"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Se non fossi nato zingaro

 

lo spettacolo di storie tzigane debutta in teatro a Trento il 23 giugno

Debutta il 23 giugno a Trento presso il Teatro S. Marco lo spettacolo di storie tzigane "se non fossi nato zingaro" prodotto dal volontariato trentino dell'Associazione Italiana Zingari Oggi - Aizo Sinti e Rom, con l'importante  contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, della Provincia Autonoma di Trento tramite l'Assessorato alla Convivenza e alla solidarietà internazionale ed il Cinformi, del Comune di Trento tramite l'Assessorato alle Politiche Sociali.

Il gruppo musicale tzigano di Rovereto Vagane Sinti accompagneranno suonando dal vivo i ballerini di Pena Andaluza condotti  dalla nota insegnante di Flamenco Adriana.

La regista di  teatro  Elisa Colla  dirigerà alcuni degli attori di Spazio 14 di Trento che reciteranno il testo scritto da Gian Luca Magagni.             

Nelle 5 scene teatrali viene raccontata la storia del vecchio Altari attraverso la quotidianità della sua vita tzigana, con la gioia e la difficoltà che ogni famiglia incontra nel bisogno di realizzarsi e di raggiungere la libertà. Il testo è arricchito dalle poesie di Spatzo, importante artista sinto e trentino, che abitava a Bolognano di Arco scomparso qualche anno fa.

Le scenografie sono studiate dal pittore Lorenzo Menguzzato, detto Lome, così come le locandine.

Lo spettacolo sottolinea ancora una volta la capacità del popolo tzigano di cogliere attraverso l'arte i motivi veri dell'integrazione. E' successo così  che nel passato i sinti spagnoli, intrecciando le note di ebrei e mori (schiavi di quell'epoca di conquiste) con le loro melodie, davano vita al flamenco. E' successo poi ancora con lo swing, genere musicale che nasce dall'incontro del Jazz americano degli Anni '30, dal Valzer Musette francese e dalla tradizione tzigana, il tutto impregnato da nomadismo tzigano e dalla contaminazione diretta delle musiche incontrate. Ora, ancora una volta, è l'arte che attraverso questo spettacolo diventa viatico d'eccellenza d' integrazione di due culture, producendo per la città di Trento e per il suo territorio un evento che si pone come punto di partenza, come vera espressione di dialogo aperto fra la popolazione sinta e rom del trentino e le altre popolazioni presenti sul territorio.

In se non fossi nato zingaro c'è la musicalità della vita tzigana nel quotidiano passare del tempo.

 

Associazione Italiana Zingari oggi

Sezione Trentino Alto - Adige

Sede Pomarolo (Trento), Via San Cristoforo n. 4

 

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