«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

Cultura

L'uomo in rivolta
La copertina del Libro

Albert Camus

L'uomo in rivolta

Bompiani, 1957

 

«L'Europa non è mai stata altrimenti che in questa lotta fra meriggio e mezzanotte».

 

Il saggio di Albert Camus che nel 1951 segna la sua rottura con Jean Paul Sartre e lo storicismo: «Nel suo sforzo maggiore, l'uomo può soltanto proporsi di diminuire aritmeticamente il dolore del mondo». Nel mio percorso di ricerca attorno all'idea di un "pensiero meridiano", un testo che col tempo si rivela sempre più cruciale.

Una Paideia per il tempo della complessità
Complessità

A scuola di complessità ibridando i saperi del nuovo umanesimo

di Mauro Ceruti *

Non c’è alcun dubbio che la scuola viva una crisi profonda. «La scuola prepara i ragazzi a vivere in un mondo che non esiste», ebbe a dire a suo tempo Albert Camus, e questo vale a maggior ragione oggi, sebbene in forme molto diverse.

Sono proprio le nuove generazioni «iperconnesse» a percepire e segnalare, con le loro inquietudini e i loro disagi, la “sconnessione” del sistema scolastico con la realtà dei problemi sociali e vitali del nostro tempo. Un malessere che fagocita gli studenti e, per osmosi, anche gli insegnanti, ostacolati sempre più nei loro compiti di ascolto educativo da una pletora insensata di adempimenti burocratici.

La diffusione straordinaria di nuovi veicoli di comunicazione e di informazione, sempre più versatili e veloci, tende ad annullare ogni mediazione fra il locale e il globale e mette ogni persona a contatto immediato con numerosissime informazioni, diversi linguaggi e molteplici culture. Ma ciò accade per lo più in modo frammentario, senza alcun filtro interpretativo e senza alcuna prospettiva educativa in grado di interconnettere le molteplici esperienze e il percorso formativo complessivo di ogni singola persona.

 

Turismo senza limiti. Che fare?
La locandina dell'incontro

Presentazione del libro di

Selma Mahlknecht

"All intrusive. La montagna tra nostalgie e disillusioni turistiche".

Edizioni Alphabeta Verlag. Illustrazioni di Armin Barducci. Traduzione dal tedesco di Giuliano Geri

 

L'autrice Selma Mahlknecht dialoga con Simone Casciano (giornalista de Il T) e Alberto Winterle (architetto e direttore di Turris Babel)

«Il turismo è un eterno dilemma. Le sue contraddizioni, la sua natura ambivalente, la sua prepotenza rappresentano una sfida. È tanto facile maledirlo, quanto difficile rendergli giustizia. Il presente libro è un tentativo di cingerlo d’assedio.»
(Selma Mahlknecht)

Godersi le escursioni, il silenzio della natura, la salita alle vette: sarebbe bello, se non ci fossero turisti ovunque! Dopo lo choc collettivo della pandemia, il turismo di massa – vera e propria “industria” di questo primo quarto di secolo, per investimento di capitali e posti di lavoro che genera – è tornato a plasmare non solo le destinazioni classiche o esotiche, ma anche le regioni alpine e i loro delicati equilibri naturali.

Nuovi volti e vecchi luoghi
la locandina dell'incontro

Adel Jabbar (a cura di)

Nuovi volti e vecchi luoghi

Paesaggi migratori in Alto Adige / Südtirol

Edizioni Alphabeta

 

La presentazione del libro curato da Adel Jabbar "Nuovi volti e vecchi luoghi" si svolgerà

mercoledì 25 settembre 2024, alle ore 18.00

a Trento, presso la Libreria Ancora, in via Santa Croce 35

A parlarne con il curatore del libro ci sarà Mauro Milanaccio.

Hanno occupato il Santa Chiara
Il manifesto dell'evento

Luoghi di noi

Un pregetto di INU - Istituto Nazionale di Urbanistica (Trentino)

 

Presentazione del film documentario

HANNO OCCUPATO IL SANTA CHIARA

di Andrea Andreotti

con la partecipazione di Roberto Bortolotti, Andrea Brighenti, Pierluigi Faggiani, Paolo Fedel, Luciano Martinello, Michele Nardelli, Valeria Zamboni

 

Sabato 14 settembre 2024. ore 20.30

a Trento, presso il Teatro Cuminetti, in via Santa Croce

Nuovi volti e vecchi luoghi
La prima di copertina del libro

Per iniziativa di TREVILAB, Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", presentazione del libro curato da Adel Jabbar

 

"Nuovi volti e vecchi luoghi

Paesaggi migratori in Alto Adige - Südtirol"

(Edizioni Alphabeta Verlag)

 

Ne parlano il curatore Adel Jabbar con lo storico Giorgio Mazzalira

 

Bolzano, Centro Trevi, Via Marconi 2

Martedì 10 settembre 2024, ore 17.30

Valle Varaita, dal 5 all'8 settembre il nuovo incontro del Collettivo di scrittura nato attorno a «Inverno liquido»
Un particolare del Borgo Puy de Champanesio

Si svolgerà dal 5 all'8 settembre 2024 il secondo incontro in presenza del Collettivo di pensiero e di scrittra nato attorno a «Inverno liquido». Dopo quello di Marettimo (Isole Egadi) dell'ottobre scorso, quest'anno l'appuntamento è sulle Alpi Occidentali, in Valle Varaita, nel Borgo di Puy de Champanesio (CN). 

Le modalità di svolgimento, come si può vedere dalla proposta di programma allegato, sono quelle sperimentate lo scorso anno, una prima giornata per arrivare a destinazione e per la sistemazione nelle antico borgo occitano, il secondo e il terzo giorno per affrontare gli argomenti proposti, alternando la parola con la conoscenza del territorio (siamo a 1680 metri slm e le escursioni non possono mancare), e l'ultimo giorno per un po' di relax prima del ritorno.

Non mancheranno gli incontri con alcuni ospiti di eccezione, così da rendere piene le nostre giornate di confronto.

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