"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Cultura

Sicurezza, una settimana di presentazioni
Sicurezza

Una settimana di presentazioni del libro "Sicurezza".

Cominciamo lunedì 19 novembre (ore 18.00) a Cerreto Sannita (BN), in un incontro con amici che si occupano a più livelli di politica, arte, cultura e sociale.

Un incontro/intervista concepito come un laboratorio politico per affrontare un tema molto sentito nelle aree marginali: la sicurezza come garanzia di un futuro in contrasto allo spopolamento ma anche come necessità di avvertire nelle comunità locali un senso si cura collettivo.

L’incontro di Cerreto Sannita sarà nella Casa Santa Rita, sede della Caritas diocesana e della cooperativa iCare.

Mercoledì 21 novembre (sempre alle ore 18.00) presenteremo il libro a Roma, in una conversazione che avrà luogo al Coworking Millepiani, Via Nicolò Odero 13 alla Garbatella promossa dalla Scuola di politica Danilo Dolci. A conversare con Michele Nardelli saranno Marta Bonafoni e Giulio Marcon.

Infine venerdì 23 novembre (ore 21.00) saremo a Formigine, in provincia di Modena, al Loggiato del Castello, “Sicurezza” verrà presentato con gli interventi teatrali e musicali di Roberta Biagiarelli, Sandro Fabiani e Alessandro Pivetti in dialogo con uno degli autori, Michele Nardelli.

Venerdì a Padova la presentazione del libro «Sicurezza»
il libro

E nei giorni successivi incontri di presentazione a San Salvatore Telesino, Roma, Formigine, Villalagarina, Milano...

Si svolge venerdì 16 novembre 2018 (ore 20.30) a Padova, presso la sede dei "Beati i costruttori di pace" in Via Antonio da Tempo, 2, la presentazione del libro "Sicurezza" (Edizioni Messaggero Padova). Uno degli autori, Mauro Cereghini, sarà in dialogo con il professor Massimo De Marchi (Geografo e docente universitario) e don Albino Bizzotto (Beati i costruttori di pace). Modera l'incontro fra Fabio Scarsato (Edizioni Messaggero)

A seguire nei giorni successivi la presentazione del libro a San Salvatore Telesino, Benevento (19.11), a Roma, con la Scuola Politica Danilo Dolci (21.11), a Formigine, in provincia di Modena (23.11), a Villalagarina, in Trentino (3.12), a Milano, presso la Cascina Cuccagna (5.12), di nuovo a Roma, presso la Fiera "Più libri, più liberi" (9.12)

Sicurezza. Un incontro a Roma sul nuovo libro di Mauro Cereghini e Michele Nardelli
Val Visdende

La Scuola di politica Danilo Dolci di Roma, in occasione dell'uscita del libro di Mauro Cereghini e Michele Nardelli "Sicurezza" (Edizioni Messaggero Padova), promuove un incontro di presentazione che si svolgerà mercoledì 21 novembre 2018, alle ore 18.00, alla Garbatella (Roma) presso il Coworking Millepiani, in via Odero 13.

A dialogare con uno degli autori, Michele Nardelli, saranno Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti nel Consiglio Regionale del Lazio, e Giulio Marcon, già deputato, fondatore di Lunaria e, con Goffredo Fofi, delle Edizioni dell'Asino.

Sicurezza. O del prendersi cura.
Reticolati

Nell'ambito del Festival della migrazione 2018 promosso dal Comune di Formigine, il prossimo 23 novembre (ore 21.00) si svolge la presentazione del libro "Sicurezza" di Mauro Cereghini e Michele Nardelli (Edizioni Messaggero Padova). Con gli interventi teatrali e musicali di Roberta Biagiarelli, Sandro Fabiani e Alessandro Pivetti, uno degli autori, Michele Nardelli.

L'Euro di Joseph Stiglitz
La copertina

Sabato 3 novembre alle 10.30 alla Libreria due punti (via San Martino 78) un nuovo appuntamento con Non sarà presente l'autore (caffè) L'Euro di Joseph Stiglitz, uno sberleffo a ciò che comunemente viene comunicato per promuovere una presentazione editoriale.

L'occasione di entrare dentro un libro accompagnati non da chi lo ha scritto ma da chi lo ha amato e intende condividere il contenuto. Mirco Tomasi ci introdurrà al libro e discuteremo bevendo caffè e mangiando biscotti.

Pontidivista. La Venezia che vorrei x La Trento che vorrei
La prima di copertina del libro

Venerdì 2 novembre, alle ore 20.30, c'è a Trento presso alla Libreria due punti (Via San Martino 78), un incontro importante: Pontidivista La Venezia che vorrei x La Trento che vorrei

Saranno presenti i curatori del libro Elisabetta Tiveron e Cristiano Prakash Dorigo oltre all'autore Roberto Ferrucci. Il progetto collettivo di questo libro scaturisce dal tentativo di immaginare un panorama che non c’è, un territorio in cui sarebbe bello vivere, forse per alcuni o molti è ancora così, in parte, ma potrebbe non esserlo più se non succederà qualcosa che sovverta il processo che appare, ora, inarrestabile.

L'incontro - oltre che la presentazione del volume - intende essere un momento di confronto/progetto che abbia come primo obiettivo (non definitivo e da valutare passo dopo passo) quello di condividere idee sul futuro della città di Trento. Ciò che ne sarà di quelle idee - che immaginiamo generative e di lungo respiro - lo decideremo insieme.

La società italiana al 2018
La copertina del rapporto

E' uscito oggi il nuovo rapporto Censis sulla situazione sociale italiana nel 2018. Come da molti anni il Censis offre uno sguardo piuttosto realistico non solo della condizione sociale ma anche degli orientamenti e delle dinamiche culturali della popolazione. Forse mai come in questa occasione, una fotografia graffiante e disperante di un paese che dal rancore passa alla cattiveria, oltremodo legittimato dall'esito delle elezioni del marzo scorso. Ne riprendo alcuni passaggi in attesa di una lettura più attenta. (m.n.)

Da un’economia dei sistemi verso un ecosistema degli attori individuali

Nell'ultima parte dell'anno scorso e nella prima parte di quello che si va chiudendo, il miglioramento dei parametri economici, la fiducia delle famiglie e delle imprese, le positive dinamiche industriali e dell'occupazione facevano percepire la possibilità concreta di vedere completato il superamento della crisi e dei dubbi sul nostro modello di sviluppo. La ripartenza poi non c'è stata: è sopraggiunto un inciampo, un rabbuiarsi dell'orizzonte.

Guardando agli ultimi mesi, segnati da un rallentamento degli indicatori macroeconomici, da un volgersi al negativo del clima di fiducia delle imprese, da un impoverimento del vigore della crescita, dal rinforzarsi di vecchie insicurezze nella vita quotidiana e dal costituirsene di nuove, verrebbe da pensare che tutto arretra. Specie se si guarda, nella cronaca quotidiana, al rapido affermarsi della convinzione che siamo oggi nel bel mezzo di un annunciato ritorno a una economia dello «zero virgola qualcosa».