«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
venerdì, 12 settembre 2025 ore 09:00
Organizzato dal Liceo classico "Romagnosi" di Parma si svolgerà nel mese di settembre un Viaggio della Memoria in Bosnia Erzegovina, rivolto a studenti dell'ultimo anno dei Licei di Parma, che vede l'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma come partner.
Il Viaggio della Memoria in Bosnia 2025 (il quarto che realizziamo dal 2017) farà tappa a Mostar, Konjic, Sarajevo e Srebrenica e avrà come focus la guerra in Bosnia, con uno sguardo anche alle dinamiche precedenti (Jugoslavia titina) e presenti (situazione Balcani oggi).
Venerdì 12 settembre, dalle ore 9.00 alle 12.30, presso la sala dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma, Vicolo delle asse 5) è previsto un incontro di approfondimento, in modo da fornire agli studenti e agli insegnanti gli strumenti per "leggere" più consapevolmente le tracce passate e presenti di una storia complessa, come quella bosniaca/jugoslava.
Parma, Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea, Vicolo delle Asse
lunedì, 8 settembre 2025 ore 20:30
Il documentario sulla marcia in difesa della natura
lungo i torrenti Vanoi e Cismon e lungo il fiume Brenta. che da Canal San Bovo sono arrivate fino a Venezia per testimoniare la contrarietà all’ipotizzata diga in Val Cortella.
L'appuntamento è lunedì settembre, alle ore 20.30, presso l'Auditorium Valsugana e Tesino di Borgo
per vedere insieme il documentario che racconta questo cammino di resistenza e discutiamo sul tema.
Intervengono:
Angelo Orsingher, Comitato difesa torrente Vanoi
Tommaso Bonazza, Comitato Acque trentine
Viola Ducati, divulgatrice ambientale
Borgo Valsugana, Auditorium Comunità Valsugana e Tesino
sabato, 6 settembre 2025 ore 17:00
Sabato 6 settembre 2025, alle ore 17.00
a Trento, presso i girdini di Piazza Garzetti
in concomitanza con l'avvicinamento al Porto di Gaza delle centinaia di imbarcazioni provenienti da tutto il Mediterraneo,
nell'intento di rompere l'assedio, portare aiuti alimentari alla popolazione civile e far sentire la voce di protesta di ogni parte del mondo per il genocidio in corso in Palestina
per fermare il nuovo capitolo di occupazione dei territori della Cisgiordania in spregio verso ogni risoluzione delle Nazioni Unite
ANPI del Trentio, ARCI del Trentino, Centro per la Pace di Rovereto, Cgil del Trentino, Unione degli Studenti Universitari, FNSI, Comunità islamica trentina propongono
un Presidio per fermare il massacro in corso e riaffermare il pieno diritto della popolazone palestinese a vivere nella loro terra.
Non far mancare la tua voce.
Trento, Giardini di Piazza Garzetti
sabato, 30 agosto 2025 ore 10:30
Care e cari,
come sapete nell'ambito del Collettivo di scrittura nato attorno al libro “Inverno liquido” da qualche tempo sto lavorando insieme ad alcuni di voi ad una nuova pubblicazione che ha come oggetto le “Nuove geografie ecosistemiche”.
Abbiamo fatto un paio di incontri da remoto, ne abbiamo discusso lo scorso anno nell'incontro in presenza del Collettivo a Puy de Champanesio, abbiamo realizzato un anno fa l'incontro a Dosoledo (BL) sulla “Regione che non c'è” ovvero sulla Regione Dolomiti per descrivere come il tema possa avere implicazioni territoriali molto significative, nel mese di aprile ho avuto il piacere di esporre il tema nell'ambito della Scuola di formazione politica Danilo Dolci di Roma, sempre in aprile abbiamo promosso con Slow Food del Trentino Alto Adige/Südtirol al Muse di Trento la presentazione del libro di Franco Farinelli “Il paesaggio che ci riguarda” dove ho potuto dialogare con l'autore proprio attorno ai temi delle nuove geografie. Grazie a Massimo De Marchi, il 30 giugno scorso abbiamo realizzato la visita al Museo di Geografia dell'Università di Padova e sempre Massimo ci ha fornito i materiali dell'ultimo congresso di geografia tenutosi recentemente a Torino nonché l'interessante catalogo della collana dedicata alle geografie della casa editrice Franco Angeli (vedi in fondo alla pagina il link di accesso).
Laste di Rocca Pietore (BL)
domenica, 10 agosto 2025 ore 18:00
Arci Brentonico, associazione "Vite intrecciate" e Sezione di Brentonico della Società Alpinisti Tridentini (SAT)
presentano la rassegna
La Montagna (non è) muta
Voci per un territorio che cambia
Domenica 10 agosto 2025, alle ore 18.00 presso il Rifugio FosCe, a San Valentino di Brentonico (TN)
Presentazione del libro
“Inverno liquido.
La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”
Lo scrittore Marco Niro in dialogo con l'autore Michele Nardelli
Brentonico (TN), San Valentino, Rifugio FosCe
martedì, 1 luglio 2025 ore 20:00
Presentazione del saggio di Simone Malavolti «Nazionalismi e "pulizia etnica" in Bosnia Erzegovina (Prijedor 1990-1995)», Pacini Editore, 2024
Martedì 1 luglio 2025, ore 20.00
Mori (TN), Oratorio parrocchiale, Via G.Battisti
Un incontro dedicato alla storia e alla memoria di uno dei capitoli più drammatici della dissoluzione jugoslava. Prijedor, teatro di atrocità negli anni ‘90, diventa il centro di un’analisi che intreccia ideologia, violenza, media e geopolitica.
Prijedor, cittadina bosniaca di quella che un tempo era la Jugoslavia, sale alla ribalta della cronaca internazionale per le terrificanti immagini dei corpi emaciati dietro il filo spinato di un campo di concentramento. È solo la punta dell’iceberg di un progetto iniziato con l’occupazione militare della città da parte dei nazionalisti serbi nella notte del 30 aprile 1992.
Un’escalation di violenza di massa che provocherà la fuga e la deportazione di migliaia di cittadini, l’internamento di 5.000 persone, l’uccisione di oltre 3.000 individui, la distruzione di interi villaggi e l’imposizione di una memoria pubblica unilaterale e negazionista.
Introduce e modera
Edvard Cucek, Gruppo Bosnia Mori – Brentonico
Intervengono
Simone Malavolti, autore del libro
Edin Ramulic, ricercatore e Attivista di "Jer me se tie" (Perché mi riguarda) Prijedor (BiH)
Michele Nardelli, scrittore, già presidente del Forum Trentino per la pace e i diritti umani
Mori, Oratorio Parrocchiale, via Battisti
mercoledì, 28 maggio 2025 ore 19:00
Merano, Museo delle Donne, via Mainardo 2
Mercoledì 28 maggio 2025, alle ore 19.00
SICUREZZA DREAM
Dalla pandemia alla criminalità, dalle migrazioni al lavoro precario fino ai cambiamenti climatici. Un racconto profondo ma leggero sui nostri giorni, sul tempo della rabbia e della paura. E sulla domanda crescente che genera, quasi un sogno, la "sicurezza".
Storie legate assieme dalla musica di Battiato, Elisa, Negramaro, De Andrè, Vanoni e altri.
Un itinerario narrativo che parte dal titolo di un libro – Sicurezza – e mira al cuore del nostro mondo impaurito. Per indagare le ragioni di questo malessere. E provare ad averne cura.
con
Mauro Cereghini, letture
Francesca Schir, voce e chitarra
Lucia Suchanska, violoncello
Tratto da M. Cereghini e M. Nardelli - Sicurezza, Edizioni Il Messaggero, Padova (2018)
Mserano, Museo delle Donne, Via Mainardo 2