Pace e diritti umani

Come in giostra volar...
giostra

Lo sguardo inquieto sul nostro tempo

Sabato 6 aprile 2013, ore 21.00 - Trento, Teatro Sociale 

A conclusione del percorso "Nel limite. La misura del futuro" proposto dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, una serata in forma di spettacolo dedicata al poeta Andrea Zanzotto.

Testimoni: Carmine Abate, Marzio Breda, Anne-Marie Bruyas, Luca Mercalli, Ugo Morelli, Alberto Trenti, Michele Lanzinger. Con la partecipazione di Marisa Zanzotto

Brani musicali interpretati e arrangiati da Antonio Colangelo Ensemble *

Interventi teatrali: Roberta Biagiarelli. Coordinamento: Emanuela Rossini. Fotografie e flipbook: Pierluigi Cattani Faggion. Disegno luci: Marco Comuzzi. Esposizione opere presso Foyer Teatro Sociale: Annamaria Gelmi e Lome

Ingresso: 10,00 Euro. I biglietti sono acquistabili all'interno del circuito Primi alla Prima. http://www.centrosantachiara.it/

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sabato, 6 aprile 2013 ore 21:00

Come in giostra volar...
giostra
Evento conclusivo del percorso "Nel limite. La misura del futuro" promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani

Trento, Teatro Sociale

lunedì, 25 marzo 2013 ore 18:30

La lingua di Ana
La copertina del libro

Chi sei, quando perdi radici e parole?

Presentazione dell'ultimo libro di Elvira Mujčić

Edizioni Infinito

Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele

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Un ponte con la Palestina
Ulivo

Aboud è un suggestivo villaggio palestinese, non molto lontano da Ramallah. Un'area archeologica di grande valore, fra centinaia di ulivi millenari. Proprio ad Aboud si è realizzata una piccola cantina, affinché l'antichissima tradizione locale di produzione vitivinicola possa rivivere e dare lavoro e futuro alla comunità locale.

Il progetto s'intitola "Vino di Cana", la cornice è rappresentata dal Protocollo d'intesa che nel 2011 la Provincia Autonoma di Trento ha siglato con l'Autorità Nazionale Palestinese sull'agricoltura e lo sviluppo rurale. Protocollo che sarà al centro dei colloqui con i ministri dell'agricoltura e del lavoro e che in questi mesi ha trovato concretezza nel rapporto tecnico e scientifico che ha visto coinvolti la Fondazione Mach e la Scuola agraria di Hebron, negli impianti viticoli sperimentali e nella realizzazone della piccola cantina di Aboud.

Il protocollo sull\'agricoltura

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Ohé! Sun chì. Enzo Jannacci, un grande che stasera ci ha lasciati...
Enzo Jannacci

(29 marzo 2013) L'abbiamo intitolato "Come in giostra volar...". Sì, abbiamo preso in prestito le tue parole, caro Enzo, con cui descrivevi la Milano deli anni '50 con una sensibilità straordinaria e che ancora ci emoziona. Sabato prossimo, l'evento conclusivo del percorso sul limite sarà anche il modo per ringraziarti.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=Fd9-VfAecxU

Ohé! Sun chì
Vegni gio con la piena
Vegni gio chi a milan
Chi a milan
Mi ghavevi du an forse tri
Unan apena
Ohé! Sun chi
Ma quan sunt arrivà chi
mi el terun
tegnì su comun fagot dal papà
contrapes na valis de cartun
poeu hu vist i ca. Tanti ca a ses pian
i fiulit giugà
tacà dre di tram. Sui respingent
dent per dent hu vurùsalta su cuon lur
e dai respingent come in giostra
mi hu vist vular via la gent
lera un grand sciopà
lera un grann scapà de cà, de niul, de felicità
ohé! Sun chi
vegnì gio con la piena
vegnì gio com un falchet chi a Luret
si el su lè un rebelot, na città de far rid
lè un casot
ma anche in sci, la me pias anche in sci
lè perché sta cità ghe lu denter in di occ
de quan seri un fiulin.
E lho vista dal tram. Tacà sul respingent
Come in giostra volar
Prori in sci ve la vori cantà
Ohé! Sun chì!
Lè chi!

mercoledì, 6 marzo 2013 ore 21:00

Come in giostra volar...
Come in giostra volar
Manifestazione spettacolo conclusiva del percorso annuale del Frum trentino per la Pace e i Diritti Umani "Nel limite. La misura del futuro".

Trento, Teatro Sociale

giovedì, 14 marzo 2013 ore 00:00

Una delegazione trentina in Palestina
L\'incontro fra il primo ministro palestinese e il presidente della Pat

Dal 14 al 18 marzo 2013 una delegazione della comunità trentina con il suo presidente Alberto Pacher e con il presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani Michele Nardelli si recherà in Palestina, nell'ambito delle relazioni avviate con la firma del protocollo di intesa fra il nostro territorio e l'autorità nazionale palestinese per lo sviluppo rurale.

Sono previsti incontri con il Ministro dell'agricoltura e con il Ministro del lavoro, nonché l'inaugurazione della piccola cantina di Aboud, nei pressi di Ramallah, realizzata grazie al contributo della Provincia Autonoma di Trento.

Palestina

La mafia nella percezione degli studenti trentini
Camion bruciati dalla mafia

Presentati oggi i dati della ricerca dell'Associazione Libera realizzata con il sostegno della Provincia autonoma di Trento

LA MAFIA E IL TRENTINO, LE IMMAGINI E LE RAPPRESENTAZIONI DEGLI STUDENTI

(5 marzo 2013) Si è tenuta oggi presso la Sala stampa della Provincia la presentazione dei dati della ricerca di "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" sulla percezione della mafia fra gli studenti trentini. La ricerca è stata realizzata grazie al contributo dell'Assessorato all'istruzione e sport della Provincia autonoma di Trento su un campione di circa 300 studenti degli istituti secondari e della formazione professionale. Come ha spiegato l'assessore provinciale all'istruzione e sport, Marta Dalmaso, "l'indagine di Libera, non rappresenta solo il punto di arrivo di un percorso di ricerca.

Essa offre molto di più e va considerata piuttosto come il punto di partenza, non solo per la scuola trentina, per riflettere sulla percezione e sull'immaginario dei ragazzi in ordine ai fenomeni criminali, sulle opportunità di approfondimento e sull'importanza che soffermarsi su questi temi riveste all'interno dell'educazione alla cittadinanza".

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mercoledì, 27 febbraio 2013 ore 18:00

Come in giostra volar...
giostra
Incontro di preparazione dell'evento conclusivo del programma annuale "Nel limite. La misura del futuro".

Trento, Galleria Garbari 12 (Forum)

martedì, 19 febbraio 2013 ore 20:00

I diritti di cittadinanza nella campagna elettorale
Europa
Incontro pubblico dedicato ai temi dell'immigrazione e della cittadinanza dei nuovi italiani. Partecipa fra gli altri Piergiorgio Sester, candidato alla Camera, e il consigliere provinciale Michele Nardelli

Rovereto, Sede PD, via Tartarotti

La lettera aperta ai nuovi cittadini

martedì, 19 febbraio 2013 ore 14:30

Dall'accoglienza alla cittadinanza
Paul Klee
Incontro dei partner di approfondimento attorno al nuovo protocollo di Millevoci

Trento, Palazzo istruzione

la lettera di convocazione

Mafie senza confini
il manifesto della Winter School

Trento, 7/8/9 marzo 2013
Mafie senza confini.
Economie, territori, comunità.

Siamo attrezzati a contrastare le nuove dimensioni dell'economia criminale? Come può una comunità (sovranazionale o nazionale) affrontare queste dinamiche? Come può un territorio attivare misure a difesa della propria identità economica e del proprio patrimonio? E' nella comprensione del carattere post-moderno delle mafie e nella ricerca di possibili risposte ad ogni livello che si concentrerà la riflessione che porterà a Trento alcune delle figure più significative della lotta alla criminalità organizzata.

Percorso formativo dedicato a studenti universitari promosso dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, Libera Trentino Village Doc&Films, in collaborazione con Centro Formazione Solidarietà Internazionale, Rai Storia, Università di Trento, Osservatorio Balcani Caucaso, Transcrime, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Unipolis, Fondazione Polis, Federazione trentina della Cooperazione

Per il programma completo e iscrizioni vedi http://www.forumpace.it/

Il manifesto della Winter School

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mercoledì, 6 febbraio 2013 ore 18:00

Presentazione Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo (quarta edizione)
Prijedor, 1992
"Il mondo è in guerra. Dei 193 paesi membri dell'Onu, uno su cinque è in conflitto. Il 90% delle vittime sono civili, donne e bambini soprattutto. I danni causati dai conflitti ai beni artistici e ambientali sono incalcolabili. Molti di questi conflitti sono però "dimenticati" dall'informazione. L'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo è tornato in libreria con la quarta edizione, a dicembre 2012, per cercare di colmare questo vuoto e raccontarvi anche quest'anno lo stato delle guerre sul pianeta. Cerca inoltre di riflettere su come evitare le guerre e gestire in maniera alternativa i conflitti."

Partecipano alla presentazione:
Raffaele Crocco - Direttore Atlante
Michele Nardelli - Presidente Forum trentino per la pace e i diritti umani
Sara Ballardini- Peace Brigades International
Alice Tomasoni - Operazione Colomba

Evento promosso da:
- Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
- Centro per la formazione alla solidarietà internazionale
- Associazione 46° Parallelo

Trento, Café de la Paix, Passaggio Teatro Osele

Atlante delle guerre, presentata a Trento la quarta edizione
la copertina dell\'Atlante

(7 febbraio 2013) Presentata nel tardo pomeriggio di ieri nei locali del Café de la Paix di Trento la quarta edizione dell'Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo, curata dall'associazione "46° parallelo" che raggruppa decine di operatori dell'informazione che attraverso il loro lavoro nei paesi in guerra offrono una documentazione dall'interno dei conflitti.

Raffaele Crocco che dell'Atlante è un po' l'anima, Sara Ballardini volontaria delle PBI (Peace Brigades International) in Colombia, Alice Tomasoni di Operazione Colomba e Michele Nardelli come Presidente Forum trentino per la pace e i diritti umani hanno messo a fuoco i diversi passaggi dell'azione di informazione e di abbassamento dei conflitti.

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175 ettari. Il passato che non passa
Auschwitz

di Michele Nardelli

Un perimetro, quello tracciato ieri con una linea bianca di gesso lungo le vie della città di Trento, per aiutarci a riflettere. Racchiude centosettantacinque ettari, uno spazio immenso come quello che ad Auschwitz occupava l'industria della morte che inghiottì milioni di persone.

Grazie ad una suggestiva idea di Valentina Miorandi, all'impegno dell'ANPI e di numerose associazioni, centinaia di persone hanno provato ieri a scuotere l'immaginario collettivo, laddove la memoria dell'olocausto rischia di essere relegata alle celebrazioni di un giorno.

Quella linea bianca che attraversa la città, i suoi quartieri e le sue strade, forse aiuterà tante altre persone ad interrogarsi sul come sia stato possibile, su dove può arrivare la ferocia dell'uomo, sul come tutto questo sia avvenuto anche attraverso il consenso di moltitudini inneggianti l'odio razziale, sulla banalità del male e sulla responsabilità di chi girò lo sguardo altrove.

Una linea bianca che da piazza Fiera arriva a piazza Venezia, al Castello del Buonconsiglio, al quartiere di san Martino e da lì verso Cristo Re, Lung'Adige Leopardi e giù fino ad oltre il Muse, via Monte Baldo, via Vittorio Veneto, per giungere a Corso 3 Novembre, via S.Croce e ritornare lì dove eravamo partiti due ore e mezzo prima: quello spazio occupava la fabbrica della morte.

Che non casualmente aveva al suo ingresso la scritta "Arbeit mach frei", perché ad Auschwitz  e negli altri luoghi concentrazionari del Novecento la modernità ha prodotto uno dei suoi frutti più avvelenati: la pianificazione dello sterminio di chi rappresentava il diverso. Zingari o ebrei, omosessuali o malati mentali, oppositori o partigiani, anarchici o comunisti... in quella linea non c'era solo la follia del nazifascismo, c'era qualcosa di più profondo che se non viene elaborato è destinato a riapparire.

Mentre percorro quei sette chilometri di perimetro c'è una domanda che attraversa i miei pensieri: quanto abbiamo saputo elaborare di questa e di analoghe tragedie del Novecento? Perché qui sta il nodo da sciogliere: in assenza di elaborazione collettiva, il passato non passa.    

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