
di Federizo Zappini
Quando martedì scorso il voto a favore di Franco Ianeselli si andava consolidando in tanti e tante abbiamo sorriso, convintamente. 54% la percentuale finale. Più di 31.000 i voti. Due risultati sensibilmente migliori rispetto a cinque anni prima. Frutto di una tripla scommessa vinta.
Tenere insieme. Da sinistra fino agli autonomisti, allargando al centro con l’aggiunta della lista civica trainata dal candidato sindaco. Mettere ogni componente della coalizione nella condizione di fare il miglior risultato possibile, partendo dal rinsaldamento delle specifiche identità. Far sì che a valle di queste due pre-condizioni tornasse al voto una parte dei delusi delle ultime tornate elettorali. Di qui la vittoria.
Ha tenuto, ed è un primo dato che deve fare riflettere, la città dei “mondi”. La somma di parzialità (elettorali e sociali) ha garantito il raggiungimento della maggioranza al primo turno, scongiurando un pericoloso secondo atto. Scacciando la paura.
mercoledì, 9 settembre 2020 ore 18:00

Pezzi di città da riscoprire e ripensare
Buongiorno a tutte e tutti.
Mi farebbe davvero piacere poter condividere con voi questa biciclettata e chiacchierata attraverso luoghi importanti della città. Luoghi che - come è normale - hanno bisogno di manutenzione, di un ripensamento parziale o di una trasformazione radicale.
Oltre alle grandi opere, lì dove queste servano davvero, andranno messi in campo impegni più specifici e particolari per dare forza ai nessi urbanistici che uniscano e tengano insieme la città, restituendo equilibrio al tessuto urbano dove questo, nella sovrascrittura effettuata dal tempo e dalla mano umana, lo abbia via via perso.
Se vi va ci vediamo davanti al cancello dell'Ex Sloi. Da lì ci muoveremo in quattro tappe fino al (non più) nuovo quartiere delle Albere.
Per qualunque cosa rimango a vostra disposizione.
Grazie dell'attenzione.
Federico Zappini
Trento, Cancello ex Sloi, via Maccani
domenica, 6 settembre 2020 ore 17:00

Domenica 6 settembre 2020, alle ore 17.00, presso il Parco delle Albere a Trento Eddy Schlein sarà in dialogo con alcuni giovani della coalizione SiAmo Trento. L'incontro è promosso dai Giovani democratici, Futura Trento 2020, Europa verde Trento, Unione/Azione.
Abitare significa appartenere alla comunità che concorre a dare senso ad ogni luogo. Questo tempo difficile sfida le nostre comunità: sfida di più la sua parte più giovane.
Dopo le grandi manifestazioni di piazza del 2019, l'attivazione di tante ragazze e tanti ragazzi, è chiaro che i "giovani" non sono un tema da mettere nell'agenda di un'altra generazione ma devono essere il fulcro di tutte le politiche che verranno. Non basta più "non lasciare indietro i giovani": serve, subito, riconoscere il nostro ruolo, quello di protagonisti e protagoniste del presente, costruttori e costruttrici del futuro.
Per poterlo essere fino in fondo, serve avere stabilità e diritti. La prima stabilità è quella della Casa, che è anche il punto di partenza per riprogettare una città che non appaia solo bene nelle foto ma in cui si viva bene. Questi sono i temi al centro delle battaglie di Elly Schlein, che dialogherà con alcuni giovani candidati della Coalizione #SìAmoTrento. Un dibattito profondo che metta in connessione Elly con chi, qui a Trento, ha deciso di mettersi in gioco in politica. Ragazze e ragazzi che non saltano fuori dal nulla ma che, la politica, già la praticano da tempo: nelle associazioni, al lavoro, nella loro quotidianità.
Chiuderà la giornata con un suo intervento Franco Ianeselli.
Trento, Parco delle Albere
sabato, 12 settembre 2020 ore 17:00

«... resta pur sempre valido il monito espresso dall’immagine della ninfea che raddoppia quotidianamente le sue dimensioni, di modo che, il giorno che precede la copertura dell’intera superficie dello stagno la metà ne resta ancora scoperta, per cui quasi nessuno, alla vista di tanto spazio libero, è portato intimamente a credere all’imminenza della catastrofe.»
Remo Bodei, Limite
Sabato 12 settembre 2020, alle ore 17.00 alla Gnoccata di Ponte Alto a Trento verrà presentato il libro di Michele Nardelli e Diego Cason "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna,il limite". L'incontro con uno degli autori, Michele Nardelli, sarà introdotto da Armando Stefani, presidente della Circoscrizione Argentario e candidato per il Consiglio comunale di Trento.
Trento, Ponte Alto (alla Gnoccata)
domenica, 13 settembre 2020 ore 14:30
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Limite, montagna, transizione ecologica
Domenica 13 settembre 2020, alle ore 14.30, nel prato vicino all'Osteria Sant'Anna, in Località Sant'Anna di Sopramonte
A partire dal libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite", una conversazione fra Federico Zappini, candidato per Trento Futura alle elezioni comunali di Trento e Michele Nardelli, coautore del libro.
Sopramonte (Trento), Località Sant'Anna

di Federico Zappini *
Spiazzato, perchè privato di un luogo di socialità. Spezzato, vista la presenza divisiva di via Brennero. Sfruttato, data la ridondanza di grandi spazi commerciali lungo lo stesso asse viario.
Il comitato 3.0 – Solteri – Magnete e Centochiavi in un documento, rivolto ai candidati e alle candidate, descrive il proprio quartiere attraverso questi tre aggettivi. Ne aggiunge poi un quarto, particolarmente importante.
Il quartiere è vivo. Capace di tenere accese relazioni e di valorizzarne le specificità.
Proprio della migliore vivibilità dello spazio urbano si dovrà occupare la prossima amministrazione comunale. Predisponendo luoghi adeguati alla con-vivenza e alla con-divisione. Ricucendo brani interrotti di città, decretando la prevalenza di una funzione (servizi per la coesione sociale? il verde urbano? la mobilità pedonale e ciclabile?) rispetto ad altre (le auto? i loro parcheggi? nuova edilizia abitativa? ulteriore Grande Distribuzione Organizzata?). Ponendo al centro della quotidianità democratica metodi dialogici e processi di co-progettazione, da attivare con cittadini e cittadine.
Immaginando insieme una città che ancora non c’è.
sabato, 29 agosto 2020 ore 11:00

“Si sta vicini per fare miracoli
non per ripetere il mondo che già c’è.
Che già siamo”.
Franco Arminio
Come farlo? Conoscere. Coinvolgere. Connettere. Cooperare. Coprogettare. Costruire. Convivere.
Le città sono luoghi della biodiversità. In quest’ottica la partecipazione è chiave di lettura indispensabile per affrontare ogni tema. E’ il metodo – in prospettiva un’attitudine – per far sentire ognuno parte di un quadro più grande, di sintonizzare corpi e spirito, aspettative personali e visioni collettive.
E’ riformando e rafforzando le Circoscrizioni – non dimenticando le proposte fin qui emerse per armonizzare la vita di rioni e sobborghi – che vogliamo attivare le comunità e ricucire il tessuto sociale.
Trento, Giardino Duca d'Aosta, Via Veneto

di Federico Zappini
C’è stato un tempo nel quale la Lega Nord rivendicava il suo ancoraggio territoriale. “Roma ladrona” gridava, già scommettendo sul rancore. Proponeva riforme, alimentando però l’egoismo e non il mutualismo. Parlava di Europa delle regioni, immaginandole però chiuse e impermeabili.
Poi è sparito il Nord dal nome. Il rancore è diventata cattiveria, esibita. Il partito si è fatto nazionale e nazionalista praticando negli enti locali (Lombardia, Veneto e Piemonte ci raccontano questa storia, non da ieri) forme radicali e radicate di centralismo e clientelismo.

di Federico Zappini
“Si sta vicini per fare miracoli, / non per ripetere il mondo che già c’è. / Che già siamo”.
Questo il monito di Franco Arminio, poeta e paesologo, al termine del suo risveglio poetico nel Tempio Civico di Trento. Un modo diverso e prezioso di cominciare la giornata.
Fare insieme, per trasformare l’esistente. Questo è il compito della Politica, l’orizzonte di una comunità. Una comunità consapevole di essere artefice principale dell’elaborazione delle strategie che la tengono insieme e le permettono di desiderare il futuro.
Se tutti condividiamo il fatto che stiamo vivendo tempi straordinari – con il Covid19 a sparigliare ulteriormente le carte di un mazzo già impazzito – appare chiaro che il nostro agire dovrà possedere tratti inediti e spirito generativo. Non basta ripartire, se rimettendosi in moto non si mette in discussione il contesto precedente allo stop pandemico. Il sovrapporsi di tre crisi – sanitaria/ambientale, economico/sociale, politico/istituzionale – rende urgente cambiare i paradigmi che hanno retto fin qui la nostra società, proponendone di migliori.
venerdì, 17 luglio 2020 ore 17:30

Care amiche e cari amici,
come sapete il 20 e il 21 settembre prossimi (salvo imprevisti) si vota a Trento per il rinnovo del Consiglio Comunale. Queste elezioni – che avrebbero dovuto tenersi nello scorso mese di maggio ma che la pandemia ha fatto slittare – sono un passaggio importante per la nostra città e non solo.
Trattandosi di elezioni comunali il voto ci dirà quel che i nostri concittadini pensano della loro città, di come è stata amministrata, del suo essere stabilmente ai primi posti delle classifiche sulla qualità del vivere in Italia ma anche delle sue contraddizioni e di come potrebbe cambiare.
Il voto nel capoluogo porta con sé anche altre implicazioni. Non possiamo non cogliere che si tratta del primo test elettorale locale dopo il voto che nell'ottobre 2018 ha consegnato il Trentino nelle mani della destra. E che saranno le prime espressioni di voto “dopo” (ma occorre prudenza considerato che a livello globale siamo nel periodo della sua massima espansione) la tragedia del Coronavirus.
Cadine (Trento), via delle Camalghe 9
venerdì, 10 luglio 2020 ore 18:30

Micaela Bertoldi
Come crisalidi in attesa di ali
Edizioni del Faro (2020)
Venerdì 10 luglio 2020, alle ore 18.30, presso la Libreria Due punti in via San Martino 78 a Trento viene presentato il nuovo romanzo di Micaela Bertoldi "Come crisalidi in attesa di ali".
A parlarne con l'autrice sarà Beatrice Barzaghi.
Perdere l’orientamento, lasciarsi catturare da emozioni confuse, ritrovare la via e, passo dopo passo, risalire: sono esperienze significative in ogni processo di crescita. Alla fine del quale c’è l’emersione alla luce. Alex e Rose affrontano delle domande di fondo: quale il modo giusto per accogliere l’amore? Come acquisire la consapevolezza di avere qualcosa da dire e da fare? Alla ricerca di risposte, provano in modi diversi ad articolare dei ragionamenti. Sotto traccia, ricorre sempre un discorso sul tempo, dimensione necessaria, per mettere a fuoco alcuni aspetti della società: perché la vita individuale si confronta con quella degli altri, ha a che fare col tempo della Storia, con pensatori e scrittori del passato, tra cattedrali e cimiteri monumentali.
Trento, Libreria Due punti, via San Martino 78

di Federico Zappini
(5 luglio 2020) Da due anni gestisco una libreria. Due soci lavoratori, zero dipendenti. Non ci sono i margini per assumere qualcuno. Può essere che io sia una schiappa come imprenditore.
Siamo aperti il lunedì dalle 15 alle 20, da martedì a sabato dalle 10 alle 20. Aggiunto il lavoro preparatorio (leggere, progettare, curiosare), l’impegno nel quartiere e burocrazia varia le giornate si allungano. Credo valga per molti. Ho alzato le serrande di domenica una decina volte, in concomitanza del Natale. Non un aspetto determinante per la mia piccola attività.
Immagino che per supermercati, grande distribuzione (un discorso a parte, che andrà affrontato), ristoranti e bar la situazione sia diversa. E non la sottovaluto.
Trovo però la discussione sulle aperture domenicali e – di riflesso – sul concetto di città turistica fuorviante e non totalmente centrata.
martedì, 14 luglio 2020 ore 18:00

Convocazione Assemblea di Condotta
Slow Food Valle dell'Adige e Alto Garda
Cari soci,
ben ritrovati dopo questi mesi così complessi, speriamo siate tutti in buona salute.
Finalmente le nuove norme ci permettono di proseguire con i percorsi congressuali, con la presente quindi siamo a comunicare che è convocato il Congresso di Condotta Slow Food Valle dell'Adige Alto Garda, per il giorno 14 luglio 2020 alle ore 18.00.
L’incontro si terrà a Isera presso la Locanda delle Tre Chiavi (la sede potrà subire variazioni, che saranno tempestivamente comunicate, in base al numero di conferme di partecipazione).
Isera, Locanda delle 3 Chiavi
sabato, 20 giugno 2020 ore 17:30
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Era già stata programmata per il 27 febbraio. Poi la pandemia ha stravolto le nostre esistenze. Ora sabato 20 giugno alle ore 17.30 ci riproviamo, questa volta all'aperto così da garantire il distanziamento dei partecipanti ma soprattutto per riprenderci gli spazi di convivialità della città. Per questo lo faremo in strada, precisamente nell'area pedonale di via San Martino nei pressi della Libreria "due punti", che promuove l'evento. E con ancora più forti argomenti, considerato che questo libro – uscito due settimane prima dello scoppio della pandemia – si rivela nelle molte testimonianze dei lettori un'utile chiave di lettura del nostro tempo.
In dialogo con gli autori, Diego Cason e Michele Nardelli, ci saranno la vicepresidente della SAT Elena Guella, il professor Ugo Morelli e l'antropologo Annibale Salsa. E le molte altre persone che vorranno partecipare, finalmente di persona, all'incontro.
Trento, via San Martino 78 (all'aperto)

di Federico Zappini
Sindaci - Artigiani
L'Italia è Paese per nulla omogeneo, rugoso. Dappertutto e rasoterra, direbbe Giuseppe De Rita, stanno i Sindaci. Di grandi, medie e piccole città. In questi mesi hanno contato i morti, monitorato le condizioni di salute dei loro concittadini, praticato solidarietà, raccolto ansie e rabbie delle comunità che rappresentano. Primo ammortizzatore e massima prossimità della rappresentanza politica.
Le Monde in un recente articolo li paragonava ad artigiani.
Le città della Fase 1 erano silenziose, a loro modo ordinate. Gli attori della vita urbana e un certo modo di vivere (l’abitudine, giusta o sbagliata che fosse) sono usciti dal palcoscenico: le strade, le piazze, i palazzi. Uomini e donne, vecchi e bambini, lavoratori e senzatetto, camminatori silenziosi e frequentatori seriali dei bar, cittadini autoctoni e cittadini in transito si sono chiusi in casa.