"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Dighe sull'Adige, il Consiglio provinciale approva la mozione Nardelli

Fiume Adige

Il Trentino ha già pagato abbastanza sul piano ambientale e paesaggistico la scelta di imbrigliare i corsi d'acqua a fini idroelettrici. Per questo è necessario fermare i progetti di sfruttamento idroelettrico del fiume Adige, oltretutto promossi da società multinazionali. Occorre una politica di salvaguardia e di valorizzazione del fiume Adige come parte integrante dell'assetto paesaggistico della Vallagarina e della Valle d'Adige. In questa direzione si muove la mozione presentata dal Gruppo consiliare del PD del Trentino in Consiglio Provinciale, primo firmatario Michele Nardelli e che è stata approvata oggi pomeriggio a larga maggioranza.

Il testo della mozione approvata

 

3 commenti all'articolo - torna indietro

  1. inviato da giuliano gabrielli il 13 marzo 2013 11:04
    COINVOLGIMENTO GLOBALE PER L’ENERGIA.

    Un contributo a sostegno della mozione?
    Condivido la mozione e le contrarietà espresse, che sono più che giustificate dal consumo di territorio, dall’insostenibile impatto ambientale, nonché dal timore di speculazioni ai danni del bene pubblico. A questo mio semplice commento, mi permetto però di aggiungere un’indicazione, un INDIRIZZO alternativo, che aiuti comunque a soddisfare l’esigenza di energia pulita e rinnovabile del Trentino. L'insufficiente disponibilità di energia è un problema di assoluta priorità nei prossimi anni, ma già a partire da domattina, allorché i prezzi del petrolio cominceranno a salire all'impazzata perché la produzione non potrà piu seguire la domanda e i bluff sulle riserve di petrolio veranno a galla.

    In futuro dovremo diventare tutti produttori di energia. Come ogni casa ha un televisore, per usare una metafora esplicativa, la maggior parte dei cittadini dovrà avere a disposizione un impianto fotovoltaico sul tetto di casa propria. Userà la sua parte di energia elettrica e venderà il surplus. In alcuni giorni la dovrà acquistare.

    Cosa si può fare?

    Produzione capillare! Spostare innazitutto gli incentivi dei governi dall'estrazione del pertrolio (questo è quello che succede ora: incentivi governativi che portano verso orizzonti sbagliati) alle fonti rinnovabili ed in particolare al solare e al geotermico. Un concreto e particolareggiato esempio è descritto da Luca Mercalli nel suo recente libro Prepariamoci, ma uno è anche a Casa Spagnolli a Serrada, da vedere.

    In aggiunta, l'Efficienza! Non è possibile che recuperiamo solo il 10% dell'energia prodotta. In ogni istituzione (palazzo, quartiere, comune, provincia, stato, europa) dovrebbe esserci un manager per l'ottimizzazione dei consumi energetici. Premi per chi consuma meno e produce quello che consuma, o magari di più.

    E da subito, Cultura!
    La chiave del successo è nella consapevolezza del vantaggio che a ognuno potrà derivare dall'imbarcarsi nella rivoluzione energetica che verrà.
  2. inviato da Francesco il 14 febbraio 2013 22:41
    Caro Michele,

    la centrale di Villalagarina metterà sotto acqua la parte nuova del comune di Volano fino a Castel Pietra.
    Si legga Niccolò Machiavelli e Francesco Vettori. E il mio libro.

    Francesco Prezzi
  3. inviato da Nicola Fioretti il 14 febbraio 2013 22:18
    Buon pomeriggio, mi chiamo Fioretti Nicola e sono consigliere di maggioranza del Comune di Aldeno (Eletto all'interno della Lista Civica "Aldeno Insieme").

    Essendo il primo firmatario della mozione portata in discussione all'ultimo Consiglio Comunale di Aldeno (dicembre 2012) contro la realizzazione delle dighe sull'Adige, non posso fare a meno di ringraziarLa e di manifestare il mio apprezzamento per il lavoro che sta portando avanti in Consiglio Provinciale. Ho appreso infatti dal suo sito che in questi giorni presenterà una mozione per fermare tale progetto.

    Personalmente, ma credo di poter parlare anche per il mio Comune, quello di Nomi, Besenello e Villa Lagarina - tutti contrari alla realizzazione dell'opera - fa davvero molto piacere sapere che ci sono Consiglieri Provinciale che ascoltano le istanze dei Comuni e delle Comunità che vivono sul territorio.

    Grazie ancora di tutto.

    Buon pomeriggio e buon lavoro

    Nicola Fioretti
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