domenica, 9 dicembre 2018 ore 11:30
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Nell'ambito della Fiera nazionale della piccola e media editoria "Più libri, più liberi" - che si svolge dal 5 al 9 dicembre 2018 a Roma presso il Convention Center – La Nuvola, Viale Asia 40 (Sala Nettuno) - domenica 9 dicembre, alle ore 11.30 ci sarà la presentazione del libro di Mauro Cereghini e Michele Nardelli "Sicurezza" (Edizioni Messaggero Padova).
Intervengono Mauro Cereghini, già presidente del Centro per la formazione alla solidarietà internazionale di Trento, ex direttore di Osservatorio Balcani Caucaso e coautore del libro; Enrico Fontana, della segreteria nazionale di Legambiente e direttore de "La nuova ecologia"; Alberto Vela, Edizioni Messaggero di Padova.
La presentazione è a cura delle Edizioni Messaggero Padova
Roma, Convention Center La Nuvola, viale Asia 40
lunedì, 19 novembre 2018 ore 18:00

Una settimana di presentazioni del libro "Sicurezza".
Cominciamo lunedì 19 novembre (ore 18.00) a Cerreto Sannita (BN), in un incontro con amici che si occupano a più livelli di politica, arte, cultura e sociale.
Un incontro/intervista concepito come un laboratorio politico per affrontare un tema molto sentito nelle aree marginali: la sicurezza come garanzia di un futuro in contrasto allo spopolamento ma anche come necessità di avvertire nelle comunità locali un senso si cura collettivo.
L’incontro di Cerreto Sannita sarà nella Casa Santa Rita, sede della Caritas diocesana e della cooperativa iCare.
Mercoledì 21 novembre (sempre alle ore 18.00) presenteremo il libro a Roma, in una conversazione che avrà luogo al Coworking Millepiani, Via Nicolò Odero 13 alla Garbatella promossa dalla Scuola di politica Danilo Dolci. A conversare con Michele Nardelli saranno Marta Bonafoni e Giulio Marcon.
Infine venerdì 23 novembre (ore 21.00) saremo a Formigine, in provincia di Modena, al Loggiato del Castello, “Sicurezza” verrà presentato con gli interventi teatrali e musicali di Roberta Biagiarelli, Sandro Fabiani e Alessandro Pivetti in dialogo con uno degli autori, Michele Nardelli.
Cerreto Sannita (BN), Casa Santa Rita
venerdì, 16 novembre 2018 ore 20:30
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E nei giorni successivi incontri di presentazione a San Salvatore Telesino, Roma, Formigine, Villalagarina, Milano...
Si svolge venerdì 16 novembre 2018 (ore 20.30) a Padova, presso la sede dei "Beati i costruttori di pace" in Via Antonio da Tempo, 2, la presentazione del libro "Sicurezza" (Edizioni Messaggero Padova). Uno degli autori, Mauro Cereghini, sarà in dialogo con il professor Massimo De Marchi (Geografo e docente universitario) e don Albino Bizzotto (Beati i costruttori di pace). Modera l'incontro fra Fabio Scarsato (Edizioni Messaggero)
A seguire nei giorni successivi la presentazione del libro a San Salvatore Telesino, Benevento (19.11), a Roma, con la Scuola Politica Danilo Dolci (21.11), a Formigine, in provincia di Modena (23.11), a Villalagarina, in Trentino (3.12), a Milano, presso la Cascina Cuccagna (5.12), di nuovo a Roma, presso la Fiera "Più libri, più liberi" (9.12)
Padova, sede Beati i costruttori di pace, via Antonio da Tempo 2
mercoledì, 21 novembre 2018 ore 18:00

La Scuola di politica Danilo Dolci di Roma, in occasione dell'uscita del libro di Mauro Cereghini e Michele Nardelli "Sicurezza" (Edizioni Messaggero Padova), promuove un incontro di presentazione che si svolgerà mercoledì 21 novembre 2018, alle ore 18.00, alla Garbatella (Roma) presso il Coworking Millepiani, in via Odero 13.
A dialogare con uno degli autori, Michele Nardelli, saranno Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti nel Consiglio Regionale del Lazio, e Giulio Marcon, già deputato, fondatore di Lunaria e, con Goffredo Fofi, delle Edizioni dell'Asino.
Roma, Coworking Millepiani, Via Nicolò Odero 13 (Garbatella)
venerdì, 23 novembre 2018 ore 21:00
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Nell'ambito del Festival della migrazione 2018 promosso dal Comune di Formigine, il prossimo 23 novembre (ore 21.00) si svolge la presentazione del libro "Sicurezza" di Mauro Cereghini e Michele Nardelli (Edizioni Messaggero Padova). Con gli interventi teatrali e musicali di Roberta Biagiarelli, Sandro Fabiani e Alessandro Pivetti, uno degli autori, Michele Nardelli.
Formigine ((Modena), Loggiato del Castello
sabato, 3 novembre 2018 ore 10:30

Sabato 3 novembre alle 10.30 alla Libreria due punti (via San Martino 78) un nuovo appuntamento con Non sarà presente l'autore (caffè) L'Euro di Joseph Stiglitz, uno sberleffo a ciò che comunemente viene comunicato per promuovere una presentazione editoriale.
L'occasione di entrare dentro un libro accompagnati non da chi lo ha scritto ma da chi lo ha amato e intende condividere il contenuto. Mirco Tomasi ci introdurrà al libro e discuteremo bevendo caffè e mangiando biscotti.
Trento, Libreria due punti, Via San Martino 78
venerdì, 2 novembre 2018 ore 20:30

Venerdì 2 novembre, alle ore 20.30, c'è a Trento presso alla Libreria due punti (Via San Martino 78), un incontro importante: Pontidivista La Venezia che vorrei x La Trento che vorrei
Saranno presenti i curatori del libro Elisabetta Tiveron e Cristiano Prakash Dorigo oltre all'autore Roberto Ferrucci. Il progetto collettivo di questo libro scaturisce dal tentativo di immaginare un panorama che non c’è, un territorio in cui sarebbe bello vivere, forse per alcuni o molti è ancora così, in parte, ma potrebbe non esserlo più se non succederà qualcosa che sovverta il processo che appare, ora, inarrestabile.
L'incontro - oltre che la presentazione del volume - intende essere un momento di confronto/progetto che abbia come primo obiettivo (non definitivo e da valutare passo dopo passo) quello di condividere idee sul futuro della città di Trento. Ciò che ne sarà di quelle idee - che immaginiamo generative e di lungo respiro - lo decideremo insieme.
Trento, Libreria due punti, Via San Martino 78

E' uscito oggi il nuovo rapporto Censis sulla situazione sociale italiana nel 2018. Come da molti anni il Censis offre uno sguardo piuttosto realistico non solo della condizione sociale ma anche degli orientamenti e delle dinamiche culturali della popolazione. Forse mai come in questa occasione, una fotografia graffiante e disperante di un paese che dal rancore passa alla cattiveria, oltremodo legittimato dall'esito delle elezioni del marzo scorso. Ne riprendo alcuni passaggi in attesa di una lettura più attenta. (m.n.)
Da un’economia dei sistemi verso un ecosistema degli attori individuali
Nell'ultima parte dell'anno scorso e nella prima parte di quello che si va chiudendo, il miglioramento dei parametri economici, la fiducia delle famiglie e delle imprese, le positive dinamiche industriali e dell'occupazione facevano percepire la possibilità concreta di vedere completato il superamento della crisi e dei dubbi sul nostro modello di sviluppo. La ripartenza poi non c'è stata: è sopraggiunto un inciampo, un rabbuiarsi dell'orizzonte.
Guardando agli ultimi mesi, segnati da un rallentamento degli indicatori macroeconomici, da un volgersi al negativo del clima di fiducia delle imprese, da un impoverimento del vigore della crescita, dal rinforzarsi di vecchie insicurezze nella vita quotidiana e dal costituirsene di nuove, verrebbe da pensare che tutto arretra. Specie se si guarda, nella cronaca quotidiana, al rapido affermarsi della convinzione che siamo oggi nel bel mezzo di un annunciato ritorno a una economia dello «zero virgola qualcosa».
martedì, 23 ottobre 2018 ore 14:30
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Il 23 ottobre prossimo, alle ore 14.30, il libro "Sicurezza" sarà l'oggetto di una conversazione presso l'Università degli Studi di Parma (in via Kennedy, aula K3) con gli studenti del corso di Sociologia dei processi culturali e comunicativi tenuto dal prof. Marco Deriu. All'incontro sarà presente uno degli autori, Michele Nardelli.
Parma. Università degli Studi, Via Kennedy 3 (aula K3)
martedì, 30 ottobre 2018 ore 18:00

Leonardo Caffo
Vegan
Einaudi, 2018
Purtroppo la presentazione è stata annullata per l'indisposizione dell'autore. Spero sia solo rimandata nel tempo. In ogni caso è un libro da leggere e con il quale confrontarsi, stimolante anche per chi non è vegano (m.n.)
Un tema etico, politico e culturale trattato dentro un vero e proprio manifesto filosofico
Martedì 30 ottobre 2018, alle ore 18.00, presso la Libreria due punti, in Via San Martino 78, Leonardo Caffo dialogherà con Michele Nardelli
Essere vegani non è né una moda, né una dieta. Essere vegani vuol dire, prima di tutto, abbracciare una filosofia. Perché chi sceglie di essere vegano ha deciso di non mangiare più dei «qualcuno» che la nostra società ha trasformato in dei «qualcosa» non solo per mettere fine a una barbarie, ma per salvaguardare l'architettura sociale, ambientale ed economica del nostro futuro. Tuttavia, nonostante questo stile di vita abbia alle spalle centinaia d'anni di riflessione sull'etica e l'ambientalismo, in molti oggi decidono di diventare vegani solo per nobilitarsi e sentirsi migliori degli altri.
Ma per inseguire un vero cambiamento epocale è necessario un nuovo tipo di veganesimo, filosoficamente orientato e più integrato nella società. Lontano dal fanatismo e dal controllo militaresco dei frigoriferi, e più tollerante nei confronti di chi non ha ancora fatto questa scelta. Con Vegan, Leonardo Caffo mette a disposizione di tutti noi un'originale riflessione filosofica che, vagliando i limiti e le risorse della pratica alimentare più discussa, amata e odiata del nostro tempo, apre una finestra su un diverso mondo possibile.
Trento, Libreria due punti, Via San Martino 78
venerdì, 19 ottobre 2018 ore 20:15
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Care amiche, cari amici
Venerdì 19 ottobre alle ore 20,15 presso la nostra sede in Località Maso Canova 1 a Bosco di Civezzano, come secondo appuntamento autunnale, vi proponiamo un incontro con argomento "Sicurezza. O del prendersi cura".
Durante la serata interverranno Mauro Cereghini e Michele Nardelli, entrambi saggisti e ricercatori sui temi della pace, della mediazione e cooperazione internazionale, che ci introdurranno al tema del loro ultimo libro: "SICUREZZA", Edizioni Messaggero Padova (2018).
Fondazione Nuova Società, Maso Canova, 1 - Bosco di Civezzano
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Dopo una breve malattia, il 30 agosto è morto a Milano Piero Del Giudice. Docente, giornalista e scrittore, inviato nei paesi della ex Jugoslavia, curatore di edizioni italiane dell’opera di diversi poeti e scrittori del sudest europeo è stato anche collaboratore di OBC Transeuropa. Un ricordo dal sito www.balcanicaucaso.org
Era uno dei grandi. Un appassionato, collerico, visionario, schierato dalla parte delle vittime e della ragione, competente e pronto sempre ad approfondire, a conoscere, a dedicarsi alla ricerca. I Balcani nel cuore, la Bosnia, la sua Sarajevo. Era e rimane un partigiano.
L’ultima volta che lo vidi a Trieste si muoveva con difficoltà, ma con l’eterno spirito giovanile. E tanti progetti ancora. Abbiamo collaborato in diverse occasioni, chiedeva l’aiuto, anche quello “alla Piero”, immediato, di contatti balcanici, di traduzioni istantanee… Si accaldava se le cose stentavano a partire, critico e severo. Un fiuto fine a riconoscere i nazionalismi anche camuffati da posizioni dotte degli intellettuali su misura del nuovo corso, ma vecchie ideologie.
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Da poco in libreria “Sicurezza”, un breve saggio che guarda al presente europeo e prende spunto dagli anni '90 nei Balcani
di Davide Sighele *
Non è facile scrivere di un libro scritto da persone con cui si è condiviso parte di un percorso di vita e professionale. Non è facile perché dopo viaggi, discussioni, esperienze comuni si teme di non riuscire più a meravigliarsi, a stupirsi e a sentirsi colpiti da ciò che si legge.
Michele Nardelli e Mauro Cereghini, gli autori di “Sicurezza”, uscito di recente per Edizioni Messaggero di Padova, sono tra coloro i quali hanno fatto nascere Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e lo hanno accompagnato nei primi passi. Sono stati poi affiancati nel farlo crescere e diventare un'esperienza matura qual è ora dalla nostra direttrice scientifica Luisa Chiodi e dal nostro direttore di testata Luka Zanoni.
E' bastata però la lettura delle prime pagine per dissipare i timori e per trovare stimolante il proseguire.

Negli ultimi anni la "sicurezza" (insieme a "protezione") è la parola magica delle destre. Facendo leva sulla paura e l'ansia per quello che ci succede intorno (la globalizzazione, le migrazioni, la precarietà, ecc.) l'evocazione della "sicurezza" è diventata l'architrave (e merce elettorale) di una narrazione populista e crimonogena che sfocia spesso nell'autoritarismo, nel "law and order", nella retorica retrograda del "prima noi".
Al carotaggio analitico e politico di questa parola e di questo concetto, Michele Nardelli e Mauro Cereghini hanno dedicato un prezioso volume ("Sicurezza", pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova), svelandone le ambiguità, i falsi miti, ma anche le cause e le possibili declinazioni in una chiave diversa: progressista, solidaristica, comunitaria.
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di Michele Nardelli
(20 agosto 2018) Cinquant'anni. E' passato mezzo secolo da quella notte fra il 20 e il 21 agosto 1968 in cui i carri armati fecero irruzione in Cecoslovacchia e invasero le strade di Praga.
Ne ho un ricordo nitido, malgrado fossi poco più che un bambino. Con mio fratello Carlo nella nostra stanza alle Camalghe il piccolo transistor era sintonizzato sulle frequenze di Radio Praga e fu proprio in quei momenti, passata la mezzanotte, che venne lanciato il disperato appello affinché la Primavera non venisse soffocata.
Sappiamo che la storia andò in altro modo e che dovettero passare altri vent'anni per la fine di quella dittatura. Ed ero a Praga in quel 29 dicembre 1989 quando Vaclav Havel parlò alla folla dei manifestanti dalle finestre del Forum civico che di lì a poco l'accompagnarono al Castello in veste di presidente dell'allora Cecoslovacchia.