Europa e Mediterraneo Palestina

mercoledì, 12 gennaio 2011 ore 18:00

Cinema Jenin Project: scatti di una Palestina
bambino palestinese fermato dall\'esercito israeliano
L'Associazione Cinema Jenin Italy è lieta di invitarVi al convegno di presentazione della mostra fotografica "Cinema Jenin Project: Scatti Di Una Palestina" che si terrà Mercoledì 12 Gennaio alle ore 18.00 presso la sala conferenze della Fondazione Caritro di Trento in via Calepina, 1

Trento

il programma

venerdì, 12 novembre 2010 ore 17:30

Incontro con Wajech Nuseybeh
il logo di Euromediterranea

Lo "Stau quo", una regola per il dialogo

Incontro con Wajech Nuseybeh, custode della Chiesa del Santo Sepolcro nell'ambito di "Cittadinanza Euromediterranea"

Trento, Biblioteca San Bernardino (via Valsugana 10)

locandina

sabato, 30 ottobre 2010 ore 00:00

Palestina, un vestito di tanti tasselli

Immagini, musica, parole

IL VESTITO PIU' GRANDE DEL MONDO

CONFEZIONATO E RICAMATO DA 150 DONNE PALESTINESI

Ore 16.30 Inaugurazione esposizione vestito e immagini dalla Palestina alla presenza del Sindaco con intervento musicale del Coro S. Ilario

Ore 20.30 Danze israeliane e palestinesi con Associazione Danzare la pace - Concerto "Villalagarina Big Band", Helmi Mhadhbi, suonatore di Oud

Orari mostra: sabato 30 ottobre: ore 9.30 / 12.30 - ore 16.00 / 20.30 domenica  31 ottobre: ore 10.00 / 18.00

INIZIATIVA DI "PACE PER GERUSALEMME" IN COLLABORAZIONE CON COMUNE DI ROVERETO - COMITATO ASSOCIAZIONI PER LA PACE E I DIRITTI UMANI DI ROVERETO - DANZARE LA PACE - CORO S. ILARIO, CIRCOLO FOTOGRAFICO L'IMMAGINE - GRUPPO SCOUT C.N.G.E.I. DI ROVERETO

Rovereto (Tn), Auditorium Melotti

lunedì, 25 ottobre 2010 ore 08:30

Visita in Trentino del Ministro dell'Agricoltura Palestinese
Gerusalemme
Mezzaluna fertile del Mediterraneo
immagine

(30 luglio 2010) Si è costituita a Milano per iniziativa di un gruppo di volonterosi  tra i quali Ali Rashid, Moni Ovadia, Michele Nardelli e Rino Messina, l'Associazione "Mezzaluna fertile del Mediterraneo", rivolta a chi ama il Mediterraneo e si ostina a pensare alla Palestina come ad un luogo di cultura e di pace.

 

il testo del comunicato

giovedì, 29 luglio 2010 ore 11:00

Mezzaluna fertile del Mediterraneo
Milo Manara
Si svolgerà giovedì 29 luglio a Milano l'incontro fondativo della nuova associazione culturale "Mezzaluna fertile del Mediterraneo". Fra i promotori Ali Rashid, Moni Ovadia, Michele Nardelli ed altri.

Milano

lunedì, 21 giugno 2010 ore 16:00

Comitato per la pace in Medio oriente

Trento, Galleria Garbari 12

mercoledì, 16 giugno 2010 ore 17:30

Comitato per la pace in Medio Oriente

Trento, Sala Aurora Palazzo Trentini

Verso la catastrofe
moni ovadia

di Moni Ovadia

(1 giugno 2010) Era inevitabile che accadesse. L'insensato atto di pirateria militare israeliano contro il convoglio navale umanitario con la sua tragica messe di morti e di feriti non è un fatale incidente, è figlio di una cecità psicopatologica, della illogica assenza di iniziativa politica di un governo reazionario che sa solo peggiorare con accanimento l'iniquo devastante status quo. Di cosa parliamo? Dell'asfissia economica di Gaza e della ultraquarantennale occupazione militare delle terre palestinesi, segnata da una colonizzazione perversa ed espansiva che mira a sottrarre spazi esistenziali ad un popolo intero. (...)

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L'appello di Pace per Gerusalemme
sliman mansour, matite per la Palestina

Vediamoci tutti venerdì 4 giugno, alle 17.00, in piazza D'Arogno a Trento

La mattina del 31 maggio ci siamo svegliati con la tragica notizia del violento attacco dell'esercito israeliano contro Freedom Flotilla, missione umanitaria costituita da tre cargo che trasportavano aiuti umanitari ed altre imbarcazioni con reporter, attivisti e pacifisti. (...)

 

volantino

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Il più grave atto militare contro un convoglio umanitario
in attesa, nel porto di Gaza

Di fronte alle immagini che ci arrivano dal Mediterraneo è davvero difficile non parlare di "terrorismo di stato". 

(31 maggio 2010) Si parla di un numero imprecisato di morti (almeno 9) e di numerosi feriti. E' l'esito dell'atto terroristico compiuto dai commandos israeliani contro la missione umanitaria "Gaza Free Flottilla", le otto navi partite domenica da Famagosta (Cipro) alla volta di Gaza City. L'assalto è avvenuto nel corso della notte con imbarcazioni ed elicotteri in acque internazionali.

A bordo delle navi prese in prestito dall'organizzazione "Free Gaza", insieme ai militanti pacifisti, esponenti politici, parlamentari europei e appartenenti a numerose organizzazioni umanitarie, vi sono 10 mila tonnellate di generi alimentari, attrezzature sanitarie e materiale edile che i partecipanti intendevano consegnare alle autorità palestinesi.

I palestinesi avevano preparato l'accoglienza nel vecchio porto della città. Ma nella città di Gaza, ridotta ad un campo di concentramento di un milione e mezzo di persone, quegli aiuti non arriveranno mai. 

Il video: http://video.corriere.it/?vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_e4cf38dc-6c93-11df-b7b4-00144f02aabe

La fortezza della paranoia
paranoia

di Moni Ovadia 

L'assetto psicologico che caratterizza i leader dell'attuale governo israeliano è ben rappresentato da una sola frase che il suo ministro della difesa Ehud Barak, il soldato più decorato della storia di Israele, ha pronunciato in occasione del discorso di congratulazione agli uomini del commando che hanno bloccato la Freedom Flottilla con un massacro:«...qui (in Medio Oriente) non c'è pietà per i deboli e non si da una seconda chance a chi non si difende». Eccola qui la Israele-fortezza delle vittime che ha in mente un politico con questa terribile visione. Andando di questo passo forse potrebbe proporre di istituire una Rupe Tarpea per i deboli come i refusnik, i soldati e gli ufficiali renitenti che sono pronti a dare la vita per il loro paese ma non sono disposti a massacrare civili a casa d'altri, o come lo scrittore Amos Oz perché sostiene che l'uso della forza è lecito solo a scopi puramente difensivi e non per colonizzare e schiacciare militarmente un intero popolo, o come Manuela Dviri scrittrice israeliana che ha perso un figlio in Libano per queste parole:« dopo tutto quell'assedio (della striscia di Gaza) figlio dell'ossessione militare e politica al dio della sicurezza, ci costringe a vivere, noi stessi, in un infinito stato d'assedio, chiusi in un invisibile fortino, isolati e condannati dai popoli. Adesso dicono che bisogna spiegare al mondo le nostre ragioni...non c'è nulla da spiegare. C'è solo da fare. C'è da ritirarsi finalmente, e per sempre, dai territori. E da Gaza!» Purtroppo queste parole non toccheranno né i cuori né le menti di questi ottusi governanti e dei loro fan acritici in Israele e nel mondo che vedono in Israele la vittima anche quando il suo esercito occupa e opprime e suoi cittadini colonizzano e rubano terre e vita ai palestinesi. A noi gente di pace e dialogo per rispondere a questa paranoia basta un nome: Itzkhak Rabin.

(da L'Unità del 5 giugno 2010)

Un atto di terrorismo
nabil hanani, matite per la palestina

Ma non ci faremo ricacciare nella logica della guerra

Il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani invita tutti i cittadini al presidio di protesta promosso da Pace per Gerusalemme che avrà luogo venerdì 4 giugno alle ore 17.00 a Trento, in Piazza d'Arogno.

di Michele Nardelli

Le immagini che ci arrivano dal mare che si affaccia sulla terra di Palestina sono agghiaccianti. Si parla di almeno 9 persone assassinate e di oltre una cinquantina di feriti nel blitz dei corpi speciali israeliani contro le navi che portavano aiuti umanitari a Gaza City, un milione e mezzo di persone sotto embargo da tre anni, il più allucinante campo profughi che la storia abbia mai conosciuto.

volantino Pace per Gerusalemme

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lunedì, 17 maggio 2010 ore 18:00

Terra santa, terra contesa. Tra memoria e dialogo
Palestina 2009
La commissione Smile, la commissione politiche sociali, la commissione cultura e tempo libero della circoscrizione di Gardolo in collaborazione con la Biblioteca, Pax Christi, la parrocchia di Gardolo, Mandacarù e l'associazione Mimosa organizza un incontro con l'autore del libro "Un parroco all'inferno: Abuna Manuel tra le macerie di Gaza", Nandino Capovilla, coordinatore nazionale di Pax Christi. A seguire presentazione dell'attività dell'associazione israeliana Zochrot di Tel Aviv con Eitan Bronstein responsabile dell'associazione. Coordina la serata Alberto Conci. Durante la serata saranno offerto prodotti tipici palestinesi del Commercio Equo. Inoltre dal 17 al 21 maggio la biblioteca di Gardolo ospiterà una mostra bibliografica sulla questione israelo - palestinese. Informazioni: 0461889815, tn.gardolo@biblio.infotn.it

Trento, Gardolo, piazzale L. Groff, biblioteca comunale

mercoledì, 12 maggio 2010 ore 20:30

INCONTRO CON LA PALESTINA
palestina 2009

Il Circolo dell'Oltrefersina del Partito Democratico del Trentino invita i cittadini ad un "Incontro con la Paletsina", fra dati storici e realtà odierna. Intervengono: Micaela Bertoldi, segretaria del circolo Oltrefersina; Erica Mondini, dell'Associazione Pace per Gerusalemme; Adel Jabbar, sociologo, CEM Mondialità. Ed infine Andrea Ferroni e il suo violino.

Trento, Oratorio S.Antonio (Bolghera)

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