono mesi che sulla mia scrivania di casa, fra libri e documenti, fanno capolino quattro fotografie realizzate in Bosnia Erzegovina nel 1997 durante un viaggio che aveva portato per la prima volta Rino Zandonai a Stivor, luogo dell'emigrazione trentina di fine ‘800 in terra di Bosnia, allora periferia dell'impero. Le tengo lì, non so nemmeno io perché. Non ho mai amato il fotografare. Le fotografie sono un po' come le rovine ("il tempo puro" lo definisce Marc Augé), preferendo - come diceva Camus - "il tempo impuro della storia".
Eppure quelle immagini mi trasmettono una serenità che credo abbia a che vedere con la relatività del fare. Un caffè a Prijedor, insieme a Rino ci sono Emilio Molinari, Andrea Vezzoli, Annalisa Tomasi e la sorella di Rino Anna Maria. La visita ad una famiglia, la chiesa del borgo, l'incontro con il vecchio partigiano Montibeller.
Non ho potuto partecipare allo spettacolo, così vorrei contribuire a tener vivo il ricordo di un amico.
venerdì, 6 novembre 2009 ore 11:00
Tavola rotonda nell'ambito della Conferenza internazionale "Per uno sviluppo in partnership Italia-Kosovo"
Roma, Sala delle Bandiere, Ufficio del Parlamento Europeo in Italia

Una mappa preziosa delle principali questioni del nostro tempo. E una domanda angosciosa: perché tanta malvagità nel mondo?
lunedì, 9 novembre 2009 ore 17:30
giovedì, 22 ottobre 2009 ore 20:30
"Il 14 agosto 1992, nelle vicinanze del confine italo-sloveno, mi fermò una pattuglia della polizia slovena, mi chiese i documenti. Li avevo, ma erano di uno Stato che non c'è più, dell'ex Jugoslavia. Il passaporto rosso, con lo stemma di un paese già disgregato. Uno dei poliziotti via telefono mandò al comando questo messaggio: "Abbiamo uno... Mandate una jeep per portarlo... E' un clandestino!"
Ala, Biblioteca Comunale
"Il 14 agosto 1992, nelle vicinanze del confine italo-sloveno, mi fermò una pattuglia della polizia slovena, mi chiese i documenti. Li avevo, ma erano di uno Stato che non c'è più, dell'ex Jugoslavia. Il passaporto rosso, con lo stemma di un paese già disgregato. Uno dei poliziotti via telefono mandò al comando questo messaggio: "Abbiamo uno... Mandate una jeep per portarlo... E' un clandestino!"
Ala, Biblioteca comunale
mercoledì, 28 ottobre 2009 ore 20:30
Sullo sfondo dei rapporti avviatinin questi anni dalla comunità trentina con la cittadina palestinese di Beit Jala (nei pressi di Betlemme) e in concomitanza con l'evento "Il tempo della responsabilità", una delegazione di venti persone in rappresentanza delle istituzioni e della società civile trentina sarà in Palestina - Israele nei giorni 8 - 15 ottobre.
Gli articoli, le corrispondenze e il "Diario di bordo", saranno inviati da Beit Jala perché sono parte anch'io della delegazione per conto del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e del Consiglio Regionale del Trentino - Alto Adige/Sud Tirol. (m.n.)
lunedì, 5 ottobre 2009 ore 18:00
Trento, Palazzo Trentini
lunedì, 28 settembre 2009 ore 15:00
Lectio Magistralis di Roberto Savio
Roberto Savio sarà presente a Trento su invito della Provincia Autonoma in qualità di accompagnatore di Aminata Traoré, già Ministro della cultura del Mali che interverrà all'interno della settimana dal titolo: "sulle rotte del mondo". Savio è stato responsabile per la Democrazia Cristiana delle relazioni internazionali con i paesi poveri; Capo ufficio stampa internazionale del primo Ministro Aldo Moro; Direttore RAI Servizio news dall'America Latina; Fondatore di Inter Press Service (IPS), riconosciuta dalle Nazioni Unite; Collabora con UNDP, Unesco, Ilo, Consiglio d'Europa; Responsabile comunicazione del World Social Forum; Pluripremiato per produzioni cinematografiche; Presiede l'International foundation Alliance for a new Humanity di New York ed è consigliere internazionale della Spanish Foundation " Instituto sur".
a seguire 4 pillole dal pubblico di 3 minuti:
a) un libro - Sedie Vuote
b) un'associazione: Ipsia del trentino
c) un atlante: Unimondo
d) un percorso: Naturalmente Bio
organizzano:
ACLI Trentine, Ipsia del Trentino, Unimondo, Fondazione Fontana onlus, Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, Casa Editrice il Margine, Abitare la terra, Osservatorio sui Balcani e Caucaso, Mandacarù onlus scs.
La World Social Agenda è sostenuta e patrocinata da Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento e Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Trento, Sala della Tromba, via Cavour