"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Una serata conviviale fra visioni e sapori del Trentino che ci piace.
Locanda delle 3 Chiavi - Isera, via Vannetti 8
Domenica 13 ottobre 2013, dalle ore 17.00
Nel corso della legislatura appena conclusa il Consiglio provinciale ha approvato una serie di provvedimenti legislativi di rilievo per la valorizzazione delle produzioni di qualità del Trentino, per l'educazione alimentare e per l'animazione territoriale.
Penso alla LP 13/2009 sull'educazione alimentare e i prodotti a basso impatto ambientale, alla LP 3/2011 sui Fondi Rustici (le proprietà pubbliche non soggette ad uso civico) e il loro utilizzo per favorire la nascita di nuove imprese da parte di giovani agricoltori, alla Legge Finanziaria 2013 dove sono state incardinate le norme sull'animazione territoriale come strumento di pianificazione dello sviluppo locale e quella sulle caratteristiche nutraceutiche dei prodotti locali.
Incontro organizzato dal Circolo Destra Adige del Partito Democratico a Pomarolo, presso la Sala conferenze in piazza A. De Gasperi (sopra la farmacia).
Partecipano Alessandro OLIVI, Alessio MANICA e Michele NARDELLI.
Giovedì 3 ottobre 2013, ore 20.45. Sala circoscrizionale di Madonna Bianca, Piazzale Europa - Trento
Incontro con la cittadinanza sul tema Difendere e valorizzare i territori: urbanistica e agricoltura in dialogo a Trento
Introduce Micaela Bertoldi, Circolo PD di Oltrefersina
Relatori: Edoardo Arnoldi, Dipartimento agricoltura, turismo e commercio PAT; Alessio Manica, Sindaco di Villa Lagarina, candidato alle elezioni provinciali; Michele Nardelli, consigliere provinciale Pd, promotore della legge sulle filiere corte e candidato alle elezioni provinciali; Alberto Salizzoni, presidente Commissione urbanistica del Comune di Trento
Conclude Emanuele Lombardo, Presidente Circoscrizione Oltrefersina
Sono attesi e graditi gli interventi di tutti i candidati del Pd del Trentino
Api e territorio. Recuperare i terreni incolti per salvare le api e la biodiversità
Partecipano: Marcello Benedetti, assessore all'agricoltura, Comunità della Vallagarina; Roberto Bettinazzi, assessore all'ambiente, Comunità della Vallagarina; Pietro Lorenzi, esperto naturalista.
Introduce Romina Baroni, vicesindaco di Villalagarina
Il Trentino ha già pagato abbastanza sul piano ambientale e paesaggistico la scelta di imbrigliare i corsi d'acqua a fini idroelettrici. Per questo è necessario fermare i progetti di sfruttamento idroelettrico del fiume Adige, oltretutto promossi da società multinazionali. Occorre una politica di salvaguardia e di valorizzazione del fiume Adige come parte integrante dell'assetto paesaggistico della Vallagarina e della Valle d'Adige. In questa direzione si muove la mozione presentata dal Gruppo consiliare del PD del Trentino in Consiglio Provinciale, primo firmatario Michele Nardelli e che è stata approvata oggi pomeriggio a larga maggioranza.
Giovedì 21 marzo 2013, ore 20.45 - Mori, Teatro Sociale.
Un progetto teatrale di Laura Curino, Lucio Diana, Alessandro Bigatti, Elisa Zanino, liberamente ispirato a Mala polvere di Silvana Mossano (Ed. Sonda, 2010). Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Associazione culturale Muse
"L'avvelenamento da amianto: una tragedia fattasi simbolo di uno dei tanti mali a cui ci si espone senza saperlo. Lo spettacolo è un canto per quegli uomini e quelle donne che si sono immolate sull'altare di una tragedia del lavoro, un sacrificio importante che potrebbe essere non solo la fine di una storia terribile, ma anche il capitolo iniziale di una storia virtuosa. Scrive Laura Curino, artista che ha fatto della pratica teatrale una modalità di espressione civile: «Casale Monferrato è una bella cittadina tra le colline e il Po, ricca di storia, d'arte e di operosità. Città di colori, il rosso dei mattoni del castello, il rosa del cotto barocco, l'oro della Sinagoga, dei campi di grano e dei biscotti, le geometrie bianche e rosse del Duomo, il bronzo delle statue e dei metalli, il verde delle colline, l'azzurro del cielo e, sì, il bianco della nebbia e della neve.
Un giorno, a coprire tutto arrivò il grigio, la cipria impalpabile della malapolvere dell'Eternit, il polverino sottilissimo che si insinua dovunque trasportato dal vento, dai mezzi, dalle persone. Casale è diventata città avvelenata, città di dolore. Ma anche città di risveglio, città di coscienza, città di vita. Qui, tra le colline e il Po, si dipana nell'arco di più di cento anni, una delle storie simbolo della nostra contemporaneità; veleni in cambio di prosperità economica, fatiche e disagi al limite dell'umano in cambio di salari decorosi, fino all'assurdo scambio di malattia in cambio di "benessere".