"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Presentato dall'assessore Marta Dalmaso il Convegno internazionale di venerdì 12 e sabato 13 ottobre "Non basta l'accoglienza, dobbiamo attrezzarci per una scuola multiculturale"
"La scuola trentina è già bene attrezzata ed opera bene per l'integrazione degli studenti stranieri, ma possiamo trovare modalità ancora più pregnanti per essere in prima linea su questo fronte". Con queste parole l'assessore provinciale all'istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, ha sintetizzato il senso del Convegno internazionale promosso dal Centro Formazione Insegnanti con due giornate di confronto su "Formarsi ad un Ethos interculturale", un viaggio esplorativo nelle scuole italiane, il 12 e 13 ottobre 2012 presso l'Auditorium Melotti Mart Rovereto. Rilessione su alcuni dati interessanti sugli studenti stranieri di seconda generazione.
di Michele Nardelli
(1 aprile 2012) Nei passaggi della storia non è facile orientarsi, si è in un contesto nuovo ma la testa è nel passato, lo sono le categorie di analisi, lo è il nostro sguardo, lo sono le stesse parole che usiamo. Occorre cambiare, ma questo richiede apertura di pensiero, studio, fantasia. Si misura qui la capacità della politica di interpretare il proprio tempo. Non di assecondarlo, rincorrendo gli avvenimenti, riducendosi a mero strumento di ricerca del consenso, ma di essere capace di visione, di fare sintesi fra istanze e sensibilità diverse, di farsi carico responsabilmente.
Incontro per strada un'amica che mi lancia da lontano una battuta, parole che mi sconcertano. "Per fortuna che c'è il PD nazionale" mi dice mentre la saluto e non ho nemmeno il tempo di ribattere perché già se ne è andata. No, non era un complimento. Si riferiva piuttosto alla questione della ventilata proposta di mettere mano in Trentino al nodo del reclutamento del personale nel contesto dell'autonomia scolastica. La Provincia, per bocca della sua assessora all'istruzione e del suo presidente, ha detto che è tempo di cambiare. Qualcuno del PD si è subito messo di mezzo, chiamando in causa il partito a livello nazionale, coperta di Linus un po' consunta ma evidentemente ancora utile per una politica ferma nei suoi stanchi rituali.
(26 giugno 2011) Nella riunione di venerdì scorso la Giunta s'è occupata di Educazione degli Adulti in Trentino, approvando la delibera con l'iniziativa innovativa dui "Percorsi per adulti nel primo biennio del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2011-2012" proposta dall'assessore all'istruzione e allo sport, Marta Dalmaso. La proposta recepisce l'emendamento presentato da Michele Nardelli durante l'ultima Legge Finanziaria.
Care e cari, da qualche mese ho avviato un gruppo di lavoro per ragionare attorno ad un tema che ritengo di grande rilievo, l'apprendimento permanente. Parlare di innovazione e del valore della conoscenza come condizione per abitare i processi di trasformazione del nostro tempo è sempre più decisivo, ma a questo devono corrispondere strumenti efficaci per far sì che un'intera comunità ne sia coinvolta, fornendo strumenti di conoscenza e apprendimento ad ogni livello e nell'intero arco dell'esistenza, per essere capaci di dare risposte di qualità in un contesto dove pure le risorse finanziarie sono destinate a diminuire.
Trento, 5 e 6 novembre 2010
Gianni Rodari, per coltivare l'eredità di un maestro
Un importante convegno nazionale a Trento (alla cui organizzazione partecipa in prima fila anche il Liceo Leonardo da Vinci), sulla figura e l'opera di Gianni Rodari a trent'anni dalla sua scomparsa
la locandina del convegno in città
"Non ci saranno tagli sulla scuola". Questo è il messaggio che viene dalla riunione della maggioranza in Consiglio provinciale. Ogni risparmio che verrà attuato grazie alla riorganizzazione dei piani di studio e alla razionalizzazione degli orari verrà reinvestito nella scuola e nella formazione. I ministri Tremonti e Gelmini fanno cassa tagliando sulla formazione, la Provincia di Trento no. Il messaggio è forte e chiaro.
Intervento apparso domenica 29 novembre sul "Corriere del Trentino"