lunedì, 3 luglio 2017 ore 18:00

Lunedì 3 luglio 2017, alle ore 18.00, presso l'Hotel America a Trento avrà luogo la presentazione del volume di Enrico Borghi "Piccole Italie. Le aree interne e la questione territoriale" (Donzelli editore, 2017).
Intervengono: Ugo Rossi, Lorenzo Dellai, Michele Nicoletti, Enrico Borghi (deputato e presidente Uncem)
Modera: Simone Casalini, giornalista
Trento, Hotel America, via Torre Verde 50
martedì, 4 luglio 2017 ore 18:00

Trento, Biblioteca civica, Sala Manzoni
venerdì, 26 maggio 2017 ore 18:30
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Venerdì 26 maggio 2017, alle ore 18.30, presso la Feltrinelli di Ancona (via Garibaldi 35), Roberta Biagiarelli e Michele Nardelli presentano il volume "Dal libro dell'esodo" Piemme editore.
Nato dal viaggio compiuto nell’agosto 2015 sul confine greco-macedone, il reportage realizzato da Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli, pubblicato nel volume “Dal libro dell’esodo”, accompagna migliaia di persone sulle strade della fuga da guerre e povertà. Una testimonianza intensa ed emozionante: un cammino di sette giorni con i migranti, lungo i binari tra la Macedonia e la Grecia. Le immagini rappresentano la forza e la dignità umana di chi cammina; gli “esiliati” sono consci di esercitare un diritto primordiale: attraversare i territori. Qualcosa di antico, di atavico, ma anche di assolutamente nuovo. Il libro si arricchisce dei testi della parlamentare europea Cécile Kyenge, del giornalista e scrittore Paolo Rumiz, del ricercatore e saggista Michele Nardelli.
Interviene Roberto Frey, Associazione Festa per la libertà dei popoli.
L'iniziativa è parte integrante della manifestazione regionale "Se vuoi la pace prepara la pace" promossa dell'Università per la Pace delle Marche.
Ancona, Corso Garibaldi 35, Libreria Feltrinelli
mercoledì, 3 maggio 2017 ore 18:00

Incontro di presentazione di due libri che ci aiutano a pensare l'inedito
Mercoledì 3 maggio, ore 18.00, Impact Hub, Trento
con
Luca Mori
(Utopie di bambini, ed. Ets)
Ugo Morelli
(Noi, infanti planetari, ed. Meltemi)
che dialogano con Soledad Rivas e Federico Zappini
Nella città immaginata da Platone, nella Repubblica, i bambini hanno un ruolo cruciale, perché il modo più semplice per attuare la nuova costituzione consiste, secondo il filosofo, nell’applicarla in una polis di cittadini che non abbiano superato i dieci anni di età. Ciò che Platone non considera è il punto a cui possono spingersi le ipotesi politiche di cui si è capaci fino ai dieci anni.
Trento, Impact Hub Trentino, Via San Severino, 95
martedì, 9 maggio 2017 ore 18:00
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Martedì 9 maggio 2017, alle ore 18.00, presso la sala degli Affreschi nella Biblioteca comunale di Trento (Via Roma) ne discutono Massimo Campanini e Margherita Picchi a partire dai loro ultimi lavori editoriali.
Introduce Simone Casalini
La parola Islam è entrata nel discorso pubblico con un'accezione sostanzialmente negativa. L'Islam è il nemico, il radicalismo politico, il terrorismo. Una cultura estranea ai valori occidentali. Questa narrazione, superficiale e insidiosa, ha finito con il comprimere la complessità di un'esperienza religiosa e politica. L'intento dei volumi di Massimo Campanini e Margherita Picchi è quello di ricollocare l'Islam in una dimensione di verità ricostruendo i profili di una religione e di una civiltà che sono parte integrante dell'Occidente.
Trento, Biblioteca Comunale, Sala degli Affreschi
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di Alessandro Branz
(Lunedì 22 maggio 2017, alle ore 17.00, presso la Sala Belli della PAT, presentazione del libro di Antonio Floridia "Un'idea deliberativa della democrazia" - Editrice Il Mulino)
Parafrasando un famoso incipit di un’altrettanto famosa opera, possiamo dire che una nuova idea di democrazia «si aggira per l’Europa» (e per il mondo): la «democrazia deliberativa». Si tratta di un’idea semplice e complessa nel contempo, secondo la quale in una democrazia una piena legittimazione delle scelte pubbliche e delle decisioni collettive non è solo prodotta dalle procedure istituzionali dettate da una Costituzione, ma è anche (e in misura non minore) il frutto di una discussione pubblica e del confronto fra tutti i soggetti ed i punti di vista interessati. Un modello con una solida base teorica ed antecedenti illustri (la nozione stessa di «deliberazione» può essere ricondotta ad Aristotele), le cui prime elaborazioni risalgono agli anni Ottanta dello scorso secolo e che ha ispirato anche molti modelli sperimentali di costruzione delle politiche, in varie parti del mondo, ovunque con le sue specificità: dal Sudamerica (con i primi «bilanci partecipativi») agli Stati Uniti e all’Australia (con le «giurie dei cittadini» e altre formule simili), sino alla Francia (con il débat public sulle grandi opere).
Finora però, nonostante l’importanza dell’argomento e la grande mole di pubblicazioni, mancava, perlomeno in lingua italiana, un’opera di ricostruzione sistematica dei numerosi studi ed approcci che in vario modo si sono occupati di «democrazia deliberativa» in questi ultimi trent’anni. Ci ha pensato Antonio Floridia, studioso e dirigente del settore «Politiche per la partecipazione» della Regione Toscana, che in un volume denso e ricco di spunti di riflessione ha tratteggiato un affresco esaustivo dei numerosi contributi che filosofi, pensatori e scienziati della politica hanno dedicato all’argomento e dei vari filoni di ricerca che hanno permesso alla «democrazia deliberativa» di affermarsi come un punto di riferimento ormai insostituibile.

Solidarietà
Affari & Politica
Viaggio attraverso gli intrecci politico finanziari del Trentino
Solidarietà, 1991
Proseguendo il lavoro di inchiesta sul potere che era stato di Democrazia Proletaria del Trentino, nel 1991 esce - per iniziativa del movimento politico Solidarietà - "Affari & Politica". L'inchiesta Mani Pulite e la stagione di Tangentopoli ancora non c'erano e questo libro anticipò di qualche mese lo sconquasso politico e giudiziario che prese il là a Milano e poi in tutto il paese grazie soprattutto alle inchieste della magistratura. In realtà eravamo al canto del cigno della prima repubblica e le inchieste giudiziarie non fecero altro che scorperchiare una realtà che un'attenta analisi politica e sociale avrebbe già dovuto far emergere. Fu questo quel che facemmo, pur in una condizione di isolamento e per certi versi di intimidazione.
Disegni e copertina di Rudi Patauner.
lunedì, 3 aprile 2017 ore 21:00

Osservatorio Balcani e Caucaso è lieto di invitarvi alla proiezione di
Dall’altra parte / S one strane*
(di Zrinko Ogresta, 2016, Croazia-Serbia, 80')
Lunedì 3 aprile 2017, ore 21.00
Cinema Astra, Corso Michelangelo Buonarroti 16, Trento
Vesna è una donna di mezza età che vive a Zagabria, dove presta assistenza agli anziani non autosufficienti. Ha due figli grandi: uno sposato e padre, l'inquieto Vlado, e Jadranka, che sta per sposarsi. Una telefonata inattesa del marito la riporta però a un passato dal quale è fuggita 20 anni prima, quando nel suo paese infuriava il conflitto che ha distrutto tante famiglie, inclusa la sua.
Il film affronta il tema del perdono e della difficoltà di saper conciliare, anche in favore di esso, i tanti aspetti delle nostre personalità che si sovrappongono l’una all'altra.
Introduce MARZIA BONA, redattrice e ricercatrice di OBCT
*Film in lingua originale sottotitolato
Trento, Cinema Astra, Corso Buonarroti
martedì, 18 aprile 2017 ore 16:00
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Un prologo all'itinerario dolomitico del "Viaggio nella solitudine della politica" avrà luogo oggi a Merano nella conversazione con Sepp Mall a partire dal suo romanzo "Ai margini della ferita". Un esempio raffinato di elaborazione del conflitto attraverso l'umanizzazione dei suoi protagonisti che generalmente non fanno storia.
Romanzo che un paio d’anni fa ha inaugurato il progetto “Confini” dell’editore Keller, racconta di due coppie di giovani fratelli, in un’anonima città non molto diversa dalla Merano in cui vive l’autore, negli anni Sessanta del secolo scorso, all’epoca della seconda ondata di attentati che fece impennare la tensione sociale in Alto Adige minando il percorso che avrebbe portato al secondo statuto di autonomia. Mall intreccia la grande storia politica e le piccole storie private dei suoi personaggi adolescenti in una narrazione poetica e toccante, capace di illustrare il passaggio alla vita adulta in un contesto di tensione etnica e turbamenti familiari.
Merano, Caffè Darling, Passeggiata d'inverno 9
giovedì, 2 marzo 2017 ore 18:00

Cultura in trasformazione Il volume raccoglie otto voci: autorevoli di giornalisti, scrittori, filosofi, economisti che offrono un momento di riflessione culturale su quanto si sta facendo, dando testimonianza delle analisi in corso e fornendo uno strumento agile ma esaustivo per comprendere i cambiamenti in atto e le opportunità future.
Trento, Impact Hub, via Sanseverino 95

Christopher R. Browning
Uomini comuni
La polizia tedesca e "soluzione finale" in Polonia
Einaudi, 1995
«Gente comune, uomini di mezza età, operai e artigiani che non sono mai stati nazisti sono arruolati nella riserva della polizia e mandati in Polonia. Alla loro prima operazione lasciano sul terreno 1.500 cadaveri di donne, vecchi e bambini. Alla fine del conflitto avranno contribuito alla soppressione di 83.000 persone. Come è stato possibile?»
Nel clima di questi giorni, un libro per comprendere la banalità del male.
sabato, 28 gennaio 2017 ore 18:00

Un reportage dal confine greco macedone di Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli
28 gennaio/25 febbraio 2017 orari di apertura: sabato dalle 16.00 alle 19.00 / domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 - Paggeriarte Piazzale della Rosa Sassuolo
Sabato 28 gennaio ore 18.00: inaugurazione mostra e presentazione del volume “Dal libro dell’Esodo” (Piemme edizioni)
Interverranno Luigi Ottani, Roberta Biagiarelli e Michele Nardelli (ricercatore sui temi della pace, fondatore Osservatorio Balcani Caucaso)
Venerdì 10 febbraio ore 21.00: “Immigrazione, analfabetismo, semplificazione”.
Interverranno Massimo Tesei (Fondatore di Forlì Città Aperta), Asmae Dachan (giornalista italo-siriana) e Roberta Biagiarelli.
Sassuolo (Modena), Paggeriarte, Piazzale della Rosa

Egidio Ivetic
Un confine nel Mediterraneo
L'Adritico orientale tra Italia e Slavia (1300-1900)
Viella libreria editrice, 2014
«Sullo sfondo di una riflessione storiografica transnazionale e con lo sguardo non circoscritto alle periodizzazioni tradizionali, il libro ripercorre le convivenze e le divisioni tra popolazioni, decostruisce l'idea stessa di confine, andando oltre i canoni delle storiografie coinvolte e le separazioni cultrali ancora vive in queste terre mediterranee».

Giuseppe De Rita
Dappertutto e rasoterra
Cinquant'anni di storia della società italiana
Mondadori, 2017
L'Italia di De Rita dal boom allo storytelling
di Aldo Bonomi
Giuseppe De Rita, fondatore e animatore del Censis, ci invita a un ricordare il futuro oltre il presentismo. Ha pubblicato un ponderoso tomo “Dappertutto e rasoterra” cinquant'anni di storia della società italiana (Mondadori). Un affresco, una icona, per dirla con il Cacciari del “Pensare per immagini” a cui De Rita ci ha abituati con il suo denominare il divenire sociale con metafore interroganti. Mi evoca il quadro di Carlo Levi che dopo il suo “Cristo si è fermato a Eboli” dipinse anche la storia sociale della Basilicata, per Italia '61 che celebrava i suoi cento anni rappresentando il secondo popolo, sempre raccontato dal primo. Il dipinto oggi sta lì a Matera nel museo che si affaccia sui Sassi, icona allora degli invisibili da includere e oggi ipermoderna immagine di un'incerta cultura europea alla ricerca di radici e storia.
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Donatella Di Cesare
Stranieri residenti
Bollati Boringhieri, 2017
L’approccio alle migrazioni di Donatella Di Cesare alla prova dell’Italia del rancore
(12 febbraio 2018) Parlare di immigrazione a pochi giorni dall’attacco di matrice razzista di Macerata rischia di far prendere a ogni considerazione una deriva retorica che allontana dalla piena comprensione di ciò che sta accadendo. Ecco perché, iniziando a raccontare la conversazione con Donatella Di Cesare a proposito del suo ultimo libro “Stranieri residenti” (2017, Bollati Boringhieri), faccio riferimento ad alcune riflessioni che – rovistando nel marasma non proprio edificante dell’informazione e nel profondo degli abissi del web – aiutano a orientarsi dentro il tempo che stiamo vivendo e ci impongono un punto di vista più articolato rispetto a temi e fenomeni che non toccano incidentalmente le nostre vite ma ne fanno parte – non da ieri, non in forma emergenziale – e ne faranno parte ancora per lungo tempo, mettendoci alla prova. Questioni decisive – la relazione con l’altro, la giustizia sociale, il rapporto ambiguo con l’identità e la debolezza dello Stato Nazione – perché potenzialmente fondative di un modo diverso di addentrarci nel futuro.