"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli

Il potere che frena

la copertina del libro
Massimo Cacciari
 
Il potere che frena
 
Adelphi, 2013
 
 

«... Ma che accade allorché il katechon, esausto, giunge al suo termine, a 'toccare' la manifestazione piena dell'Anticristo?»

 

1 commenti all'articolo - torna indietro

  1. inviato da stefano fait il 30 marzo 2013 10:39
    Succede che arriva il tempo in cui le donne e gli uomini di buona volontà hanno la possibilità di pensare ed agire come ci si attende dai giusti, stimolando l'evoluzione morale e spirituale della specie umana.
    O, almeno, questa è la mia interpretazione.
    Sulla natura del katechon non mi esprimo e penso che ogni lettura sia arbitraria.
    L'unica cosa che si potrebbe forse dire è che, se Cacciari ha ragione - "Il katechon esprime una tensione costante. Per sua natura, tiene a entrambe le parti: ha a che vedere con l’Anticristo ("con-tenere" significa "tenere dentro di sé") e nel contempo partecipa alla battaglia contro l’Anticristo" - sembra un'emanazione dello Spirito Santo che, stando a quanto mi è dato di capire, vede nell'Anticristo un Figliol Prodigo non ancora realizzato, non ancora consapevole del suo destino.
    E' molto interessante osservare come Cacciari, Zagrebelsky e molti altri percepiscano l'apocalitticità del tempo presente.
    La Crisi delle Crisi, preludio alla Rivelazione ed ad una scelta di campo e di evoluzione che comunque non potrà dispiacere a Dio.
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