"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cittadinanza Euromediterranea

Il Vino di Cana. Storie di vite e di vini nel Mediterraneo
Vigneto in Palestina

La Sardegna incontra il Trentino

Il Vino di Cana. Storie di vite e di vini del Mediterraneo

Sabato 12 novembre 2011, Centro di Formazione alla solidarietà internazionale, ex Convento Agostiniani, Vicolo San Marco 1, Trento

La Patria riTrovata
la locandina

L'associazione Il Gioco degli Specchi, già a.t.a.s. Cultura, si avvia alla sua attività annuale di maggior rilievo

"La Patria riTrovata", dal 7 al 14 novembre a Trento

dedicata quest'anno al 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Il lavoro congiunto di scrittori, studiosi, artisti, associazioni, volontari darà vita ad una settimana intensa di incontri che si propongono dal 2002 e che impegnano l'Associazione a portare all'attenzione della cittadinanza i temi della migrazione e delle convivenze nel mondo, in Italia, nel nostro Trentino attraverso la parola, la letteratura, la testimonianza, l'immagine.

Strade per l'autogoverno del Sahara Occidentale
Sahara Occidentale
Una conferenza a Casablanca per raccontare l'autonomia del Trentino Alto Adige - Sud Tirol. Partecipa Michele Nardelli, presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani

La montagna fra speranza e disincanto
Suonatoe sul ghiacciaio

Domenica 9 ottobre 2011, in occasione della Camminata senza confini per la pace che ha collegato Rovereto con il Colle di Miravalle e la Campana dei caduti, si è svolta una Tavola rotonda dal titolo "La montagna fra speranza e disincanto". Come presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani sono stato invitato a proporre una riflessione iniziale.

di Michele Nardelli

(ottobre 2011) La montagna non è più incantata. Il luogo che più ci avvicina all'infinito e che più di altri può aiutare a guardarci dentro, ha dovuto fare i conti - nella storia come nel presente - con la malvagia normalità della guerra piuttosto che con la pace. Quando le guerre si facevano (e ancora si fanno) per ridisegnare i confini, questi avevano come orizzonte quel segno a matita che da bambini disegnavamo ed oltre il quale il sole saliva o scendeva. Le montagne coincidevano con il confine, il punto di contatto e il limite dopo il quale iniziava l'altro da te, a prescindere che questo altro avesse i tuoi stessi caratteri somatici, parlasse la tua stessa lingua, professasse il tuo stesso credo religioso e che la sua impronta culturale fosse simile o diversa.

Tra sradicamenti e accoglienze: sguardi riflessi delle donne immigrate
Melita Richter

Tra sradicamenti e accoglienze: sguardi riflessi delle donne immigrate
con Melita Richter

Siamo abituati alla loro presenza silenziosa. Poco appariscenti, mai al centro di episodi di cronaca eppure non c'è italiano che non ne abbia incrociata una. Parliamo delle numerose donne dell'Est europeo impiegate nell'ambito della cura. Le chiamiamo badanti ma in realtà sono protagoniste di un importante fenomeno migratorio e osservatori privilegiato per guardare, con ottiche diverse, all'Italia, alle sue dinamiche famigliari, ai rapporti relazionali con lo straniero. Ma anche per affrontare temi come la vecchiaia nella nostra società, i meccanismi di emarginazione ed espulsione delle donne dal sistema economico, la lontananza dai propri famigliari, la solitudine, i diritti. Sono testimoni silenziose che però hanno cominciato a rapportarsi con una nuova lingua, a scolarizzarsi e a porre persino i primi semi di quella che si annuncia come una letteratura nascente, quella della migrazione.
 

In collaborazione con il  Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani nell'ambito dell'iniziativa "Per una cittadinanza euro mediterranea"

La globalizzazione del lavoro impone la globalizzazione dell'azione sindacale
Un sindacato europeo?
Diario di viaggio dalla Polonia, seconda puntata

di Walter Largher e Gianni Tomasi - Segreteria UIL del Trentino

(9 settembre 2011) Incontriamo i responsabili di Solidarnosc nella loro sede di Danzica che ci illustrano i cambiamenti nella società e nel mondo del lavoro in Polonia dai tempi degli scioperi ad oggi. Le descrizioni sembrano riguardare un'epoca molto più remota dei trent'anni che ci separano da quei fatti. Il cambiamento avvenuto appare violento. Ci narrano di coloro che parteciparono alle famose manifestazioni ai cantieri navali Lenin di Danzica che contribuirono alla caduta del regime.

Sinti, cittadini d'Europa. Racconti di vita, testimonianze, ricerche
La bandiera dei sinti alla Campana dei caduti
Per la rassegna Euromediterranea


SINTI, CITTADINI D'EUROPA. RACCONTI DI VITA, TESTIMONIANZE E RICERCHE


Presentazione del dvd multimediale "Minor Swing - Storie sinte", progetto di ricerca e raccolta di testimonianze sui Sinti trentini a cura dell'associazione LXL.

Proiezione di estratti dal dvd multimediale.

Discutono con gli autori le antropologhe Paola Trevisan, autrice di studi e pubblicazioni sui sinti emiliani, e Elisabeth Tauber, studiosa dei sinti altoatesini.

Aperitivo con musica dei "Sintengro Gipen".

A tutti i partecipanti verrà dato in omaggio il DVD "Minor Swing - Storie sinte".

Info:
http://www.progettosinti.org/
www.inventati.org/elleperelle

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