Territorio trentino

Un'oasi di verde al posto del viadotto Sepi. In ricordo di Paolo Fedrizzi
Paolo Fedrizzi

Posizionata una dedica in ricordo del dottor Paolo Fedrizzi presso il “laghetto del Sole”

 

di Roberto Devigili

Nei mesi scorsi era stata avviata una raccolta di firme per invitare le amministrazioni comunali di Mezzocorona e Mezzolombardo ad attivarsi per ricordare Paolo Fedrizzi presso il laghetto – lido realizzato in località Ischia di Mezzocorona, posizionando in quel luogo una cassetta per api (arnia) non abitata, donata a questo scopo dai suoi famigliari e un albero di tiglio, i cui fiori sono apprezzati dalle api, dedicati a Paolo Fedrizzi, medico, apicoltore, ambientalista.

Nel corso dell’estate, l’amministrazione comunale di Mezzocorona ha provveduto a collocare l’arnia e a piantare il tiglio all’ingresso del laghetto. Martedì 20 agosto 2024 si è svolta una piccola inaugurazione ed un breve momento di ricordo presso il laghetto stesso. Erano presenti numerose persone che hanno voluto dimostrare la loro stima per Paolo. Presenti anche il sindaco di Mezzocorona, Mattia Hauser e alcuni rappresentanti dei comuni di Mezzocorona e Mezzolombardo. Questi ultimi hanno annunciato che al termine dei lavori in corso sulla sponda destra del Noce, verrà ricordata anche in quel luogo la figura di Paolo Fedrizzi. E’ intervenuta anche Gabriella Zanini che ha avuto l’idea della dedica del piccolo laghetto a Paolo.

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Carcere di Trento, 14 agosto 2024 *
Persone

di Federico Zappini

371 persone ristrette. 280 con sentenza definitiva. 46 donne nella sezione femminile, quella che abbiamo visitato con maggiore attenzione. 108 i detenuti “protetti” (la cui provenienza è allargata all’intero triveneto), ossia quelli che si sono macchiati di reati particolarmente gravi, tali da metterli in pericolo rispetto alla reazione del resto della comunità penitenziaria. Un paio di decine le persone che accedono alla semilibertà o, attraverso l’art.21, a percorsi lavorativi all’esterno della struttura. Tre soli/e invece in permesso, nonostante il periodo ferragostano farebbe supporre un maggiore accesso possibile alla misura.

Siamo sempre più lontani dalle cifre che erano contenute nell’accordo tra Ministero della Giustizia e Provincia Autonoma di Trento collegato alla costruzione del nuovo carcere di Spini: 240 detenuti come limite massimo per poter gestire al meglio la struttura, non dovendo comprimere gli spazi e aumentare la tensione della convivenza obbligata.

Ci è stato fatto notare che stando ai nuovi criteri utilizzati per stimare la capienza massima della struttura si potrebbero addirittura aggiungere altri 50 detenuti e che il quasi raddoppio della popolazione della casa circondariale non ha aumentato contestualmente il personale, della polizia penitenziaria come dei servizi socio-culturali. Nel primo caso il deficit è cronico, sopratutto nelle figure intermedie del corpo. Nel secondo, finalmente, siamo tornati quasi a pieno organico dopo anni di grande fatica e lacune negli interventi di sostegno e cura.

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Tenere insieme Europa, Italia e Trentino
Paul Klee

di Federico Zappini

Ogni elezione ci offre un’istantanea della realtà. Parziale certo, ma utile per analizzare le cause che hanno determinato una serie di esiti e cogliere i segnali di possibili traiettorie di futuro che – più o meno nascoste – il presente già contiene. Dall'Europa, intesa come dimensione minima per stare al Mondo, al territorio trentino, ovvero il frangente nel quale possiamo impegnare le nostre energie e agire le trasformazioni necessarie.

C'è una finestra di opportunità, secondo me, che va dal 2024 al 2030: non si tratta di un countdown inesorabile ma di uno spazio (anche simbolico, che richiama quell'Agenda 2030 che può e deve rimanere il minimo comune denominatore della nostra visione politica) per mettere le basi di un percorso collettivo. Ci aspettano scadenze elettorali assortite – per noi il Comune di Trento nel 2025, le Politiche nazionali nel 2027, le Provinciali trentine nel 2028 – che bene faremmo a tenere collegate dentro un unico processo politico, punti di emersione di un percorso politico che deve essere necessariamente più profondo, più ampio e più lento.

Ma andiamo con ordine.

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sabato, 1 giugno 2024 ore 17:00

Fermare la guerra. Sabato 1 giugno Manifestazione a Trento
il logo della manifestazione

PER IL CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO E PERMANENTE
IN PALESTINA E IN TUTTE LE ZONE DI GUERRA
PER IL DISARMO E IL RIPRISTINO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE

Sabato 1 giugno 2024 ore 17.00 – piazza Dante, Trento

Venti di guerra soffiano più forte che mai, in Europa, nel Mediterraneo e in tutto il mondo: non solo i tanti conflitti attivi, ma pure i nazionalismi, la retorica della sicurezza e della deterrenza che alimenta la corsa agli armamenti, il disprezzo della diplomazia e del Diritto Internazionale.

A dispetto del coraggio di alcuni/e giornalisti/e e intellettuali, i mezzi di informazione hanno volentieri indossato l’elmetto d’ordinanza, ripetendo a ciclo continuo la complice ipocrisia dei governi e delle istituzioni internazionali.

Trento, Piazza Dante

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venerdì, 31 maggio 2024 ore 17:30

Mi riguarda. La giornata delle Fasce Bianche
1992, il campo di Omarska a Prijedor

 

Anche quest'anno Trento commemora la Giornata Internazionale delle fasce bianche per ricordare quanto avvenuto in Bosnia Erzegovina negli anni '90. L'appuntamento presso il Cortile interno di Palazzo Thun si tiene in parallelo alla commemorazione a Prijedor e in altre città d'Europa.

Il 31 maggio 1992 le autorità serbo-bosniache di Prijedor imposero ai cittadini non-serbi di portare al braccio una fascia bianca. In migliaia vennero poi rinchiusi nei lager. Più di 3 mila vennero uccisi, di cui 102 bambini.

Dal 2013, ogni 31 maggio si tiene a Prijedor e in altre città europee, la "Giornata internazionale delle fasce bianche", sotto al cappello “Jer me se tie” (Perché mi riguarda!). Quest'anno, la manifestazione a Prijedor inizierà alle 11.00 nella via Ahmeta Babi, nel luogo dove dovrebbe sorgere il monumento in memoria dei 102 bambini di Prijedor uccisi. Alle 12.00 si proseguirà nella piazza centrale della città, in cui i partecipanti con la fascia bianca al braccio leggeranno i nomi e cognomi di tutti questi bambini. Quest'anno si aggiunge anche l'installazione dedicata ai 102 bambini di Anita Karabaši “Nema Nikog Da Ga Bere” (Non c'è nessuno che lo raccolga).

Trento, Palazzo Thun, via Belenzani

La locandina dell'evento

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giovedì, 23 maggio 2024 ore 20:30

Dialogando sui cambiamenti climatici
Il Drago Vaia

Giovedì 23 maggio 2024, alle ore 20.30, presso il Centro Civico San Vigilio a Mattarello (Trento)

nell'ambito della programmazione "Mattarello per l'Agenda 2030" (vedi allegato) si svolgerà un

Incontro pubblico dal titolo

 

“Dialogando sui cambiamenti climatici”

 

Walter Nicoletti (giornalista e vicepresidente ACLI trentine) ne parla con

Lavinia Laiti, ingegnere ambientale

Michele Nardelli, saggista e scrittore 

 

La serata è promossa dalle ACLI di Mattarello

Mattarello - Trento, Centro Civico San Vigilio

venerdì, 10 maggio 2024 ore 18:00

La pace negata in Palestina
Il manifesto dell'iniziativa

Cessate il fuoco!

Nella striscia di Gaza si sta consumando uno sterminio della popolazione civile che non ha precedenti nella storia recente e che è destinato ad ampliarsi coinvolgendo tutto il vicino Oriente e le maggiori potenze mondiali.

È necessario mobilitarsi per fermare il massacro, dare una prospettiva di pace per la Palestina  e il suo popolo e costruire le ragioni di una politica di ampio respiro, in grado di intervenire nei teatri di guerra con gli strumenti del negoziato, fuori dalla spirale della violenza e della corsa agli armamenti.

VENERDÌ 10 MAGGIO, ORE 18.00-20:00

Sala conferenze Fondazione CARITRO, Trento, via Calepina, 1

Intervengono

Bice Parodi, Vicepresidente associazione per i diritti umani Senza Paura

Giuditta Brattini, Cooperante Volontaria Associazione Gazzella


Introduce e modera

Alessia Ansaloni, Cantiere di Pace

Organizzano: ACLI Trentine, Cantiere di Pace, ANPI, Centro Pace, Ecologia, Diritti umani – Rovereto, Giovani delle ACLI

Trento, Sala Conferenze Fondazione Cassa Risparmio, via Calepina

sabato, 11 maggio 2024 ore 10:00

Quale Europa? Capire, discutere,scegliere.
La locandina dell'evento

 

Il Forum disuguaglianze e diversità da quasi un mese gira l'Italia attivando una discussione attorno al volume Quale Europa (edito da Donzelli) in vista delle elezioni europee di inizio giugno.

Questa settimana questo percorso di ascolto e confronto arriva a Trento.

Siamo felici come libreria e come cittadini e cittadine attive di aiutare questa tappa che ci avvicina al voto un po' più consapevoli e un po' più coinvolti.

 

§§§

 

QUALE EUROPA...

Capire, discutere, scegliere.

 

Sabato 11 maggio, ore 10

presso Sala conferenze L'Area, via Manzoni 6

(prima di iniziare via Brennero vedete un grande palazzo con tante piccole finestre...siamo lì!!!)

Partecipano

Elena Granaglia e Pier Virgilio Dastoli dialogano con Caterina Moser e Marco Odorizzi.

 

Qui l'evento FB se volete farlo girare un po': https://www.facebook.com/events/1176658010175335

 

Trento, via Manzoni 6 (L'Area)

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sabato, 6 aprile 2024 ore 18:30

Politica e intellettuali
La locandina dell'evento

Sabato 6 aprile 2024, alle ore 18.30, presso la Bookique a Trento

presentazione del libro di Mattia Diletti

Politica e intellettuali

Ideologi, esperti e think tank

(Mondadori)

 

L'autore dialoga con Simone Casalini, direttore del quotidiano "Il T"

e con i/le partecipanti al residenziale di TiCandido

Trento, Bookique, Via Torre d'Augusto

venerdì, 22 marzo 2024 ore 20:30

Guerra e pace. Cosa sta accadendo alla nostra casa.
Angelus Novus, Paul Klee

Per iniziativa della sezione Valli Giudicarie Adamello Collini dell'ANPI, in collaborazione con il gruppo locale di Emergency

 

venerdì 22 marzo 2024, alle ore 20.30

presso l'Auditoirum del Centro Scolastico di Pieve di Bono

 

avrà luogo l'incontro

 

GUERRA E PACE

COSA STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA

 

Dialogo con Michele Nardelli, formatore e scrittore, già presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani 

 

A ricordo di Felice Franceschetti, il partigiano "Checo" caduto per la libertà il 22 marzo 1945

Pieve di Bono (TN), Auditorium Centro scolastico

La locandina dell'evento

martedì, 19 marzo 2024 ore 18:00

Oltre lo sci: contro l'assalto alla montagna
La locandina dell'evento

Nell'ambito del percorso di conoscenza, consapevolezza e proposta sul valore dell’autogoverno delle terre alte "MONTAGNA, AUTONOMIA, COMUNITÀ"

promosso dalle ACLI trentine e dalla Sezione trentina di Italia Nostra

 

Martedì 19 marzo 2024, dalle ore 18.00 alle ore 20.00

si svolgerà l'incontro

 

OLTRE LO SCI: CONTRO L’ASSALTO ALLA MONTAGNA

Dalle Olimpiadi alle nuove stazioni integrate, dai bacini artificiali alle grandi opere. Cronaca di un assedio destinato a finire.

 

Conversazione con

Luigi Casanova, autore di “Ombre sulla neve”, Altreconomia, 2022

Michele Nardelli, autore di “Inverno liquido”, Derive Approdi, 2023

Trento, Via Roma 57 (ACLI, quarto piano)

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Montagna, Autonomia, Comunità
L'antica sede della Magnifica, Cavalese

Le ACLI trentine in collaborazione con Italia Nostra propongono

 

MONTAGNA, AUTONOMIA, COMUNITÀ

Un percorso di conoscenza, consapevolezza e proposta sul valore dell’autogoverno delle terre alte

 

Montagna, Autonomia e Comunità rappresentano i tre lati di un unico triangolo al centro del quale c’è il futuro del Trentino. In questi ultimi anni abbiamo assistito alla fine di un ciclo lungo di sviluppo che aveva accompagnato la costruzione dell’edificio autonomistico e a cui era seguito l’avvio di una fase di tendenziale miglioramento delle condizioni relative allo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra provincia. Questa fase espansiva si è conclusa con la parabola discendente della globalizzazione dei mercati, dell’emergere della cosiddetta economia di guerra e del declino dell’Occidente.

Emergono oggi nuovi problemi legati alla caduta di competitività della montagna che si accompagnano ai rischi dell’abbandono e dello spopolamento, ma anche dell’omologazione legata alla progressiva cancellazione dei segni identitari, all’inquinamento, alla cementificazione e allo spaesamento delle comunità originarie. Emergono inoltre le nuove sfide che riguardano le modificazioni climatiche che, dopo Vaia e la propagazione del bostrico, indicano la necessità di una riconciliazione del modello
di sviluppo con gli equilibri della natura.

Sostenibilità, riconversione ecologica dell’economia e un radicale cambiamento dei livelli di consumo delle risorse rappresentano le nuove sfide ed insieme le nuove opportunità per i territori di montagna. Sfide che potranno essere affrontate solo se accompagnate da un grande progetto di “ricostruzione” delle comunità locali, dal rilancio della cultura dell’autogoverno e del livello di responsabilità rispetto al futuro delle nuove generazioni. È in questo quadro e in questa prospettiva che è possibile è doveroso ragionare sul futuro dell’Autonomia trentina, questione che non può essere delegata ad una mera operazione di difesa istituzionale e finanziaria, ma che deve essere rilanciata con consapevolezza attraverso una nuova stagione di impegno partecipativo.

La Brochure del programma formativo

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domenica, 10 marzo 2024 ore 18:00

MUTI
La locandina dell'evento

Nell'ambito del progetto relativo alla violenza sulle donne "Non ti scordar di me"

proponiamo un'azione teatrale, un difficile esperimento:

 

"Mettere tre uomini allo specchio.

Mettergli un microfono alla bocca.

E farli parlare

di fatica, incompletezza, disequilibri.

Parlare di donne, di desideri, di tenerezza.

Parlare di pregiudizi, di offese, di essere maschi".

 

Domenica 10 marzo 2024, ore 18.00

Gardolo - Trento, Teatro Gigi Cona, via Soprasasso 1

Trento - Gardolo, Via Soprasasso 1 (Teatro Gigi Cona)

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sabato, 24 febbraio 2024 ore 17:00

Sabato 24 febbraio, una fiaccolata per il Cessate il fuoco
Il manifesto della fiaccolata

Per sovvertire la logica distruttiva della guerra e della corsa agli armamenti, la Rete Italiana Pace e Disarmo ha indetto, a due anni dall'invasione russa dell'Ucraina, una Giornata nazionale di mobilitazione.

In questa occasione così importante, anche Trento organizza una fiaccolata per il CESSATE IL FUOCO IN PALESTINA ED IN UCRAINA.

Appuntamento per sabato 24 febbraio 2024, alle ore 17.00, in Piazza Duomo a Trento.

Evento organizzato da Forum trentino per la pace e i diritti umani, CGIL, CISL e UIL del Trentino, ACLI del Trentino, Arci del Trentino e ANPI.

 

Qui l'appello della Rete Pace e Disarmo https://retepacedisarmo.org/.../fermiamo-la-criminale.../

Trento, Piazza Duomo

venerdì, 23 febbraio 2024 ore 20:30

«In cammino nella biosfera»
La locandina degli eventi

A partire dal libro "Inverno liquido", dal 23 al 25 febbraio, una tre giorni di incontri e pensiero fra Comano Terme e la Val di Ledro, in Trentino

L’Ecomuseo della Judicaria organizza anche quest’anno il ciclo di eventi “In cammino nella Biosfera": a febbraio il tema è suggerito dal libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa” (DeriveApprodi, 2023) di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli.

Con Michele Nardelli sono previsti due incontri serali (20.30), venerdì 23 febbraio presso la Biblioteca di Ponte Arche (Comano Terme), in dialogo con la zoologa e mediatrice culturale Elisabetta Filosi, e sabato 24 nella Sala Maestro Nando di Bezzecca, in dialogo con la naturalista del Muse Chiara Fedrigotti.

Sabato mattina alle ore 10.00 si terrà invece un incontro dell’autore con i bambini presso la Biblioteca di Comano Terme.

Domenica 25 febbraio nel pomeriggio dalle ore 14.00 è prevista una camminata a Comano Terme, sempre in compagnia dell’autore, guidati da un accompagnatore di media montagna.

Ponte Arche (Comano Terme), Biblioteca

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