Cultura

Riflessioni sul voto. L'editoriale di Giovanni Pascuzzi sul Corriere di oggi
elezioni

(6 novembre 2013) "Il singolare si è sostituito al plurale": titola così l'editoriale di oggi sul Corriere del Trentino a firma di Giovanni Pascuzzi. E per sviluppare il suo ragionamento, prende a prestito il dibattito e le cose che ho scritto su questo blog.

Pascuzzi s'interroga su questi tempi tristi nei quali alle ideologie si è sostituito una forma di voto di scambio post ideologico, dove prevalgono appartenenze post (o pre?) politiche come quella corporativa, territoriale (nel senso del voto di scambio), chiesastica o laicista, nostalgica o anagrafica.

"I politici - scrive Pascuzzi - si trovano a dover fronteggiare 'categorie' di persone a cui non importa 'dove' vada la società ma solo 'come' vengano tutelati i propri interessi".

Insomma "Talebanizzati nella sfera pubblica e tiratori di giacchette in quella privata" come ho scritto in una delle riflessioni sul voto.

L\'editoriale di Pascuzzi

mercoledì, 16 ottobre 2013 ore 18:00

Il Sigillo di san Venceslao a Carmine Abate
La serata della presentazione del libro di Carmine Abate

Sarà il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher a conferire, per meriti culturali, il Sigillo di San Venceslao allo scrittore Carmine Abate. La cerimonia si terrà mercoledì 16 ottobre alle 18 in Sala Depero.

Prima del momento ufficiale, fra il presidente e lo scrittore vincitore del Premio Campiello 2012, ci sarà un dialogo dal titolo «Arbëreshë, calabrese, germanese, trentino. A raccontar di uomini e territori».

Carmine Abate è uno degli scrittori più apprezzati dal pubblico e dalla critica. Ha scritto 12 libri. Con «La collina del vento» (Mondadori) ha vinto, lo scorso anno, il prestigioso Premio Campiello. Nel libro, tra l'altro, si racconta, in una coinvolgente storia, dell'archeologo trentino Paolo Orsi.

In altri tre libri l'autore, considerato dalla critica uno degli scrittori contemporanei più incisivi, racconta del Trentino. Il suo romanzo più recente è "Il bacio del pane", appena uscito da Mondadori.

Nato a Carfizzi, in Calabria, piccolo paese arberesh, Abate si trasferisce, dopo gli studi, in Germania dove insegna in una scuola per figli di emigranti e scrive i primi racconti. Da molti anni vive in Trentino dove ha continuato a insegnare fino a pochi mesi fa.

Il Sigillo di San Venceslao è la più alta onorificenza che la Provincia autonoma concede per particolari meriti.

Trento, Sala Depero, Piazza Dante

Capodanno a Sarajevo 2013
Una splendida immagine invernale di Sarajevo

Non sei mai stato a Sarajevo? Una buona occasione per un viaggio di quelli veri, fra storia e cultura.  D'inverno poi la Gerusalemme dei Balcani ha un fascino tutto speciale.

Sei  giorni attraverso la Costa Dalmata e la Bosnia-Erzegovina, con capodanno a Sarajevo. Un'occasione unica per poter ammirare queste terre immerse nel diafano biancore della neve che durante l'inverno scende copiosa coprendo rive di fiumi, boschi e minareti. Tutto questo attraverso la rete di Viaggiareibalcani, per un turismo alternativo e responsabile, per conoscere e divertirsi rispettando culture, storie e luoghi.

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sabato, 5 ottobre 2013 ore 17:00

Arte in cammino
Lome
La Cultura si mette in marcia per conquistare dignità e attenzione

Sabato 5 ottobre 2013 si tiene in tutta Italia la "Giornata del Contemporaneo", iniziativa dell'Amaci (associazione dei musei italiani) dedicata alla promozione della cultura e dell'arte. A poche settimane dal voto per le elezioni provinciali in Trentino, un gruppo di artisti e di sigle che li rappresentano intende - in questa giornata simbolica - richiamare l'attenzione della società civile nei confronti della cultura e della creatività.

La crisi economica non può essere una scusa o un alibi per tagliare le risorse alla cultura, che è il vero motore della crescita di una comunità, la sua espressione più vera, l'indicatore delle strategie future e l'anticipazione dei bisogni e delle risposte. Anche in Trentino, invece, si profilano scelte che tengono la cultura, l'arte e la creatività dei loro autori in secondo piano. Per questo gli artisti trentini intendono mettersi in cammino in una giornata simbolica che rappresenti l'attraversamento di un "deserto" culturale, durante il quale porteranno loro opere in strada.

Sabato 5 ottobre 2013 alle ore 17.00 gli artisti si ritroveranno in piazza Dante a Trento. Ognuno porterà con sé una propria opera: un quadro, una scultura, una poesia, uno scritto, il proprio strumento musicale, lo spartito di una propria composizione, un libro. Insieme formeranno un corteo che attraverserà il centro storico di Trento (da piazza Dante a via Belenzani, per piazza Duomo, via Verdi, via Sanseverino). Si sosterà tutti insieme di fronte al Palazzo delle Albere, per poi concludere la marcia nei pressi del nuovo museo della scienza Muse, al quartiere delle Albere.

Trento, Piazza Dante

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sabato, 5 ottobre 2013 ore 20:30

Esercizio di libertà. La storia di Lia
La locandina del ciclo di eventi

Teatro da salotto al forte alto di Nago, sabato 5 e giovedì 17 ottobre 2013, ore 20.30 - ingresso libero

In scena, Sabrina Simonetto, con la partecipazione di Claudio Malfer nei panni di Scipio Sighele

Testo e regia, Paolo Domenico Malvinni

"Esercizio di libertà", il monologo teatrale messo in scena in occasione del centenario della morte di Scipio Sighele, è la storia di una giovane donna che nei primi anni del Novecento decide di cambiare il proprio destino andando contro le convenzioni e non rispettando norme e leggi che la vogliono soggetto passivo di una transazione familiare-sociale in uso ma non certo giusta. Lia, questo è il suo nome, trae l'ispirazione della sua ribellione da un impulso personale, da un desiderio di esistere assecondando l'amore che prova e non la convenienza sociale che le viene prospettata dalla famiglia. Lia trova sostegno, e quindi possibilità di riuscita, nella solidarietà di un'altra giovane donna e nelle idee che circolavano in quegli anni. Tra queste idee - che riguardano le pari opportunità e la parità dei diritti tra uomo e donna -, vi sono gli argomenti e le opinioni di Scipio Sighele, un femminista contro "il marchio indelebile di una inferiorità giuridica" come ebbe a dichiarare.

Nago, Forte

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Sistema Bibliotecario. Un'eccellenza trentina nella direzione dell'apprendimento permanente

Questo scritto è apparso oggi in prima pagina sul quotidiano "Il Trentino"

di Michele Nardelli

(12 ottobre 2013) Un libro o un tablet in mano, per le strade di Trento a festeggiare la seconda edizione della festa nazionale dedicata alle biblioteche pubbliche e comunali. Bibliotecari, volontari, frequentatori delle sale lettura e studenti hanno celebrato così sabato scorso il BiblioPride. Lungo il percorso i libri hanno incontrato le tele colorate degli artisti trentini, in corteo a favore della cultura nell'iniziativa "Arte in cammino", e insieme hanno proseguito alla volta del MUSE. Due eventi inclusivi e in armonia, come inclusiva è la vocazione culturale e sociale delle biblioteche.

Il Sistema Bibliotecario Trentino è un'eccellenza del territorio che va festeggiata e tutelata: un servizio capillare, di qualità e gratuito, che da 25 anni collega tutte le Biblioteche della provincia, presenti in oltre il 90% dei 217 comuni. Un catalogo unico consultabile dal pubblico che raccoglie oltre 4 milioni di esemplari fisici, incluse opere a stampa, cd musicali, film e documentari in dvd, documenti digitali (audio, video, libri, corsi, riviste, ecc.), più i quotidiani e le riviste in abbonamento. Un corpo Bibliotecari, "il miglior motore di ricerca disponibile", in costante formazione e attento alla sfida delle nuove tecnologie.

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sabato, 21 settembre 2013 ore 17:30

Non più, non ancora.
Senza parole

Incontro di presentazione del libro "Senza parole" realizzato dall'associazione Politica Responsabile e che raccoglie una parte significativa dei temi trattati all'interno del sito www.politicaresponsabile.it

"Senza parole. Cronache e idee dall'autunno della politica" - pubblicato dalla casa editrice Erickson - vuole essere un contributo alla discussione politica in Trentino e non solo. Le presentazioni che saranno organizzate sul territorio nei prossimi mesi saranno l'occasione per approfondire alcune delle idee che già nel sito e nel libro hanno trovato spazio provando a dare loro maggiore concretezza. Nel primo incontro il tema sarà la Politica, la sua crisi e la necessità di immaginarne una nuova centralità. Lo faremo partendo dall'esperienza trentina degli ultimi quindici anni e con uno sguardo curioso al prossimo futuro.

"Non più, non ancora. Le stagioni politiche del Trentino tra passato, presente e futuro". Sabato 21 settembre 2013, ore 17.30. Cognola (Trento), Centro Civico delle Marnighe.

Ne discutono: Michele Nardelli, Ugo Morelli, Lorenzo Dellai, Alberto Pacher, Ugo Rossi. Porterà il saluto della casa editrice Erickson Riccardo Mazzeo.

Cognola di Trento, Sala Polivalente Centro Civico

lunedì, 2 settembre 2013 ore 18:00

L'omaggio di Palazzo Trentini ad Andrea Zanzotto
Andrea Zanzotto

L'inaugurazione lunedì 2 settembre alle 18.00 con i presidenti del Consiglio Bruno Dorigatti e del Forum Michele Nardelli.

L'atrio di Palazzo Trentini torna a riempirsi di fotografie: dal 30 agosto al 14 settembre sarà infatti possibile visitare, presso la sede del Consiglio provinciale, la mostra fotografica "...lontan massa son 'ndat pur stando qua...", realizzata dal fotografo veneziano Graziano Arici e dedicata al grande poeta veneto Andrea Zanzotto scomparso due anni fa.

La mostra è visitabile nell'atrio d'ingresso da venerdì 30 agosto.

Trento, Palazzo Trentini, Via Manci

Il testo del comunicato

Il progetto Lazarus
La copertina del libro di Hemon

Aleksandar Hemon

Il progetto Lazarus

Einaudi, 2010

 

In ogni luogo, fuori posto

di Michele Nardelli

Era lì, su uno scaffale. Attendeva che trovassi il tempo per prenderlo fra le mani. Ogni libro è per me un oggetto animato, che chiede rispetto, che cambia nel tempo perché diversi sono i tuoi occhi, che si arricchisce dei tuoi appunti e diviene - ben oltre l'acquisto in libreria, dettato in questo caso dal richiamo balcanico - qualcosa di tuo. Quando ancora questa relazione non è cominciata, rimane lì, in attesa di appartenere a qualcuno. Poi accade che in un locale pubblico della mia città, venga fuori il nome di Aleksandar Hemon come possibile testimone di un incrocio di sensibilità, fra vecchie migrazioni austroungariche e moderni sguardi balcanici. E allora quel libro inizia la sua nuova vita.

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Itaca ti ha dato il bel viaggio
Il viaggio

(27 ottobre 2013) In queste ore di attesa, nelle quali ti scorrono nella mente tante cose ed il senso del proprio agire prima di ogni altra, il mio fratellino Carlo mi invia queste parole di Kavafis. Entrano nel cuore e non posso non farne tesoro... 

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.                                                 

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Il miraggio della libertà
La copertina

Charles King

Il miraggio della libertà

Storia del Caucaso

Einaudi, 2014

 

«...sarà mai possibile pensare al Caucaso come parte dell'Europa? Concepire l'Europa come un luogo che non si fermi al fiume Oder e neppure al Bosforo, è diventato possibile allorché l'Europa si è ridisegnata come insieme di valori, smettendo di vedersi come insieme di confini ben definiti...»

 

«Montagne maestose e valli impervie che per oltre mille chilometri fanno da barriera tra le immense steppe asiatiche e gli aridi altipiani dell'Anatolia  e dell'Iran, là dove si incontrano Europa, Russia e Oriente. Una terra di struggente bellezza e di quotidiana barbarie, che unisce in un inestricabile groviglio  etnie, cultre e lingue diverse, tra Georgia, Armenia, Azerbajdzan, Cecenia, Ossezia e una miriade di altri piccoli Stati».

 

Vent'anni fa moriva Leo Ferrè, cantò l'amore e l'anarchia
Leo Ferrè con Pepee

Il 14 luglio di vent'anni fa se ne andava il poeta Leo Ferrè. Ci ha lasciato uno straordinario repertorio di poesia e brani (ho nel cuore "Pepee", nella foto con Ferrè), ha musicato ed interpretato come nessun altro i poeti maledetti, ha raccontato con grande sensibilità il suo tempo. Un pensiero e due incanti.

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=leo%20ferr%C3%A8%20col%20tempo&source=web&cd=1&cad=rja&sqi=2&ved=0CC0QtwIwAA&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DeDAejxdu8AU&ei=rUflUfHTBKqN4ATRp4GICw&usg=AFQjCNFNHVBI0yEfkt0opiwelBgJTjyB4g&bvm=bv.48705608,d.bGE

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5fVPkIn_fGA

domenica, 30 giugno 2013 ore 19:30

A che serve un poeta
Cartolina da Istanbul

Cartolina da Istanbul / Costantinopoli

Nell'ambito del percorso annuale "1914 - 2014. Inchiesta sulla Pace nel secolo degli assassini"

il Forum trentino per la Pace e i Diritti umani presenta

A che serve un poeta
la storia vera di Danièl Varujan
armeno, nato il 20 aprile 1884, ucciso il 26 agosto 1915

Le poesie di Daniel Varujan, poeta barbareamente assassinato nel corso della deportazione del 1915, sono diventate memoria  e simbolo per l'intera comunità armena sparpagliata nel mondo . Perché puoi tentare di eliminare un intero popolo ma basta che resti qualcuno , qualcosa, una parola bene-detta, che da questa può rinascere tutto. 

con Sabrina Simonetto, voce narrante
Daniel Demirci, violino
Federico Magris, violoncello
Pino Angeli, chitarra
Fabio Rossato, fisarmonica

Voce in armeno, Alfred Hemmat Siraky
Suoni, Corrado Ruzza
Luci, Mattia Bonanome
Testo e regia, Paolo Domenico Malvinni

Inizio spettacolo ore 19.30

Trento, Passaggio Teatro Osele, Café de la Paix

giovedì, 6 giugno 2013 ore 18:00

Filìa
Filìa

Consiglio della Provincia Autonoma di Trento

Presentazione di FILÌA

Libro d'Arte di PAOLA GROTT

In ricordo dell'amica Adriana Castellani, partigiana e giornalista


Introduce e coordina Antonella Carlin
Alla chitarra Stefano Cattoni
Intervengono: Micaela Bertoldi e Mario Cossali
Con un contributo di Marcello Farina


 

Trento, palazzo Trentini, via Manci 27

Tra sogni, pedate e speranze
Danubio, l\'Europa s\'incontra

Con Mauro ho condiviso vent'anni di impegno nell'Europa di mezzo. Non un impegno fra gli altri, ma qualcosa di profondo, che ha coinvolto le nostre vite, nelle passioni come nelle scelte professionali. Insieme abbiamo dato vita ad esperienze importanti che a loro volta hanno generato pensieri, percorsi e realtà anche di altissimo profilo come ad esempio l'Osservatorio Balcani Caucaso di cui Mauro Cereghini è stato il primo direttore. Un dialogo che non si è mai interrotto, neanche quando Mauro ha deciso di mettere radici nel Tirolo profondo. Ora, a conclusione, di questa esperienza e nel proporre queste riflessioni, vorrei ringraziare Mauro. Il suo punto di vsta è sempre uno stimolo per tutti noi.

Il mio saluto a Trentino con i Balcani

di Mauro Cereghini

Nel lasciare il direttivo dell'Associazione Trentino con i Balcani - erede più recente del cammino avviato quasi vent'anni fa dalle varie esperienze di cooperazione con Prijedor, Kraljevo e Peja/Pec, a cui in forme diverse ho partecipato - mi viene da fare un piccolo bilancio di questo impegno. Necessariamente soggettivo, ad esempio perché sbilanciato sulle vicende kossovare dove più ho operato, e dunque parziale. Ma che volutamente metto su carta e faccio circolare nella speranza contribuisca, insieme a molti altri, a fare da memoria storica di un'esperienza, comunque la si voglia vedere, unica e importante per il Trentino e per le comunità dei Balcani con cui ci siamo rapportati.

 

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