"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Rotaliana e Val di Cembra

Faedo, l'asfalto come immaginario
La stradina com\'era

di Roberto Devigili

(2 luglio 2015) Alla fine, nonostante l’opposizione, autorevolmente rappresentata dalla SAT di San Michele all’Adige, ma anche di molti amici ed estimatori del nostro splendido paesaggio, una nuova striscia di asfalto, ma solamente l’ultima in ordine di tempo, ha coperto un altro tratto della collina di Faedo. Alla fine di marzo, una stradina comunale, che coincide anche con un tratto del sentiero SAT 414, unico accesso pedonale alla volta di Faedo (da qui l’opposizione dell’associazione degli alpinisti ) è stata, appunto, asfaltata.

Con garbo, ma con determinazione, la sezione SAT di San Michele (che annovera tra i suoi iscritti anche parecchi soci di Faedo), si era opposta al progetto di asfaltare quel tratto di strada che da San Michele, tra i filari e le pergole di pregiati vigneti, sale verso i masi di Faedo, inviando, negli anni scorsi più lettere al Comune per tentare una diversa soluzione; con lo stesso obiettivo era stato scritto alla Comunità di Valle, erano state raccolte decine e decine di firme firme ed organizzata anche una “marcia” che aveva visto l’adesione di un centinaio di persone.

 

A Nord di Trento a Sud di Bolzano
A nord di Trento (Bodini, Magré)

La vite e il paesaggio

Un libro fotografico e una mostra alle Gallerie di Piedicastello

di Luca Paolazzi, Tommaso Iori, Daniele Carli

Il paesaggio, sosteneva Eugenio Turri, “racconta in due modi diversi la storia degli uomini”. Da un lato il racconto “del vivere storico degli individui e dei gruppi sociali in un certo ambito territoriale, visto come paesaggio, trasformato in paesaggio”; dall’altro, il racconto della “sua formazione, del suo costituirsi attraverso il tempo”, intendendo in questo secondo caso il paesaggio come una “successione di momenti e modi diversi delle società umane di rapportarsi con il territorio che le ospita, di viverlo e trasformarlo secondo le proprie esigenze vitali”[1]

Conversazioni sul Trentino
Conversazione
Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo

Dopo quella di ieri sera a Martignano, molto vera e intensa, oggi tre nuove puntate delle nostre "Conversazioni sul Trentino". Si svolgeranno a Ton (ore 11.00 per iniziativa di Walter Marcolla), ad Aldeno (ore 18.00 nella casa di Danilo Micheletti) e a Mezzocorona (ore 20.30 nella casa di Gabriella Zanini).

Questa modalità di ascolto e colloquio che Michele Nardelli, candidato per il PD nelle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, ha scelto non sappiamo se sarà efficace sul piano elettorale. Di certo però lo è nel favorire il dialogo con le persone indecise se e per chi votare.

Piccoli incontri, dieci o venti persone per volta, ma nei quali la timidezza o la ritrosia dell'incontro pubblico viene superata dal clima amichevole dell'incontro informale.

Michele nei suoi incontri indica due parole chiave. Riqualificare e rimotivare. Valgono in generale e, a maggior ragione, nel confronto diretto con le persone che hanno a cuore il futuro di questa terra.     

Cooperare oggi: Palestina - Israele
Aboud, Palestina

La settimana di eventi a Mezzolombardo curata dall'associazione onlus Pace per Gerusalemme con il patrocinio del Comune di Mezzolombardo, si chiude oggi venerdì 11 ottobre, ore 20,30 (Sala Civica, Corso del Popolo 17) con la serata

COOPERARE OGGI: PALESTINA - ISRAELE

Presentazione di progetti realizzati in Israele e Palestina in ambito culturale e agricolo, con la partecipizone del Forum trentino per la pace e i diritti umani e della Azienda Agricola PRAVIS.

Partecipano fra gli altri Erica Mondini, Michele Nardelli, Mario Zambarda.

Nell'atrio del Municipio è visibile la mostra fotografica curata da Pace per Gerusalemme, in orario di apertura al pubblico del Municipio. 

Associazione onlus "Pace per Gerusalemme - Il Trentino e la Palestina"

Conversazioni sul Trentino. Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo
Lavis

Inizia giovedì a Lavis, grazie all'impegno di Massimiliano Pilati, il percorso di conversazioni che stiamo promuovendo in tutto il Trentino con Michele Nardelli, candidato per il PD nelle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e regionale del 27 ottobre 2013.

Le abbiamo chiamate "Conversazioni sul Trentino. Dialogo fra amici sui nodi del nostro tempo", una modalità diversa di immaginare la campagna elettorale, puntando sul confronto con persone che difficilmente parteciperebero agli incontri pubblici, per potersi parlare senza reticenze, superando la ritrosia o la timidezza delle manifestazioni pubbliche, affrontando a ruota libera i temi del presente e le contarddizioni che segnano la politica.   

Nuova bretella stradale nella piana Rotaliana
Un tratto della zona interessata

di Roberto Devigili e Agostino Tonon

(11 settembre 2013) La proposta  di qualche anno fa di realizzare  collegamenti veloci  a mezzo ferrovia tra alcune valli ed il capoluogo Trento (allora denominata Metroland) e le proposte  alternative (la più nota quella del trenino di collegamento con le valli dell'Avisio) aveva fatto sperare che i Trentini avessero in mente qualcosa di nuovo per favorire la mobilità. Invece, anche se con meno intensità degli anni Ottanta e Novanta, in concreto, si sono realizzate e progettate solo nuove bretelle e tangenziali stradali.

L'ultima proposta, per restare in zona, in ordine di tempo, quella di Grumo.

La Valle di Cembra: vigne, terrazzamenti e muretti
Terrazzamenti Valle di Cembra

4 maggio - "Lavorare il paesaggio. Terrazzamenti e muri a secco tra identità e valori"

5 maggio - trekking dolce tra i vigneti dei comuni di Cembra e Lisignago

Ogni paesaggio racconta molte storie: storie di uomini e donne, storie di comunità, storie di lavoro e di costruzione del rapporto duraturo tra uomo ed ambiente. Nel paesaggio la storia di ciascuno si fa storia collettiva, lascia la sua impronta, i suoi segni ed i suoi significati. Il paesaggio è quindi la manifestazione del rapporto tra l'uomo ed il suo ambiente naturale, contenitore, descrittore e riproduttore di valori identitari depositati nel corso del tempo attraverso la sua lavorazione. Studiare il paesaggio significa imparare a conoscere il territorio, le persone che lo abitano, i suoi valori, le sue specificità, la sua storia e la sua evoluzione.

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