Europa e Mediterraneo

Armi e non minareti nella Svizzera postmoderna
minareto

di Tonio Dell'Olio
(da Mosaico dei giorni)

Senza minareti, la Svizzera non avrà qualcosa in più ma semplicemente qualcosa in meno. Le mani e le voci islamiche che si tendono verso il cielo e riportano all'orecchio degli umani il richiamo dell'Unico alla preghiera. Non avrebbero deturpato il paesaggio ma lo avrebbero arricchito. Per la verità a quelli già esistenti in Svizzera è fatto divieto di creare "inquinamento acustico" e pertanto costituiscono soltanto arredo di architettura urbana.

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sabato, 5 dicembre 2009 ore 21:00

Rassegna Cinema dai Balcani
opera

Osservatorio Balcani e Caucaso e Nuovo Cineforum Rovereto
hanno il piacere di invitarti all'evento

Dopo l'89. Rassegna di cinema dai Balcani
21 e 28 novembre, 5 e 12 dicembre 2009, ore 21.00
Sala conferenze del MART, Rovereto

Ingresso libero
Versione originale con sottotitoli in italiano

Rovereto, Mart

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giovedì, 19 novembre 2009 ore 15:00

Romania, fra arretratezza e postmodernità
Brasov
Giornata di studio

Alessandria

brochure

venerdì, 13 novembre 2009 ore 09:15

Il lungo '89. Balcani e Caucaso tra aspettative e disincanto dopo la caduta del Muro di Berlino
il manifesto

Venerdì 13 novembre e sabato 14 novembre La conferenza internazionale di Osservatorio Balcani e Caucaso

Il programma completo su www.osservatoriobalcani.org/convegno2009

 

Trento, Palazzo della Regione, Piazza Dante

il programma

L'Europa che non c'è
mostar particolare
Il processo di integrazione dei paesi dei Balcani Occidentali nell'Unione Europea necessita di un nuovo slancio. Secondo Paul Stubbs e Christoph Solioz serve un vertice simile a quello di Salonicco 2003.

di Paul Stubbs e Christoph Solioz

Gli ultimi dodici mesi non sono stati semplici dal punto di vista delle politiche dell'Unione Europea sulla regione dei Balcani occidentali.

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Boris Pahor a Trento
Boris Pahor

«Tutti gli uomini, se ne hanno l'occasione e la possibilità, sono cattivi» Boris Pahor

Boris Pahor, più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, sarà ospite del Convegno internazionale di Osservatorio Balcani e Caucaso che si svolgerà a Trento nei giorni 13 e 14 novembre 2009. Il suo intervento è previsto venerdì 13 alle ore 18.30 (palazzo della Regione, Piazza Dante a Trento). 

Pubblichiamo una recente intervista di Isabella Bossi Fedrigotti a Boris Pahor (dal Corriere della Sera del 30 settembre scorso)

PROSECCO PROSEK (Trieste) È un omino asciutto e ironico lo scrittore di cittadinanza italiana e lingua slovena, Boris Pahor, lucido e perfettamente memore di ogni dettaglio della sua tormentata vita nonostante gli anni siano 96.

 

intervista

venerdì, 6 novembre 2009 ore 11:00

Le relazioni di vicinato, diritti umani, cittadinanze e democrazia nello spazio comune europeo
donna gorana

Tavola rotonda nell'ambito della Conferenza internazionale "Per uno sviluppo in partnership Italia-Kosovo"

 

Roma, Sala delle Bandiere, Ufficio del Parlamento Europeo in Italia

brochure

Il tempo delle religioni?!
di Adel Jabbar

Da tempo si discute dei temi legati alla pluralità di credenze e fedi, che ormai fanno parte del panorama sociale e culturale dell'Italia e ne modificano il profilo. Tale trasformazione avviene in un contesto che per lunghi secoli è stato caratterizzato dalla predominante, radicata e profonda appartenenza alla chiesa cattolica. Questo fatto per alcuni versi rappresenta non solo una sfida ma anche una "benevola" provocazione.

articolo Jabbar

giovedì, 22 ottobre 2009 ore 20:30

Incontro con Božidar Stanišić, poeta bosniaco
 Anteprima nazionale della manifestazione interculturale "Riempire il mondo di storie" che si terrà a Trento dal 2 all'8 novembre 2009

 

"Il 14 agosto 1992, nelle vicinanze del confine italo-sloveno, mi fermò una pattuglia della polizia slovena, mi chiese i documenti. Li avevo, ma erano di uno Stato che non c'è più, dell'ex Jugoslavia. Il passaporto rosso, con lo stemma di un paese già disgregato. Uno dei poliziotti via telefono mandò al comando questo messaggio: "Abbiamo uno... Mandate una jeep per portarlo... E' un clandestino!"

 

Ala, Biblioteca Comunale

Incontro con Božidar Stanišić, poeta bosniaco
Anteprima nazionale della manifestazione interculturale "Riempire il mondo di storie" che si terrà a Trento dal 2 all'8 novembre 2009

"Il 14 agosto 1992, nelle vicinanze del confine italo-sloveno, mi fermò una pattuglia della polizia slovena, mi chiese i documenti. Li avevo, ma erano di uno Stato che non c'è più, dell'ex Jugoslavia. Il passaporto rosso, con lo stemma di un paese già disgregato. Uno dei poliziotti via telefono mandò al comando questo messaggio: "Abbiamo uno... Mandate una jeep per portarlo... E' un clandestino!"

 

Ala, Biblioteca comunale

locandina

Il Trentino a Beit Jala
crepax

Sullo sfondo dei rapporti avviatinin questi anni dalla comunità trentina con la cittadina palestinese di Beit Jala (nei pressi di Betlemme) e in concomitanza con l'evento "Il tempo della responsabilità", una delegazione di venti persone in rappresentanza delle istituzioni e della società civile trentina sarà in Palestina - Israele nei giorni 8 - 15 ottobre.

Gli articoli, le corrispondenze e il "Diario di bordo", saranno inviati da Beit Jala perché sono parte anch'io della delegazione per conto del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e del Consiglio Regionale del Trentino - Alto Adige/Sud Tirol. (m.n.)

prima giornata

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sabato, 26 settembre 2009 ore 14:30

In Palestina, con responsabilità
crepax
Incontro di formazione per i partecipanti al viaggio in Palestina/Israele e per tutti gli interessati

Trento, Palazzo Trentini

locandina

Palestina, la responsabilità che portiamo con noi
muro
di Michele Nardelli

Ritorno in Palestina dopo nove anni. In quella primavera del 2000 c'erano grandi speranze ed assistere alla rappresentazione della Pietà con le musiche di Nicola Piovani nel piazzale della Natività di Betlemme era come veder realizzarsi un sogno di pace.

impressioni di viaggio

Berlino. 3 notizie. Un filo rosso.
foto fabio

La notizia da Berlino. L'ergastolo per la strage di Falzano di Cortona ha confermato la sentenza di la Spezia che da tempo aveva condannato Herbert Stommel, ex maggiore della Wehrmacht, e Josef Scheungraber, ex sottufficiale. La sentenza mette dunque la parola fine al massacro di Falzano, giudicando Stommel colpevole dell'omicidio, per averne ordinato l'esecuzione, di 14 civili dai 16 ai 74 anni. Oggi l'anziano vive a Ottobrunn, in Baviera, dove è stato anche consigliere comunale. E' sordo e cammina appoggiandosi a un bastone. Passerà gli ultimi anni a meditare sull'eccidio.

La cattiva notizia da Berlino. Gruppi neonazisti hanno contestato la candidatura di Zeca Schall, un angolano che milita nella CDU (Unione Democratico Cristiana) tedesca. La NPD (National Democratic Party - partito di estrema destra tedesco) ha avviato una campagna per convincere il candidato a tornarsene a casa. Il politico, sotto tutela della polizia, ha detto chiaramente che proseguirà la sua campagna elettorale per il Parlamento regionale della Turingia, anche se, non lo nasconde, "un po' di paura" ce l'ha. Il 45enne Schall, emigrato dall'Angola nel 1988, oggi ha la nazionalità tedesca. Figura sui manifesti elettorali della Cdu, il partito di Angela Merkel, a fianco del governatore del Land, Dieter Althaus, in vista delle elezioni regionali il 30 agosto. Schall è stato definito "negro in quota Cdu". La federazione regionale dei cristiano democratici ha fatto causa alla Npd per incitamento all'odio razziale. 

La buona notizia dalla città ove Obama ha tenuto il discorso all'Europa. A proposito di "negri". Bolt stabilisce un record stellare. Davanti a quattro "velocisti di colore". 9.58 secondi. La gravità sembra non avere nulla a che fare con lui. Vola davanti ad una batteria di giaguari velocissimi. Passato il pericolo? Affatto! Jesse Owens nel 1936, all'indomani delle leggi razziali del 1935, nello stesso stadio ha fulminato in 10 secondi tutte le teorie sulla "superiorirà della razza". Non servì a nulla. La gioia dell'americano "negro" fu oscurata dalla TV di Stato. Da lì a poco la seconda guerra mondiale.
 

Fabio Pipinato

Un viaggio del turismo responsabile
Monastero di Agapia

Anche quest'estate un gruppo di amici mi ha chiesto di organizzare un viaggio del turismo responsabile in un paese balcanico. Questa volta ho proposto loro un viaggio in Romania, che si svolgerà dal 16 al 22 agosto, con il supporto dell'associazione "Viaggiare i Balcani" 

www.viaggiareibalcani.net

il programma del viaggio

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