"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

S-confinamenti. Per gli altri, gli altri siamo noi

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di Alessandro Branz e Fabio Scarsato 

Da alcuni anni è in atto una proficua e fattiva collaborazione sul terreno culturale fra l'Amministrazione comunale di Sanzeno (con particolare riferimento all'Assessorato alla cultura) ed i Padri conventuali che reggono la Basilica dei Ss. Martiri di Sanzeno ed il vicino Santuario di S. Romedio. Nel contesto di tale collaborazione vengono promossi ogni anno (solitamente durante il periodo estivo), all'interno della prestigiosa dimora cinquecentesca di Casa de Gentili a Sanzeno, due eventi di alto profilo culturale: una mostra che espone opere di artisti di valenza internazionale ed un convegno finalizzato ad approfondire tematiche particolarmente pregnanti e significative sul terreno sociale e religioso.

 

Nella fattispecie, quest'anno viene riproposta, dal 2 agosto al 6 settembre 2009 la mostra "I COLORI DEL SACRO. Dal fuoco alla luce", giunta alla seconda edizione, che rappresenta una delle più qualificate rassegne internazionali di illustrazione per l'infanzia, mentre dal punto di vista del convegno, continuando su una linea d'indagine già intrapresa negli scorsi anni (si rammenti il convegno sul tema "On the road. Pellegrinare tra antico e moderno", organizzato nel 2008), sarà approfondito -in due intense giornate di analisi e confronto (venerdì 4 e sabato 5 settembre 2009)- il tema delle linee di confine che attraversano invisibilmente relazioni, culture e religioni (di qui il titolo del convegno: "S-CONFINAMENTI. Per gli altri, gli altri siamo noi").

Infatti, a partire dall'esperienza dei tre Martiri cappadoci, che dal lontano oriente sono sopraggiunti sino a noi per evangelizzare le terre anauni, nonché dalla presenza del vicino eremo del "tedesco" S. Romedio (e quindi dal fatto che a Sanzeno, per un certo periodo storico, è stato possibile l'incontro tra mondi diversi), ci si domanderà fino a che punto corrisponda al vero che una linea di demarcazione divide inesorabilmente tra un "di qua" e un "di là", marcando una differenziazione tra mondi che solo contrapponendosi sembrano poi ritrovare la propria identità, e non si possa invece pensare a quella stessa linea come fattore di unione e contatto, nella convinzione che un confine esiste se non per essere superato, varcato, violato.

Naturalmente queste complesse tematiche, che hanno certamente un significato religioso, ma anche una positiva ricaduta sul presente e sulla attualità sociale, verranno affrontate da vari punti di vista (sociologico, antropologico, giuridico), avvalendosi del contributo di illustri esperti e relatori (come risulta dal programma del convegno, che alleghiamo alla presente), non senza soffermarsi sull'importante tematica della gestione e soluzione dei "conflitti", nonché del ruolo che il Trentino, come "terra di confine", può assolvere nel favorire inclusione, incontro e contaminazione.

Riteniamo che questo evento, pensato ed organizzato nel segno dell'apertura all'altro e della contaminazione fra culture diverse, costituisca un'occasione di crescita e maturazione per l'intera nostra comunità.

Alessandro Branz, Assessore alla cultura del Comune di Sanzeno, e Padre Fabio Scarsato, Parroco di Sanzeno e Rettore della Basilica dei Ss. Martiri

 

il programma

 

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