Editoriali

Un messaggio augurale
chaplin
"Se vuoi la pace, prepara la pace."
Aldo Capitini

Care e cari,

nei giorni scorsi, per iniziativa dell'Associazione "46° parallelo" è uscita nelle librerie la prima edizione dell'"Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo". Racconta di un mondo dilaniato da guerre di diversa intensità, alcune delle quali che si trascinano da anni senza soluzione generando così nuove aree di destabilizzazione, altre che coprono situazioni di massima deregolazione dove prosperano traffici di ogni tipo e moderni business, altre ancora hanno a che vedere con il controllo delle materie prime, ieri il petrolio, oggi l'acqua.

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La vostra voce, il nostro messaggio
colori iran

di Michele Nardelli

Le immagini e le informazioni che riescono ad uscire fra mille difficoltà dall'Iran descrivono un paese sull'orlo della guerra civile. (...)

messaggio

Ritorniamo alla politica
incontro

di Tonio Dell'Olio
(da Mosaico dei giorni)

"Scontro politico" è una delle espressioni più ascoltate, lette, abusate degli ultimi tempi. E forse non è nemmeno quella più violenta. Ci sarebbe da chiedersi cosa centra la categoria dello scontro che è sinonimo di zuffa, mischia, rissa... con la politica che per sua stessa natura è dialogo, confronto, dibattito...

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Arbeit macht frei
auschwitz
"Arbeit macht frei". Quel pezzo di ferro, tragico simbolo del novecento che campeggiava sulla porta d'ingresso dell'inferno di Auschwitz, è stato rubato. Il "secolo degli assassini", come lo ebbe a definire Arthur Rimbaud, non è ancora alle spalle.

Mattinata d'ebbrezza

Oh mio Bene! Oh mio Bello! Fanfara atroce su cui non vacillo! Cavalletto fatale! Urrà per l'opera inaudita e per il corpo meraviglioso, per la prima volta! Ebbe inizio fra le risate dei bimbi, finirà grazie a loro. Questo veleno resterà in tutte le nostre vene anche quando, voltasi altrove la fanfara, verremo restituiti all'antica disarmonia. Oh in questo momento, noi così degni di queste torture! raduniamo con fervore la sovrumana promessa, questa demenza! L'eleganza, la scienza, la violenza! Ci hanno promesso di sotterrare nell'ombra l'albero del bene e del male, di deportare le onestà tiranniche, affinché rechiamo il nostro tanto puro amore. Ebbe inizio con qualche nausea e finì, non potevamo impadronirci subito di quell'eternità, finì con uno scompiglio di profumi.
Risate dei bimbi, discrezione degli schiavi, austerità delle vergini, orrore degli aspetti e degli oggetti di qui, vi consacri il ricordo di questa vigilia. Iniziata nella rustichezza, ecco ha termine fra angeli di fiamma e di gelo.
Piccola vigilia d'ebbrezza, santa! non foss'altro, per la maschera di cui ci gratificasti. Metodo, noi ti affermiamo! Noi non dimentichiamo che ieri hai glorificato ciascuna delle nostre età. Noi abbiamo fede nel veleno. noi sappiamo donare ogni giorno la nostra vita intera.
Questo è il tempo degli Assassini.  

Arthur Rimbaud

Clima, ci resta poco tempo
mare

In occasione della conferenza di Copenhagen, i quotidiani di 45 Paesi hanno pubblicato questo editoriale comune, appellandosi ai rappresentanti dei 192 stati presenti.

 

editoriale

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Acciaierie di Borgo. Un modello economico insostenibile
acciaieria
La Magistratura ordina il sequestro delle Acciaierie di Borgo Valsugana. Sotto inchiesta anche i tecnici dell'APPA. Irresponsabile chiederne la chiusura? Dicevano così anche per la Sloi mentre la città di Trento era su una polveriera... Questo significa che da subito è necessario immaginare un percorso di riqualificazione dell'area e di tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.

Un capitolo che va chiuso ed uno nuovo che si deve aprire

Da anni si discute sul destino delle Acciaierie di Borgo Valsugana. Credo sia arrivato il momento di dire chiaramente che questa azienda industriale non rappresenta affatto un patrimonio di questa terra ma, al contrario, un peso sempre meno sopportabile del quale liberarci prima possibile. Perché incompatibile sul piano ambientale e perché incompatibile anche sul piano di un progetto di sviluppo sostenibile del Trentino. (...)

nota acciaieria

Acciaieria Valsugana: diossina, nei terreni valori triplicati
L\'incendio alla Sloi

I dati raccolti dalla Procura indicano una situazione insostenibile.

I terreni vicini all'Acciaieria Valsugana, da venerdì posta sotto sequestro preventivo, sono impregnati di diossina. La concentrazione di sostanza cancerogena riscontrata dagli inquirenti, in soli sette anni, sarebbe addirittura triplicata.

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Discreto?
monello

di Edoardo Benuzzi 

"Discreto" è una parola gentile dalle molte sfumature, pare impossibile che possa diventare il grimaldello per scassare il sistema di valutazione degli alunni della nostra scuola primaria. Questo può accadere per l'inopinato incunearsi di questa voce tra il "sufficiente" e il "buono" nel vigente quadro valutativo delle scuole trentine.

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L'accordo sul federalismo fiscale

Un commento a  margine dell'accordo tra governo e Provincia

di Roberto Pinter

Non entro nel merito di un accordo le cui premesse erano note. Il Presidente conosce senz'altro le simulazioni per sapere se le nuove norme, oltre a tutelare questa legislatura con gli arretrati, garantiscono sufficienti risorse all'autonomia.

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Elezioni Comunali in Trentino. Vince il centro sinistra, ma ...
ballo in piazza

... con una contrapposizione che non lascia certo ben sperare per la tornata elettorale di primavera. A Cles la candidata sindaco Maria Pia Flaim, sostenuta dal PD del Trentino e da due liste civiche locali, va al ballottaggio il 13 dicembre con Giorgio Osele, sindaco uscente ed espressione dell'UpT e del PATT. Tra i due solo 44 voti di scarto a favore della Flaim. Un risultato positivo e forse non previsto che si aggiunge a quello del PD che prende nel centro anaune il 18% dei suffragi. Diverso ma con qualche tratto comune il risultato di Nago Torbole, dove Luca Civettini (sostenuto da una lista di centro sinistra) ha prevalso per soli 9 voti su Eraldo Tonelli (anch'egli espressone di una lista di centrosinistra). Qui, essendo il Comune sotto i tremila abitanti, il maggioritario è secco e Civettini è sindaco. Un messaggio, quello che esce da questo piccolo test, che va colto, per evitare che nelle elezioni comunali (che riguarderanno la maggior parte dei Comuni trentini) l'idea delle mani libere, ovvero l'assenza di alcun vincolo fra i partiti che compongono la coalizione di governo provinciale, non diventi prassi generalizzata.  E, dunque, di farsi del male.

La scuola trentina nel pantano?
classe

di Alberto Tomasi 

Nel film "I guerrieri della palude silenziosa" (1981), Walter Hill racconta la storia di una pattuglia impegnata in un'esercitazione; apparentemente si tratta di un piano studiato a puntino, ma in realtà (la suspense è un ingrediente ben speso) le cose prendono una brutta piega, fra improvvisazione e presunzioni, e il manipolo di soldati finisce pericolosamente  nelle paludi della Louisiana, sotto il tiro dei diffidenti abitanti del posto, i cajun. Il film - arbitrariamente tolto dal suo contesto - rappresenta una efficace metafora di quello che sta succedendo al progetto di riforma della scuola trentina.

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Armi e non minareti nella Svizzera postmoderna
minareto

di Tonio Dell'Olio
(da Mosaico dei giorni)

Senza minareti, la Svizzera non avrà qualcosa in più ma semplicemente qualcosa in meno. Le mani e le voci islamiche che si tendono verso il cielo e riportano all'orecchio degli umani il richiamo dell'Unico alla preghiera. Non avrebbero deturpato il paesaggio ma lo avrebbero arricchito. Per la verità a quelli già esistenti in Svizzera è fatto divieto di creare "inquinamento acustico" e pertanto costituiscono soltanto arredo di architettura urbana.

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Lo stupro come arma di guerra
albergo kozara

Lo stupro come arma di guerra, strumento specifico di terrore nei conflitti degli anni '90 in Europa. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, pubblichiamo un contributo sul caso della Bosnia Erzegovina. La situazione di vittime e carnefici oggi

di Azra Nuhefendić (da Osservatorio Balcani e Caucaso - www.osservatoriobalcani.org)

Nella foto l'Hotel Kozara, nei pressi di Prijedor (BiH), utilizzato durante la guerra come luogo di stupro

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La difficoltà di costruire le comunità di valle, la responsabilità di una nuova classe dirigente.
totò e peppino

di Roberto Pinter

Le difficoltà emerse nella nascita delle comunità di valle e soprattutto la vecchia ritualità con la quale si scelgono gli amministratori delle stesse sono un campanello d'allarme che è bene ascoltare...

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La diplomazia delle autonomie
Tien an men

Il Trentino si conferma crocevia di dialogo e di sperimentazione

Neanche il tempo di concludere la Conferenza internazionale dell'Osservatorio sui Balcani (e Caucaso) che ha proposto un confronto di grande profilo sull'Europa a vent'anni dalla caduta del muro di Berlino, che un nuovo avvenimento di straordinario profilo mette in primo piano questa terra...

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