mercoledì, 1 giugno 2011 ore 20:30
Volano, Sala anziani
lunedì, 30 maggio 2011 ore 20:30
Sì, io non mi astengo!
Intervengono:
Michele Nardelli, Presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani
Mirco Elena, Fisico, Unione Scienziati per il Disarmo
Romina Baroni, Vicesindaco di Villa Lagarina
Villa Lagarina, Palazzo Libera
Dal sito di Osservatorio Balcani Caucaso un dossier sul nucleare nella regione balcanica e il quadro inquietante che qui potete vedere delle centrali nucleari in Europa http://www.balcanicaucaso.org/dossier/nucleare
Nei giorni immediatamente successivi all'esito referendario il consigliere provinciale del Pdl Rodolfo Borga ha scritto un commento per il quotidiano L'Adige in cui se la prende con l'assessore Gilmozzi e con me sul tema della gestione dell'acqua in Trentino. Questa la risposta.
di Michele Nardelli
Se usare le prerogative dell'autonomia per mettere in protezione i Comuni trentini dal processo di obbligatorietà nella privatizzazione dei servizi idrici previsto dalla legge Ronchi (giustamente abrogata dai cittadini italiani) è "ciurlare nel manico" - come afferma il consigliere Borga su L'Adige di giovedì scorso - vuol dire che si è davvero privi di argomenti.
martedì, 24 maggio 2011 ore 20:30
(24 maggio 2011) Giornata cruciale quella di oggi per uno dei referendum sui cui dovremmo votare a giugno. Il Governo ha posto la fiducia a Montecitorio sul decreto omnibus che contiene anche le norme in cui si sospende il programma nucleare italiano. Se passerà, sarà poi la Cassazione ad esprimersi. Viste le dichiarazione del premier sull'intenzione di rilanciare il nucleare quando l'emotività sarà passata, si tratta di una truffa ed un attentato agli strumenti di partecipazione democratica. Di nucleare e di acqua come bene comune si parlerà nella serata sui referendum con Mirco Elena (fisico) e Michele Nardelli (consigliere provinciale, presidente del Forum trentino per la Pacee i Diritti Umani).
Folgaria, Cinema teatro
(24 maggio 2011) Quello che segue è il testo dell mozione sull'acqua bene comune approvata in Comunità di Valle Giudicarie.
Premesso che:
- l'acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi;
- l'acqua pertanto è un bene sociale comune destinato ad usi collettivi, non un prodotto commerciale;
- l'acqua è un bene esauribile e va usato con rigorosa attenzione per gli equilibri ambientali;
lunedì, 16 maggio 2011 ore 20:30
Mori, ex Municipio
venerdì, 13 maggio 2011 ore 20:30
Brentonico, centro culturale
mercoledì, 11 maggio 2011 ore 20:30
Lavis, sala didattica Centro Anziani
giovedì, 5 maggio 2011 ore 20:30
Mezzocorona, Scuole Medie
Dalla Lombardia l'idea di una strada di collegamento con la Val Camonica. Un'interrogazione in Consiglio provinciale e la risposta dell'assessore Pacher
(4 maggio 2011) La Val di Fumo, parte alta della Val Daone, è una delle valli più affascinanti del Trentino. Val Daone e Val di Fumo si protraggono per circa 25 chilometri in scenari alpini stupendi che da Malga Bissina in su non sono antropizzati e da Malga Bissina a Daone lo sono scarsamente. Il fiume Chiese nasce e scorre nella parte alta della valle, in un ambiente incontaminato fino a trovare lo sbarramento artificiale di Malga Bissina. La Val Daone è famosa per le cascate di ghiaccio naturale che sono meta di molti appassionati. La Val di Fumo inoltre si trova nel Parco Naturale Adamello-Brenta.
Giustamente si è cercata una mediazione condivisa, ma alla fine le perplessità hanno prevalso sulle certezze e sulla compattezza della coalizione. E così ieri sera il Consiglio Comunale di Pergine, con 13 voti favorevoli, 8 contrari e 6 schede bianche, il piano di riqualificazione per San Cristoforo è stato bocciato.
Potrebbe essere l'occasione per un ripensamento collettivo, facendo tutti un passo indietro. Oppure la strada verso la crisi e le elezioni anticipate. Certo è che se sulle scelte più importanti le visioni rimarranno distanti, la maggioranza guidata dal sindaco Silvano Corradi avrà i giorni contati.
Staremo a vedere se la coalizione di centrosinistra autonomista ha qualcosa da dirsi oltre agli interessi di qualche potere forte.
(12 aprile 2011) Che cosa sta accadendo nella centrale di Fukushima? Per settimane si è minimizzato sugli effetti limitati dell'incidente, i nostri soloni del nucleare hanno tranquillizzato l'opinione pubblica italiana sulla sicurezza degli impianti per dire che Chernbobyl rappresentava un passato remoto (e sovietico), gli esponenti del governo italiano che tutto proseguiva per il verso indicato, seppure una pausa di riflessione (dopo l'aggravarsi della situazione e i sondaggi d'opinione) si rendeva necessaria. Dopo la decisione di queste ore dell'agenzia giapponese per la sicurezza nucleare che ha innalzato al livello massimo di 7 la classificazione dell'incidente nucleare alla centrale di Fukushima, l'impressione è che l'incertezza regni sovrana e che l'effetto di quanto sta accadendo nel complesso nucleare giapponese incalcolabile.