Il dialogo tra la natura e la cultura - o più esattamente: l'abbraccio della vegetazione che sgretola i palazzi e della sabbia che seppellisce i templi e gli anfiteatri - è tanto antico quanto la storia dell'uomo. Chi dice storia dice rovine e, ovviamente, meditazione di fronte alle rovine. Ciò che è stato detto meno è che le parole di questa meditazione, e la meditazione stessa, sono anch'esse storia e sono destinate a soffrire una sorte identica a quella degli edifici che ispirano lamenti e riflessioni: cadere e confondersi con la polvere.
E allo stesso modo: quasi sempre dimentichiamo che la natura, sebbene ci appaia eterna e inalterabile, nemmeno sfugge alla storia: l'universo ebbe un principio e avrà una fine. Che cosa sono gli astri e i pianeti, gli atomi e le loro particelle, se non fossili dello spazio-tempo dell'inizio? L'idea di una natura sempre identica a se stessa non è meno illusoria delle eternità dei metafisici.
giovedì, 1 marzo 2012 ore 00:00
Trento, Facoltà di Economia, via Inama
di Roberto Belloni, Mauro Cereghini, Francesco Strazzari *
(1 marzo 2012) Siria, Libia, Sud Sudan, Darfur, Afghanistan, Iraq. Sono le ultime crisi internazionali, in ordine di tempo, ad essersi guadagnate uno spazio di visibilità su giornali e televisioni. Ma molte altre si consumano senza ricevere altrettanta attenzione mediatica. La comunità internazionale nelle sue varie articolazioni - Onu, organismi internazionali, governi, organizzazioni non governative... - prova a intervenire in tutte le crisi, seppure con risorse insufficienti. Di questi interventi, della loro efficacia e dei loro limiti, si discuterà nel convegno "Conflitto, pace, costruzione dello stato e istituzioni locali", organizzato l'1 e 2 marzo a Trento dal Centro per la formazione alla solidarietà internazionale e dalla Scuola di Studi Internazionali dell'Università.
venerdì, 24 febbraio 2012 ore 21:00
Racconti balcanici e musica klezmer. Spettacolo di e con Roberta Biagiarelli
"Festeggiavamo tutto insieme, non ci interessava chi fosse che cosa".
Venerdì 24 febbraio alle ore 21.00, presso il teatro S.Marco in via S. Bernardino a Trento, avrà luogo l'evento Il Tempo della festa, viaggio artistico musicale alla scoperta della dimensione della festa nei paesi balcanici prima dell'ultimo conflitto. La serata è organizzata dalle associazioni Trentino con i Balcani e Viaggiare i Balcani.
Trento, Teatro San Marco
sabato, 25 febbraio 2012 ore 15:00
Giornata di mobilitazione contro gli F-35
Tagliano sulle pensioni, la scuola, il lavoro, i servizi sociali, gli enti locali, i letti degli ospedali... e vogliono comprare 90 cacciabombardieri nucleari da 10 miliardi di euro.
Cosa si può fare con 10 miliardi di euro? 2.000 nuovi asili, scuole più sicure, 7 milioni di pannelli solari, la ristrutturazione del centro storico de l'Aquila, treni per pendolari, ridare 50.000 posti letto alla Sanità al fine di non vedere malati nei corridoi degli ospedali italiani.
Trento, Piazza Fiera
Intervista a cura di Simone Casalini al primo ministro tibetano in esilio Lobsang Sangay, in visita a Trento martedì 28 febbraio.
(22 febbraio 2012) Dal 1950 la Cina ha allungato il suo corpo politico e istituzionale sul Tibet rivendicandolo come proprio spazio territoriale o opponendo, più prosaicamente, i suoi interessi geopolitici ed economici. Nove anni più tardi il Dalai Lama e la sua corte, seguiti nel tempo da altri esuli, hanno avviato la diaspora accolti nell'allora India nehruviana. Sessant'anni e oltre sono corsi via lungo i maestosi fiumi che sbocciano sui proclivi del Tetto del mondo, ma nulla è cambiato...
di Michele Nardelli
Kelăat Es-Sraghna, Marocco. Molte delle persone che assistono all'incontro parlano l'italiano, alcuni con la cantilena del dialetto delle nostre valli dove hanno lavorato. E dato che l'immigrazione avviene frequentemente per passa parola, da territorio a territorio, il Trentino è diventata per molti di loro la terra dove rifarsi una vita, dove sono nati i loro figli, una nuova casa. Nonostante l'aver ricevuto, dopo tanti anni di lavoro, la cittadinanza italiana, per un istinto che ci lega ad una terra hanno scelto di ritornare nel loro paese d'origine. Quasi avessero un debito aperto verso il paese che quand'erano giovani hanno deciso di abbandonare.
martedì, 28 febbraio 2012 ore 17:00
Trento, via Verdi 53
di Vladimiro Polchi - da www.repubblica.it
(6 marzo 2012) Chi nasce in Italia è italiano. Urne aperte agli stranieri che vivono e lavorano nel nostro Paese. Una montagna di firme e due leggi di iniziativa popolare rilanciano la riforma della cittadinanza e il diritto di voto amministrativo agli immigrati. È il primo bilancio della campagna "L'Italia sono anch'io": 19 organizzazioni coinvolte, oltre 100 comitati locali e un migliaio di volontari impegnati per sei mesi. Il risultato? Circa 110mila firme consegnate alla Camera, ben oltre il tetto necessario delle 50mila.
domenica, 26 febbraio 2012 ore 11:00
E' benvenuta ogni persona interessata ad esserci e festeggiare insieme: i membri e simpat...izzanti delle nostre associazioni\cooperative, i singoli che pensano di aver voglia di passare una bella domenica di chiacchiere e progetti, di cibo e confronto!
Vi CHIEDIAMO DI CONFERMARE QUALCHE GIORNO PIRMA, per poter organizzare le quantità di sedie e cibarie.
VI ASPETTIAMO IN TANTI!
Libera Trentino
Pergine Valsugana
lunedì, 27 febbraio 2012 ore 17:30
Trento, Galleria Garbari 12 (sede Forum)
giovedì, 16 febbraio 2012 ore 17:30
Mattarello, Trento
di Piergiorgio Cattani www.unimondo.org
(15 febbraio 2012) E' tempo di tagli, è tempo di riammodernamento. In ogni settore. Anche in quello della difesa. Negli Stati Uniti, dove Obama ha presentato la nuova dottrina strategica, come in Italia. La crisi non risparmia nessuno e questo è sicuramente un bene specie per chi si batte, da tempi non sospetti, per la diminuzione delle spese militari.
Certo, le gerarchie delle forze armate addurranno altre ragioni di tipo strategico e geopolitico ma il punto è che finalmente si può parlare anche delle risorse destinate alla difesa, degli sprechi e soprattutto della visione generale che sta alla base di questo tipo di spese. Come immaginiamo l’Italia del futuro? Una potenza dotata di 131 cacciabombardieri di ultima generazione per mostrare la nostra capacità di deterrenza (speriamo non di offesa) ai paesi del Mediterraneo? Oppure vogliamo paragonarci alla Grecia in bancarotta ma che è costretta ad acquistare da aziende francesi e tedesche sottomarini, carri armati e elicotteri per una guerra virtuale persa in partenza?
mercoledì, 1 febbraio 2012 ore 20:30
L'associazione Il Gioco degli Specchi organizza la proiezione del documentario "18 IUS SOLI ", un filmato che raccoglie e racconta le storie di 18 ragazze e ragazzi nati e cresciuti in Italia, ma figli di immigrati e quindi non riconosciuti come cittadini italiani. Partecipa all'incontro il regista, Fred Kudjo Kuwornu; conduce Michele Nardelli, Presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani. La serata nasce a sostegno della campagna "L'Italia sono anch'io".
Trento, Caffé Bookique, via Torre d'Augusto
lunedì, 30 gennaio 2012 ore 18:00
Rovereto, Centro per la pace