Pace e diritti umani

venerdì, 19 agosto 2011 ore 21:00

19-21 agosto: la Turchia a Moena
La festa al rione turco di Moena

di Francesca Zeni 

Avreste mai immaginato di veder sventolare decine di bandiere turche nel cuore delle Dolomiti? O di cercare assetati una fontana e di trovare, tra i fienili trentini, il busto di un uomo con fez e mustacchi accanto all'acqua che sgorga fresca dalle montagne? A Moena oriente e occidente si mescolano, e ogni estate ne viene ritualmente celebrato l'intreccio. Uno dei quartieri più antichi della città dolomitica prende il nome di "Turchia", e accanto ai tradizionali tabià e agli affreschi con scene di caccia sulle pareti delle case, offre allo sguardo sfondi rossi con la mezzaluna e la stella. Ma non si tratta di cittadini immigrati che celebrano con nostalgia il paese d'origine. Gli abitanti del rione, moenesi da generazioni, affermano con orgoglio di sentirsi "turchi", nonostante i cognomi locali e la parlata ladina.

Moena

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venerdì, 16 settembre 2011 ore 15:00

Balcani, vent'anni dopo
Foto di Livio Senigalliesi

Inaugurazione della mostra e dibattito

partecipano LIVIO SENIGALLIESI, autore, FRANCESCO MARTINO, Osservatorio Balcani e Caucaso e DANIELE PROTTI, L'Europeo

Rovereto, Museo storico italiano della Guerra

Finanza e bombe a grappolo
bombe a grappolo

Nomi famosi, tra cui Royal Bank of Scotland, Barclays e la HSBC. Londra, è scandalo sulle banche "salvate"

L'Independent rivela in un'inchiesta: gli istituti bancari britannici, due dei quali salvati dal fallimento grazie a un intervento statale, stanno investendo milioni di sterline in società che producono bombe a grappolo

(16 agosto 2011) Le principali banche britanniche, due delle quali sono state salvate dagli stessi contribuenti, stanno investendo centinaia di milioni di sterline in società che producono bombe a grappolo, nonostante il movimento globale per la messa al bando della produzione e del commercio delle armi. L'esclusiva dell'Independent sostiene che la Royal Bank of Scotland, la Lloyds TSB, Barclays e la HSBC avrebbero fornito finanziamenti ai produttori di bombe a grappolo, sebbene un anno fa - questo stesso mese - la Gran Bretagna abbia firmato la Convenzione sulle munizioni a grappolo, un trattato globale che vieta l'uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento delle bombe a grappolo. Il quotidiano sottolinea che la RBS, salvata da fondi pubblici, dopo il crollo dovuto alla crisi del credito, ora appartiene per l'83% ai contribuenti britannici. (da GR1)

Mediterraneo tra integrazione e conflitto
il logo di cittadinanza euromediterranea

La sezione "Linguaggi" del Festival "Oriente Occidente" presenta

Mediterraneo tra integrazione e conflitto

Nove appuntamenti per lanciare uno sguardo a 360 gradi sul Mediterraneo di oggi e di ieri, ai suoi equilibri, le sue potenzialità e i suoi nodi irrisolti. L'iniziativa è parte integrante del percorso "Cittadinanza Euromediterranea" promossa dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

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Uranio impoverito: Melis morì per negligenza dello Stato
Valery Melis
Il Ministero della Difesa è stato condannato a risarcire 584 mila euro alla famiglia del caporale Valery Melis morto nel 2004. Aveva fatto parte del contingente Nato in missione nei Balcani.

di Marco De Vidi (dal portale "Terra")

(14 agosto 2011) Ucciso da un linfoma a 27 anni per colpa dello Stato che rappresentava durante la missione Nato in Kosovo. La sentenza del Tribunale di Cagliari non lascia spazio a dubbi di sorta: Valery Melis, caporalmaggiore di Quartu Sant'Elena in provincia di Cagliari, contaminato dall'uranio impoverito utilizzato nei Balcani a fine anni Novanta, colpito dal linfoma di Hodkin e deceduto nel 2004 dopo una lunga agonia, è morto a causa della negligenza del ministero della Difesa.

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Corno d'Africa, cambiamo registro
Mogadiscio
di Fabio Pipinato

(30 luglio 2011) Habibo, è una piccola somala di un anno, rifugiata in un campo profughi in Kenya. Pesa soltanto sei chili e, a causa della malnutrizione, è praticamente cieca. Pensavamo di non rivedere più bambine come Habibo ma la deforestazione indiscriminata della Somalia, per rifornire di carbone vegetale la penisola arabica, ha portato all'equazione: meno foreste - meno piogge - meno raccolti - più deserto - più fame. Se non bastasse la vecchia colonia Italia ha completamente chiuso i cordoni della borsa degli aiuti alla cooperazione internazionale ed, anzi, permette alle proprie multinazionali di acquistare gli ultimi terreni fertili. E' mercato. E' legale.

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lunedì, 1 agosto 2011 ore 10:30

Afghanistan 2014

Trento, Galleria Garbari 12 (sede Forum)

Una follia, in tempo di crisi
F 35

Petizione al Governo di Savino Pezzotta e di altri deputati: il cacciabombardiere non serve. L’acquisto va contro la Costituzione. La spesa è una follia in tempo di crisi.

(24 agosto 2011) Fermate il cacciabombardiere, perché costa troppo e l'Italia non può permetterselo. Lo chiede al Governo, con una mozione presentata a Montecitorio, Savino Pezzotta, deputato dell'Udc insieme ad altri parlamentari tra cui Andrea Sarubbi (Pd) e Luigi Castagnetti (Pd).

Il testo della Mozione

domenica, 25 settembre 2011 ore 00:00

Marcia per la Pace

Perugia - Assisi

venerdì, 1 luglio 2011 ore 18:00

Libia, una guerra coloniale italiana
guerre coloniali
Inaugurazione di due percorsi espositivi sull'invasione italiana del 1911 proprio mentre l'attualità riporta Tripoli al centro dell'attenzione mondiale. Promossa dal Museo storico della guerra di Rovereto l'iniziativa rientra nell'itinerario "Cittadinanza Euromediterranea" del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

Rovereto, Via Castelbarco 7

sabato, 25 giugno 2011 ore 20:30

Concerto - spettacolo con Moni Ovadia
Moni Ovadia
La rassegna "Sentiero di pace" 2011 si conclude con l'evento che avrà come protagonista Moni Ovadia in un concerto spettacolo.

Rovereto, Colle di Miravalle

Nuovi cittadini e campioni
cricket trentino
Lettera aperta all'assessore allo sport Marta Dalmaso e al Sindaco di Trento Alessandro Andreatta

La notizia è rimbalzata sui quotidiani locali con un certo risalto e quasi inaspettata: la squadra  del Trentino Cricket  Club si è laureata campione d'Italia per l'annata sportiva 2010/2011 battendo nella doppia finale scudetto la squadra emiliana, super favorita, del Pianoro.

In un'assolata e canicolare domenica di luglio, a poche centinaia di metri dal Pala-Trento dove gioca la squadra del Trentino Volley, sull'adiacente campo di cricket delle Ghiaie, è arrivato a Trento un inatteso titolo di campione d'Italia che si aggiunge alla fantastica "triplete" pallavolistica di Trentino Volley, diventato campione del Mondo, d'Europa e d'Italia in questa stagione sportiva.

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sabato, 25 giugno 2011 ore 00:00

Tra stelle, sapori e antiche strade.
Viel del Pan
25 e 26 giugno 2011 Astrogastro va in montagna...al sentiero Viel dal Pan  

Nel tentativo di riflettere sulla "Cittadinanza Euromediterranea", il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani propone una due giorni in Val di Fassa ad osservare le stelle, pochi giorni dopo il solstizio d'estate, e a vivere, percorrere ed ascoltare antichi sentieri che collegavano nord e sud, est ed ovest.

Val di Fassa

Volantino di presentazione

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Il no alla Moschea, una sconfitta per tutti
Minareto
di Aboulkheir Breigheche

(21 giugno 2011) Nata nel lontano 1990 la nostra associazione - Comunità Islamica del Trentino A.A. - ha cercato di dare delle risposte pratiche alle varie esigenze dei nuovi arrivati in Trentino che erano allora disorientati con zero conoscenza della lingua italiana, molti di loro senza casa dormendo sotto un ponte del fiume Adige, in una tenda o in posti di s-fortuna simili.

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Moschea a Trento: occorre una chiara scelta urbanistica da parte del Comune
Moschea

di Michele Nardelli

(24 giugno 2011) E' singolare ed è molto grave che un folto gruppo di contribuenti della comunità trentina di fede islamica non possa usufruire di un diritto fondamentale come la pratica integrale della libertà religiosa, comprendendo in essa la frequenza di un proprio luogo di culto. Si tratta di un diritto violato.

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