Pace e diritti umani

Obama punta sull'atomica. In Italia
F35

Le B61 sono ordigni americani ma conservati negli arsenali Nato europei. Tra cui l'Italia. Sul nostro territorio ci sono ancora bombe nucleari. E i cacciabombardieri F-35

di Luciano Scalettari

(22 aprile 2013) Undici miliardi di dollari per ammodernare 200 ordigni nucleari tattici (noti con la sigla B61) per trasformarli in "bombe atomiche intelligenti", cioè teleguidate. La rivelazione proviene dal quotidiano britannico Guardian. Non solo. L'ingente investimento del Pentagono servirebbe a rendere questi missili nucleari sganciabili dal caccia invisibile di ultima generazione F35.

E qui entra in ballo l'Italia, dato che il nostro Paese ha il piano - fortemente contestato nei mesi scorsi dalle associazioni pacifiste e della società civile - di acquistare 90 di questi cacciabombardieri di ultima generazione.

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giovedì, 18 aprile 2013 ore 18:30

Litigando con il mondo, di Ivo Andric
la copertina del libro di Andric
Tempo lib[e]ro
Appunti di lettura, in un'ora...

Giovedì 18 aprile 2013, ore 18.30
Cafè de la Paix Passaggio Teatro Osele, 6 / Trento

Presenta la casa editrice Zandonai. Ne parlano Michele Nardelli e il curatore Božidar Stanišić.

Info:
www.forumpace.it
www.zandonaieditore.it

Trento, Café de la Paix

L'accoglienza del Trentino per il Dalai Lama
Il Dalai Lama al Palatrento

(11 aprile 2013) Erano in migliaia, qualcuno ha detto quattromilacinquecento persone, ad accogliere il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso in occasione di questa sua quarta visita al Trentino.

Tanta gente festosa ed insieme raccolta, nella leggerezza profonda del messaggio che il leader spirituale del popolo tibetano ha voluto consegnare a questa terra che nel corso degli anni è diventata insieme luogo di fratellanza ma anche di studio e di elaborazione se pensiamo al valore della "Carta di Trento per l'autonomia del Tibet", forse uno dei passaggi più importanti nella battaglia per l'autogoverno del tetto del mondo dal 1959 sotto l'occupazione cinese.

Un'accoglienza che dovrebbe far riflettere tutti noi su molte cose, sulla domanda di spiritualità, sul bisogno di dare coerenza ai comportamenti, sulla necessità che la nonviolenza possa trovare cittadinanza piena nel pensiero come nell'agire politico.

Guarda il video: http://video.gelocal.it/trentinocorrierealpi/locale/in-migliaia-al-palatrento-per-il-dalai-lama/11423/11432

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martedì, 23 aprile 2013 ore 17:30

Consiglio della Pace e dei Diritti Umani

Trento, Galleria Garbari 12 (sede Forum)

Sui luoghi della soria di domani. Lampedusa approdo sicuro
Verso Lampedusa

A nome del Comitato Non laviamocene le mani e della classe VB dell'Istituto
"Marconi" di Rovereto, sono a formulare un personale grazie ai rappresentanti delle Istituzioni che, grazie al loro impegno e interessamento, hanno permesso di organizzare questa tappa del progetto "Sui luoghi della storia di domani. Lampedusa approdo sicuro" senza gravare sul bilancio delle famiglie dei ragazzi.

Il viaggio a Lampedusa (13-17 aprile) costituisce un'esperienza di "ricognizione diretta" in cui i ragazzi si impegnano a "vedere - incontrare - capire - raccontare" a beneficio dell'intera comunità trentina e regionale.

Nei prossimi quattro giorni, sono previsti incontri con i volontari di Addiopizzo (associazione antimafia a Palermo), con il Comandante della Guardia Costiera, con il parroco don Stefano, con i coetanei del Liceo Pirandello, con il Sindaco Giusi Nicolini, con i referenti di Legambiente, con pescatori, insegnanti e giuristi, e con quei lampedusani che - organizzati o meno - hanno saputo e sanno applicare concretamente sul campo i valori della giustizia e della prossimità umana.

A tutti porteremo un Vostro saluto. Grazie!

Paola Rosà

giovedì, 11 aprile 2013 ore 13:30

Il Dalai Lama incontra il Trentino
Il Dalai Lama

La Provincia Autonoma di Trento invita all'incontro, giovedì 11 aprile alle ore 13.30, presso il Palatrento di via Fersina (loc. Ghiaie), con sua Santità il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso. La massima autorità spirituale del popolo tibetano sarà al Palatrento con ingresso libero e gratuito fino ed esaurimento posti.

Trento, Palatrento

Il manifesto

Come in giostra volar... Sabato sera al Teatro Sociale.
Italia, anni \'60

Sabato 6 aprile l'evento conclusivo del percorso "Nel limite. La misura del futuro" che per un anno si è sviluppato attraverso un articolato programma di incontri, spettacoli, corsi formativi ed altro ancora per inziativa del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

L'appuntamento è per le ore 21.00, nella splendida cornice del Teatro Sociale di Trento (un consiglio? prenotetevi). Sono previsti ospiti d'eccezione come lo scrittore Carmine Abate, il giornalista Marzio Breda, il climatologo Luca Mercalli, la direttrice del Museo della Scienza di Napoli Anne Marie Brayas in dialogo con il direttore del Muse Michele Lanzinger, il saggista Ugo Morelli, l'attrice Roberta Biagiarelli che interpreterà i personaggi della poetica zanzottiana... e Marisa Zanzotto, la compagna di Andrea, il grande poeta che ci ha lasciati più di un anno fa e al quale è dedicata questa serata.

In vista di questo appuntamento, il Corriere del Trentino di giovedì ha pubblicato una bella intervista a Marisa Zanzotto e a Marzio Breda, che ha curato l'ultimo libro/intervista al poeta di Pieve di Soligo con il titolo che è diventato uno degli epigrammi che ci ha accompagnati lungo un intero anno di lavoro: "In questo progresso scorsoio". E che potete trovare in allegato.

"Come in giostra volar..." prende spunto da una splendida immagine di Enzo Jannacci, un modo per rendere omaggio alla sua opera che ci ha aiutati a comprendere i processi di trasformazione di questo paese.

La pagina del Corriere del Trentino

Per un mito mite: paesaggio, lingua madre
La

Quello che segue è il pensiero proposto dal professor Ugo Morelli in occasione dell'evento "Come in giostra volar...", Trento, 6 aprile 2013

di Ugo Morelli  

Il paesaggio è come la lingua madre: non decidiamo di apprenderla né possiamo non apprenderla; non possiamo decidere intenzionalmente di non capirla; non possiamo dire di non appartenervi; non possiamo dire che non la conosciamo; non possiamo conoscere altre lingue se non a partire da quella che ci ha reso animali di parola. Come la lingua madre, il paesaggio è originario. Allora come mai siamo così impegnati a considerare il paesaggio della nostra vita solo come lo sfondo fungibile delle nostre scelte, la quinta teatrale intercambiabile della nostra pervasività senza limiti? Uno sfondo che diviene sempre più ristretto e mortificato, paradossalmente separato dalla nostra esistenza. Eppure il paesaggio è dentro di noi e intorno a noi; è il frutto delle nostre proiezioni e lo introiettiamo divenendo quello che siamo nella nostra continua individuazione. Inizia nelle nostre connessioni sinaptiche, laddove prende forma la nostra mente incarnata, situata ed estesa, e giunge fino a dove la nostra immaginazione ci conduce. Si estende, proprio in questi giorni, fino ai segnali ultimi che ci giungono da Voyager 1, mentre varca la pellicola dell'eliosfera ed entra nello spazio siderale, dopo 35 anni dal lancio e oltre 18 miliardi di chilometri percorsi.

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giovedì, 28 marzo 2013 ore 10:30

Come in giostra volar...
Tacà sul respingent, come in giostra volar

Conferenza stampa di presentazione dell'evento conclusivo del percorso annuale "Nel limite. La misura del futuro" promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

L'evento si svolgerà sabato 6 aprile 2013, alle ore 21.00, presso il Teatro Sociale di Trento. Avrà per titolo "Come in giostra volar... Lo sguardo inquieto sul nostro tempo" ed è dedicato alla poetica di Andrea Zanzotto, il poeta di Pieve di Soligo che forse più di ogni altro ha saputo raccontare lo spaesamento.

Trento, Teatro Sociale

Come in giostra volar...
giostra

Lo sguardo inquieto sul nostro tempo

Sabato 6 aprile 2013, ore 21.00 - Trento, Teatro Sociale 

A conclusione del percorso "Nel limite. La misura del futuro" proposto dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, una serata in forma di spettacolo dedicata al poeta Andrea Zanzotto.

Testimoni: Carmine Abate, Marzio Breda, Anne-Marie Bruyas, Luca Mercalli, Ugo Morelli, Alberto Trenti, Michele Lanzinger. Con la partecipazione di Marisa Zanzotto

Brani musicali interpretati e arrangiati da Antonio Colangelo Ensemble *

Interventi teatrali: Roberta Biagiarelli. Coordinamento: Emanuela Rossini. Fotografie e flipbook: Pierluigi Cattani Faggion. Disegno luci: Marco Comuzzi. Esposizione opere presso Foyer Teatro Sociale: Annamaria Gelmi e Lome

Ingresso: 10,00 Euro. I biglietti sono acquistabili all'interno del circuito Primi alla Prima. http://www.centrosantachiara.it/

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sabato, 6 aprile 2013 ore 21:00

Come in giostra volar...
giostra
Evento conclusivo del percorso "Nel limite. La misura del futuro" promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani

Trento, Teatro Sociale

lunedì, 25 marzo 2013 ore 18:30

La lingua di Ana
La copertina del libro

Chi sei, quando perdi radici e parole?

Presentazione dell'ultimo libro di Elvira Mujčić

Edizioni Infinito

Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele

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Un ponte con la Palestina
Ulivo

Aboud è un suggestivo villaggio palestinese, non molto lontano da Ramallah. Un'area archeologica di grande valore, fra centinaia di ulivi millenari. Proprio ad Aboud si è realizzata una piccola cantina, affinché l'antichissima tradizione locale di produzione vitivinicola possa rivivere e dare lavoro e futuro alla comunità locale.

Il progetto s'intitola "Vino di Cana", la cornice è rappresentata dal Protocollo d'intesa che nel 2011 la Provincia Autonoma di Trento ha siglato con l'Autorità Nazionale Palestinese sull'agricoltura e lo sviluppo rurale. Protocollo che sarà al centro dei colloqui con i ministri dell'agricoltura e del lavoro e che in questi mesi ha trovato concretezza nel rapporto tecnico e scientifico che ha visto coinvolti la Fondazione Mach e la Scuola agraria di Hebron, negli impianti viticoli sperimentali e nella realizzazone della piccola cantina di Aboud.

Il protocollo sull\'agricoltura

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Ohé! Sun chì. Enzo Jannacci, un grande che stasera ci ha lasciati...
Enzo Jannacci

(29 marzo 2013) L'abbiamo intitolato "Come in giostra volar...". Sì, abbiamo preso in prestito le tue parole, caro Enzo, con cui descrivevi la Milano deli anni '50 con una sensibilità straordinaria e che ancora ci emoziona. Sabato prossimo, l'evento conclusivo del percorso sul limite sarà anche il modo per ringraziarti.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=Fd9-VfAecxU

Ohé! Sun chì
Vegni gio con la piena
Vegni gio chi a milan
Chi a milan
Mi ghavevi du an forse tri
Unan apena
Ohé! Sun chi
Ma quan sunt arrivà chi
mi el terun
tegnì su comun fagot dal papà
contrapes na valis de cartun
poeu hu vist i ca. Tanti ca a ses pian
i fiulit giugà
tacà dre di tram. Sui respingent
dent per dent hu vurùsalta su cuon lur
e dai respingent come in giostra
mi hu vist vular via la gent
lera un grand sciopà
lera un grann scapà de cà, de niul, de felicità
ohé! Sun chi
vegnì gio con la piena
vegnì gio com un falchet chi a Luret
si el su lè un rebelot, na città de far rid
lè un casot
ma anche in sci, la me pias anche in sci
lè perché sta cità ghe lu denter in di occ
de quan seri un fiulin.
E lho vista dal tram. Tacà sul respingent
Come in giostra volar
Prori in sci ve la vori cantà
Ohé! Sun chì!
Lè chi!

mercoledì, 6 marzo 2013 ore 21:00

Come in giostra volar...
Come in giostra volar
Manifestazione spettacolo conclusiva del percorso annuale del Frum trentino per la Pace e i Diritti Umani "Nel limite. La misura del futuro".

Trento, Teatro Sociale