Pace e diritti umani

giovedì, 14 marzo 2013 ore 00:00

Una delegazione trentina in Palestina
L\'incontro fra il primo ministro palestinese e il presidente della Pat

Dal 14 al 18 marzo 2013 una delegazione della comunità trentina con il suo presidente Alberto Pacher e con il presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani Michele Nardelli si recherà in Palestina, nell'ambito delle relazioni avviate con la firma del protocollo di intesa fra il nostro territorio e l'autorità nazionale palestinese per lo sviluppo rurale.

Sono previsti incontri con il Ministro dell'agricoltura e con il Ministro del lavoro, nonché l'inaugurazione della piccola cantina di Aboud, nei pressi di Ramallah, realizzata grazie al contributo della Provincia Autonoma di Trento.

Palestina

La mafia nella percezione degli studenti trentini
Camion bruciati dalla mafia

Presentati oggi i dati della ricerca dell'Associazione Libera realizzata con il sostegno della Provincia autonoma di Trento

LA MAFIA E IL TRENTINO, LE IMMAGINI E LE RAPPRESENTAZIONI DEGLI STUDENTI

(5 marzo 2013) Si è tenuta oggi presso la Sala stampa della Provincia la presentazione dei dati della ricerca di "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" sulla percezione della mafia fra gli studenti trentini. La ricerca è stata realizzata grazie al contributo dell'Assessorato all'istruzione e sport della Provincia autonoma di Trento su un campione di circa 300 studenti degli istituti secondari e della formazione professionale. Come ha spiegato l'assessore provinciale all'istruzione e sport, Marta Dalmaso, "l'indagine di Libera, non rappresenta solo il punto di arrivo di un percorso di ricerca.

Essa offre molto di più e va considerata piuttosto come il punto di partenza, non solo per la scuola trentina, per riflettere sulla percezione e sull'immaginario dei ragazzi in ordine ai fenomeni criminali, sulle opportunità di approfondimento e sull'importanza che soffermarsi su questi temi riveste all'interno dell'educazione alla cittadinanza".

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mercoledì, 27 febbraio 2013 ore 18:00

Come in giostra volar...
giostra
Incontro di preparazione dell'evento conclusivo del programma annuale "Nel limite. La misura del futuro".

Trento, Galleria Garbari 12 (Forum)

martedì, 19 febbraio 2013 ore 20:00

I diritti di cittadinanza nella campagna elettorale
Europa
Incontro pubblico dedicato ai temi dell'immigrazione e della cittadinanza dei nuovi italiani. Partecipa fra gli altri Piergiorgio Sester, candidato alla Camera, e il consigliere provinciale Michele Nardelli

Rovereto, Sede PD, via Tartarotti

La lettera aperta ai nuovi cittadini

martedì, 19 febbraio 2013 ore 14:30

Dall'accoglienza alla cittadinanza
Paul Klee
Incontro dei partner di approfondimento attorno al nuovo protocollo di Millevoci

Trento, Palazzo istruzione

la lettera di convocazione

Mafie senza confini
il manifesto della Winter School

Trento, 7/8/9 marzo 2013
Mafie senza confini.
Economie, territori, comunità.

Siamo attrezzati a contrastare le nuove dimensioni dell'economia criminale? Come può una comunità (sovranazionale o nazionale) affrontare queste dinamiche? Come può un territorio attivare misure a difesa della propria identità economica e del proprio patrimonio? E' nella comprensione del carattere post-moderno delle mafie e nella ricerca di possibili risposte ad ogni livello che si concentrerà la riflessione che porterà a Trento alcune delle figure più significative della lotta alla criminalità organizzata.

Percorso formativo dedicato a studenti universitari promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, Libera Trentino Village Doc&Films, in collaborazione con Centro Formazione Solidarietà Internazionale, Rai Storia, Università di Trento, Osservatorio Balcani Caucaso, Transcrime, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Unipolis, Fondazione Polis, Federazione trentina della Cooperazione

Per il programma completo e iscrizioni vedi http://www.forumpace.it/

Il manifesto della Winter School

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mercoledì, 6 febbraio 2013 ore 18:00

Presentazione Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo (quarta edizione)
Prijedor, 1992
"Il mondo è in guerra. Dei 193 paesi membri dell'Onu, uno su cinque è in conflitto. Il 90% delle vittime sono civili, donne e bambini soprattutto. I danni causati dai conflitti ai beni artistici e ambientali sono incalcolabili. Molti di questi conflitti sono però "dimenticati" dall'informazione. L'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo è tornato in libreria con la quarta edizione, a dicembre 2012, per cercare di colmare questo vuoto e raccontarvi anche quest'anno lo stato delle guerre sul pianeta. Cerca inoltre di riflettere su come evitare le guerre e gestire in maniera alternativa i conflitti."

Partecipano alla presentazione:
Raffaele Crocco - Direttore Atlante
Michele Nardelli - Presidente Forum trentino per la pace e i diritti umani
Sara Ballardini- Peace Brigades International
Alice Tomasoni - Operazione Colomba

Evento promosso da:
- Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
- Centro per la formazione alla solidarietà internazionale
- Associazione 46° Parallelo

Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele

Atlante delle guerre, presentata a Trento la quarta edizione
la copertina dell\'Atlante

(7 febbraio 2013) Presentata nel tardo pomeriggio di ieri nei locali del Café de la Paix di Trento la quarta edizione dell'Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo, curata dall'associazione "46° parallelo" che raggruppa decine di operatori dell'informazione che attraverso il loro lavoro nei paesi in guerra offrono una documentazione dall'interno dei conflitti.

Raffaele Crocco che dell'Atlante è un po' l'anima, Sara Ballardini volontaria delle PBI (Peace Brigades International) in Colombia, Alice Tomasoni di Operazione Colomba e Michele Nardelli come Presidente Forum trentino per la pace e i diritti umani hanno messo a fuoco i diversi passaggi dell'azione di informazione e di abbassamento dei conflitti.

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175 ettari. Il passato che non passa
Auschwitz

di Michele Nardelli

Un perimetro, quello tracciato ieri con una linea bianca di gesso lungo le vie della città di Trento, per aiutarci a riflettere. Racchiude centosettantacinque ettari, uno spazio immenso come quello che ad Auschwitz occupava l'industria della morte che inghiottì milioni di persone.

Grazie ad una suggestiva idea di Valentina Miorandi, all'impegno dell'ANPI e di numerose associazioni, centinaia di persone hanno provato ieri a scuotere l'immaginario collettivo, laddove la memoria dell'olocausto rischia di essere relegata alle celebrazioni di un giorno.

Quella linea bianca che attraversa la città, i suoi quartieri e le sue strade, forse aiuterà tante altre persone ad interrogarsi sul come sia stato possibile, su dove può arrivare la ferocia dell'uomo, sul come tutto questo sia avvenuto anche attraverso il consenso di moltitudini inneggianti l'odio razziale, sulla banalità del male e sulla responsabilità di chi girò lo sguardo altrove.

Una linea bianca che da piazza Fiera arriva a piazza Venezia, al Castello del Buonconsiglio, al quartiere di san Martino e da lì verso Cristo Re, Lung'Adige Leopardi e giù fino ad oltre il Muse, via Monte Baldo, via Vittorio Veneto, per giungere a Corso 3 Novembre, via S.Croce e ritornare lì dove eravamo partiti due ore e mezzo prima: quello spazio occupava la fabbrica della morte.

Che non casualmente aveva al suo ingresso la scritta "Arbeit mach frei", perché ad Auschwitz  e negli altri luoghi concentrazionari del Novecento la modernità ha prodotto uno dei suoi frutti più avvelenati: la pianificazione dello sterminio di chi rappresentava il diverso. Zingari o ebrei, omosessuali o malati mentali, oppositori o partigiani, anarchici o comunisti... in quella linea non c'era solo la follia del nazifascismo, c'era qualcosa di più profondo che se non viene elaborato è destinato a riapparire.

Mentre percorro quei sette chilometri di perimetro c'è una domanda che attraversa i miei pensieri: quanto abbiamo saputo elaborare di questa e di analoghe tragedie del Novecento? Perché qui sta il nodo da sciogliere: in assenza di elaborazione collettiva, il passato non passa.    

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Bersani: rivedere la scelta degli F35
Manifestazione contro gli F35 a Trento

(23 gennaio 2013) Dopo un tabù durato fin troppo a lungo, durante il quale la partita di Finmeccanica era intoccabile, il candidato premier Pierluigi Bersani ha dichiarato: «Bisogna  assolutamente rivedere la spesa militare sugli F35. È una spesa che va rivista perché le nostre priorità non sono i caccia, la nostra priorità è il lavoro».

E' proprio il caso di dire: finalmente. Ricordo che la mia prima mozione contro gli F35 venne approvata dal Consiglio regionale del Trentino Alto Adige / Sud Tirol nel giugno del 2009, unica regione italiana ad esprimersi in maniera inequivocabile contro l'acquisto dei 131 cacciabombardieri (poi diventati 91) per una spesa iniziale stimata in 16 miliardi di euro.

Vuol dire che il paziente lavoro di questi anni qualche frutto l'ha dato. Un motivo in più per vincere le elezioni e dire una parola definitiva contro questa scelta scellerata e per una forte riduzione delle spese militari.

domenica, 27 gennaio 2013 ore 09:30

175 ettari. Trento - Auschwitz in un progetto di Valentina Miorandi
Auschwitz

Domenica 27 gennaio 2013, in occasione della Giornata della Memoria, tracceremo una linea di gesso bianca con la carriola segnacampo lungo le vie della città di Trento. La linea misurerà 6,3 km e racchiuderà un'area di 175 ettari, che corrispondono alla superficie del campo di sterminio di Auschwitz II - Birkenau.

Attraverso l'esperienza fisica del camminare e percorrere queste distanze si potrà percepire la vastità del campo di Birkenau e rendere concreta la cifra astratta che indica la sua estensione. Tutti sono invitati a partecipare a questo progetto collettivo. Ciascuno potrà contribuire tracciando una parte della linea.

Trento, Piazza Fiera

La locandina dell\'evento

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giovedì, 10 gennaio 2013 ore 16:30

Nuove armi, vecchie guerre?
F35
In occasione dell'incontro annuale dell'Unione degli scienziati per il disarmo in corso ad Andalo, Isodarco, Uspid e Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, i collaborazione con la Biblioteca Comunale di Trento, invitano ad un momento di riflessione sul tema delle nuove tecnologie militari e delle loro conseguenze, come da locandina allegata.

Trento, sala degli Affreschi, Biblioteca Comunale

La locandina del\'incontro

UE: cresce l'export di armi, ma il governo Monti confonde le cifre
F35
di Giorgio Beretta   

(6 gennaio 2013) Riprendono gli affari per l'industria armiera europea: dopo il calo del 2010, sono aumentati del 18,3% gli ordinativi ai paesi dell'Unione Europea per esportazioni di sistemi militari che nel 2011 (ultimo dato disponibile) hanno superato i 37,5 miliardi di euro. Crescono soprattutto le autorizzazioni verso le zone di maggior tensione del pianeta (Medio Oriente e Asia), diminuiscono verso gli Usa. Aumentano anche le consegne effettive di materiali militari: ma su queste il Rapporto dell'UE non presenta i dati perché diversi paesi (tra cui Germania e Regno Unito) non li hanno resi noti. Forse per adeguarsi allo standard tedesco, il governo tecnico italiano ha pensato di manipolare un po' le cifre: a fronte degli oltre 2,6 miliardi di consegne riportate nella Relazione governativa nazionale, i funzionari governativi hanno riferito all'UE solo poco più di 1 miliardo. Un "errore" che solleva più di qualche interrogativo sulla trasparenza del Governo Monti in questioni militari. Ma andiamo con ordine.

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martedì, 22 gennaio 2013 ore 17:30

Consiglio della Pace e dei Diritti Umani

Trento

giovedì, 20 dicembre 2012 ore 17:00

Assemblea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani
un momento dell\'inaugurazione del Café de la Paix

All'ordine del giorno dell'Assemblea del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani convocata nella sala delle idee del Café de la Paix, in Passaggio Teatro Osele a Trento, un solo punto di discussione.

Dopo "Per una cittadinanza euromediterranea" e "Nel limite. La misura del futuro" (che si concluderà nel mese di marzo/aprile) su quale argomento cadrà la scelta del tema che caratterizzerà il percorso del Forum nel 2013/2014? 

A conclusione dell'assemblea si svolgerà un piccolo momento augurale.

Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele