sabato, 12 dicembre 2015 ore 18:00
Trento, Centro S.Chiara
venerdì, 9 ottobre 2015 ore 17:00
In apertura del 18° Religion Today Film Festival, Questioning God, il dubbio e la fede, alle ore 17.00 di venerdì 9 ottobre 2015, presso la Biblioteca Comunale di Trento, in via Roma 55, sarà presentato "il Rabbi molesto". Dialogherà con l'autore il giornalista Paolo Ghezzi.
Trento, Sala degli Affreschi, Biblioteca Comunale, via Roma
Questa è la traccia dell'intervento di Federico Zappini alla presentazione del progetto FuturaTrento (dal blog di Federico https://pontidivista.wordpress.com/)
(1 luglio 2015) C’era un volta… Le favole iniziano sempre così. E’ una consuetudine comunemente rispettata. In questo caso specifico non ci riferiamo ad una favola in senso stretto, anche se – a voler essere ottimisti – si potrebbe pensare di renderla tale, almeno pro futuro. Partiamo dall’origine allora…
Il progetto FuturaTrento nasce da un fortunato incastro di circostanze.
La più generale è collegata strettamente ad una mutazione di contesto che sta segnando il mondo intero, e di conseguenza anche l’Italia. Tutto ciò che raggruppiamo sotto i termine smart city e sharing economy è oggi il paradigma culturale, sociale e economico più efficace e anche, non dobbiamo nascondercelo, più accattivante e di moda per poter immaginare un cambiamento in termini migliorativi delle città che abitiamo, dei nostri stili di vita e addirittura dell’infrastruttura democratica nel suo complesso. L’emersione e l’espansione di un approccio diverso al vivere urbano ha convinto Anci a dedicare un bando (Meet Young Cities) per l’attivazione di buone pratiche sui territori. Il Comune di Trento ha saputo interpretare al meglio le richieste in esso contentute accedendo quindi al finanziamento del proprio progetto intitolato “I giovani si prendono cura degli spazi urbani. Il bello ci salverà.”.
giovedì, 7 maggio 2015 ore 18:30
Una casa grande, spaziosa, adatta a chi cerca uno spazio in cui lavorare e condividere le sue idee. Uno spazio perfetto per incontri, eventi, workshop e serate e per costruire una rete di professionisti ancora più ampia e vivace.
Sarebbe un grande piacere poterti avere con noi per festeggiare questo importante momento, giovedì 7 maggio alle 18.30 nel nuovo spazio Impact Hub a Trento in via Roberto da Sanseverino 95
Trento, Via Sanseverino 95
(21 dicembre 2014) Questa mattina al centro civico di Spini di Gardolo (a nord di Trento) è stata intitolata la sala civica a due persone che molto hanno dato alla loro comunità, Franco Dalvit e Roberto Mattedi, insieme fondatori dell'associazione “Amizi del pont dei vodi”.
Non conoscevo Roberto Mattedi, ma ricordo come Franco si curava della relazione con un'associazione che esprimeva l'amore per quella borgata un tempo agricola, così ai margini della vita urbana quand'anche esprimesse il più rilevante insediamento industriale della città.
Franco era parte integrante di quel collettivo politico che diede vita a DP del Trentino e successivamente a Solidarietà. Quando nei primi anni '90 iniziammo a scomporre e ricomporre la sinistra trentina, per Franco era il suo pane, lui tanto rigoroso nei valori quanto aperto al dialogo con gli altri. Gli veniva naturale perché Franco era così, nella sua vita familiare come nel suo lavoro. Aveva la percezione piena di quella stagione che insieme stavamo costruendo e lo riempiva di orgoglio il vedere come piano piano quei nostri valori diventassero governo del reale, in Trentino come nella sua comunità.
Poco prima di andarsene, quasi a consolarmi, Franco mi disse di quanto fosse soddisfatto della sua vita, della sua famiglia come del suo impegno sociale e politico. Non dimenticherò mai quell'ultima nostra conversazione sul terrazzino di casa, con un bicchiere del suo vino, a Spini di Gardolo.
Non amo le cerimonie e la retorica che spesso le accompagna, ma nel ricordo di una comunità ci sta il riconoscimento di un impegno e di una vita spesi per il bene comune.
di Federico Zappini
(15 novembre 2014) Oggi sarà inaugurata la “nuova” Piazza Dante e – al netto delle lungaggini e dell’impossibilità di un giudizio definitivo prima di viverla davvero – si tratta di una buona notizia. Sono passati diversi anni da quando partecipai (con molti altri) alla serata di presentazione del progetto comunale, portando la richiesta - forse brusca nella forma, ma certamente appassionata e sincera – che si tenesse in considerazione oltre alla dimensione architettonica e spaziale anche quella sociale. L’altra metà della piazza. Certo la riqualificazione dei vialetti, la bonifica del lago, lo sfoltimento delle piante, la destinazione a gelateria della bellissima Palazzina Liberty; ma come non interrogarsi sull’efficacia di tali interventi se poco più in là – appena oltre i limiti temporanei del cantiere - incrociamo fenomeni di marginalità grave sempre più marcati, percepiti e spesso mal sopportati.
Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone
Italo Calvino, Le città invisibili
di Federico Zappini (www.pontidivista.wordpress.com)
E’ bene sottolineare una cosa. Stazione Futuro e Udu sono riusciti con il loro “Laboratorio cittadino” in una piccola/grande impresa: hanno portato a confrontarsi sul tema della città e delle sue prospettive future gli attori politici, sociali e culturali presenti sul territori. Certo mancava qualcuno ma per la prima volta – almeno che io ricordi – il tema della gestione dello spazio urbano di Trento è passato attraverso l’attivazione comune delle sue diverse anime e non dentro la classica separazione fatta di contesti d’interesse o competenza totalmente slegati tra loro. Il vigile urbano ha dialogato con lo studente, il barista con il sociologo e il promotore culturale, l’urbanista con il rappresentante dell’amministrazione comunale. Un primo passo importante verso la definizione di quegli Stati generali della città da molti invocati. Certamente uno stimolo concreto per farsi carico delle scelte che riguardano la riqualificazione urbana (e non solo) del capoluogo trentino.
giovedì, 20 marzo 2014 ore 19:45
Caro Amico Slow Food, è convocato per giovedì 20 marzo ore 19.45 presso il nuovo Bicigrill di Via Lidorno (vicino allo svincolo autostradale Trento Sud) il Congresso della Condotta di Trento.
Sarà un congresso speciale, con il rinnovo del Comitato di Condotta, che resterà in carica per i prossimi 4 anni e in vista del Congresso Nazionale Slow Food di maggio, quando i delegati presenti potranno infatti votare per uno dei due programmi del Nazionale, che avremo il piacere di presentarvi brevemente giovedì.
Trento, Bicigrill, via Lidorno
sabato, 11 gennaio 2014 ore 20:30
Lettura spettacolo a cura di Michela Embriaco, Multiversoteatro
Nell'ambito della mostra fotografica di Pierluigi Faggion "Clinker Motel. Ex Italcementi, Trento 2005 - 2013) allestita presso le Gallerie di Piedicastello in collaborazione con il Museo storico del Trentino, una interessante serata dedicata all'umanità degli "invisibili".
Trento, Gallerie di Piedicastello
È stato presentato il 29 Ottobre il rapporto "Ecosistema Urbano 2013" di Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore, giunto quest'anno alla XX edizione. Il rapporto ha lo scopo di monitorare, secondo diversi parametri, il comportamento più o meno virtuoso dei capoluoghi italiani in relazione agli aspetti energetici ed ambientali. I capoluoghi vengono distinti, per una maggiore confrontabilità dei dati, in tre categorie: di grandi, medie e piccole dimensioni. I dati vengono rilevati mediante un apposito questionario rivolto alle amministrazioni dei comuni capoluogo.
(8 novembre 2013) Come avrete avuto modo di leggere sulla stampa locale, diverse realtà dell'associazionismo democratico trentino hanno aderito all'appello dell'ANPI che denuncia l'apertura a Trento di una sede di Casa Pound, gruppo neofascista ormai noto alle cronache.
Si è così deciso da un lato di organizzare un presidio di denuncia e informazione, sabato 9 novembre alle ore 10.00 in p. zza Mario Pasi, simbolo della Resistenza in Trentino, dall'altro di far nascere un Coordinamento Antifascista che sappia creare, nel tempo e con continuità, costanti iniziative di promozione della cultura democratica e dell'impegno civile.
E' forte la consapevolezza, infatti, che il problema non è l'apertura della sede in sé, ma la possibilità che possa diventare un punto di attrazione, in questi tempi di crisi economica, di rancore sociale, di spaesamento: solo con l'impegno costante dell'associazionismo, del mondo della solidarietà e del volontariato, delle cittadine e dei cittadini democratici, questi fenomeni di chiara matrice xenofoba e antisemita potranno essere circoscritti e isolati.
Alleghiamo il volantino con il testo dell'appello: fatelo circolare tra amiche e amici, in modo che l'evento di sabato sia partecipato e vivo.
giovedì, 24 ottobre 2013 ore 17:30
Stiamo arrivando alla conclusione dell'avventura elettorale. Un mese e mezzo fatto di manifestazioni pubbliche a tema, serate proposte dai circoli e, esperieza inedita, le Conversazioni sul Trentino organizzate in casa di amici.
Queste ultime hanno permesso di realizzare un intenso itinarario di incontri sul territorio, un'esperienza davvero interessante che mi ha permesso di incontrare fin qui oltre duecentocinquanta persone. Alcune di loro avevano già avevano un orientamento favorevole, ma con la maggioranza delle persone incontrate ci si vedeva ed ascoltava per la prima volta. Alcune di queste erano indecise persino se andare a votare, altre a chi dare il proprio voto. Credo che il contatto diretto, le domande, gli approfondimenti abbiano avuto l'effetto di convincere e motivare vorrei dire tutte le persone che ho avuto il piacere di incontrare.
Questo itinerario non si è ancora concluso. Oggi, giovedì 23 ottobre, è prevista un'altra conversazione nella comunità di Sardagna, alle ore 20.30.
Trento e Sardagna
venerdì, 25 ottobre 2013 ore 15:30
Dialogo al Parco tra Alberto Pacher e Michele Nardelli
Venerdì 25 ottobre 2013, ore 15.30 - Parco S.Chiara, Trento
"Non più" e "non ancora": un'immagine che bene fotografa questo nostro passaggio di tempo. Profonde trasformazioni che richiedono sguardi nuovi e la fatica di mettere in discussione le chiavi interpretative del passato. Un presente sempre più territoriale e sovranazionale, a cui corrisponde una dimensione nazionale dei corpi intermedi (partiti e non solo) che appare ormai fuori scala. I processi pervasivi della finanza globale ma anche la sua conclamata vulnerabilità e il valore del ritorno alla terra. L'ossessione per la crescita e l'insostenibilità di un modello di sviluppo che consuma il doppio di quel che gli ecosistemi producono. Le città dove viviamo, attraversate dalla stessa dinamica di cambiamento, fra speranza e paura, curiosità e rancore, condivisione e marginalità, riqualificazione e conflittualità.
E' nell'abitare questo contesto del "non più" e del "non ancora" che la politica dovrebbe provare qualche risposta non banale.
In questi mesi si è spesso parlato di continuità e discontinuità anche sul piano dell'assetto politico locale. Riguarda il racconto di quindici anni nei quali il Trentino ha rappresentato un'anomalia politica in un arco alpino segnato dalla paura e dallo spaesamento, ma anche la consapevolezza che nulla sarà più come prima. Presupposto del "fare meglio con meno" è anche l'interrogarsi su ciò che di questo recente passato dovremo lasciarci alle spalle: insomma, la definizione dei "non più" come presupposto obbligatorio alla scoperta dei "non ancora".
Non il taglio netto delle contraddizioni bensì l'incrocio degli sguardi. In questo caso quelli di Alberto Pacher e Michele Nardelli, in un dialogo che simbolicamente è stato immaginato al Parco S.Chiara, luogo simbolico di una città che deve sapersi interrogare fra i "non più" e i "non ancora" del proprio assetto urbano e del suo rapporto con il territorio trentino.
Trento, Parco S.Chiara
martedì, 22 ottobre 2013 ore 17:30
Presso il circolo Arci Chinaski, martedì 22 ottobre alle 17.30 si terrà un incontro con Michele Nardelli sul tema del software libero: "Open source nella pubblica amministrazione".
La Legge provinciale 16/2012 ha introdotto una netta svolta nel processo europeo di migrazione fra il software proprietario e quello libero. Ne parliamo con Michele Nardelli, primo firmatario della LP 16 e candidato alle elezioni provinciali del 27 ottobre.
NB. Da qualche giorno è on-line il video di promozione della LP 16/2012 sul sistema informativo elettronico trentino e il software libero della quale sono stato il presentatore.
Una legge importante che ancora fatica a trovare piena applicazione per i ritardi nella elaborazione del PGSS, il Piano generale di sviluppo del Sinet. Ma che, cià nonostante, rappresenta uno degli atti legislativi più importanti della legislatura appena conclusasi e che quando sarà a regime produrrà effetti positivi tanto sul piano del risparmio che della democrazia digitale.
Potete trovare il video su http://youtu.be/fbRL7Loft8w. Fatelo girare nella rete.
Trento, Circolo Arci Chinaski via degli Orbi, 4
sabato, 19 ottobre 2013 ore 20:00
La decima puntata delle nostre "Conversazioni sul Trentino" sarà a Martignano, nella casa di Anna e Armando Stefani. Questa modalità di ascolto e colloquio che Michele Nardelli, candidato per il PD nelle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, ha scelto non sappiamo se sarà efficace sul piano elettorale. Di certo però lo è nel favorire il dialogo con le persone indecise se e per chi votare.
Piccoli incontri, dieci o venti persone per volta, ma nei quali la timidezza o la ritrosia dell'incontro pubblico viene superata dal clima amichevole dell'incontro informale.
Michele nei suoi incontri indica due parole chiave. Riqualificare e rimotivare. Valgono in generale e, a maggior ragione, nel confronto diretto con le persone che hanno a cuore il futuro di questa terra. Dopo Martignano, incontri sono previsti a Ton, Aldeno, Mezzocorona, Trento (con un gruppo di giovani), Lasino, Rovereto e poi a Dro, Sardagna, Breguzzo e ancora Trento.
Martignano, Trento